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Natural Gas Con Grafici (NGAS)

- Modificato il 30/11/2007 09:53
rudyz N° messaggi: 661 - Iscritto da: 02/5/2007
Qui possiamo seguire l'andamento del gas e inserire vari commenti!

Grafico Intraday: ETFS Natural GasGrafico Storico: ETFS Natural Gas
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39061 di 41732 - Modificato il 01/8/2017 17:14
giastra N° messaggi: 6305 - Iscritto da: 22/3/2006
Quotando: 1giacomofofo - Post #39059 - 01/Ago/2017 14:54cosa vuol dire che Maduro paga???? quel 12.50 pagato oggi che non vedo nella mia scheda scusami MR Giastra .....



MR. JACK : per intenderci

Venezuela 97/27 (Frankfurt) VEZE Borsa di Francoforte Obbligazione US922646AS37
la cedola è 9,25% pagata semestralmente con tassazione al 12,50% anziché 26%
ti ho dato l'ISIN : hai tutto ciò che ti serve , però okkio perchè Maduro o Mamolle il risultato può essere una bella IN COOL 8 -
Investi solo in ciò che conosci otherwise stay out !
39062 di 41732 - 01/8/2017 17:31
1giacomofofo N° messaggi: 701 - Iscritto da: 29/6/2016
scusa mr perchè a pagato oggi quando la scadenza è il 15\9 solo per capire io che sono un po indietro.....
39063 di 41732 - 01/8/2017 18:59
massi12 N° messaggi: 589 - Iscritto da: 13/12/2014
Ciao Aldo secondo me x i prossimi 20/30 anni non ci sarà nessun crollo di borsa e sai perché penso questo ? Perché se ci dovesse essere sarebbe la fine ! Gli stati di mezzo mondo fallirebbero ! Ciao e buona serata
39064 di 41732 - 02/8/2017 09:45
peppedj N° messaggi: 16713 - Iscritto da: 27/9/2007
Natural gas risale xhe ho comprato un bel etf long
39065 di 41732 - Modificato il 02/8/2017 11:52
aldo1942 (premium) N° messaggi: 4357 - Iscritto da: 31/12/2009
Previsioni Ciofeca:

OIL :
Doppo max. seguito da Storno a circa 45,5;

GAS:
Forse Rimbalzo sino a circa 3/ 3,10;

ORO:
Storno sino a circa 1.225;

QRGENTO:
Storno sino a circa 15,6 ;

RAME :
Storno sino a circa 2,65;

EURO/USD:
Continua rimbalzo sino a circa 1,24;
39066 di 41732 - 02/8/2017 15:49
aldo1942 (premium) N° messaggi: 4357 - Iscritto da: 31/12/2009
Previsioni Nord America sino al 09 Agostro 2017 ;
A me non sembra che il costo del NAT GAS sia influenzato dalle temperature.
yJgQaOR.png
http://i.imgur.com/yJgQaOR.png
39067 di 41732 - 02/8/2017 20:22
12vince N° messaggi: 3979 - Iscritto da: 04/12/2011
A proposito di prezzo del gas e relative scorte di domani:

Il gas,secondo i miei dati, è sottovalutato del 13/15% ed è da accumulare perciò, tutte le volte che c'è un pullback, incremento!
Le scorte,domani,sono previste a 22Bcf cioè -22Bcf rispetto alla media a 5a!!

Buona Serata!!!
39068 di 41732 - Modificato il 02/8/2017 21:02
12vince N° messaggi: 3979 - Iscritto da: 04/12/2011
A proposito di oil:
G.S. dice che le grandi compagnie petrolifere stanno facendo migliori affari adesso che l'oil è sui $50 rispetto a quando era oltre i $100:

“Simplification, standardization and deflation are repositioning the oil industry for better profitability and cash generation in the current environment than in 2013-14 when the oil price was above $100 a barrel,” Goldman Sachs analysts said in a research note on Wednesday, as quoted by Bloomberg.

