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Cnh (CNH)

- 23/10/2007 15:05
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
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SOCIETA' DEL GRUPPO FIAT CHE COSTRUISCE MACHINE AGRICOLE E MOVIMENTO TERRA.

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319 Commenti
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181 di 319 - 08/8/2012 17:35
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.agriculture-de-conservation.com/IMG/pdf/lombric_eav.pdf

http://www.agriculture-de-conservation.com/Les-lombrics-c-est-fantastique.html

c'e' una rivoluzione industriale verde, e gli euroimbecilli stanno a salvare il neuro e le banke..... gli EUROCOGLIONI.....

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA avrebbe trasformato in VALORE tutto il lavoro ke si sta facendo....


l'eurotruffa fino a quando durera'?????
182 di 319 - 08/8/2012 17:40
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.roc.ag/Pagine/1600/IT/RT_39.htm

http://www.slyfrance.com/galerie/photos/photos-strip-till/?album=20110905DemoJP76

opsssss , c'e un'agricoltura viva e pimpante?? allora dobbiamo affossarla con la pac ( ekkekazzo e' dira qualkuno??? )
183 di 319 - 08/8/2012 18:13
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.roc.ag/Pagine/1600/IT/RT_159.htm
http://www.roc.ag/Pagine/1600/IT/RT_40.htm

http://www.agriculture-de-conservation.com/IMG/pdf/PA-2007-04-legCI.pdf


http://www.slyfrance.com/galerie/photos/photos-strip-till/

http://www.slyfrance.com/galerie/photos/photos-strip-till/?album=20110903EssaisCA27ALouviers
http://www.roc.ag/Pagine/1600/IT/RT_42.htm
184 di 319 - 10/8/2012 19:50
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.gfb.org/programs/safety/HarvestSafety.htm

http://www.hpj.com/journal/columns/index_columnists2.cfm?thisEdit=10
185 di 319 - 10/8/2012 20:19
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.agriculture-de-conservation.com/IMG/pdf/agri-precision.pdf

http://www.agriculture-de-conservation.com/IMG/pdf/cultivar_mycorhizes.pdf
http://www.agriculture-de-conservation.com/Mycorhizes-Un-axe-de-recherche.html
http://www.agriculture-de-conservation.com/La-science-de-la-non-compaction.html

186 di 319 - 12/8/2012 22:50
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://users.unimi.it/agroecol/pdf/bocchi/alpicoltura/mais_evol_italia_utilizzi1.pdf
187 di 319 - 12/8/2012 23:05
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006

Pac, il disaccoppiamento non è un dogma
Dalla MacSharry ad Agenda 2000 le tappe e le contraddizioni delle tante riforme, poi il fantasma dell'accordo Wto la madre di tanti guai - La lezione del passato per costruire le scelte del futuro dell'agricoltura



Di riforma della Pac una volta si parlava ogni 5 - 10 anni, anche perché i vari interventi dovevano indirizzare il settore verso obiettivi almeno di medio termine. E questi erano molto concreti, dall’approvigionamento alimentare, al mantenimento della vivibilità delle aree rurali.

Quegli obiettivi furono centrati ed io ricordo un incontro del Copa al Bundestag, un anno prima della riunificazione, con Helmut Kohl, che ci accolse dicendo che il popolo tedesco teneva nella massima considerazione il mondo agricolo perché, nonostante il contributo del settore alla formazione del Pil fosse modesto, non poteva dimenticare che gli agricoltori avevano sfamato il loro Paese in un tragico dopoguerra ed avevano, per primi, portato avanti il processo di integrazione europea che avrebbe reso possibile la riunificazione.

Da Sicco Mansholt al Libro Verde di Andriessen, fu un’avventura esaltante che portò, con luci ed ombre, l’Agricoltura Europea a divenire una potenza esportatrice sui mercati mondiali.
Anche se allora cominciarono la marginalizzazione dell’agrumicoltura Italiana, alcuni grossi problemi dell’Olivicoltura, un certo affanno della nostra Ortofrutticoltura, nel settore bovino da carne la pressoché totale distruzione della linea vacca-vitello.

Poi, negli anni Novanta, ci fu la riforma Mac Sharry, con gli aiuti diretti, e lì ero presidente del Copa e riuscimmo a portare i soldi alle Imprese Agricole, direttamente da Bruxelles, senza filtri politici o burocratici.
Anche se, in Italia, riuscirono a creare un po’ dei soliti lacci e laccioli.


