Nexi SpA

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– Punteggio salute di InvestingPro : 2/5
– Fair Value di InvestingPro : 7,30 / rialzo del +31,3%
– Incertezza: MEDIO
– Settore: Financial Services
Nexi è una società di tecnologia finanziaria con sede in Italia, specializzata nel settore delle tecnologie di pagamento offrendo servizi ed infrastrutture digitali a banche, aziende, istituzioni e pubblica amministrazione.
Gli esperti prevedono che l’azienda sarà redditizia nell’anno in corso, suggeriscono che si prevede che guadagnerà più entrate di quante spese sosterrà. Infatti la previsione redditi netti è di ‎812,2 M ma ancora al di sotto dei competitor. In generale è considerato un segnale positivo, o rialzista, perché la redditività è un fattore cruciale nella capacità di un’azienda di crescere, reinvestire nella propria attività.
In aggiunta le attività liquide di dell’azienda superano i suoi obblighi a breve termine, significa che l’azienda ha risorse prontamente disponibili più che sufficienti per coprire le sue passività con scadenza entro un anno. Questo è un indicatore di buona salute finanziaria e può essere visto come un segnale positivo o rialzista per gli investitori: l’indice di liquidità è di ‎5,8x‏ ed è al di sopra dei suoi competitor.
Ma dall’altra parte, gli analisti prevedono anche le entrate dell’azienda diminuiranno nel prossimo anno, le previsioni di crescita del fatturato sono del ‎−40,1% e ciò suscita tipicamente delle preoccupazioni. Questi fattori possono avere un impatto negativo sulla redditività dell’azienda e sulla sua capacità di fornire rendimenti agli azionisti.
I prezzi hanno avuto un trend negativo negli ultimi 5 anni (-31%), e la performance negativa sta proseguendo nell’ultimo anno, ed è stata accentuata negli ultimi 3 mesi con un -23%.

Saipem SpA

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– Punteggio salute di InvestingPro : 2/5
– Fair Value di InvestingPro : 2,81 / rialzo del +28,2%
– Incertezza: ALTO
– Settore: Attrezzature e servizi energetici
Saipem è una società con sede in Italia attiva come appaltatore nel settore del petrolio e del gas in aree remote e in acque profonde.
Gli esperti prevedono che l’azienda sarà redditizia nell’anno in corso, suggeriscono che si prevede che guadagnerà più entrate di quante spese sosterrà. E la previsione dei redditi netti ammonta a ‎386 M. Questo è generalmente considerato un segnale positivo, o rialzista, perché la redditività è un fattore cruciale nella capacità di un’azienda di crescere. Inoltre opera con un livello di indebitamento moderato, il rapporto Debito netto/Capitale è del ‎4,3%, suggerisce una strategia finanziaria equilibrata, in cui l’azienda ha contratto alcuni prestiti ma non in misura eccessiva.
Ma non paga un dividendo agli azionisti, significa che sceglie di reinvestire i propri utili nell’azienda, piuttosto che distribuirli sotto forma di dividendi. I dividendi possono essere visti come un modo per le aziende di restituire agli azionisti la liquidità in eccesso e la loro assenza non significa necessariamente una posizione finanziaria debole o scarse prospettive future.
Gli obblighi a breve termine superano le sue attività liquide, l’indice di liquidità è dello ‎0,2x‏, può significare che l’azienda potrebbe non avere abbastanza risorse prontamente disponibili per far fronte ai suoi obblighi finanziari immediati. Tuttavia, si tratta di un segnale neutro, perché spesso le aziende possono gestire questa situazione senza subire conseguenze negative.
Il titolo ha un beta elevato, a 5 anni corrisponde a ‎1,98‏, suggerisce che il prezzo del titolo si muove in modo più drammatico rispetto ai movimenti del mercato. In altre parole, il titolo è più volatile del mercato. Ma allo stesso tempo la società ha registrato un significativo rialzo dei prezzi negli ultimi sei mesi, +54%, si tratta di un riflesso del momentum positivo.
La performance decennale del titolo risulta fortemente negativa, -96%, ma nell’ultimo anno ha subito forti rialzi, con una performance del +70%.

Ecco gli appuntamenti aziendali più rilevanti della settimana nel settore energetico:

1. Martedì 7 maggio:
   • Snam: Assemblea degli azionisti alle 10:00 a San Donato, piazza S.Barbara 7 (in presenza o sul canale YouTube).
2. Mercoledì 8 maggio:
   • Terna: Consiglio di amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024. Alle 17:00 ci sarà una conference call.
3. Giovedì 9 maggio:
   • Acea: Consiglio di amministrazione sul resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024.
   • Enel: Consiglio di amministrazione sul resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024. La conference call è prevista per le 18:00.
4. Venerdì 10 maggio:
   • Terna: Assemblea degli azionisti (fine).

