Oro (HBU)

- Modificato il 11/11/2023 13:17
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
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ORO E IL REFERENDUM SVIZZERO

 

 

 


















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101 di 385 - 01/10/2015 11:11
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
ORO - Una normale commodity. L'Analisi tecnica di Websim

L'oro è poco mosso oggi, scambiando a quota 1.112 usd, a poca distanza dai minimi degli ultimi sei anni (1.080 usd).

La recente esplosione della volatilità, in coincidenza con la caduta delle borse, non è stata in grado di riattivare gli acquisti sul metallo prezioso, trattato ormai alla stregua di una qualsiasi commodity e non più come un bene rifugio.

Ieri, 30 settembre, si è chiuso il quinto trimestre consecutivo in perdita, un record negativo che non si vedeva dal 1997.

Se il 2015 si chiudesse sui valori di oggi, questo sarebbe il terzo anno consecutivo di ribasso (-5% al momento il bilancio), dopo un -2% nel 2014 e un -28% nel 2013.

Ricordiamo che il record storico venne toccato esattamente quattro anni fa, nel settembre 2011, a 1.920 usd.

Graficamente, l'impostazione di medio-lungo periodo è costantemente negativa dai picchi del 2011.

I minimi dello scorso giugno a quota 1.080 usd corrispondono al 50% di ritracciamento del rialzo secolare costruito dal 2001 al 2011.

Ma stando a quanto evidenzia l'impostazione grafica di breve, tale livello potrebbe anche non essere in grado di frenare la discesa perché il movimento è costruito con successivi massimi e minimi decrescenti.

Confermiamo la visione negativa di lungo periodo.

In ottica speculativa di breve periodo si può provare a intervenire in acquisto in area 1.100/1.080 usd per puntare a una reazione tecnica per target verso 1.160 usd/1.170 usd. Non molto di più.

In tal caso si suggerisce di applicare uno stop loss ravvicinato sotto 1.070 usd e di girare la posizione al ribasso per puntare a un approdo verso quota 1.000 usd. Target più probabile per la fine dell'anno.

(WEBSIM)
102 di 385 - 02/10/2015 15:46
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: bene rifugio dopo i dati Usa

Improvvisa reazione dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) dopo i dati sul lavoro americani. Le quotazioni del metallo giallo hanno ripreso quota, portandosi addirittura sopra la media mobile a 20 periodi. Il quadro tecnico rimane precario, con gli indicatori tecnici che rimangono girati in posizione short. Possibile inversione rialzista solo in caso di superamento di quota 1145$, con target successivo a 1160$. Il supporto principale rimane sempre a quota 1110-1098$, con target ribassista a 1085.

(MILANO FINANZA)

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103 di 385 - 03/10/2015 10:16
micio79 N° messaggi: 3928 - Iscritto da: 05/10/2014
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3h16
104 di 385 - 07/10/2015 10:38
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: indicatori ancora cauti

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) evidenzia nelle ultime sedute un tentativo di rafforzamento abbastanza convincente, che si scontra però con i segnali lanciati dagli indicatori. Questi ultimi elementi continuano a mostrare assenza di un trend sufficientemente affidabile, e ad esempio l’Rsi a 14 settimane rimane a contatto dei 50 punti, confermando molta incertezza nella direzione. Il grafico su base daily sta però migliorando. Possibile graficamente un tentativo di test verso 1.170 dollari, soprattutto nel caso di mancato rafforzamento del dollaro Usa nelle prossime sedute. La resistenza dinamica più importante passa attualmente a ridosso di 1.220 dollari.

(MILANO FINANZA)

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105 di 385 - 08/10/2015 11:47
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: scenario ancora contrastato

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) evidenzia nelle ultime ore un leggero indebolimento, rispetto al tonico rafforzamento osservato nelle precedenti sedute. La veloce correzione nel cambio euro-dollaro, a svantaggio della divisa Usa, ha alimentato un minimo tentativo di rafforzamento sull’oro, troppo debole però per conservare la dinamica rialzista di breve. Possibile dunque una estensione del movimento di consolidamento in atto, piuttosto che un imminente test di 1.170 dollari. Oltre questo livello (dove passa anche la media mobile a 220 giorni) si può ipotizzare un tentativo di rafforzamento verso 1.220 dollari, successiva resistenza di medio termine.

(MILANO FINANZA)


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106 di 385 - 12/10/2015 13:16
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: test delle resistenze

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) conferma la tonicità già osservata nelle precedenti sedute, che si inquadra però in uno scenario tecnico di medio periodo ancora fragile. I prezzi si stanno avvicinando alla resistenza 1.170 dollari, oltre cui è ipotizzabile un tentativo di allungo verso 1.200 dollari in ottica di trading. La debolezza del dollaro Usa sembra essere l’elemento principale da cui dipende il rafforzamento dell’oro che si sta osservando. In ottica intermarket tale movimento della divisa Usa non sembra essere sostenibile a lungo, e ciò induce cautela prima di puntare su una chiara inversione al rialzo dell’oro per i prossimi mesi. L’assenza di inflazione e il rasserenamento sulle asset class rischiose sono elementi che lasciano spazio a movimenti laterali per i prezzi dell’oro.

