Patrizia Reggiani vende la villa gotica di Milano.

All’ex Lady Gucci 9,5 milioni di euro

L’immobile di Via Andreani 5, acquistato da una coppia di stranieri, è stata la dimora della vedova di Maurizio Gucci. L’erede della maison fiorentina ora controllata da Kering fu colpito da tre proiettili a marzo 1995, in un omicidio commissionato dalla moglie

Una villa gotica in pieno centro a Milano è stata venduta per 9,5 milioni di euro. Proprietaria dell’immobile di Via Andreani numero 5 è Patrizia Reggiani Martinelli, anche nota come Lady Gucci, ex moglie di Maurizio, rampollo della famiglia fiorentina freddato con tre colpi di pistola la mattina del 27 marzo 1995, mentre entrava nel suo ufficio di via Palestro. Un omicidio che ha sconvolto il mondo della moda, commissionato dalla stessa Reggiani per 600 milioni di lire. Una somma da spartire tra l’amica maga Giuseppina Auriemma, detta Pina, ritenuta l'intermediaria tra la mandante e l'esecutore materiale del delitto, e chi l’aiutò a portare a termine il progetto.

Ma il delitto portò alla Reggiani, protagonista del film di Ridley Scott House of Gucci, che uscito nelle sale nel 2021 ha visto Lady Gaga interpretare i panni della «black Widow» nel riadattamento del libro di Sara Gay Forden che ripercorre le tappe della vicenda (vedere MFF del 31 marzo), a una condanna a 26 anni di carcere, 17 dei quali trascorsi a San Vittore. «Victor’s residence lo chiamo io, mi sono trovata benissimo lì, sono stati anni di pace: dormivo, mi lavavo e scendevo giù in giardino, avevo un trattamento speciale», dichiarò in un’intervista la vedova.

Nel 2013 Reggiani uscì dal carcere per scontare gli ultimi anni della pena ai servizi sociali e la villa, composta da un seminterrato, un piano terreno, un primo e un secondo piano, ora di proprietà di una giovane coppia di stranieri residenti nel comasco, divenne la dimora prescelta per la nuova vita in libertà. Libertà che arrivò definitivamente nel 2017. Attualmente sembrerebbe che l’ex Lady Gucci risieda in un appartamento nei pressi di San Babila.

doValue in calo con taglio target price di Citi ed Equita

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Finanza, Consensus · 13 novembre 2023 - 12.59

(Teleborsa) - Giornata difficile a Piazza Affari per doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, che soffre il taglio del target price da parte di Citigroup (a 4,6 euro per azione dai precedenti 8,5 euro) ed Equita (a 4,3 euro per azione dai precedenti 5,5 euro).

Equita, confermando la raccomandazione "Hold", afferma che "una maggiore visibilità sull'evoluzione dei ricavi (anche attraverso la diversificazione del business model) e sulla generazione di cassa siano elementi chiave per supportare un re-rating del titolo" e che "tali elementi potranno iniziare a essere valutati con il nuovo business plan nel 2024".

Peggiora la performance di doValue, con un ribasso del 6,37%, portandosi a 3,235 euro. Attesa per il resto della seduta un'estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 3,122 e successiva 3,008. Resistenza a 3,422.

doValue, buyback per oltre 85 mila euro

doValue, buyback per oltre 85 mila euro

doValue ha comunicato che, nell'ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha acquistato, tra il 6 e il 10 novembre 2023, complessive 24.500 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 3,4924 euro per azione, per un controvalore complessivo di 85.563 euro.

Dall'inizio del Programma, l'operatore attivo nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori ha acquistato 125.900 azioni proprie (pari allo 0,1574% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di 446.709 euro.

Al 10 novembre, considerando le azioni proprie già in portafoglio, doValue detiene complessivamente 958.518 azioni proprie, pari all'1,198% del capitale sociale.

Il quadro tecnico di doValue suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 2,875 con tetto rappresentato dall'area 3,445. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 2,685.

Analizzando lo scenario di doValue si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 2,88.

Prima resistenza a 3,15.

Le attese sono per un prolungamento della linea long verso nuovi top a 3,44.

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doValue ha comunicato che, nell'ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha acquistato, tra il 13 e il 17 novembre 2023, complessive 70.000 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 3,1754 euro per azione, per un controvalore complessivo di 222.280 euro.

Dall'inizio del Programma, l'operatore attivo nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori ha acquistato 195.900 azioni proprie (pari allo 0,245% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di 668.989 euro.

Al 17 novembre, considerando le azioni proprie già in portafoglio, doValue detiene complessivamente 1.028.518 azioni proprie, pari all'1,286% del capitale sociale.

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doValue, S&P Global conferma rating "BB" con outlook stabile

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Finanza, Rating · 21 novembre 2023 - 16.47

(Teleborsa) - S&P Global ha confermato l’Issuer Credit Rating di doValue a “BB” e l'outlook a "Stabile" che si applicherà anche alle obbligazioni senior secured emesse da doValue e quotate sulla borsa del Lussemburgo per importi outstanding pari a 264 milioni di euro (scadenza agosto 2025) e 296 milioni (scadenza luglio 2026).

Secondo S&P Global, l'outlook Stabile riflette "l'aspettativa che l’indebitamento finanziario netto di doValue rimanga sotto 3x su base reported e di una continua solida generazione di cassa (FOCF)".

Attività dell'azienda

Con circa 160 miliardi di asset in gestione e 20 anni di track record, doValue è il principale fornitore di servizi di gestione di crediti e beni immobiliari in sud Europa.
doValue è leader di mercato in Italia, Penisola Iberica (Spagna e Portogallo), Grecia e Cipro, mercati caratterizzati da significative opportunità di crescita, in considerazione degli elevati livelli di crediti non performing e asset immobiliari e forte interesse da parte di investitori internazionali.
Il modello di business di doValue è indipendente, rivolto a tutte le banche e agli investitori sul mercato, e asset light:
non prevede investimenti diretti in portafogli di crediti.doValue fornisce servizi di gestione lungo tutto il ciclo di vita di gestione dei crediti e degli asset real estate: servicing di crediti Performing e Early Arrears, servicing di crediti UTP (unlikely-to-pay), servicing di crediti NPL (non-performing-loans), servicing di asset Real Estate e Servizi di fornitura di dati e altri Servizi ancillari all'attività di servicing.
Le attività di doValue sono remunerate attraverso contratti di lungo termine basati su una struttura commissionale che prevede, da un lato, una commissione fissa parametrata agli asset in gestione e, dall'altra, una commissione variabile legata al risultato delle attività di servicing, come gli incassi da crediti NPL o dalla vendita di beni immobiliari di proprietà dei clienti.

Profilo Societario

• Castellaneta GiovanniPresidente
• Franchi ManuelaAmministratore Delegato
• Viale dell'Agricoltura 7 - 37135 Verona - ItaliaSede
• http://www.dovalue.itSito internet

Dati di bilancio