Questi eventi riguardano importanti aziende del settore energetico e potrebbero avere impatto sulle loro strategie e performance1

Inoltre, vorrei condividere alcune altre notizie relative all’energia:

• Impianto solare a Montelupo per Truck Italia con Prosolia Energy: Truck Italia, in collaborazione con Prosolia Energy Italia, sta costruendo cinque impianti solari a Montelupo Fiorentino, Pisa, Sinalunga, Campi Bisenzio e Grosseto. Questi impianti rappresentano un connubio tra innovazione tecnologica e impegno per la sostenibilità ambientale, con una capacità di potenza combinata di 254,7 kWp e una prevista riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 67 tonnellate all’anno1
• Simulatore RECON per Comunità Energetiche Rinnovabili: L’ENEA ha rilasciato la nuova versione 2.0 del simulatore RECON, che consente valutazioni preliminari di tipo energetico, economico e finanziario per favorire la creazione di comunità energetiche rinnovabili o gruppi di auto-consumatori di energia rinnovabile2
• Aumento delle azioni europee grazie al settore energetico e alle speranze di taglio dei tassi: Le azioni europee sono in crescita grazie al settore energetico e alle speranze di taglio dei tassi3

Spero che queste informazioni siano utili! Se hai altre domande, sarò felice di aiutarti.

In calendario nel corso della giornata i cda per l’approvazione dei bilanci trimestrali anche di Banco Bpm (ore 18:00), Ferrari (ore 15:00) , FinecoBank (ore 14:00), Inwit (ore 18:00), Leonardo (ore 18:30) e Campari.

ENEL 6,652

Il brutto di una bolla finanziaria è che prima o poi scoppia, dai tulipani olandesi al cacao

Gli inglesi parlano di "same, old story" quando devono riferirsi a un avvenimento negativo che si è già ripetuto diverse volte in precedenza. Aggiungiamo che, nello specifico, ha qualcosa di estremamente noioso ed eppure funziona sempre quando c'è da attirare qualche allocco. Dai bulbi dei tulipani olandesi, venduti nel diciassettesimo secolo a prezzi paragonabili a quelli delle case di allora, venendo fino ai giorni nostri la bolla finanziaria colpisce sempre e impietosamente coloro che si fanno prendere la mano e sperano di trovare sul mercato uno ancora più ingenuo di lui.

Bolla finanziaria anche per cacao e caffè

Soltanto poche settimane fa vi parlavamo del prezzo del cacao da record: 12.218 dollari a tonnellata in chiusura di seduta del 19 aprile, +291% da inizio anno. Oggi, la quotazione risulta precipitata a 7.963 dollari, pur in forte rialzo dai 7.340 di ieri. Un tracollo che è arrivato al 40% in meno di tre settimane. Un esempio lampante di bolla finanziaria. I fondamentali deponevano tutti a favore del rally: i raccolti di cacao sono crollati in Africa, mentre la domanda si mostra resiliente. Tuttavia, qualcuno si era fatto prendere la mano nel pensare che le quotazioni già stellari di qualche mese fa sarebbero state sostenibili. E' accaduto lo stesso alla qualità Robusta del caffè, che ha perso in meno di due settimane un terzo del suo valore di mercato. In questo caso, la crescita da inizio anno era arrivata al 51% e dell'80% nei dodici mesi. Anche per i chicchi c'è una carenza di offerta per il maltempo, associata a una domanda che non arretra. Ed anche in questo caso, però, c'era tutta l'aria di una bolla finanziaria in agguato, che sembra essersi sgonfiata.

Speculazione e tassi di interesse

Non vi sfugga che il ripiegamento sia arrivato in coincidenza con l'allontanamento del primo taglio dei tassi di interesse atteso negli Stati Uniti. Altro che a giugno. Probabile che se ne parli in pieno autunno, a novembre per il mercato. E la bolla finanziaria si alimenta sempre di denaro facile, cioè di liquidità abbondante e magari da prendere a prestito a costi bassissimi per l'acquisto di asset finanziari. Quando c'è la prospettiva che il costo del denaro resti alto per un periodo più prolungato delle attese, ecco che i prezzi si sgonfiano come per un soufflé quando apri il forno.

Bolla finanziaria da secoli non insegna nulla

Cosa ci insegna l'ennesima bolla finanziaria finita come sempre in passato? Non impariamo mai dagli accadimenti passati, un po' per ingordigia, un po' perché abbocchiamo alla narrazione di chi punta a rifilarci un bel pacco. Piove poco o troppo nelle settimane sbagliate nell'Africa occidentale? Comprare cacao come se fosse oro, anche se i prezzi sembrano folli. E così con il caffè, mentre un paio di anni fa era stato il turno di materie prime come il legname, l'alluminio, il petrolio, il gas, ecc. Bene quando riusciamo a vendere al picco o poco dopo che esso sia stato raggiunto. Molto doloroso quando la bolla ci scoppia in faccia e non resta che consolarci sapendo che gli allocchi nella storia ci sono sempre stati. Hanno sempre e solo sperato di non essere gli ultimi della catena di Sant'Antonio. giuseppe.timpone@investireoggi.it

