Ruvido
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38422 di 42562-25/2/2017 14:100
daniele3
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Sempre a proposito di titoli, però, c’è da registrare una novità importante. Secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, in settimana Mps ha chiuso il collocamento dei 7 miliardi di bond a garanzia statale emessi a gennaio e inizialmente acquistati direttamente dalla banca; nel dettaglio, cinque miliardi sarebbero finiti a investitori istituzionali, altri due invece sarebbero stati utilizzati sottoforma di repo. A quanto si apprende, così come è avvenuto per Popolare di Vicenza e Veneto Banca, il riscontro del mercato è stato positivo: i titoli, d’altronde, sono stati emessi con cedole ben superiori ai BTp pur a fronte di un rischio analogo vista la garanzia dello Stato.
38423 di 42562-25/2/2017 15:070
sandocan1
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Iscritto da: 19/11/2016
Come dicevo in passato, purtroppo noi abbiamo azioni e verremo azzerati...
38424 di 42562-26/2/2017 00:420
Ruvido
N° messaggi: 2886 -
Iscritto da: 04/12/2015
Articolo solo parziale il testo completo lo riporto qui sotto, il tenore è completamente differente.
IN PRIMO PIANO
Mps, lo Stato non potrà coprire le perdite sugli Npl
di Marco Ferrando
Il problema è politico, e non pare di rapida soluzione. Ma c’è un dettaglio tecnico che nei giorni scorsi sembra aver messo chiaramente in risalto il cul de sac in cui è finita Mps, alle prese con un piano industriale che inevitabilmente avrà nella dismissione degli Npl il suo elemento chiave: le risorse pubbliche, pari ad almeno 6,6 miliardi, non potranno essere utilizzate per coprire le perdite derivanti dalla svalutazione delle sofferenze. Un dettaglio. Che, però, secondo quanto risulta a Il Sole, negli ultimi giorni ha complicato non poco la stesura del piano, attualmente allo studio della banca insieme agli advisor Mediobanca e Lazard (più Vitale e Co. al fianco dei consiglieri indipendenti) ma poi destinato a esser negoziato su più tavoli.
Un passo indietro. Prima banca a ritrovarsi contemporaneamente sotto i ferri di Banca centrale europea e Commissione europea, da gennaio Mps sta sperimentando sulla propria pelle quanto sia difficile mettere d’accordo due authority che chiedono nei fatti l’opposto. Francoforte vuole una ricapitalizzazione pià ampia possibile (tanto è vero che a dicembre ha alzato il fabbisogno da 5 a 8,8 miliardi), Bruxelles preferirebbe qualcosa di poco invasivo perché si tratta di risorse pubbliche e quindi di aiuti di Stato. Un problema politico prima che finanziario, come si diceva, che vede Mps (e un po’ anche l’Italia) subire un assetto senz’altro non ottimale della governance bancaria europea.
E qui si viene al dettaglio relativo agli Npl e all’intervento dello Stato. La disciplina europea sugli aiuti di Stato, ha ricordato Bruxelles nelle prime interlocuzioni informali dei giorni scorsi, prevede che le risorse pubbliche non possano essere utilizzate per coprire perdite già registrate o prevedibili. Morale: Siena non potrà utilizzare i 6,6 miliardi in arrivo dallo Stato per coprire le svalutazioni sui crediti deteriorati (per ora 28 miliardi), ma dovrà limitarsi a utilizzare il capitale proprio e i 2,2 miliardi derivanti dalla conversione dei bond subordinati. Una variabile non da poco, che pertanto ha spinto il ceo Marco Morelli e il cfo Francesco Mele a proporre al board di cedere i 28 miliardi di Npl in un’unica maxi-operazione ma non prima del secondo semestre, in modo da avere numeri certi e poter trattare al massimo sul prezzo.
Ma potrebbe non bastare: il denaro pubblico non potrà essere impiegato neanche per coprire perdite prevedibili. Che però sono assai difficili da prevedere, vista la complessità del sottostante (che fisiologicamente si deteriora giorno dopo giorno) e in più un’ispezione in corso proprio della Bce, che non prima della primavera inoltrata potrebbe cambiare il perimetro degli Npl della banca. Di qui, appunto, l’impasse: mettere a punto una terapia shock sui crediti (come gradito alla Bce) ma al tempo stesso su numeri certi (come preteso dalla Commissione). La quadratura del cerchio non è facile, e difficilmente il piano potrà finire giovedì in cda: per l’approvazione del board si dovrà almeno aspettare la settimana successiva, per poi avviare una trattativa che difficilmente si chiuderà prima di maggio. Improbabile, quindi, che lo Stato possa entrare prima dell’estate, e che i titoli - azioni e bond senior - possano tornare agli scambi a breve.
