Gianni Barba
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Ftse Mib future: spunti operativi per giovedì 20 luglio
di Alberto Micheli con tempo di lettura 1 minutino
A dispetto dell’iniziale tentativo di allungo, che aveva anche creato le condizioni per una ripresa della tendenza positiva di settimana scorsa, il mercato azionario italiano ha vissuto un’altra giornata di scarsa direzionalità , con il Ftse Mib future (scadenza settembre 2023) che ha frenato la sua corsa a un passo dalla soglia psicologica dei 29.000 punti, scivolando rapidamente fino a quota 28.700 e terminando poi la sessione attorno alla parità , senza più trovare utili spazi di movimento, nemmeno a livello intraday.
Nel complesso, la situazione tecnica di breve continua a rimanere costruttiva e finora la parziale perdita di spinta registrata nelle ultime sedute non ha introdotto chiari segnali d’allarme: certo è che il protrarsi di questa situazione potrebbe però esporre la dinamica ai prezzi a qualche presa di profitto più marcata.
Strategia operativa intraday (future settembre 2023).
Short sul cedimento di 28.700 punti con target a 28.615-28.610 prima, a quota 28.540-28.535 poi e in area 29.480-28.470 in ultima analisi. Stop a 28.810. (riproduzione riservata)
22 di 2296-20/7/2023 08:490
Gianni Barba
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Futures di Wall Street cauti. Unanime il consenso tra gli economisti riguardo alla stretta di luglio della Bce. Euro in rialzo sul dollaro in attesa dei dati sulla fiducia in Ue e Usa. A Milano focus su Eni, Banca Popolare di Sondrio, DoValue e Cover 50 | Ftse Mib future: spunti operativi per giovedì 20 luglio | Il calendario macro di oggi | Eni, il governo kazako vuole accelerare lo sviluppo di Kashagan
23 di 2296-20/7/2023 09:250
Gianni Barba
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Borsa: quanto dura il rally (Mi.Fi.)
ROMA (MF-NW)-- uno dei rally piu' contestati della storia di Piazza Affari. Il Ftse Mib e' salito del 21% da inizio 2023, del 41% rispetto ai minimi di fine settembre, in barba ad analisti, gestori ed economisti preoccupati per una recessione che per ora non si e' concretizzata e che, probabilmente, ha fatto perdere a molti una grande occasione di guadagno. Basti pensare, scrive MF-Milano Finanza, che l'indice principale di Piazza Affari ha riagganciato livelli che non vedeva dal 2008 e ora inizia a scorgere quota 29.000, traguardo che mette i brividi dopo 15 anni di tentativi mancati. Ma anche se le prime trimestrali di Wall Street, da Delta Airlines a PepsiCo, Jp Morgan, sono incoraggianti, con rialzi delle guidance, i mercati, scottati da una serie di ventennali scivoloni, sono preoccupati per la frenata dell'economia causata dalla lunga serie di rialzi dei tassi delle maggiori banche centrali, Fed e Bce in primis. E, sullo sfondo, restano due grandi dilemmi: la guerra in Ucraina e le tensioni Usa-Cina. Ftse Mib a multipli ancora depressi. Una nota positiva arriva da Lorenzo Batacchi, portfolio manager di Bper Banca e membro Assiom Forex, "il rapporto prezzo/utili atteso al 2024 e' di appena 8,5 volte su Piazza Affari, mentre la distanza dai massimi del 2007 e' del 53%. Due elementi a favore dell'indice che, se abbinati a stabilita' politica e all'implementazione del Pnrr, potrebbero essere un game changer per Milano". Un bel traino. Batacchi ricorda che negli ultimi mesi lusso (con la Cina in riapertura) e le banche hanno trainato il Ftse Mib: "Unicredit ha registrato un +68%, Moncler +33%, ma anche gliindustriali hanno fatto bene con Stm e Stellantis (+33%). Quello che sta mancando sono le mid small cap, viste come rischiose in caso di recessione. Se quest'ultima non dovesse invece presentarsi sarebbero, al contrario, delle occasioni", nota lo specialista. Intermonte resta cauta. Invoca pero' cautela Alberto Villa, responsabile Equity Research di Intermonte: "I mercati tendono a guardare il bicchiere mezzo pieno in questa fase: il rallentamento atteso dalle curve dei tassi ci sara', ma si scommette sul fatto che non portera' ad impatti dirompenti sugli utili delle societa', mentre servira' a calmierare l'inflazione". Per Villa e' un'attesa di atterraggio morbido che "crediamo in alcuni casi possa risultare eccessivamente ottimistica, ma che comunque si contestualizza in uno scenario valutativo per l'equity nel complesso ancora attrattivo. Quindi ci aspettiamo fasi di correzione dopo il rally degli ultimi mesi, ma manteniamo una visione positiva sui mercati in un orizzonte temporale a sei mesi". Occhio a banche e utilities. Tuttavia l'analista ritiene che ci siano "opportunita' interessanti in diversi settori. Nel breve termine saranno ancora le banche ad offrire maggiori sorprese positive grazie alla spinta del margine di interesse e ad un costo del rischio che rimane ben al di sotto dei livelli storici. Tuttavia se, come ci aspettiamo, i tassi inizieranno a stabilizzarsi o a decrescere lentamente, pensiamo che settori