81 di 1102
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Modificato il 24/7/2008 10:37
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
mankerebbe ora una piccola tassa sull'ossigeno x finanziare ulteriormente
ki investe in etanolo o prodotti simili , recuperando terreni desertici o semiaridi
visto ke la coltivazione di alcune specie erbacce-arboree porta un gran beneficio all'ambiente con produzione di ossigeno tra le altre cose, oltre ke a un'aumento dei redditti degli agricoltori
ora ke i paesi in via di sviluppo, devono affrontare anke il problema del caro energia
questa potrebbe essere una soluzione da non sottovalutare
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82 di 1102
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26/7/2008 17:38
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Iran: petrolio potrebbe raggiungere 500 dollari a barile
TEHERAN (Reuters) - Il rappresentante iraniano dell'Opec ha detto che i prezzi mondiali del greggio potrebbero raggiungere i 500 dollari al barile in pochi anni se il dollaro crolla ulteriormente e le tensioni politiche si acutizzano
Lo scrive un settimanale iraniano.
"Se il valore del dollaro continua a scendere e le tensioni politiche peggiorano, il prezzo del petrolio potrebbe arrivare fino a 500 dollari", afferma Mohammad Ali Khatibi in un'intervista alla rivista Shahrvand-e Emrooz.
Il greggio è sceso di due dollari ieri, toccando il punto più basso degli ultimi sette giorni e assecondando una tendenza che ha visto il prezzo scendere di 24 dollari in due settimane mentre gli alti prezzi dei carburanti continuano ad abbattere la domanda.
Questo mese, i prezzi del greggio hanno raggiunto la cifra record di 147 dollari al barile.
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83 di 1102
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26/7/2008 17:48
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
ECO-ENERGIA: RISCALDAMENTO PIU' ECONOMICO CON PELLET
(ANSA) - BRUXELLES, 4 LUG - Tagliare drasticamente sui costi di riscaldamento si puo', e' sufficiente passare ad un tipo di riscaldamento a pellet, cilindretti di biocarburante solido, principalmente segatura pressata, lunghi 10/30 millimetri e del diametro di 6/10 millimetri. L'Associazione Europea per la Biomassa, Aebiom, stima che, con i prezzi attuali del petrolio, l'energia verde prodotta dalle pellet, equivalente a quella prodotta da 100 litri di gasolio, costi dai 34 ai 36 euro, pari al 40% del prezzo del prodotto petrolifero. Per dare un'idea della proporzione tra il biocarburante verde e i prodotti petroliferi da combustione va detto che 2 tonnellate di pellet equivalgono a 1000 litri di carburanti convenzionali e che 3 metri cubi di pellet hanno un potenziale energetico pari ad una tonnellata di petrolio. La particolare convenienza del prezzo sommata ad altri aspetti, come quello del volume minore per lo stoccaggio rispetto alla legna, senza dimenticare il ridotto impatto ambientale, fanno si' che il settore sia letteralmente esploso in questi ultimi anni, specialmente in Europa. E' il vecchio continente che attualmente copre il 75% della produzione mondiale, oltre a consumarne gran parte. Secondo gli ultimi dati forniti da Bioenergy International la lista mondiale dei produttori conta 442 impianti con un potenziale di 14 milioni di tonnellate. Di fatto la produzione reale e' inferiore. Si calcola che in Europa nel 2007 si siano prodotti 7,5 milioni di tonnellate che secondo AEBIOM, potrebbe diventare 75 milioni di tonnellate nel 2020. Cio' vorrebbe dire che con le pellet si potrebbe ridurre l'uso di un terzo dei combustibili derivati dal petrolio ed un 3% del carbone usato nelle centrali. (ANSA). YFZ-GU
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84 di 1102
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27/7/2008 17:43
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volterrani
N° messaggi: 383 -
Iscritto da: 17/1/2007
In questo contesto come vedi le azioni Pacific Ethanol perchè:
A) se cresce il prezzo del petrolio è più caro produrre etanolo in quanto si usa disel per coltivareil mais e di usa gas per distillarlo.