Sempre a proposito di titoli, però, c’è da registrare una novità importante. Secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, in settimana Mps ha chiuso il collocamento dei 7 miliardi di bond a garanzia statale emessi a gennaio e inizialmente acquistati direttamente dalla banca; nel dettaglio, cinque miliardi sarebbero finiti a investitori istituzionali, altri due invece sarebbero stati utilizzati sottoforma di repo. A quanto si apprende, così come è avvenuto per Popolare di Vicenza e Veneto Banca, il riscontro del mercato è stato positivo: i titoli, d’altronde, sono stati emessi con cedole ben superiori ai BTp pur a fronte di un rischio analogo vista la garanzia dello Stato.
38425 di 42562-26/2/2017 08:290
Mattti
N° messaggi: 1195 -
Iscritto da: 07/3/2016
Cazzo ma ci tieni tanto...
38426 di 42562-26/2/2017 09:270
vale69
N° messaggi: 884 -
Iscritto da: 09/8/2013
Letto anche io stamattina....direi che - se tutto vero e se tutto andrà avanti così - si parla di riammissione non prima dell'autunno....mah, sempre più scettico....
38427 di 42562-26/2/2017 13:100
Ruvido
N° messaggi: 2886 -
Iscritto da: 04/12/2015
Ciao vale69 allo stato dei fatti si può dire che il dossier mps non è più gestito in italia e non me ne volere ma penso sia meglio così visto cosa hanno combinato fin'ora questi inetti, quindi sono altri che decidono il piano industriale e da quello che traspare sembra vogliano ridurre della metà filiali e dipendenti di fatto chiudere mezza banca questo ridurrà notevolmente il fatturato ma anche i costi.
La futura mps sarà probabilmente più snella e gestibile e molto meno costosa da rilevare.
I dipendenti in esubero potranno tra scivoli e finestre o altri artifici andare in pensione 7 anni prima con loro sommo dispiacere e lagnanze.
L'italica classe politica e dirigente dimostra ancora una volta la sua alta preparazione nella fattispecie manda in bail in mascherato gli azionisti delistati a 0 e in burden con ristoro gli obbigazionisti per la maggior parte istituzonali.
38428 di 42562-26/2/2017 13:380
sandocan1
N° messaggi: 5866 -
Iscritto da: 19/11/2016
Gli azionisti possono far causa per il maltolto avuto dagli adc truffa?
38429 di 42562-26/2/2017 13:390
sandocan1
N° messaggi: 5866 -
Iscritto da: 19/11/2016
E comunque chi ha fatto i due adc dovrebbe essere risarcito direttamente dalla bce che li ha voluti.... organo di vigilanza....farabutti
38430 di 42562-26/2/2017 14:490
Ruvido
N° messaggi: 2886 -
Iscritto da: 04/12/2015
Penso di si.
Il suddetto documento è una consulenza di parte firmata da Roberto Tasca Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Francesco Corielli, associato di Metodi Matematici per le Scienze Economiche - tra i migliori periti sul mercato - datata 10 gennaio 2017, ordinata dall’autorevole procuratore aggiunto della Procura Generale Felice Isnardi. Il quale Isnardi, mosso dal dubbio, ha voluto svolgere «ulteriori accertamenti istruttori» sulla posizione di Monte dei Paschi indagata per la violazione della legge 231 del 2001, nell’inchiesta che ipotizzava i reati di falso in bilancio e manipolazione del mercato a carico di Viola, Profumo e di altri nove personaggi. Reati per i quali, occhio, nel settembre scorso la stessa Procura di Milano di Francesco Greco aveva chiesto l’archiviazione. Si trattava del caso dei famigerati derivati: 5 miliardi che Viola e Profumo curiosamente, contabilizzarono a patrimonio come fossero titoli di Stato. Titoli, però, che la banca, non aveva acquistato e neppure pagato. E senza i derivati contabilizzati a patrimonio la banca avrebbe dovuto chiudere gli sportelli, dato che «togliendo i suddetti 5 miliardi, il var e i profili di rischio Mps sarebbero aumentati del 200%», dice l’avvocato Paolo Emilio Falaschi, difensore di un centinaio di clienti del Monte sotto choc. Epperò, con quei dineri farlocchi si fece l’aumento di capitale di 8 miliardi del 2014-2015 «che sapevano non sarebbe servito a nulla».
I clienti massacrati chiesero giustizia. Ma la Procura di Milano dopo una lettera del legale di Mps - che attestava che anche fossero quelli stati derivati, i profili di rischio dei clienti non sarebbero stati alterati, e quindi addio ipotesi di falso in bilancio - chiese l’archiviazione. I risparmiatori presentarono opposizione, e il Gip milanese Cristofano fissò l’udienza per discuterne il 15 marzo 2017.
