Mps 3: I Sopravvissuti. (BMPS)

- 11/7/2015 08:30
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Grafico Intraday: Banca Monte Dei Paschi Di Siena SpaGrafico Storico: Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa
Grafico IntradayGrafico Storico

 

Cavolo! Una settimana così , come quella appena finita, può spaccare in due un intero sistema ...

partiamo da qui : 1,722 ...

Non curiamoci troppo del passato, ovvero, facciamo tesoro di queste esperienze "traumatiche" ...

 

Lo scrivo qui , a perenne memoria : 11 luglio 2016 . Non prima .  

 



Lista Commenti
42562 Commenti
 ...   1918   ... 
38341 di 42562 - 15/2/2017 19:44
roby6589 N° messaggi: 6731 - Iscritto da: 26/3/2007
A detta di bazzoli ( intesa) mps era già fallita nel 2015 , allora perché hanno fatto 2 adc? Qui qualcuno deve pagare! !
38342 di 42562 - 15/2/2017 21:38
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
Quotando: portobello - Post #38339 - 15/Feb/2017 13:41....ma stavolta la pagan...non ho sentito infierire sulla sinistra come nell'ultimo periodo, da prima di natale... la sinistra almeno qua sara ridotta a lumicino

A pagare saranno sempre i piccoli azionisti.
38343 di 42562 - 15/2/2017 22:30
roby6589 N° messaggi: 6731 - Iscritto da: 26/3/2007
Il colpevole di tutto questo ha un nome , Piercarlo Padoan
38344 di 42562 - 16/2/2017 08:48
Ruvido N° messaggi: 2886 - Iscritto da: 04/12/2015
Banca Monte Paschi Siena (Italy): Aggiornamento sulla sospensione
dalle negoziazioni – Nota Informativa (FTSE MIB Index)
14 febbraio 2017
La seguente nota informativa fornisce ulteriori dettagli all’avviso pubblicato il 6 febbraio 2017 relativo
al trattamento della sospensione dalle negoziazioni di Banca Monte Paschi Siena (Italia, IT0005218752)
nell’indice FTSE MIB.
Se Banca Monte Paschi Siena sarà riammessa alle negoziazioni entro il 28 febbraio 2017, l’azione sarà
inclusa nel processo di selezione del paniere della revisione trimestrale di marzo 2017.
Se Banca Monte Paschi Siena non sarà riammessa alle negoziazioni entro il 28 febbraio 2017, l’azione
sarà rimossa alla revisione trimestrale di marzo 2017 (vale a dire con efficacia dall’apertura del 20
marzo 2017). Come previsto dalle Regole di Base dell’indice FTSE MIB, se l’azione sarà riammessa alle
negoziazioni dall’1 marzo 2017, l’esclusione avverrà ai prezzi di mercato usati nel calcolo dell’indice e
quindi al prezzo di chiusura del 17 marzo 2017. Se l’azione rimarrà sospesa fino al 17 marzo, sarà
esclusa a un prezzo pari a zero.
38345 di 42562 - 16/2/2017 09:06
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
Quotando: roby6589 - Post #38343 - 15/Feb/2017 21:30Il colpevole di tutto questo ha un nome , Piercarlo Padoan

Sotto le direttive di Renzi
38346 di 42562 - 16/2/2017 09:21
cesco6 N° messaggi: 1847 - Iscritto da: 30/8/2012
E pensa che ci sono persone qua dentro che continuavano a scrivere poco tempo fa che era un affarone mps.... mah
38347 di 42562 - 16/2/2017 10:04
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
Quotando: cesco6 - Post #38346 - 16/Feb/2017 08:21E pensa che ci sono persone qua dentro che continuavano a scrivere poco tempo fa che era un affarone mps.... mah

L'affarone lo è stato per loro.
38348 di 42562 - 16/2/2017 11:26
mps2018 N° messaggi: 563 - Iscritto da: 20/11/2015
Quotando: roby6589 - Post #38341 - 15/Feb/2017 18:44A detta di bazzoli ( intesa) mps era già fallita nel 2015 , allora perché hanno fatto 2 adc? Qui qualcuno deve pagare! !