Cost cuts and refocusing strategies have allowed Big Oil to adapt to the lower-for-longer oil prices. At US$100 oil price, the majors were spending en masse on giant projects, but these mega projects are now coming online and are starting to produce oil, revenues, and cash, according to Goldman. At the same time, the big firms have slashed expenditure and costs since the price of oil started tumbling in the second half of 2014.

According to Goldman Sachs, Europe’s Big Oil generated in Q2 2017 cash capable of covering 91 percent of the companies’ combined spend on dividends and capital expenses. This goes to show that the major European companies are nearing the point when they can finance dividend payments with cash generated from the business, the investment bank said.

Big Oil reported as a whole good Q2 figures, showing that cost cuts have started to pay off. The major companies are shifting toward either gas or shale plays in a sign that they have learned to plan for US$50 oil and accepted that oil prices could be lower for a lot longer.

Shell is getting ready for ‘lower forever’ oil prices, its chief executive Ben van Beurden said last week.

“BP is continuing to plan for a lower oil price world,” chief executive Bob Dudley said on Tuesday, adding that “I’m not expecting big shifts in prices anytime soon and a price of $50 a barrel looks like the right number to plan on for the rest of the decade.”

By Tsvetana Paraskova for Oilprice.com

A domani!!!
39069 di 41732 - 02/8/2017 21:39
12vince N° messaggi: 3979 - Iscritto da: 04/12/2011
E...........con la BUONANOTTE:

Poco fa guardavo le temperature USA nei prossimi giorni e rilevavo che saranno piuttosto frescoline per cui penso che bisogna accumulare specie se lo porteranno a $2,50/60 dove il gas sostituirà completamente il carbone checché ne dica il Tycoon!



us_610day_temp.png
http://contours.hamweather.net/wxY2DkKFVSmV/contours/png/640x480/outlooks/us_814day_temp.png
39070 di 41732 - 03/8/2017 00:13
giastra N° messaggi: 6305 - Iscritto da: 22/3/2006
PER CHI SOFFRE DI INSONNIA
vi giro un estratto di alcune considerazioni sul VENEZUELA , il Paese con le maggiori riserve di OIL del mondo
**


2 AGOSTO 2017
Venezuela nel baratro

L’arresto di ieri dei due leader dell’opposizione, il sindaco di Caracas Antonio Ledezma e Leopoldo López (erano già ai domiciliari), segna una nuova svolta nella crisi venezuelana. Da aprile infatti si sono intensificate le proteste contro il presidente Nicolás Maduro in seguito al suo annuncio di voler ridurre i poteri del Parlamento. Alle parole di condanna della quasi totalità della comunità internazionale – solo la Russia, oltre ai membri principali dell’Alleanza bolivariana per le Americhe (ALBA) ha sostenuto apertamente il nuovo progetto di Maduro – sono già seguiti i primi fatti. Infatti, dopo quelle degli Stati Uniti, anche l’Unione Europea valuta l’imposizione di sanzioni contro il governo venezuelano. Negli ultimi mesi, ISPI si è occupato di analizzare le dinamiche della crisi sia con pubblicazioni che con eventi pubblici.
(Image credit: Reuters)
Cosa sta succedendo?
La situazione in Venezuela si fa sempre più complicata. L’ultima ondata di proteste è iniziata il 4 aprile in seguito all’annuncio del presidente Maduro, poi ritirato, di voler ridurre i poteri del Parlamento, controllato dalla coalizione dei partiti di opposizione (Mud). Nonostante il passo indietro del governo, da quel giorno per le strade di Caracas continuano a sfilare le opposizioni che denunciano una stretta sulle libertà personali e chiedono nuove elezioni. Le tensioni sociali hanno spinto Maduro a chiamare al voto i cittadini per l’elezione dei delegati della nuova costituente, chiamata a “rifondare lo stato”, nel disperato tentativo di guadagnare maggiore legittimazione popolare. Il 30 luglio i venezuelani sono stati infatti chiamati alle urne per eleggere i membri della nuova costituente che riscriverà la carta fondamentale voluta nel 1999 da Hugo Chávez. Nonostante l’importanza di queste elezioni, secondo i dati forniti dal governo soltanto il 41,5% della popolazione si è recata a votare (le opposizioni parlano del 12%), un’affluenza lontana da quella dei tempi d’oro del chavismo quando per la costituente votò addirittura l’87%. A fronte di questo risultato, che ha comunque incoronato il partito di Maduro vincitore (anche a causa del boicottaggio del voto delle opposizioni), i conservatori e i liberali hanno intensificato le proteste di piazza che negli ultimi quattro mesi hanno causato, secondo Human Rights Watch, circa 130 morti, 2000 feriti e più di 500 arresti in scontri che molti non esitano a definire una “guerra civile a bassa intensità”.