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VENDERE MAGGIO E COMPRARE LUGLIO🛒🤠

Azimut, raccolta netta di 595 milioni di euro ad aprile

Finanza08 maggio 2024 - 14.39

(Teleborsa) - Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha registrato nel mese di aprile 2024 una raccolta netta di 595 milioni di euro, di cui l’84% (502 milioni) è stato indirizzato verso soluzioni gestite. La raccolta netta totale dall'inizio dell'anno ammonta così a 2,1 miliardi di euro. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine aprile a 92,8 miliardi, di cui 61 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

"Aprile segna un altro mese di forte raccolta netta, evidenziando la qualità delle nostre offerte di investimento - ha commentato Gabriele Blei, CEO del Gruppo - L'84% dei circa 600 milioni di euro di raccolta è da attribuire alle nostre soluzioni gestite, a testimonianza della fiducia costante degli investitori nelle nostre strategie. In particolare, abbiamo registrato in mercati chiave come l'Italia e il Brasile una domanda consistente per le nostre soluzioni di fondi, sostenuta sia dalle nostre reti interne che dalle partnership strategiche".

"Facendo leva sulla solida crescita registrata dall'inizio dell'anno, e insieme ai recenti sviluppi societari, siamo fiduciosi nella nostra capacità non solo di raggiungere ma anche di superare gli obiettivi fissati per l'intero 2024 (oltre 7 miliardi di euro di raccolta netta e 500 milioni di euro di utile netto) - ha aggiunto - Questi risultati non solo riaffermano il nostro impegno nel creare valore per gli azionisti, ma riflettono anche l'efficacia delle nostre iniziative strategiche e la resilienza del nostro modello di business diversificato".

SUPER ENELDOMANI LA VENDO TUTTA🤠E MI ROVESCIO TUTTO SU TIM🥸

Ti sei rovesciato Gianni?

Azimut fiduciosa nella capacità di superare gli obiettivi 2024

Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha chiuso il primo trimestre del 2024 con ricavi totali pari a 351 milioni di euro, in

Ciao Gianni, io invece sto pensando che domani o al massimo lunedì mi vendo sia Enel che Tim e rovescio tutto sul conto...e poi sto fuori fino a luglio...

Stamattina Gianni ho venduto Enel ... Ora ho solo Tim in saccoccia

Enel cede le società in Perù, diventa la gallina dalle uova d’oro e uno strong buy per 22 analisti

di Francesca Gerosa

Enel cede le partecipazioni nelle società di generazione elettrica del Perù per 1,3 miliardi di dollari. Impatto positivo sul debito. Dopo la trimestrale superiore alle attese, per Goldman Sachs c’è spazio per una revisione al rialzo della guidance 2024. Equita alza la stima sul dividendo 2024. Con l’azione scambiata a valutazioni ingiustificate è una raffica di buy | Enel, l’utile netto sale a 2,2 miliardi di euro nel primo trimestre 2024

Enel cede le partecipazioni in Perù, diventa la gallina dalle uova d’oro, complice anche una trimestrale superiore alle attese, e uno strong buy per 22 analisti. Così l’azione balza del 3,55% a 6,739 euro a Piazza Affari. Il colosso energetico ha annunciato che Enel Perù, controllata tramite la quotata cilena Enel Américas, ha...

Quella di venerdì 10 maggio è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano che ha compiuto un veloce balzo in avanti, trainato dall’ottimo andamento del settore delle utilities.

Il Ftse Mib future (scadenza giugno 2024) ha strappato infatti al rialzo ed è salito verso la resistenza grafica posta a 34.450 punti. La struttura tecnica di breve periodo è quindi migliorata: dopo una breve pausa d consolidamento è possibile pertanto un nuovo allungo che avrà un primo target a quota 34.550-34.570 e un secondo obiettivo in area 34.680-34.700 punti.

Pericolosa solo una discesa sotto i 33.700 punti anche se, da un punto di vista grafico, soltanto la rottura del supporto posto a quota 33.300 potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza.

Strategia operativa intraday per lunedì 13 maggio (future giugno 2024). Long su correzione verso 34.200 con target a 34.300 prima, a quota 34.370 poi e in area 34.430-34.440 in un secondo momento. Stop a 34.100. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi

TIM TIRA LA VOLATA AL MIB VERSO 35.000

IL MIB TOTAL RETURN HA SUPERATO 67.500 PUNTI

Borse oggi in diretta | Piazza Affari attesa volatile dopo le parole di Powell. Giornata ricca di dati macro

di Elena Dal Maso

E’ una giornata molto densa di dati macro, dal Pil dell’Eurozona, alla produzione europea fino alle stime economiche della Commissione Ue. Attesi i discorsi di Villeroy (Bce) e Kashkari (Fed). Occhio all’inflazione Usa, in uscita nel primo pomeriggio | Caffé Affari | La Cina minaccia ritorsioni sui dazi Usa, borse volatili. L’Argentina taglia i tassi al 40%