B) E il dollaro? Dollaro forte sarebbe meglio perchè così il mais dall' america ne viene esportato meno?
Fammi sapere le tue impressioni ciao a presto.
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85 di 1102
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29/7/2008 18:01
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Brasile vuole che gli Stati Uniti a ridurre i 54 centesimi per gallone che gli oneri fiscali sul brasiliano etanolo, i critici dicono che è progettato per proteggere gli agricoltori di mais americano che non può produrre il combustibile a buon mercato come come i coltivatori di canna da zucchero in America latina più grande nazione.
Ma finora Washington ha rifiutato di includere le spese di biocarburanti nel ciclo di negoziati avviato nel capitale del Qatar Doha nel 2001, Jank detto. Essa ha inoltre ancora da offrire in ogni contingente di bassa fiscale brasiliano etanolo a titolo di compenso per esonerare il prodotto da profondi tagli tariffari Doha, nel quadro di un accordo.
Gli Stati Uniti sono il più grande produttore di etanolo, e il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha compiuto il combustibile una parte centrale del suo piano per ridurre l'uso di benzina 20 per cento entro il 2017. Il Brasile è secondo, ma il più grande esportatore.
non credo ke gli us molleranno l'etanolo , in quanto e' riuscito a migliorare il reddito dei farmer, influisce positivamente sul territorio recuperando terreni marginali, si e' creata una filiera tesa a rendere + efficiente la produzione di etanolo da mais e panico
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86 di 1102
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29/7/2008 20:05
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
e come volevasi dimostrare il wto dopo quasi 10 giorni si sono arenati
avanti alla prossima .
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87 di 1102
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Modificato il 30/7/2008 05:58
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volterrani
N° messaggi: 383 -
Iscritto da: 17/1/2007
Speriamo che PEIX ne tragga vantaggio
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88 di 1102
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30/7/2008 11:52
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
i dazi ke proteggono la produzione us intanto garantiscono la continuita' ( e come potrebbe essere altrimenti) della filiera
almeno non sono come gli euroimbecilli ke hanno affossato le bioenergie nostrane
e' evidente ke i titoli del comparto ne trarranno vantaggio
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89 di 1102
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03/8/2008 10:46
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volterrani
N° messaggi: 383 -
Iscritto da: 17/1/2007
Grazie delle info a presto.
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90 di 1102
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04/8/2008 14:54
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Etanolo: Etanolo prezzi girato leggermente superiore a Lunedi.
Alto i prezzi del gas hanno provocato molti conducenti, in particolare quelli in regioni con forte industrie agricole, come il Midwest, per passare alla etanolo come carburante di loro scelta.
Il prezzo di E85, un 85% di etanolo miscela che brucia più pulita rispetto a benzina dritto ed è composto principalmente da mais, rosa 0,2 centesimi a $ 3,125 al gallone in media, AAA segnalati.
Mentre l'etanolo è ottenuto da fonti rinnovabili, è meno efficiente di quella a benzina. Come risultato, una macchina in esecuzione sulla E85 sarebbe disposto a pagare l'equivalente di 4,113 dollari al gallone per ottenere lo stesso chilometraggio come il gas, l'indagine stima AAA.
Diesel: Il prezzo medio del carburante diesel, che viene utilizzato per potere più camion e veicoli commerciali, è sceso a 4,654 dollari al gallone da $ 4,665 il giorno precedente, secondo AAA.
Diesel i prezzi sono saliti più del 57% negli ultimi 12 mesi, a guidare i costi per le imprese e per gonfiare i prezzi dei beni e dei servizi le imprese fornire.
Stato prezzi: AAA Il sondaggio, che in media i dati di carta di credito swipes a 85000 stazioni di carburante in tutto il paese, ha dimostrato che il gas è rimasta sopra $ 4 a gallone in 12 Stati.
Gas in Alaska, lo stato con i prezzi più elevati, è salito a una media di 4,647 dollari al gallone da $ 4,645 al giorno precedente. Hawaii, lo stato con il secondo più alto dei prezzi, ha visto scendere i prezzi medi a $ 4,451. California, stato in terzo luogo, ha visto scivolare i prezzi a $ 4,21 in media.