Bazoli nella telefonata (registrata dalla GdF ) parlando con Messina gli dice (siamo nel gennaio 2015) : Mps è' una Banca vuota e una Banca vuota e' una banca fallita !!!
38349 di 42562 - 16/2/2017 13:26
Nervo N° messaggi: 4286 - Iscritto da: 05/11/2009
Quotando: ruvido - Post #38344 - 16/Feb/2017 07:48Banca Monte Paschi Siena (Italy): Aggiornamento sulla sospensione dalle negoziazioni – Nota Informativa (FTSE MIB Index) 14 febbraio 2017 La seguente nota informativa fornisce ulteriori dettagli all’avviso pubblicato il 6 febbraio 2017 relativo al trattamento della sospensione dalle negoziazioni di Banca Monte Paschi Siena (Italia, IT0005218752) nell’indice FTSE MIB. Se Banca Monte Paschi Siena sarà riammessa alle negoziazioni entro il 28 febbraio 2017, l’azione sarà inclusa nel processo di selezione del paniere della revisione trimestrale di marzo 2017. Se Banca Monte Paschi Siena non sarà riammessa alle negoziazioni entro il 28 febbraio 2017, l’azione sarà rimossa alla revisione trimestrale di marzo 2017 (vale a dire con efficacia dall’apertura del 20 marzo 2017). Come previsto dalle Regole di Base dell’indice FTSE MIB, se l’azione sarà riammessa alle negoziazioni dall’1 marzo 2017, l’esclusione avverrà ai prezzi di mercato usati nel calcolo dell’indice e quindi al prezzo di chiusura del 17 marzo 2017. Se l’azione rimarrà sospesa fino al 17 marzo, sarà esclusa a un prezzo pari a zero.

Questo significa che chi le ha in carico rimane nella peggiore delle ipotesi con un capitale pari a zero? tipo opengate dei vecchi tempi? e tutti i debiti dello Stato che ha in carico? spero che mps non si trascini giù pure le altre banche sulle quali lo Stato ha ingerenze.
38350 di 42562 - 16/2/2017 13:41
Nervo N° messaggi: 4286 - Iscritto da: 05/11/2009
Quotando: maverick96 - Post #38331 - 14/Feb/2017 19:21
Quotando: sandocan1 - Post #38330 - 14/Feb/2017 18:52Maverick, ci vorrebbe un libro per spiegare tutto....haahaa

Si immagino volevo appunto un riassunto veloce che poteva fare un quadro generale...