come le utilities possano rappresentare un'opportunita' interessante, visto che sono poco impattate a livello di utili da uno scenario di rallentamento economico". I grandi brand. Tra gli ambiti che hanno meno beneficiato del rally, ricorda Villa, sono "pero' le mid e small caps ad apparire molto interessanti, dal momento che in diversi casi hanno prospettive di crescita degli utili molto promettenti e grande capacita' di adattamento all'evolversi della situazione economica". Nel comparto lusso e consumer ci sono situazioni molto differenti tra loro. All'analista "piacciono societa' con grande forza del brand e posizionamento premium, che possono mantenere o aumentare le quote di mercato anche in uno scenario di business piu' complesso difendendo pricing e margini". Recessione e bond societari. "Non si puo' negare il fatto che il trend dell'indice italiano e' forte ma soprattutto resiliente: assorbe eventuali notizie negative in un paio di giorni e riprende il rialzo", interviene Fabio Caldato, partner di Olympia Wealth Management. Il tutto sta avvenendo "in assenza di volatilita', tipico del periodo dominato dal Qe delle banche centrali. Tuttavia questa similitudine risulta stridente con le attuali condizioni macroeconomiche e di tassi imponendo di essere estremamente prudenti", avverte il gestore. E se Delta Airlines riporta numeri positivi che si ripropongono trimestre dopo trimestre, e' perche' esiste "un trend post Covid evidente: i consumatori desiderano viaggiare e sono disposti a spendere di piu' per il singolo biglietto. Non vi sono segnali di inversione, ma un'eventuale recessione ridurra' la predisposizione alla spesa. Abbiamo giovato di tale trend, attraverso le azioni di Air France e Lufthansa, ma preso profitto convertendo l'investimento nelle loro emissioni obbligazionarie: i bilanci sono solidi e in fase di ulteriore rafforzamento e cio' si dovra' osservare positivamente sul merito creditizio", ragiona Caldato. Sul settore industriale l'esperto non vede "flussi di acquisto rivolti alle small cap e, sebbene monitoriamo da vicino alcuni titoli europei, siamo ancora alla finestra in attesa di possibili livelli di ingresso piu' bassi. I margini del settore industriale non potranno non subire una riduzione e prevediamo ulteriori tagli di budget", conclude. Come si vede, la prudenza fra i gestori e' prevalente. Trend is your friend. Gabriel Debach, market analyst di eToro, ammette che nonostante questa "narrazione di prudenza e prossima recessione sia stata ripetuta per tutto l'anno, i mercati sembrano preferire il guardare oltre, come durante la pandemia di Covid-19, e prediligono i titoli legati alla crescita". E in tal senso la stessa "Bce ha confermato nel verbale dell'ultima riunione che i settori azionari difensivi, che tendono a essere piu' stabili durante periodi di prevista debolezza economica, hanno avuto una performance inferiore rispetto ai settori sensibili al ciclo economico". Al momento, mentre si attendono le trimestrali delle aziende, le preoccupazioni "sembrano essere state superate e la tendenza di mercato diventa piu' evidente. Trend is your friend pare il motto preferito in questo momento, anche se con cautela, considerando anche la non ottimale stagionalita' estiva per Piazza Affari", nota Debach. Lusso, le due facce della medaglia. Da unlato, il settore bancario sta beneficiando degli ultimi aumenti dei tassi della Bce e della riluttanza a incrementare i tassi attivi per i correntisti, prosegue l'analista. Inoltre, la ripresa del "mercato azionario e un maggiore interesse per il settore obbligazionario potrebbero favorire i titoli con esposizione al wealth management". Il lusso sta beneficiando invece della "resistenza dei consumatori, dell'impatto dell'inflazione che colpisce principalmente le fasce piu' povere, a differenza della sua clientela agiata e di un consumo resiliente". Tuttavia il settore dovra' affrontare la "sfida della riduzione del supporto valutario, con l'euro in netta crescita rispetto ai minimi di settembre e dell'incertezza legata alla situazione cinese". Perche' essere positivi. Debach alla fine mantiene un atteggiamento positivo, considerando che il rischio di recessione "e' meno probabile e i mercati stanno rivedendo al rialzo le aspettative. Inoltre, nel settore manifatturiero, che gia' ha subito il peso di indicatori negativi, le minori aspettative potrebbero fungere da catalizzatore, insieme alla gia' presente riduzione delle pressioni sui prezzi di produzione (con la lettura addirittura in territorio negativo), che possono favorire maggiori margini di profitto per il settore". alu fine MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 1708:25 lug 2023
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26 di 2296-20/7/2023 12:390
MULTYNYCK
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Tra i protagonisti del FTSE MidCap, GVS (+3,14%), Fincantieri (+2,04%), Cementir (+1,31%) e Buzzi Unicem (+1,29%).
