A più di un anno dalla quotazione in Borsa, Digital Magics tira le fila di un'attività intensa che vanta, dal 2008 quando ha avviato l'attività di incubatore, il lancio di oltre 45 startup digitali e la creazione di una rete di "finanziatori d'appoggio", il Digital Magics Angel Network, cui partecipano circa 200 soggetti fra privati, famiglie, banche e aziende, "che hanno il diritto di investire con noi nei progetti che proponiamo".
Il motore di Digital Magics è Enrico Gasperini, 52 anni, fondatore, presidente e maggiore azionista (circa 29%), considerato uno dei pionieri nella diffusione della cultura digitale in Italia.
Prima di portare Digital Magics in Piazza Affari (segmento Aim), Gasperini aveva già quotato un'altra sua azienda, Inferentia (oggi Fullsix), new media agency specializzata nell'offerta di servizi per l'online marketing.
Per questo imprenditore che ha nel sangue la ricerca dell'innovazione e il desiderio di intraprendere, occuparsi di startup innovative significa assecondare la natura. Digital Magics opera come incubatore di nuove aziende che propongono contenuti e servizi ad alto valore tecnologico. Digital Magics fornisce capitali e soprattutto supporto strategico, operativo, tecnologico e commerciale con il suo team di 20 persone fra partner e professionisti. Fra questi c'è Alberto Fioravanti, co-fondatore e secondo azionista con oltre il 24%. Il flottante è circa il 40% del capitale.
Dal punto di vista del bilancio, è ancora prematuro parlare dei risultati. "Il nostro mestiere è creare aziende e venderle, gli utili li faremo con le plusvalenze", spiega Gasperini. Il 2013 si è chiuso con un fatturato di 1,65 milioni di euro, frutto essenzialmente delle consulenze alle società partecipate, e un risultato operativo vicino al pareggio. I conti del 2014 non dovrebbero discostarsi molto, mentre intanto cresce il numero delle startup avviate.
L'immissione media di capitale è di 300mila euro per startup e dal 2008 a oggi gli investimenti di Digital Magics hanno raggiunto complessivamente i 14 milioni di euro, di cui 5 milioni provenienti da exit, cioè dalla vendita di quote in società partecipate. In questi anni Digital Magics è uscita da 10 startup, in 6 casi con vendita della partecipazione, in solo quattro casi con azzeramento della quota (write-off).
Con l'Ipo di un anno fa Digital Magics aveva raccolto 10,5 milioni di euro collocando azioni e bond (quasi totalmente convertiti). A fine 2013 la posizione finanziaria netta era positiva per 2,6 milioni, in linea con le previsioni del piano industriale, che prevede circa 4 milioni di euro all'anno di investimento medio in 20 nuove startup ogni anno.
"Il nostro obiettivo" ricorda il presidente "è lanciare da qui al 2018 100 nuove iniziative e realizzare 20 milioni di euro di ricavi da exit. Di questi, metà saranno reinvestiti, e metà distribuiti ai soci come dividendi". Nel 2015 potrebbe esserci la prima distribuzione di dividendi, a valere sull'esercizio 2014, se verranno finalizzate le trattative di exit in corso.
I modelli a cui si ispirano Gasperini e soci sono i grandi incubatori americani come Techstars e Y Combinator e la tedesca Rocket Internet. Da queste esperienze è stata mutuata l'idea di creare il Digital Magics Angel Network, cui partecipano, fra gli altri, banche come Creval, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banca Sella, finanziatori come Tamburi Investment Partners, aziende industriali come RCS (media), Nice (domotica) e Uvet (turismo). "Il Network dovrebbe crescere fino a mille soggetti e il meccanismo di co-finanziamento è semplice: ogni mese proponiamo un investimento e poi i membri della rete decidono se è di loro interesse. In pratica creiamo in continuazione club deal in cui per ogni euro di finanziamento fornito direttamente da Digital Magics, il Network ne mette altri quattro".
Collocata in Borsa nel luglio 2013 a 7,50 euro, Digital Magics registra da inizio anno a oggi un calo del 18% con una capitalizzazione pari a 22 milioni di euro. "Ammetto che valutare la nostra azienda non è facile, occorre valutare in maniera prospettica il nostro portafoglio di partecipazioni. Un dato interessante è che sulle exit realizzate abbiamo registrato un rendimento medio annuo (Irr) di oltre il 30%".