(MILANO FINANZA)


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107 di 385 - 13/10/2015 10:41
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: test delle resistenze

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) evidenzia nelle ultime ore un ridimensionamento, dopo il test delle resistenze più interessanti di medio termine. Il livello testato è la resistenza in prossimità di 1.170 dollari, i livelli massimi degli ultimi tre mesi. In caso di breakout di tale valore, il successivo target rialzista si individua in prossimità di 1.200 dollari. Tecnicamente qualcosa si sta muovendo in chiave rialzista anche per il medio periodo. Rsi settimanale in crescita, poco oltre 50 punti, e avvicinamento delle quotazioni alla media mobile a 200 sedute. L’Adx settimanale a 13 punti suggerisce però cautela nell’affidarsi a questi segnali, per via dell’assenza di trend di medio periodo.

(MILANO FINANZA)

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108 di 385 - 15/10/2015 15:01
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: un allungo interessante

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) ha confermato il tentativo di rottura rialzista segnalato nelle ultime sedute. Il breakout della resistenza a ridosso di 1.170 dollari ha in effetti alimentato nuovi veloci acquisti, portando i prezzi vicino al target di breve collocato a ridosso di 1.200 dollari. Oltre alla rottura grafica tale movimento è attribuibile anche alla debolezza del dollaro Usa, che in mattinata ha testato 1,15 contro euro. Gli indicatori restano positivi, con la media mobile a 200 giorni finalmente al di sotto dei prezzi. Cruciale una fase di consolidamento sopra 1.170 dollari, per non relegare il movimento in atto a semplice rimbalzo tecnico in scia al dollaro debole.

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109 di 385 - 20/10/2015 12:27
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: rimbalzo dai supporti

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) evidenzia nelle ultime ore un tentativo di rimbalzo. La fase di consolidamento in area 1.165-1.170 dollari sta dando la conferma che il movimento in precedenza espresso possa essere qualcosa di più di un semplice rimbalzo tecnico, anche se la reazione mattutina deriva in primis dalla debolezza del dollaro, tornato verso 1,14 contro euro. Per il momento l’analisi tecnica fotografa quindi una dinamica di rafforzamento di breve termine, all’interno di uno scenario di medio periodo ancora critico. Su ulteriore debolezza del dollaro Usa è probabile un nuovo test verso 1.190-1.195 dollari.

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110 di 385 - 27/10/2015 11:47
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: frenato dal dollaro

Il recupero dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) è stato nuovamente frenato dalla fortissima dinamica di rafforzamento del dollaro Usa, originata dalle dichiarazioni in merito al QE da parte della BCE la scorsa settimana. Lo scenario rialzista del metallo giallo non è però del tutto compromesso, poiché la tenuta di 1.150 dollari, primo supporto di una certa rilevanza, sembra oggi non messa in discussione. Scarse indicazioni direzionali quindi per l’oro nell’attuale fase d mercato. Anche sul medio periodo lo scenario è complesso, con una ancor più evidente assenza di direzionalità. Gli indicatori confermano tali indicazioni: media mobile a 200 sedute tornata appena sotto i prezzi, Rsi settimanale a quota 50 punti.

(MILANO FINANZA)

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111 di 385 - 28/10/2015 11:02
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: sempre calma piatta

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) continua ad evidenziare l’assenza di trend di fondo, che ne caratterizza l’andamento da diversi mesi a questa parte. L’indicatore ADX, che fotografa l’intensità del trend, su scala settimanale rimane su valori eccezionalmente bassi, 14 punti, suggerendo di non prendere posizione ne al rialzo ne al ribasso, data l’assenza di componente direzionale. Anche con orizzonte di trading lo scenario rimane alquanto incerto. La trend-line discendente di medio periodo rimane tuttora intatta, e la medie mobili più lente stanno tornando sopra i prezzi. Meglio attendere quindi una configurazione tecnica più chiara.