Una banca riconducibile al pci e poi al pd. Prestiti dati a personaggi ammanicati con quella corrente politica, molti dei quali senza sufficenti garanzie. 3adc in 5 anni, ultimi due effettuati con i diritti molto più alti delle azioni. Adc ricattatorii che costringevano gli azionisti a sottoscrivere adc, pena la perdita della maggior parte del capitale. In fase di negozione dei diritti, non facevano prezzo le azioni (palesemente gonfiate tramite fondi a loro riconducibili), mentre i diritti crollavano. Così, per la stampa, le azioni mps volavano di oltre il 20% senza dire che le azioni stesse erano il 20% del capitale iniziale, il resto infatti era sui diritti che crollavano. Chi ha dato fiducia all'adc aderendo, s'è rotto ulteriormente i denti e chi come me ha venduto al secondo adc se li è rotti lo stesso, ma di meno. L'ultimo adc è fallito, come prevedibile. Ora il titolo è sospeso in attesa di aiuti di Stato che però se arrivassero nella misura necessaria, si configurerebbero come violazione della normativa europea. L'inchiesta sui crediti inesigibili (prestiti dai ai vari volponi ammanicati tipo Carlo De Benedetti, trova enormi difficoltà nel segreto bancario di cui mps e quindi il Governo si stanno avvalendo. Non è tenuto sapere i nomi a cui sono stati dati questi soldi, ma a pagare sono gli azionisti. Considerando che la maggior parte del capitale mps è frazionato, detenuto da centinaia di migliaia di piccoli azionisti, nel culo è facile capire chi lo prenderà...
38351 di 42562 - 16/2/2017 13:47
Nervo N° messaggi: 4286 - Iscritto da: 05/11/2009
Io ho Intesa e sento puzza di Governo in questa banca, bruciata mps, il Governo vuole usare Intesa per impedire ad esempio che i francesi prendano il controllo di Generali. Unipol Sai invece è intoccabile... sarebbe per Intesa molto più logico e facile scalare quest'ultima piuttosto che Generali. La politica di Padoan è disastrosa, così come lo è stato il jobs act, basti vedere il passivo che ha inps, per la prima volta da quando (Benito Mussolini) istituitì questo ente finora sempre in attivo. Quando definiscono l'elettorato PDiota, non hanno tutti i torti.
38352 di 42562 - 16/2/2017 14:46
giogio68 N° messaggi: 9210 - Iscritto da: 26/4/2013
Esatto. Ma ricordiamoci che gli ultimi 2 ADC per un totale di 8 mld sono stati chiesti all istituto dalla BCE in quanto dal 2014 ha assunto il ruolo di vigilanza unica (MVU) nell' ambito del progetto di unione bancaria. Ora se vero che gli addetti ai lavori già a gennaio 2015 sapevano che la banca era fallita, il primo criminale è la BCE che non ha fatto il suo lavoro.
38353 di 42562 - 16/2/2017 15:51
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
Quotando: giogio68 - Post #38352 - 16/Feb/2017 13:46Esatto. Ma ricordiamoci che gli ultimi 2 ADC per un totale di 8 mld sono stati chiesti all istituto dalla BCE in quanto dal 2014 ha assunto il ruolo di vigilanza unica (MVU) nell' ambito del progetto di unione bancaria. Ora se vero che gli addetti ai lavori già a gennaio 2015 sapevano che la banca era fallita, il primo criminale è la BCE che non ha fatto il suo lavoro.

Sono riusciti a fregare qualcuno ? Allora un buon lavoro lo hanno fatto.
38354 di 42562 - Modificato il 16/2/2017 19:31
Ruvido N° messaggi: 2886 - Iscritto da: 04/12/2015
Su Libero di oggi, bilanci alterati.

Mps, la superconsulenza affonda la banca: dubbi sugli ultimi bilanci della banca
Il Monte dei Paschi di Siena, come Alitalia e il Pd, ci dà sempre grandi soddisfazioni.

Mentre monta la suspense per il prossimo maxiprocesso milanese del 21 febbraio (per falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza, 2.600 parti civili, per l’affaire Nomura e Deutsche Bank, Alexandria e Santorini) spunta un documento inoppugnabile che potrebbe far rinviare a giudizio Fabrizio Viola e Alessandro Profumo, ex ad e presidente del Monte; ed invalidare l’intero aumento di capitale del 2014/2015. Ergo, la banca non avrebbe potuto chiedere gli aiuti di Stato, i «Monti Bond»; né quindi produrre quel leggendario aumento di capitale di 8 miliardi che spinse i banchieri e il governo Renzi ad un tronfio ottimismo: «Abbiamo salvato il Monte dei Paschi, potete tranquillamente investire», chè, poi, infatti, s’è visto...

Il suddetto documento è una consulenza di parte firmata da Roberto Tasca Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Francesco Corielli, associato di Metodi Matematici per le Scienze Economiche - tra i migliori periti sul mercato - datata 10 gennaio 2017, ordinata dall’autorevole procuratore aggiunto della Procura Generale Felice Isnardi. Il quale Isnardi, mosso dal dubbio, ha voluto svolgere «ulteriori accertamenti istruttori» sulla posizione di Monte dei Paschi indagata per la violazione della legge 231 del 2001, nell’inchiesta che ipotizzava i reati di falso in bilancio e manipolazione del mercato a carico di Viola, Profumo e di altri nove personaggi. Reati per i quali, occhio, nel settembre scorso la stessa Procura di Milano di Francesco Greco aveva chiesto l’archiviazione. Si trattava del caso dei famigerati derivati: 5 miliardi che Viola e Profumo curiosamente, contabilizzarono a patrimonio come fossero titoli di Stato. Titoli, però, che la banca, non aveva acquistato e neppure pagato. E senza i derivati contabilizzati a patrimonio la banca avrebbe dovuto chiudere gli sportelli, dato che «togliendo i suddetti 5 miliardi, il var e i profili di rischio Mps sarebbero aumentati del 200%», dice l’avvocato Paolo Emilio Falaschi, difensore di un centinaio di clienti del Monte sotto choc. Epperò, con quei dineri farlocchi si fece l’aumento di capitale di 8 miliardi del 2014-2015 «che sapevano non sarebbe servito a nulla».