2 di 191-13/11/2014 13:030
GIOLA
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Digital Magics in rialzo del 5,59% a 5 euro.
La società che opera come incubatore di startup innovative digitali quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, ha avviato il processo di cessione della società Prestiamoci, l'unica startup italiana autorizzata come finanziaria da Banca d'Italia per la gestione di una piattaforma di prestiti fra privati su internet
L'operazione prevede la fusione con TrustBuddy International AB: l'unica società di peer-to-peer lending al mondo a essere quotata in Borsa.
Il valore dell'operazione, che prevede l'acquisto del 100% delle azioni di Agata, società che detiene e gestisce il marchio Prestiamoci, ammonta complessivamente a 5,3 milioni di euro: 1,5 milioni saranno corrisposti per cassa e 3,8 milioni in azioni di TrustBuddy, a una valutazione di mercato che verrà fissata in prossimità della conclusione del contratto.
Digital Magics possiede il 22,4% di Agata a un prezzo di carico di 300mila euro. La plusvalenza da cessione sarà quindi del 300%.
In aggiunta i soci di Prestiamoci riceveranno 10 milioni di opzioni di acquisto delle azioni di TrustBuddy, con rapporto di concambio 1 opzione 1 azione entro il 2018 e uno strike price pari al 160% del prezzo medio del titolo in prossimità del closing.
L'operazione è soggetta a due diligence e ad approvazione delle autorità competenti e il closing sarà effettuato entro due settimane dall'ottenimento di dette autorizzazioni.
3 di 191-13/11/2014 13:060
GIOLA
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Integrae ha confermato il giudizio BUY e il target di 9,1 euro sul titolo.
4 di 191-14/11/2014 09:280
GIOLA
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Digital Magics potrebbe continuare oggi il rialzo iniziato ieri (+4,4% a 4,95 euro la chiusura) dopo l'annuncio dell'avvio del processo di cessione del 100% della società Prestiamoci, l'unica startup italiana autorizzata come finanziaria da Banca d'Italia per la gestione di una piattaforma di prestiti fra privati su internet, per un controvalore di 5,3 milioni di euro.
Digital Magics possiede il 22,4% di Agata a un prezzo di carico di 300mila euro. La plusvalenza da cessione sarà quindi del 300%
5 di 191-20/11/2014 08:570
GIOLA
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Digital Magics, incubatore certificato di startup innovative quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, scalda i motori in vista dell'apertura.
Questa mattina Integrae SIM ha emesso una nota di commento all'operazione annunciata ieri ovvero la firma insieme a Epic SIM, private investment community, di un accordo di partnership strategica per lo sviluppo di un nuova e qualificata piattaforma digitale di finanziamento per le imprese.
Secondo gli analisti di Integrae continua incessante il lavoro del management per rendere maggiormente liquido il mercato del venture incubator italiano.
Digital Magics ha nel proprio portfolio 40 partecipazioni in startup. Ha realizzato 6 cessioni di partecipazioni, e solo 4 svalutazioni. L'incubatore ha investito fino a oggi circa 14,8 milioni di euro, di cui 5 milioni provenienti dalle cessioni. Attualmente l'investimento medio è di circa 300mila euro.
Digital Magics parteciperà alla Small Cap Conference che si tiene oggi presso Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana
6 di 191-15/12/2014 10:550
GIOLA
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Il Financial Times di oggi riporta l'interesse di PayPal, il sistema di pagamenti elettronici di EBay per il mercato dei prestiti "alternativi" ovvero quelli realizzati tra privati attraverso l'uso di piattaforme web.
Un settore finanziario ad altissima crescita e attualmente presidiato da startup come Lending Club che ha già intermediato, in Usa, 200 milioni di dollari di prestiti tra privati e piccole medie imprese. Lending Club ha debuttato giovedì scorso al NASDAQ con un rialzo del 65%.