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91 di 1102
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05/8/2008 18:46
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
brasile e svezia stanno attuando un programma ke intorno al 2020 potrebbero azzerare il consumo di petrolio
kissa' se questi di peix hanno una strategia di ampliamento internazionale
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92 di 1102
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06/8/2008 05:31
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volterrani
N° messaggi: 383 -
Iscritto da: 17/1/2007
Grazie Agiro delle tue info, appena ho qualcosa telo comunico a presto.
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93 di 1102
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07/8/2008 13:17
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Alimenti: Commissione Ue Prevede Raccolti Cereali 2008 Sopra La Media
Di (Gdr/Ct/Adnkronos)
Bruxelles, 7 ago. - (Adnkronos/Aki) - La Commissione Europea prevede per il 2008 un raccolto di cereali superiore alla media, grazie alle migliori condizioni meteorologiche. Lo rende noto un comunicato diffuso a Bruxelles. "Condizioni meteorologiche favorevoli - si legge nella nota - e un incremento dell'area coltivata dovrebbero portare a un raccolto complessivo (di cereali) pari a 301 milioni di tonnellate nell'Unione Europea per quest'anno, 43 milioni piu' del 2007. Questo rappresenta un incremento del 16% rispetto al raccolto del 2007 e del 9% rispetto alla produzione media degli ultimi cinque anni".
I dati sono basati sull'analisi aggiornata del servizio scientifico della Commissione, il Centro di ricerca unificato. La Commissione nota che "l'inverno 2007-2008 e' stato piuttosto mite, specialmente nell'Europa centrale e orientale, ma piu' fresco dell'inverno 2006-2007 eccezionalmente caldo". (segue)
dovrebbe essere una bella notizia x i titoli del settore , e sperem ke gli euro-imbecilli di bruxell ke hanno affossato i biocarburanti nostrani , ci ripensino , come hanno fatto gli usa e il brasile
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94 di 1102
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08/8/2008 08:02
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volterrani
N° messaggi: 383 -
Iscritto da: 17/1/2007
speriamo Agiro grazia ancora.
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95 di 1102
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08/8/2008 09:58
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
intanto 6 az. agricole usa si produrranno 3 gw tramite concentratori solari
(500 mw cadauna)
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96 di 1102
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08/8/2008 10:33
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volterrani
N° messaggi: 383 -
Iscritto da: 17/1/2007
E' Positivo?
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97 di 1102
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Modificato il 08/8/2008 15:07
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
x le az.agricole probabilmente molto, visto ke pare ke si voglia portare i farmer usa e probabilmente anke canadesi a essere ALMENO autosufficienti di energia , nel loro ciclo di coltivazione-lavorazione-conservazione, sfruttando
tutto lo sfruttabile x abbattere le emissioni , recuperare terreni marginali ke altrimenti desertifikerebbero , continuando ad avere un alto tenoredi vita
i farmer usa stano migliorando i loro redditi,
ci guadagnano tutti i farmer , i cittadini,l'economia e l'ambiente
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98 di 1102
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08/8/2008 15:46
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volterrani
N° messaggi: 383 -
Iscritto da: 17/1/2007
ok, secondo me con questo tipo di politica ci guadagnano anche società come peix, ciao a presto.
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99 di 1102
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08/8/2008 16:06
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
visto ke comprano il 53% ( il trend e' in aumento) di energia all'estero , mi pare una strada obbligata
fossimo lungimiranti come gli usa e il brasile , andremmo di corsa a coltivarci il deserto del sahara
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100 di 1102
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08/8/2008 18:19
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volterrani
N° messaggi: 383 -
Iscritto da: 17/1/2007
PEIX trarra vantaggio dalle leggi federali perchè produce energia americana e la differenza fra PEIX ed altri è il fatto che PEIX è produttore di energia mentre AVR ed altri sono in gran parte dei trade.
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ora ke i paesi in via di sviluppo, devono affrontare anke il problema del caro energia
questa potrebbe essere una soluzione da non sottovalutare