I clienti massacrati chiesero giustizia. Ma la Procura di Milano dopo una lettera del legale di Mps - che attestava che anche fossero quelli stati derivati, i profili di rischio dei clienti non sarebbero stati alterati, e quindi addio ipotesi di falso in bilancio - chiese l’archiviazione. I risparmiatori presentarono opposizione, e il Gip milanese Cristofano fissò l’udienza per discuterne il 15 marzo 2017. Sembrava una formalità, difficilmente due Procure si fanno la guerra. Ma la consulenza di Tasca e Corielli rimette tutto in gioco. Difficilissima da decifrare, dalla sua sintassi bancaria si estraggno concetti come: «I derivati relativi alle operazioni Santorini e Alexandria non sono “destinati a coprire da rischio di insolvenza un portafoglio di finanziamenti” bensì corrispondono ad una “vendita” di questa copertura; non potrebbero, quindi, essere inseriti nel perimetro dei derivati di credito compresi nel banking book ai fini di vigilanza. Qualora questa fosse la giustificazione per l’inclusione di tali derivati nel banking book, la stessa sarebbe contraddittoria rispetto ai criteri specificati dalla stessa BMPS». Oppure: «La situazione di BMPS risultava cagionata da fenomeni di cattiva gestione delle attività/passività o da strategie rischiose, quali devono intendersi l’acquisizione di una banca a prezzi troppo elevati, le perdite sul portafogli crediti, o la sottoscrizione di derivati di credito. In questo caso è chiaro che le previsioni della Commissione Europea potevano essere diverse perché sarebbero state valutate procedure di intervento: «nel normale quadro degli aiuti al salvataggio... nonché misure compensative per limitare le distorsioni della concorrenza».

Tutto ciò difficilmente avrebbe condotto «all’autorizzazione all’emissione dei Monti bond». E si attesta che «i profili di rischio aumentarono «di 28 volte». E si prospetta, dagli artt. 22 e 23 della Comunicazione CE (2009/C 10/03) che la banca «dovrebbe essere posta in amministrazione controllata o liquidata in conformità del diritto comunitario e nazionale». In soldoni, il documento dà ragione ai risparmiatori, e non alla Procura generale. E non si può dire che ci siano contrasti personali sui consulenti, dato che Tasca e Corielli sono gli stessi periti che la Procura di Milano già utilizza per le vicende Mps. Soltanto che ora sono subentrati nuovi elementi; e, banalmente, sulla base di quegli elementi ai due professori sono state fatte altre domande. Probabilmente quelle giuste. La consulenza è di un’importanza capitale. Di fatto, attesta che la situazione mortifera della banca deriva da scelte manageriali storicamente scellerate: a) acquisto assurdo di Antonveneta; 2) concessioni incredibili di crediti a pioggia a clienti «pregiati» (leggi Sorgenia), soldi a cani e porci; c) inerzia totale sul recupero degli stessi crediti sfociata, appunto, nell’operazione derivati. La banca insomma, era un verminaio già da prima. Ora, scartata - ma non si sa mai- la costituzione ad adiuvandum di Isnardi, se tra un mese il gip Cristofano decidesse di accogliere l’opposizione all’archiviazione, per Viola e Profumo scatterebbe il rinvio e a giudizio. «E si finirebbe per invalidare, dati i bilanci falsati anche l'aumento di capitale del 2014», aggiunge Romolo Semplici, Associazione Buongoverno di Siena, «con tutto ciò che potrebbe conseguire».