38431 di 42562-26/2/2017 15:460
sandocan1
N° messaggi: 5866 -
Iscritto da: 19/11/2016
La mia paura e' che ci vorranno anni, altri soldi e magari non si riesce ad ottenere nulla.....quei farabutti si sono già tutelati contro le domande di risarcimento fidatevi....stanno facendo tutto in maniera legale mascherando il fallimento degli azionisti...
38432 di 42562-26/2/2017 15:480
sandocan1
N° messaggi: 5866 -
Iscritto da: 19/11/2016
Sono stato in mps a chiudere il conto tempo fa e in merito alle azioni che possedevo mi hanno risposto: signore, dal momento che lei diventa socio azionista di un'azienda lo è nel bene e nel male....se non andavo via subito a quest'ora ero in galera...
38433 di 42562-27/2/2017 07:560
roby6589
N° messaggi: 6731 -
Iscritto da: 26/3/2007
La speranza è che tutti fanno come te, il desiderio più grande ora è vedere la banca chiusa , il mio sogno è vederli uscire con i scatoloni in mano stile lheman, ma qualcuno che gli para il culo c'è sempre, avevo previsto il fallimento e così è stato anche se purtroppo non sono riuscito a non rimanere intrappolato, se non verrà più quotata e chiuderanno ancora depositi e la fuga è sempre in aumento, credo che sparirà davvero, il sogno si avvera? Attendo con gioia il default mps
38434 di 42562-27/2/2017 08:420
farfalla76
N° messaggi: 179 -
Iscritto da: 01/11/2012
Signor Roby6589 buongiorno. Leggendo i suoi post si nota tanto astio nei confronti di questa banca e a buona ragione ma dicendo che sogna il suo default Lei sa bene che non saranno puniti i veri colpevoli di questo disastro ma saranno distrutti gli azionisti che in gran parte sono persone per bene che hanno investito risparmi sudati e non rubati....Io mi sono fidata ed ho fatto un piccolo investimento in mps poi incastrata dai vari adc...eccomi qua....che colpa ne ho? Io spero , per me e quelli come me , che si trovi una strada per sperare in un futuro recupero .Riguardo ai vari capoccioni che hanno distrutto questa banca li giuro che ADESSO metterei la firma che siano fucilati .Li auguro ogni bene e buona giornata.
38435 di 42562-27/2/2017 08:490
santof
N° messaggi: 222 -
Iscritto da: 04/3/2016
Concordo in pieno....
38436 di 42562-27/2/2017 17:390
sandocan1
N° messaggi: 5866 -
Iscritto da: 19/11/2016
Ancora domani poi out.....delisted
38437 di 42562-27/2/2017 17:490
daniele3
N° messaggi: 19336 -
Iscritto da: 05/4/2006
Ok
38438 di 42562-27/2/2017 21:570
roby6589
N° messaggi: 6731 -
Iscritto da: 26/3/2007
Io ho avuto la sua medesima situazione, piccolo investimento poi derubato da 2 adc truffa, la speranza di recuperare il maltolto ormai lo persa ed è evidente che i soldi investi sono soldi persi, gli azionisti ormai ci hanno rimesso , ma a questo punto devono rimetterci dirigenti, e chi ha amministrato la banca invece che prendono ancora stipendio da nababbi alla faccia degli investitori, resto del parere che spero della chiusura della banca anche se questo non avverrà, in questo paese gli onesti sono sempre mazziati e i ladri premiati , mps ne è l'esempio. Buona serata
38439 di 42562-28/2/2017 07:460
gio 73
N° messaggi: 39 -
Iscritto da: 04/8/2015
Ragazzi è inutile sperare. Ho 15000 euro incastrati di cui il 40% in perdita. Ho sperato anch io ma il 28 è arrivato...
38440 di 42562-28/2/2017 08:420
vale69
N° messaggi: 884 -
Iscritto da: 09/8/2013
Si ma come ti è stato detto in precedenza più volte - ma mi pare che tu perseveri in quanto hai fatto lo stesso errore con quell'altra truffa di Carige - anche augurando fantomatici fallimenti e delisting non otterrai mai che paghino i veri responsabili ma solo i piccoli azionisti. Credi ancora alle favole ? Non sai che i dirigenti continuano a prendere centinaia di migliaia di euro di premi e che al limite massimo del "worst case scenario" con la chiusura delle filiali i dipendenti scaldasedie e raccomandati hanno pronto un bello scivolo/fondo di ammortamento di 7 anni ??
Svegliamoci un po' dai....comprati un bel fondo monetario da 0,3 lordi annui la prossima volta.....
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