Digital Magics ha recentemente finalizzato la cessione della propria partecipazione (22,5%) in Prestiamoci, l'unica startup italiana autorizzata come finanziaria da Banca d'Italia per la gestione di una piattaforma di prestiti fra privati su internet, a TrustBuddy International AB : l'unica società di Peer-to-Peer Lending al mondo a essere quotata in Borsa.
Il valore dell'operazione è ammontato complessivamente a 5,3 milioni di euro: 1,5 milioni per cassa e 3,8 milioni in azioni di TrustBuddy.
Digital Magics è quindi attualmente ancora indirettamente investita nel mercato dei prestiti alternativi.
7 di 191-22/12/2014 09:180
GIOLA
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Il Gruppo Banca Sella e Digital Magics, hanno siglato un accordo per il finanziamento a medio termine di 1 milione di euro, assistito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
Con questa operazione Digital Magics rafforza i servizi di incubazione e accelerazione rivolti alle startup del proprio portafoglio, in particolare quelle attive nel settore dei servizi innovativi per la finanza (ad oggi 6 su 40).
Il Gruppo Banca Sella è un membro attivo del Digital Magics Angel Network, e collabora con il venture incubator e gli oltre 100 partner del Network (investitori privati, fondi istituzionali e operatori industriali) per selezionare, fornire attività di mentorship e co-investire in startup digitali, in particolare nel settore del FinTech.
In occasione della quotazione all'AIM di Digital Magics, il Gruppo Banca Sella era entrato nell'assetto azionario dell'incubatore
8 di 191-07/1/2015 08:520
GIOLA
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Digital Magics e Banca Sella insieme nella finanza digitale.
9 di 191-21/1/2015 11:310
GIOLA
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Premium Store (partecipata di Digital Magics) collabora alla realizzazione di Edicola Italiana, la piattaforma per comprare, leggere e abbonarsi a quotidiani e magazine su Tablet, PC e smartphone, attiva da oggi.
L'iniziativa vede riuniti i più importanti editori italiani, ovvero Caltagirone Editore, Gruppo IlSole24ORE, L'Espresso, La Stampa - ITEDI, Mondadori e RCS MediaGroup.
Premium Store, una startup innovativa che Digital Magics nel maggio scorso ha finanziato con 1 milione di euro, è stata scelta per occuparsi dello sviluppo e della gestione commerciale di Edicola Italiana.
Sul sito www.edicolaitaliana.it sono in vendita oltre 60 fra quotidiani (nazionali e locali) e periodici in versione digitale. Gli utenti possono leggere gratuitamente la copia digitale del proprio quotidiano con la promozione "Prova per sette giorni" e accedere in maniera illimitata ai mensili e ai settimanali attraverso gli abbonamenti "All you can read".
Premium Store integra all'interno del chiosco online un completo sistema di pagamento e la possibilità di collegarsi alle app preesistenti dei publisher. Attraverso le tecnologie avanzate di Premium Store, su Edicola Italiana i lettori possono effettuare ricerche full text su tutti i contenuti editoriali dei publisher, che hanno aderito al Consorzio.
10 di 191-05/2/2015 10:220
GIOLA
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Digital Magics, incubatore certificato di startup innovative quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, sale dello 0,87% a 4,65 €.
In occasione dell'evento Digital Investor day in corso a Milano la società ha comunicato i principali risultati al 31 dicembre 2014 e di avere strutturato l'operazione di cessione di Dotadv a Subito.it, la piattaforma digitale n. 1 in Italia per la compravendita dell'usato con oltre 8,8 milioni di utenti unici mensili.
Dotadv è la startup italiana che automatizza la vendita diretta degli spazi pubblicitari online.
La posizione finanziaria netta, a fine 2014, del Gruppo era positiva per circa 2 milioni di Euro, al netto di una disponibilità di cassa di circa 2 milioni di Euro.
11 di 191-05/2/2015 11:510
GIOLA
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Digital Magics, un incubatore di startup innovative quotata sul mercato AIM Italia sale del 2% a 4,75 euro dopo la presentazione dei dati del 2014 e le anticipazioni sull'anno in corso. Nel corso di un evento organizzato a Milano, il fondatore e presidente Enrico Gasperini ha affermato che nel corso del 2015 la società raggiungerà l'equilibrio finanziario tra investimenti in startup ed introiti da chiusure di investimenti, a partire dal 2016 arriverà il dividendo. Digital Magics punta nel medio periodo ad investire in 100 società, più del doppio delle attuali 40, una parte di queste potrebbero anche essere all'estero.