E’ vero che la Riforma del Commissario Irlandese conteneva un potenziale pericolo, e cioè il passaggio di gran parte del finanziamento della Pac dal metodo indiretto (con il sistema dei prelievi mobili e dei prezzi garantiti all’intervento), all’evidenza del bilancio comunitario.
Ma, in ogni caso, la produzione e la difesa dell’agroambiente trovavano il riconoscimento diretto di un attore protagonista: l’Agricoltore Imprenditore.

Contemporaneamente, senza troppi danni, si chiuse l’accordo del Gatt e si cominciò a parlare di difesa dei marchi e di proprietà intellettuale i primi passi per la difesa della qualità.
In Italia cominciò il miracolo del vino, che fu dovuto alla eccezionale capacità dei nostri imprenditori e, in piccola parte, alla scelta dei sindacati agricoli che su richiesta degli imprenditori più illuminati, imposero, anche in presenza di molti dissensi, il blocco degli impianti dei vigneti.
Questo permise la riscoperta di vitigni locali e di zone fortemente vocate, ma fino ad allora dimenticate.

Ricordo quel periodo anche per una concertazione ed un'intesa forte tra Confagricoltura, Coldiretti e Cia.

Poi arrivò la riforma Agenda 2000, positiva ad eccezione del taglio alle oleaginose, chiesto ed ottenuto dagli americani.
Subito dopo iniziarono i guai, a partire dall’allargamento della Ue, che noi sostenemmo dovesse essere preceduto dalla creazione di un’area di libero scambio e da un congruo periodo di adattamento per far crescere le economie di quei paesi.
E poi, il Wto (il vecchio Gatt che aveva cambiato nome) che secondo politici, economisti, professori, burocrati, personaggi della finanza e dell’impresa, e soprattutto l’allora Commissario all’Agricoltura Fischler, sarebbe stato concluso in tempi brevissimi, nella riunione di Cancun.

Fischler disse e scrisse in tutti i modi che, prima che il Wto portasse ad uno stravolgimento totale, bisognava riformare radicalmente la Pac per salvare qualcosa, tagliando prima che altri tagliassero. Il tutto in nome di una globalizzazione che oggi non va più di moda.
Così, a soli due anni dalla conclusione di Agenda 2000, non ci fu, come era nei patti, una verifica di medio termine, ma un totale cambiamento con l’introduzione del disaccoppiamento. Quindi tagliarono e disaccoppiarono.

Tutto, tranne le vacche nutrici francesi, e il nostro tabacco, anche se, per quest’ultimo, i testi giuridici successivi non rispettarono a pieno il senso dell’accordo chiuso all’alba, a Lussemburgo, con una sonora sconfitta del Commissario austriaco.
Poi altri avallarono la riforma dell’Ocm del settore bieticolo-saccarifero e il risultato è, anche se nessuno lo dice, che la bieticoltura italiana è scomparsa anche in zone molto vocate.
E questo è accaduto solo in Italia, mentre il prezzo dello zucchero viaggia su livelli molto più elevati di quelli previsti dagli esperti della Commissione.

Forse sarebbe il caso di andare a ricercare chi scrisse e disse che, su questi argomenti, a partire dall’allargamento, dal Wto, ecc.ecc.

Ma arriviamo ad oggi, come è giusto dal momento che stiamo parlando di un Settore Economico.

Io vorrei dire che i pericoli della regionalizzazione son partiti da lì, che il disaccoppiamento non è un dogma (tant’è che gli Usa si preparano a mandarlo in soffitta con il nuovo Farm Bill), che le burocrazie regionali spesso rendono i Psr una sorta di araba fenice per le imprese e che la situazione è resa ancora più difficile da un quadro finanziario tragico come non mai.

Ci sono dei punti fermi quali la produzione di qualità, la difesa dell’ambiente, l’impresa e il lavoro.

E allora forse l’unico aspetto positivo è che la gestione sindacale spetta ad uomini migliori e nuovi, rispetto a quegli ultimi avvenimenti, oltre al fatto che rimangono, forti realtà organizzative che con concrete scelte tecniche, nell’interesse dell’Agricoltura e del Paese, dovranno indirizzare le scelte politiche.