Le cause della crisi/1. L’economia
L’economia venezuelana dipende fortemente dai prezzi del petrolio. Ancora oggi, il settore degli idrocarburi contribuisce per il 20% al Pil del paese e alla quasi totalità (95%) delle entrate generate dalle esportazioni. Il crollo dei prezzi del petrolio, più che dimezzati da metà 2014 in avanti, ha inferto un grave colpo a un paese che vive di una politica economica unica nel mondo, il “socialismo bolivariano” di Chávez. Il processo di nazionalizzazioni ed espropri sistematici, cominciato a inizio degli anni Duemila, ha infatti messo in fuga i capitali esteri e sottratto al paese importanti risorse per sviluppare ulteriormente la produzione petrolifera – in costante calo nell’ultimo ventennio. Secondo il Fondo monetario internazionale, tra il 2014 e oggi l’economia venezuelana si è contratta di quasi un terzo (-31%), mentre l’inflazione quest’anno è prevista al 720%. Si tratta di una delle crisi economiche più gravi dell’ultimo secolo se si escludono quelle causate da guerre, addirittura peggiore della crisi greca che tra 2008 e 2014 ha fatto contrarre del 26% l’economia del paese e lo ha costretto a richiedere tre salvataggi internazionali. Oggi il Venezuela si trova di fronte a uno scenario in cui la bancarotta appare sempre più probabile. Le riserve di dollari sono infatti scese da 30 miliardi di dollari nel 2011 a meno di 10 miliardi a metà luglio. Solo per arrivare a fine anno, il governo dovrà ripagare $6 miliardi di debiti in scadenza per non essere costretto a dichiarare bancarotta. Bancarotta che significherebbe non potersi più indebitare sui mercati internazionali, neppure agli altissimi costi che il paese è costretto a sostenere oggi.


Le cause della crisi/2. Diritti umani e democrazia
Anche se l’iniziale causa della crisi è stata prevalentemente economica, come sopra descritto, in Venezuela si sta anche assistendo in effetti a un’involuzione del sistema politico che si configura sempre più come un autoritarismo. I passi politici intrapresi da Maduro nell’ultimo mese hanno contribuito ad aggravare la crisi. Tuttavia, sin da quando nel 2015 le elezioni parlamentari hanno restituito al paese un’Assemblea nazionale con una maggioranza schiacciante dell’opposizione (oltre il 65%), Maduro ha cercato più volte di limitarne i poteri e di cambiare le regole del gioco democratico. Paradossalmente però, questo impiego dell’uso della forza allo scopo di proteggere la propria posizione, rischia di ritorcerglisi contro, facendo entrare il Venezuela in una classica dinamica a spirale: alle proteste di piazza a cui abbiamo assistito in molte rivolte, l’autocrate di turno ordina la repressione per poi vedersi costretto alla fuga o all’aperto conflitto civile dalla resistenza della popolazione.