Nel 2014 gli investimenti complessivi sono stati 3,2 milioni di euro. Nel corso dell'anno sono state realizzate operazioni di investimento nelle seguenti partecipate: Plannify, Premium Store, EDICOLA ITALIANA, Prestiamoci e Growish.
A fine dicembre la posizione finanziaria netta positiva per circa 2 milioni di euro, al netto di una disponibilità di cassa di circa 2 milioni di euro.
12 di 191-10/2/2015 09:200
GIOLA
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Questa mattina Integrae ha diffuso una nota nella quale ha comunicato di avere lasciato invariato il giudizio BUY con target di 9,1 euro e un livello di rischio "medio".
La SIM milanese ha commentato i risultati preliminari del 2014 e le anticipazioni sull'anno in corso.
Durante un evento organizzato a Milano, il fondatore e presidente Enrico Gasperini ha affermato che nel 2015 la società raggiungerà l'equilibrio finanziario tra investimenti in startup ed introiti da chiusure di investimenti: a partire dal 2016 ci sarà il dividendo. Digital Magics punta nel medio periodo ad investire in 100 società, più del doppio delle attuali 40, una parte di queste potrebbero anche essere all'estero.
Nel 2014 gli investimenti complessivi sono stati 3,2 milioni di euro. Nel corso dell'anno sono state realizzate operazioni di investimento nelle seguenti partecipate: Plannify, Premium Store ? EDICOLA ITALIANA, Prestiamoci e Growish.
A fine dicembre la posizione finanziaria netta positiva per circa 2 milioni di euro, al netto di una disponibilità di cassa di circa 2 milioni di euro.
13 di 191-10/2/2015 12:210
GIOLA
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LVenture, holding di investimenti attiva in società in fase di startup, è sospesa per eccesso di rialzo dopo avere fatto segnare un prezzo di 0,8325 euro (+13,4% sulla seduta precedente), tornando sui massimi da settembre 2014.
Volumi elevati: 391mila pezzi scambiati prima della sospensione rispetto ai 90mila scambiati nell'intera seduta di ieri.
Il mercato sembra avere riscoperto le società che investono nel campo digitale visto che anche DIGITAL MAGIC, incubatore di startup innovative quotato all'AIM Italia, sale del 6,2%
14 di 191-16/2/2015 09:120
GIOLA
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Digital Magics, un incubatore di startup innovative quotata sul mercato AIM Italia, potrebbe mettersi in luce oggi in Borsa.
Rocket Internet, principale competitor della società quotato sul mercato tedesco, ha concluso con successo il collocamento di nuove azioni (appena quattro mesi dopo il debutto in Borsa), raccogliendo 589 milioni di euro circa,
Grazie alle risorse raccolte Rocket Internet porta la liquidità disponibile per investimenti a 1,7 miliardi di euro.
15 di 191-16/2/2015 09:290
GIOLA
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Digital Magics sospesa (+9,18% teorico). L'azione beneficia delle notizie positive sul comparto. Il competitor Rocket Internet, quotato in Germania, ha concluso con successo l'aumento di capitale con il collocamento di nuove azioni, raccogliendo 588,5 mln euro. L'azienda tedesca ha reso noto di voler utilizzare le risorse per perseguire i suoi obiettivi globali.
16 di 191-Modificato il 23/2/2015 09:160
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Digital Magics, un incubatore di startup innovative quotata sul mercato AIM Italia, è sospesa per eccesso di rialzo con un teorico +10% a 5,59 euro.
La quotazione è tornata sui livelli di inizio agosto.
Volumi in forte crescita: in poche battute sono passate di mano 15.200 azioni, contro una media di 8mila azioni scambiate giornalmente la scorsa settimana.
Rocket Internet, principale competitor della società quotato sul mercato tedesco, ha concluso con successo il collocamento di nuove azioni (appena quattro mesi dopo il debutto in Borsa), raccogliendo 589 milioni di euro circa.