188 di 319 - 12/8/2012 23:28
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Organizzare questo convegno per noi è stata un'ulteriore dimostrazione del peso europeo che la nostra azienda sta assumendo. Maschio Gaspardo è onorata di far parte di un'associazione importante come Cema. I numeri del settore sono significativi: 4500 aziende, 28 miliardi di euro il volume d'affari (2008), 135mila persone impiegate direttamente e 125mila che fanno parte della rete di distribuzione; 450 i diversi modelli di macchine".
189 di 319 - 13/8/2012 22:51
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Poi altri avallarono la riforma dell’Ocm del settore bieticolo-saccarifero e il risultato è, anche se nessuno lo dice, che la bieticoltura italiana è scomparsa anche in zone molto vocate.
E questo è accaduto solo in Italia, mentre il prezzo dello zucchero viaggia su livelli molto più elevati di quelli previsti dagli esperti della Commissione.
190 di 319 - 16/8/2012 17:58
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.lifeaquor.org/
191 di 319 - 16/8/2012 18:24
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Oggi si parla delle alluvioni, ma stiamo vivendo in questi giorni quella che può essere considerata l’altra faccia della medaglia nella partita del cambiamento climatico: la siccità. Se in certi momenti l’acqua è troppa e in altri è troppo poca, l’unica soluzione seria è creare dei bacini di trattenimento temporaneo, in altre parole ‘mettere l’acqua in cassaforte’. Utilizzo questa frase, che è stata usata proprio dall’Autorità di bacino in una recente pubblicazione e che ringrazio per il prezioso lavoro che sta svolgendo.
Nel caso del bacino idrografico del Brenta, il serbatoio a cui ci si può riferire è quello del Vanoi, che si collocherebbe a confine tra il Veneto e il Trentino. Era previsto ancora 40 anni fa dalla Commissione De Marchi.
Faccio quindi un appello alla presenza di illustri rappresentanti della Regione Veneto e della Provincia di Trento affinché si possa non dico realizzare, ma almeno ragionare insieme su questa opportunità, valutando quelli che possono essere i benefici per tutte le parti coinvolte, spero senza ideologismi e guardando al bene comune, che non conosce confini amministrativi o politici.
Nel 2010 è andato in crisi il Bacchiglione, ma se fosse successo al Brenta il disastro sarebbe stato molto peggiore. Attenzione, perché se questi passi non vengono fatti, sarebbe molto spiacevole doversene pentire amaramente. Lo dico con molta umiltà, ma con altrettanta schiettezza”.
Si può a questo punto sperare che l’appello venga raccolto e che ci si possa confrontare su infrastrutture che ormai non possono essere più rimandate; questa volta l’Europa ha dato un termine (il 2015) e controllerà con rigore se le scadenze verranno rispettate e soprattutto se il Piano sarà risolutivo.


192 di 319 - 17/8/2012 15:01
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.pedemontanobrenta.it/
193 di 319 - 17/8/2012 15:04
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.pedemontanobrenta.it/
http://www.pedemontanobrenta.it/
194 di 319 - 17/8/2012 23:15
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.agriculture-de-conservation.com/-Frederic-Thomas-.html

http://www.pedemontanobrenta.it/ delle ore 23,15
195 di 319 - 18/8/2012 00:11
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Des fleurs dans les couverts pour nourrir les abeilles et sauver les apiculteurs !


http://www.agriculture-de-conservation.com/IMG/pdf/carabes_de_sangosse_light.pdf
196 di 319 - 20/8/2012 17:59
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://rodaleinstitute.org/home
197 di 319 - 20/8/2012 18:03
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.agriculture-de-conservation.com/spip.php?page=site&titre_mot=Technique&id_rubrique=40

http://it.wikipedia.org/wiki/Kuki_Gallmann
198 di 319 - 20/8/2012 18:05
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Il tempo oggicielo sereno o al più poco nuvoloso in montagna. Temperature massime in leggero aumento con valori ben superiori alla media del periodo.



Vai al bollettino dettagliato


http://rodaleinstitute.org/20120801_plant-the-plate
199 di 319 - 22/8/2012 14:54
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.bhmfg.com/news/2011-strip-till-design/

http://www.anbi.it/stampa.php?anno_arrivo=2012&ubi=stampa
200 di 319 - 22/8/2012 15:44
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.magicoveneto.it/hobbies/index.htm

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http://www.actionbillon.com/Wcd25532a5983e.htm

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