Quali scenari possibili?
Difficile prevedere con esattezza come evolverà la situazione. Al momento gli scenari possibili sembrano essere almeno tre. Il primo vede Maduro restare al comando del paese, nonostante le crescenti contestazioni. Sono infatti ormai due anni che le proteste si susseguono e il paese è sprofondato in un caos sempre più nero. Eppure Maduro resta alla guida del paese, perché fa comodo a una parte del paese – nella fattispecie ai militari, attualmente l’unica forza in grado di tenere artificialmente vivo il “madurismo” – e perché si teme il vuoto di potere che potrebbe seguirne. Anche se la situazione dovesse continuare a peggiorare, soprattutto a fronte di una “fuga” degli alleati internazionali (in particolare la Cina), non è detto che la fine di Maduro sia imminente. Proprio come spiega il professor Steven Levitsky, il paradosso venezuelano è che “il governo è troppo autoritario per coesistere con istituzioni democratiche ma anche troppo debole per abolirle senza il rischio di cadere”. Il secondo scenario non è che una drammatizzazione del primo e vede il paese sprofondare sempre di più in uno stato di conflitto civile con parti importanti del paese, comprese componenti delle forze armate e di polizia, passare dalla parte dell’opposizione. Il terzo scenario vede invece Maduro farsi da parte. L’ipotesi più probabile è che ciò possa avvenire a causa di un colpo di stato militare, anche “silenzioso” e non sanguinoso. Nonostante per il momento le forze armate restino al fianco di Maduro, questa resta un’opzione probabile, sia per precedenti storici (in Venezuela ci sono stati 3 tentativi di colpo di stato dal 1992 a oggi) che per la condizionalità del sostegno dei militari a Maduro (ovvero una mancanza di alternative). Inoltre, paradossalmente, questo scenario potrebbe far sprofondare il paese nel caos. Infatti, un’opposizione anti–Maduro esiste, ma solo fin quando esiste Maduro. Se Maduro dovesse farsi da parte, non è detto che le opposizioni riescano a trovare un accordo sulla direzione da imprimere al paese. Le opposizioni sono frammentate in 15 formazioni politiche, divise tra i liberali di centrodestra che vorrebbero ripristinare l’ordine democratico, revocando espropri e nazionalizzazioni e cercando di attrarre nuovi investimenti, e i “rivoluzionari” che sono contro Maduro ma che appoggiano la svolta socialista del paese. Non è detto dunque che dall’esautorazione di Maduro possa realmente maturare un processo democratico e inclusivo. Anzi, le premesse sembrano suggerire il contrario.

( mancano grafici e dati tecnici perché non sono bravo come MR. VINCE,MR. ALDO e tutti gli altri della compagnia )
NIGHT!

39071 di 41732 - 03/8/2017 09:16
peppedj N° messaggi: 16713 - Iscritto da: 27/9/2007
Buongiorno il gas risale un po
39072 di 41732 - 03/8/2017 13:34
12vince N° messaggi: 3979 - Iscritto da: 04/12/2011
Attenzione alle temperature di sabato ed oltre negli USA ed al prezzo del gas:

Buona Giornata!!!




cool_start_aug_0801.jpg?v=ap&w=980&h=551
39073 di 41732 - 03/8/2017 17:46
giastra N° messaggi: 6305 - Iscritto da: 22/3/2006
MR. ALDO , metti in sicurezza la tua "ciofeca" perché se il cross va a 1,24 te la fulmino !
NIGHT
39074 di 41732 - 03/8/2017 20:51
12vince N° messaggi: 3979 - Iscritto da: 04/12/2011
Quotando: giastra - Post #39073 - 03/Ago/2017 15:46MR. ALDO , metti in sicurezza la tua "ciofeca" perché se il cross va a 1,24 te la fulmino !
NIGHT


Scusa se m'intrometto ma, visto che si parla di cambio EUR/USD, voglio parteciparti la mia opinione e quella dell'autore Gregor Horvat:

We see a completed five wave recovery within minor black wave v. A drop below the lower channel line, connected from July of 27 will indicate a completed recovery and a minimum three wave reversal in progress.