27 di 2296-20/7/2023 12:400
MULTYNYCK
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Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 28.788,8, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 28.622,4. L'equilibrata forza rialzista del FTSE MIB è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 28.955,2.
28 di 2296-20/7/2023 13:240
Gianni Barba
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MARKET DRIVER: Enel, MB conferma outperform
MILANO (MF-NW)--Mediobanca Securities conferma la raccomandazione outperform su Enel in attesa dei conti del primo semestre, in agenda domani.
Gli analisti si attendono un Ebitda a 10,2 mld euro e un utile netto a 2,914 mld, con un +72% reported e un +38% adjusted.
29 di 2296-20/7/2023 14:310
Gianni Barba
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Il quadro tecnico di breve periodo di Enel mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 6,327.
Rischio di discesa fino a 6,227 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea.
Le attese sono per un'estensione della trendline rialzista verso quota 6,427.
30 di 2296-20/7/2023 16:070
Gianni Barba
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28.945 max di Fib ðŸ¤
31 di 2296-20/7/2023 16:080
Gianni Barba
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domattina Micheli si shorta i 29.110 con stop a 29.220🥸
32 di 2296-20/7/2023 16:100
Gianni Barba
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SP500 GIU' E MIB SU'....saranno gli arbitraggi...🥸
33 di 2296-20/7/2023 17:010
Gianni Barba
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sarà mai possibile che il rally del Mib continui anche domani venerdì 21 luglio ???
34 di 2296-20/7/2023 17:340
nozione
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ho visto che il titolo del 3dì è chiaro si punta ai 30k allora
uhmmm io sto cheto
35 di 2296-20/7/2023 17:450
Gianni Barba
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30.000 è solo un numero tondo, diciamo che ci possiamo mettere un supporto a 15.000 e una resistenza a 45.000
a livello temporale triennale🥸
36 di 2296-20/7/2023 17:530
nozione
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si tre-quattro anni
però sulla resistenza dott Gianni mi lasci dire che è un pò troppo alta il supporto è molto vicino a quel che penso io
ma questo lo dico io
a suo tempo vedremo
37 di 2296-20/7/2023 17:540
nozione
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dunque primi di settembre chiusura annuale
io dico che la pera è matura e non bisogna lasciarla attaccata troppo all'albero
Gianni Barba
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Sono equi-distanti da 30.000 del 50%🥸
Ora mi domando e dico :
"se dopo 3 anni di pandemia, dopo quasi 2 anni di guerra e dopo un inflazione pazzesca che non si vedeva dagli anni dell' austerity petrolifera"...
ebbene se da qui a 3 - 4 anni ci dovessimo trovare col Mib a 15.000...
Bhè allora sui Mercati dovrà essere piombato un evento cosi pazzesco che ora come ora non saprei proprio decifrare...
Mah forse una tragedia mondiale, potrebbe essere eletto Presidente degli Stati Uniti un cinese tipo Rampani e in Russia Regis al Cremlino...e allora guerra nucleare globale🥸
Ftse Mib future: spunti operativi per giovedì 20 luglio
A dispetto dell’iniziale tentativo di allungo, che aveva anche creato le condizioni per una ripresa della tendenza positiva di settimana scorsa, il mercato azionario italiano ha vissuto un’altra giornata di scarsa direzionalità , con il Ftse Mib future (scadenza settembre 2023) che ha frenato la sua corsa a un passo dalla soglia psicologica dei 29.000 punti, scivolando rapidamente fino a quota 28.700 e terminando poi la sessione attorno alla parità , senza più trovare utili spazi di movimento, nemmeno a livello intraday.
Nel complesso, la situazione tecnica di breve continua a rimanere costruttiva e finora la parziale perdita di spinta registrata nelle ultime sedute non ha introdotto chiari segnali d’allarme: certo è che il protrarsi di questa situazione potrebbe però esporre la dinamica ai prezzi a qualche presa di profitto più marcata.
Strategia operativa intraday (future settembre 2023).
Short sul cedimento di 28.700 punti con target a 28.615-28.610 prima, a quota 28.540-28.535 poi e in area 29.480-28.470 in ultima analisi. Stop a 28.810. (riproduzione riservata)