E cioè una reazione a catena. La richiesta di amministrazione straordinaria nella quale, acclarato lo stato d’insolvenza dell’istituto, la prescrizione dei reati non decorrerebbe più dalla data del fatto (più di 10 anni fa), ma dal momento della dichiarazione d’insolvenza stessa, cioè da ora. E si aprirebbero scenari di sana galera per tutti i coinvolti in un’ipotetica bancarotta fraudolenta. «Metterebbero ai ferri anche gli uscieri...», è il commento malizioso dei senesi. Sembra una fiction, lo so. Ma gli studi legali, grazie a questa consulenza dal sen fuggita, ci stanno lavorando...

di Francesco Specchia
38355 di 42562 - 16/2/2017 21:55
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
B.MPS Per lo smaltimento delle sofferenze Banca Mps non può permettersi di attendere la concessione della garanzia pubblica, la Gacs. Quindi, scrive questa mattina MF, l'istituto ha deciso di deconsolidare subito gli oltre 28 miliardi lordi di Npl attraverso un'operazione già quasi definita nelle sue linee generali. Il modello sarebbe quello annunciato a dicembre da Unicredit con il progetto Fino (Failure Is Not an Option) che è da qualche settimana un'opzione allo studio degli advisor Mediobanca e Lazard e dello studio legale Bonelli Erede. La rinuncia allo strumento della cartolarizzazione sembrerebbe dettata dalla necessità di chiudere al più presto l'operazione. Il completamento della Gacs, infatti, può richiedere fino a 12-18 mesi, un lasso temporale che probabilmente sarà sembrato troppo lungo all'autorità di vigilanza. Tanto più che, ferma restando l'assenza di Atlante, il cambio di struttura non dovrebbe penalizzare il prezzo. Bisogna infatti ricordare che, se nello schema precedente Mps avrebbe beneficiato del basso Irr del fondo gestito da Quaestio sgr, dall'altro lato avrebbe dovuto mettere in conto gli interessi sul bridge loan necessario proprio per compensare i tempi lunghi della Gacs. Se insomma venisse meno la componente di premialità e il prezzo di cessione dovesse essere più basso rispetto ai 27 centesimi stimati in precendenza, la distanza sarà contenuta.
38356 di 42562 - 17/2/2017 09:51
cesco6 N° messaggi: 1847 - Iscritto da: 30/8/2012
Ora in tanti non scrivono più... chissà perché...
38357 di 42562 - 17/2/2017 11:49
1monique9 N° messaggi: 6770 - Iscritto da: 15/3/2013
Quotando: cesco6 - Post #38356 - 17/Feb/2017 08:51Ora in tanti non scrivono più... chissà perché...


perché non c'è niente da dire!!!!
38358 di 42562 - 17/2/2017 11:53
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
Ciao Monique wave🏻, tutto bene ? ...a parte mps smile
38359 di 42562 - 17/2/2017 12:00
TUPAC4 N° messaggi: 3206 - Iscritto da: 27/8/2010
Quotando: 1monique9 - Post #38357 - 17/Feb/2017 10:49
Quotando: cesco6 - Post #38356 - 17/Feb/2017 08:51Ora in tanti non scrivono più... chissà perché...


perché non c'è niente da dire!!!!




CIAO MONIQUE, COME STAI?
38360 di 42562 - 17/2/2017 12:13
sandocan1 N° messaggi: 5866 - Iscritto da: 19/11/2016
Tupac come va il tuo long su mps?
42562 Commenti
 ...   1918   ... 
Titoli Discussi
BIT:BMPS 4.51 4.0%
Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa
Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa
Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa
Indici Internazionali
Australia -1.8%
Brazil 1.5%
Canada 0.5%
France 0.9%
Germany 1.3%
Greece 1.3%
Holland 1.4%
Italy 0.9%
Portugal 1.1%
US (DowJones) 0.4%
US (NASDAQ) 2.0%
United Kingdom 0.8%
Rialzo (%)
BIT:1SNAP 13.45 30.9%
BIT:WALFO 0.03 29.5%
BIT:WIVN26 0.11 29.4%
BIT:WOSA25 0.65 28.4%
BIT:WIDNTT 0.09 18.7%
BIT:WTWL24 0.53 15.2%
BIT:WFTC24 0.03 13.7%
BIT:1TEF 4.23 13.7%
BIT:WPAL26 0.32 12.8%
BIT:WMAPS 0.40 12.6%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network