Buona Serata!!!




eurusd,%201h7.png
39075 di 41732 - 03/8/2017 21:50
giastra N° messaggi: 6305 - Iscritto da: 22/3/2006
MR. VINCE , niente scuse , è solo un piacere vedere i tuoi grafici ( parlano + delle chiacchiere che si sentono in giro ) e poi l'andamento dei cambi è relativo ( ANZI FONDAMENTALE ) ai temi che trattiamo nel ns. FORUM .
Adesso vado a controllare nella cartella " PREVISIONI SICURE " tutti quelli che giuravano sulla parità o anche sotto nel €/$ e li impicco !
NIGHT!

39076 di 41732 - Modificato il 03/8/2017 21:57
giastra N° messaggi: 6305 - Iscritto da: 22/3/2006
MR. ALDO , ricordi la DIRECTA PLUS di LOMAZZO ( Como) che trattava il graphene ?

penso che sia ......oggi l'ho svenduta su LDN con una perdita del 70% ; QUI NON POSSO FARE COMMENTI , però in privato ......NIGHT!

PS : aggiungo una sola cosa : i professori devono fare i professori - perché in cattedra sono dei padreterni - non gli imprenditori.
39077 di 41732 - Modificato il 04/8/2017 00:07
aldo1942 (premium) N° messaggi: 4357 - Iscritto da: 31/12/2009
Quotando: giastra - Post #39076 - 03/Ago/2017 19:54MR. ALDO , ricordi la DIRECTA PLUS di LOMAZZO ( Como) che trattava il graphene ?

penso che sia ......oggi l'ho svenduta su LDN con una perdita del 70% ; QUI NON POSSO FARE COMMENTI , però in privato ......NIGHT!

PS : aggiungo una sola cosa : i professori devono fare i professori - perché in cattedra sono dei padreterni - non gli imprenditori.



Goiusto Mr. Giastra,
ricordo che il grafene era l'avvenire anzi era il più valido investimento del anno.
Il Grafene avrebbe sostituito tutto c'era solamente da attendere !!
Come sempre oggi ci accorgiamo che con il grafene si sono fatti solamente dei "Puffi".

Attento Mr. Giaastra al Cambio ERO-USD di che ti facciano una bella analisi a medio termine ed eviterai di incazzarti.
Vuoi che non parli del cambio EURO-USD? O.K.
Parliamo del Cambio USD-Euro !!! io lo vedo a 0,80 circa.
Diciamo che :
Sia il Cambio Euro-USD che USD-Euro prevedo un mini Storno seguito da una ultima ripartenza nella stessa direzione del Trend in corso.
Ma queste sono solo mie analisi che come sempre possono mutare -



39078 di 41732 - 04/8/2017 00:12
aldo1942 (premium) N° messaggi: 4357 - Iscritto da: 31/12/2009
Quotando: 12vince - Post #39072 - 03/Ago/2017 11:34Attenzione alle temperature di sabato ed oltre negli USA ed al prezzo del gas:

Buona Giornata!!!

Ecco cosa mi fa andare in bestia, le previsioni di Mr. Vince
sono completamente il contrario delle mie e mi girano le palle in una maniera atroce... perchè le previsioni dovrebbero almeno combaciare in minima parte ma questo non è. PERCHE' ?????

cool_start_aug_0801.jpg?v=ap&w=980&h=551


39079 di 41732 - 04/8/2017 09:20
peppedj N° messaggi: 16713 - Iscritto da: 27/9/2007
Gas risale o no
39080 di 41732 - 04/8/2017 11:35
12vince N° messaggi: 3979 - Iscritto da: 04/12/2011
E.......sempre sui miei dati sulle temperature USA,che sono molto ballerine:

Tra il 10 e l'11 agosto ci dovrebbe essere una caduta di circa 10°F sulle Mean Population-Weighted Temperatures!!,se non cambiano le previsioni come sta accadendo piuttosto spesso.

Buona Giornata!!!
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