ALLA PROSSIMACORREZIONE🛒🥸

IL GRAFICO DICE CHE SI TROVA IN UNA SITUAZIONE ALQUANTO CRITICA🥸

Mps, il Tesoro vuole avviare l’uscita entro giugno. Decisiva sarà la scadenza delle elezioni europee. Ecco le due tappe della vendita

di Luca Gualtieri

La privatizzazione dovrebbe entrare nel vivo in vista delle elezioni europee.
A breve il Tesoro potrebbe nominare gli advisor per gestire l’operazione. Prima mossa il collocamento del 10%

Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Mps - IL VIDEO di Andrea Cabrini

Risiko Mps, parla il ceo Luigi Lovaglio: non resteremo soli, aspettatevi il consolidamento |

«Saremmo in grado di stare in piedi da soli, come altri, ma le dimensioni sono importanti». Intervista all’amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio, mentre si intensificano le voci sul piano del Tesoro, anticipato da MF-Milano Finanza, su una possibile uscita a tranche dall’azionariato

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«Siamo tornati redditizi ed efficienti.
Una banca normale. E, rispetto ai prezzi dell’ultimo aumento di capitale, chi ha partecipato ci ha guadagnato.
Anche l’azionista pubblico. E il mercato deve attendersi un’operazione di consolidamento». Parola di Luigi Lovaglio, amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, rilasciate nell’intervista a Class-Cnbc.
Lovaglio è il banchiere che ha tratto la banca che vanta il blasone di più antica del mondo fuori dalle secche di una crisi di credibilità, riportandola a competere con gli altri istituti nazionali.

Ora, mentre si amplificano le voci – anticipate da MF-Milano Finanza – di un Governo pronto a fare cassa con la cessione di pacchetti azionari del gruppo, proprio grazie alla creazione di valore della sua gestione, Lovaglio rivendica i successi.


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Maggiore è il rischio che un investitore si assume all’interno di un portafoglio, maggiore sarà la distruzione del capitale in caso di inversione.

L’analisi di cui sopra rivela i punti importanti che le persone DI OGNI ETÀ dovrebbero considerare:

• Gli investitori dovrebbero rivedere al ribasso le aspettative sui rendimenti futuri e sui tassi di prelievo a causa degli attuali livelli di valutazione.
• Il potenziale di rendimenti anticipati in futuro è improbabile.
• L’aspettativa di vita gioca un ruolo fondamentale nei risultati futuri.
• Gli investitori devono considerare l’impatto della tassazione.
• Le allocazioni degli investimenti devono considerare attentamente le aspettative di inflazione futura.
• I prelievi dai portafogli nei periodi di ribasso dei mercati accelerano la perdita di capitale. Durante gli anni di rialzo è necessario pianificare l’accumulo di capitale per ridurre i prelievi dal portafoglio in caso di condizioni di mercato sfavorevoli.
• Gli investitori DEVONO abbandonare le aspettative di tassi di rendimento annui composti invece di tassi di rendimento variabili basati sui livelli di valutazione attuali.

Negli ultimi vent’anni, due forti mercati orso hanno lasciato molte persone più lontane dalla pensione di quanto avessero mai immaginato.

Il mito dei “rendimenti composti del mercato” è pericoloso per chi cerca di risparmiare e investire per arrivare alla pensione.

La tendenza di breve di Banca Monte dei Paschi è in rafforzamento

con area di resistenza vista a 2,657,

mentre il supporto più immediato si intravede a 2,47.

Attesa una continuazione al rialzo verso quota 2,844.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

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Mps, il Tesoro seleziona gli advisor per la privatizzazione. Anche un’offerta pubblica ai risparmiatori (opv) per la vendita

di Luca Gualtieri
tempo di lettura 2 min

Il ministero del Tesoro avvia l’iter di uscita da Mps, di cui ha il 64% del capitale, mettendo sul tavolo diverse opzioni: fusione, vendita di quote ad investitori istituzionali, cessione dei titoli sul mercato ai risparmiatori con una opv. Prima mossa è l’inizio del processo di selezione per l’individuazione dei consulenti finanziari e legali, come anticipato da MF-Milano Finanza. Tempi stretti per la exit | Cessione Mps, venti banche d’affari si fanno avanti per i mandati del Tesoro

Il Tesoro avvia la privatizzazione di Mps mettendo sul tavolo diverse opzioni, a partire da un’offerta pubblica ai risparmiatori (opv) da fare in una o più fasi, accanto alla vendita delle quote ad investitori istituzionali o un’operazione straordinaria come la fusione con un altro istituto.

La selezione degli advisor

Come anticipato da MF-Milano Finanza il ministero (primo azionista al 64%) ha rotto le indugi e venerdì 6 ottobre ha annunciato il processo di selezione per l’individuazione dei consulenti finanziario e legale.

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Gli advisor «assisteranno il Ministero dell’economia e delle finanze nell’individuazione delle migliori modalità di dismissione della partecipazione di controllo nella Banca Monte dei Paschi di Siena e forniranno tale supporto in tutte le fasi di attuazione dell’operazione», spiega una nota diffusa nel pomeriggio di venerdì 6 dopo la chiusura della Borsa.
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• Mps, il Tesoro vuole avviare l’uscita entro giugno. Decisiva sarà la scadenza delle elezioni europee. Ecco le due tappe della vendita

Le opzioni al vaglio del Tesoro

«La cessione», spiega la nota, «potrà essere effettuata, in una o più fasi, attraverso il ricorso singolo o congiunto a un’offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, ivi compresi i dipendenti di Mps, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali, ovvero a una trattativa diretta da realizzare attraverso procedure competitive trasparenti e non discriminatorie, oppure ancora a una o più operazioni straordinarie, ivi inclusa un’operazione di integrazione», puntualizza il Tesoro.
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Gli obiettivi dell’operazione

Obiettivo del Ministero è «la piena valorizzazione della partecipazione, da realizzarsi nell’interesse della banca e di tutti i suoi azionisti, tenuto conto del miglioramento della redditività e dell’accresciuta patrimonializzazione, nonché delle prospettive di ulteriore sviluppo», conclude la nota diffusa venerdì 6. Secondo indiscrezioni raccolte da MF-Newswires, le tempistiche dell’operazione potrebbero essere strette anche se per il momento non ci sono scadenza ufficiali.

I conti per il Tesoro

Dopo aver investito 5,4 miliardi nella ricapitalizzazione precauzionale del 2017, il Tesoro è stato l’anchor investor dell’ulteriore aumento dell’anno scorso in cui ha versato 1,6 miliardi. Complessivamente insomma Siena ha drenato sinora sette miliardi allo Stato.
Considerando che oggi in borsa la quota in mano al socio pubblico vale poco più di due miliardi e che la cessione delle azioni avverrà a sconto, lo Stato italiano potrebbe incassare una perdita di oltre cinque miliardi di euro dall’intera partita senese. (riproduzione riservata)
Orario di pubblicazione: 06/10/2023 17:59Ultimo aggiornamento: 06/10/2023 19:48