Grazie alle risorse raccolte Rocket Internet porta la liquidità disponibile per investimenti a 1,7 miliardi di euro.
17 di 191-23/2/2015 09:180
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Digital Magics sale del 3,9% a 5,39 euro.
La società ha annunciato di avere stretto un accordo strategico con Innogest SGR, il principale fondo di venture capital in Italia, per realizzare co-investimenti in startup innovative.
Innogest SGR valuterà le proposte di Digital Magics nell'ambito di startup, progetti di ricerca, brevetti e innovazioni digitali che offrano contenuti e servizi a elevati potenziale di crescita e valore tecnologico e che abbiano modelli di business scalabili. Il focus sarà sul Cloud computing e sul Made in Italy: food, fashion e design.
Il fondo d'investimento deciderà se supportare i progetti selezionati co-investendo con Digital Magics e potrà a propria volta presentare nuove iniziative all'incubatore.
Innogest SGR diventa anche componente del Digital Magics Angel Network: gli oltre 100 investitori privati, industriali e finanziari che collaborano con Digital Magics nelle attività di selezione, mentorship e co-finanziamento delle migliori idee di business, per accelerare il processo di crescita delle imprese digitali.
Innogest SGR è il principale gestore di venture capital in Italia. Dal 2007, Innogest gestisce capitali per circa 180 milioni che investe esclusivamente in imprese italiane con ambizioni globali affiancando gli imprenditori nello sviluppo industriale e internazionale. Ha uffici a Torino, Milano, Silicon Valley
18 di 191-02/3/2015 10:280
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Digital Magics, un incubatore di startup innovative quotata sul mercato AIM Italia, lascia sul terreno l'1,6% a 4,90 euro.
Durante il Global LAVA - Italia Restarts Up di febbraio 2015 a Los Angeles, Digital Magics, Los Angeles Venture Association (LAVA) e ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) hanno stretto una partnership per favorire e sviluppare finanziamenti in startup innovative italiane, da parte di importanti investitori istituzionali americani.
Il Global LAVA - Italia Restarts Up (organizzato da LAVA, ITA e dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, dedicato a imprenditori, manager, startup, business angel con focus sui mercati internazionali), ha coinvolto oltre 60 fondi di venture capital e importanti relatori fra cui TyltLab, Canyon Creek Capital, Global Capital Strategic Group e Digital Magics.
Dal successo e dall'interesse di questo evento, nasce l'accordo fra LAVA, l'ICE e Digital Magics che prevede l'organizzazione di una serie di incontri, a Los Angeles e negli Stati Uniti, per promuovere l'eccellenza dell'innovazione italiana al mercato USA.
19 di 191-09/3/2015 09:400
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Digital Magics ha lanciato WIKIRE, startup italiana che ha sviluppato una piattaforma online dedicata agli agenti immobiliari, regolarmente abilitati e iscritti presso le Camere di Commercio. L’incubatore supporta lo sviluppo strategico e tecnologico della neoimpresa digitale, che rappresenta l’inizio di un’alleanza di sistema per creare innovazione nel settore dell’intermediazione immobiliare.
20 di 191-Modificato il 09/3/2015 12:130
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Digital Magics, un incubatore di startup innovative quotata sul mercato AIM Italia, guadagna il 2% a 5,15 euro dopo l'annuncio dell'ingresso nel capitale di Wikire, startup nel campo immobiliare partecipata da Gabetti.
Digital Magics, annuncia il lancio di lancia WIKIRE: la prima startup innovativa italiana che ha sviluppato una piattaforma online dedicata agli agenti immobiliari, regolarmente abilitati e iscritti presso le Camere di Commercio.
WIKIRE si sviluppa in due parti: WIKIRE.it è una piattaforma tecnologica di MLS (multiple listing service) "social", aperta e flessibile, che consente all'agente di condividere il proprio portafoglio con tutti gli agenti registrati o con un proprio network privato di colleghi, che si può creare in maniera autonoma e semplice. WIKICASA.it, che sarà online nelle prossime settimane , è un portale di annunci immobiliari inseriti solo dai professionisti dell'intermediazione immobiliare. Digital Magics sta supportando WIKIRE nello sviluppo strategico e tecnologico, offrendo i propri servizi di incubazione e accelerazione di alto profilo e concentrandosi sul business development della startup. L'accordo prevede che l'incubatore deterrà il 5% delle quote della società.