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112 di 385 - 30/10/2015 16:29
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: predomina la cautela

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) continua a presentare un quadro di fondo sostanzialmente deludente, e nelle ultime sedute le vendite hanno ricondotto i corsi del metallo giallo nella parte centrale del range di oscillazione degli ultimi mesi. La trend-line ribassista di medio periodo, originata a metà 2013, rimane tuttora intatta. A loro volta le medie mobili più lente hanno nuovamente evidenziato il tentativo di consolidamento dei prezzi sopra tale indicatore ad esempio la 200 giorni), relegando la reazione osservata tra agosto ed ottobre a puro rimbalzo tecnico senza un chiaro mutamento di trend. D’altronde l’ADX parla chiaro, segnalando su base settimanale una pressoché nulla componente direzionale, che poco invoglia a prendere posizioni. In tale contesto di estrema incertezza restano leggermente più elevate le probabilità di test della parte bassa del range di medio periodo, verso 1.100 dollari, soprattutto in caso di mantenimento del dollaro su valori elevati. La recente correzione del cambio sotto 1,10 contro euro ha contribuito alla debolezza dell’oro, e un eventuale movimento di rafforzamento del dollaro dovrebbe nuovamente ripercuotersi sul prezzo dell’oro.

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113 di 385 - 03/11/2015 12:40
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: dollaro rema ancora contro

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) evidenzia nella seduta odierna la prosecuzione del trend negativo di breve periodo. Un elemento che sta tornando a penalizzare l’andamento dell’oro è il rafforzamento del dollaro Usa, di nuovo sotto 1,10 contro euro. Anche a livello intermarket continuano a mancare stimoli a favore della ricerca di sicurezza, poiché la forte volatilità osservata in agosto è del tutto scomparsa lasciando spazio a un ritorno di appetito verso gli asset rischiosi. Prima interessante area di supporto verso 1.100-1.110 dollari. Al contrario, solo il ritorno oltre 1.165 dollari genererebbe indicazioni positive in ottica di breve.

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114 di 385 - 05/11/2015 15:29
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: confermata impostazione ribassista

La dinamica dei prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) ha confermato il precedente scenario a favore del test dei supporti di breve. Il connubio tra un dollaro fortissimo, verso 1,09 dollari contro euro, e il sentiment in ulteriore miglioramento sugli asset rischiosi ha permesso la prosecuzione della fase di vendite sul metallo giallo. Nella sera di ieri i prezzi hanno testato 1.110 dollari, e anche in mattinata si conferma un bias al ribasso. Lontani quindi i tempi di un tentativo di inversione al rialzo; solo il ritorno oltre 1.165 dollari genererebbe indicazioni positive in ottica di breve. In area 1.110-1.100 dollari si dovrebbe osservare un tentativo di stabilizzazione di breve.

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115 di 385 - 17/11/2015 11:16
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: tentativo di rottura dei supporti

I prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) stanno tentando in mattinata di rompere al ribasso il livello di supporto più interessante per il medio periodo. La lotta tra ribassisti e rialzi dovrebbe quindi inasprirsi sulle attuali quotazioni, poiché il consolidamento sotto i supporti aprirebbe scenari molto negativi. 1.080 dollari è la soglia chiave da monitorare, che rappresenta si i minimi relativi delle ultime settimane ma anche i valori di metà estate. In caso di cedimento confermato in chiusura si aprono graficamente spazi di discesa sino all’area 1.040-1.050 dollari prima e verso il livello psicologico 1.000 dollari successivamente. La ripresa del sentiment positivo sulle asset class rischiose, e la forza del dollaro, restano a favore di una posizione moderatamente short.

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116 di 385 - 18/11/2015 12:02
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
La caduta dell'oro

Le quotazioni dell’oro sono tornate sui minimi di inizio del terzo trimestre 2015 a causa dell’incertezza legata agli effetti di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel meeting di dicembre.

Le quotazioni dell’oro sono tornate sui minimi di inizio del terzo trimestre 2015 a causa dell’incertezza legata agli effetti di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel meeting di dicembre. Ma, come evidenziato dall’ultima pubblicazione del World Gold Council (WGC) nel corso della scorsa settimana, la discesa delle quotazioni dell’oro nell’ultimo trimestre (luglio-settembre) ha portato ad un aumento delle richieste di acquisto fisico, cosa che potrebbe indurre a pensare ad un sostegno del prezzo nel tempo, anche se da solo non è forse sufficiente.

Nel rapporto del WGC troviamo diverse importanti indicazioni. La domanda di oro nell’ultimo trimestre è salita dell’8% y/y (raggiungendo il picco a due anni di 1,120.9 tonnellate). Il deflusso dagli ETF hanno contribuito alla riduzione dei prezzi nel mese di luglio, che ha premiato di conseguenza la domanda. Successivamente, una svolta positiva degli investitori istituzionali ha portato nuovi modesti afflussi verso gli ETF tra agosto e settembre portando nuovamente le quotazioni salire. Sempre nel rapporto del WGC si legge che le banche centrali hanno acquista oro per 175 tonnellate, riconoscendo quindi i benefici della diversificazione. Ed infine dopo un lungo periodo di crescita, l’offerta di oro dalle miniere è calata dell’1% nel terzo quarto.