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Il motore di Digital Magics è Enrico Gasperini, 52 anni, fondatore, presidente e maggiore azionista (circa 29%), considerato uno dei pionieri nella diffusione della cultura digitale in Italia.
Prima di portare Digital Magics in Piazza Affari (segmento Aim), Gasperini aveva già quotato un'altra sua azienda, Inferentia (oggi Fullsix), new media agency specializzata nell'offerta di servizi per l'online marketing.
Per questo imprenditore che ha nel sangue la ricerca dell'innovazione e il desiderio di intraprendere, occuparsi di startup innovative significa assecondare la natura. Digital Magics opera come incubatore di nuove aziende che propongono contenuti e servizi ad alto valore tecnologico. Digital Magics fornisce capitali e soprattutto supporto strategico, operativo, tecnologico e commerciale con il suo team di 20 persone fra partner e professionisti. Fra questi c'è Alberto Fioravanti, co-fondatore e secondo azionista con oltre il 24%. Il flottante è circa il 40% del capitale.
Dal punto di vista del bilancio, è ancora prematuro parlare dei risultati. "Il nostro mestiere è creare aziende e venderle, gli utili li faremo con le plusvalenze", spiega Gasperini. Il 2013 si è chiuso con un fatturato di 1,65 milioni di euro, frutto essenzialmente delle consulenze alle società partecipate, e un risultato operativo vicino al pareggio. I conti del 2014 non dovrebbero discostarsi molto, mentre intanto cresce il numero delle startup avviate.
L'immissione media di capitale è di 300mila euro per startup e dal 2008 a oggi gli investimenti di Digital Magics hanno raggiunto complessivamente i 14 milioni di euro, di cui 5 milioni provenienti da exit, cioè dalla vendita di quote in società partecipate. In questi anni Digital Magics è uscita da 10 startup, in 6 casi con vendita della partecipazione, in solo quattro casi con azzeramento della quota (write-off).
Con l'Ipo di un anno fa Digital Magics aveva raccolto 10,5 milioni di euro collocando azioni e bond (quasi totalmente convertiti). A fine 2013 la posizione finanziaria netta era positiva per 2,6 milioni, in linea con le previsioni del piano industriale, che prevede circa 4 milioni di euro all'anno di investimento medio in 20 nuove startup ogni anno.
"Il nostro obiettivo" ricorda il presidente "è lanciare da qui al 2018 100 nuove iniziative e realizzare 20 milioni di euro di ricavi da exit. Di questi, metà saranno reinvestiti, e metà distribuiti ai soci come dividendi". Nel 2015 potrebbe esserci la prima distribuzione di dividendi, a valere sull'esercizio 2014, se verranno finalizzate le trattative di exit in corso.
I modelli a cui si ispirano Gasperini e soci sono i grandi incubatori americani come Techstars e Y Combinator e la tedesca Rocket Internet. Da queste esperienze è stata mutuata l'idea di creare il Digital Magics Angel Network, cui partecipano, fra gli altri, banche come Creval, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banca Sella, finanziatori come Tamburi Investment Partners, aziende industriali come RCS (media), Nice (domotica) e Uvet (turismo). "Il Network dovrebbe crescere fino a mille soggetti e il meccanismo di co-finanziamento è semplice: ogni mese proponiamo un investimento e poi i membri della rete decidono se è di loro interesse. In pratica creiamo in continuazione club deal in cui per ogni euro di finanziamento fornito direttamente da Digital Magics, il Network ne mette altri quattro".
Collocata in Borsa nel luglio 2013 a 7,50 euro, Digital Magics registra da inizio anno a oggi un calo del 18% con una capitalizzazione pari a 22 milioni di euro. "Ammetto che valutare la nostra azienda non è facile, occorre valutare in maniera prospettica il nostro portafoglio di partecipazioni. Un dato interessante è che sulle exit realizzate abbiamo registrato un rendimento medio annuo (Irr) di oltre il 30%".