Dopo il meeting del 28 ottobre del FOMC, che ha aumentato le possibilità di un rialzo dei tassi in dicembre, vi sono state vendite importanti sul mercato. Il via libera all’aumento dei tassi (per la prima volta da giugno 2006) è stata inoltre sostenuta dagli ottimi dati sul mondo del lavoro statunitense del 6 novembre. Quindi il possibile rialzo dell’oro ha avuto e avrà vita difficile nel corso degli ultimi giorni.


Sul fronte della domanda di oro fisico invece la domanda nel corso del trimestre appena iniziato è per il momento debole. Non da ultimo inoltre la richiesta non eccezionale da parte dell’India che sta attraversando il suo periodo di picco di domanda essendo vicini al Diwali (è una delle più importanti feste indiane che si festeggia solitamente nel mese di ottobre o novembre, simboleggia la vittoria del bene sul male ed è anche chiamata “festa delle luci”). Il WGC si aspetta ancora la crescita della domanda cinese per un totale di 900-1,000 tonnellate, ma a causa di quanto indicato sopra ha declassato le sue aspettative per la domanda indiana di 50 tonnellate, portando quindi la domanda totale tra le 850-950 tonnellate.

Nel corso delle prossime settimane, l’oro sarà quindi sensibile a dati macroeconomici USA che verranno pubblicati. Sarà difficile vedere acquisti sull’oro nei prossimi giorni ed è probabile osservare nuovi attacchi l’oro potrà spingersi ancora più basso. In caso di rottura del livello di 1.075 $/oz il mercato potrà spingersi al livello di supporto di 1045 $/oz, il minimo di febbraio 2010, in vista del livello psicologico di 1000 $/oz.




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117 di 385 - 18/11/2015 16:11
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: rottura ribassista in atto

I prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) stanno tentando di cedere il livello di supporto più interessante per il breve e medio termine. Tale azione è tutt’altro che inattesa, visto che una serie di fattori tecnici ed intermarket propendono a favore di un sentiment negativo. Graficamente il breakout è importante, essendo minimi di medio-lungo periodo, e l’assenza di inflazione nonché la forza comprovata del dollaro mettono ulteriore pressione verso il basso per il metallo giallo. Graficamente sono possibili spazi di ulteriore discesa, sino all’area 1.040-1.050 dollari prima e verso il livello psicologico 1.000 dollari per il medio periodo.

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118 di 385 - 27/11/2015 11:30
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: confermato scenario ribassista

I prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) hanno tentato un debolissimo rimbalzo di natura prettamente tecnica, ma come atteso tale dinamica è stata subito smentita. La struttura grafica primaria rimane impostata al ribasso ed è probabile una estensione del movimento in atto. A convalidare ulteriormente tali aspettative ci pensa anche il dollaro Usa, con l’ennesimo test verso 1,05 del dollaro che non giova ai corsi del metallo giallo. Tecnicamente lo scenario principale rimane a favore di lente ma costanti discese, con spazi di test sino all’area 1.040-1.050 dollari prima e verso la soglia psicologica collocata a 1.000 dollari successivamente. Timido segnale contrarian solo in caso di ritorno oltre 1.090 dollari.

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119 di 385 - 01/12/2015 12:18
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
OOro: rimbalzo tecnico di breve

I prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) hanno testato nelle ultime sedute l’area di supporto più significativa, nella fascia 1.040-1.050 dollari, e da tali livelli stano tentando un recupero. Se è vero che si intravedono alcune divergenze rialzista su base daily, questo non basta per scommettere in modo forte su una dinamica opposta al trend principale, che si mantiene al ribasso con bassa volatilità. Il successivo obiettivo di medio periodo si colloca in prossimità della soglia psicologica 1.000 dollari. Importante osservare la dinamica del dollaro Usa, sulla scia delle dichiarazioni e delle mosse che le banche centrali espliciteranno nelle prossime sedute e settimane. Timido segnale di acquisto solo in caso di ritorno oltre 1.090 dollari.

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120 di 385 - 02/12/2015 15:23
GIOLA N° messaggi: 30246 - Iscritto da: 03/9/2014
Oro: mercato sempre molto cauto

I prezzi dell’oro (analizzato tramite il contratto future mini) hanno tentato un rimbalzo tecnico, dopo aver testato nelle precedenti sedute la soglia di supporto in area 1.040-1.050 dollari. Tale dinamica di reazione sembra però già in fase di esaurimento, e rimane probabile un movimento oscillatorio nel range tra 1.050 e 1.090 dollari. Il movimento primario rimane ovviamente immutato, e propende a favore di lenta e costante discesa dei valori dell’oro. Rsi settimanale e giornaliero a ridosso di 35 punti. Il successivo obiettivo di medio periodo si colloca in prossimità del livello psicologico dei 1.000 dollari. Un primo segnale in direzione opposta arriverebbe in caso di consolidamento oltre 1.090 dollari.

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