Game Over - Crisi Nuova...Rischio Default (UCG)

- 09/8/2011 09:43
Bigno N° messaggi: 7443 - Iscritto da: 08/10/2009

Gli analisti non sanno più che pesci prendere...Continuano a bruciare i nostri soldi...

Basta.



Lista Commenti
71 Commenti
  3 
41 di 71 - Modificato il 18/10/2011 00:00
1945Olly N° messaggi: 431 - Iscritto da: 27/3/2009
Mi rivolgo a tutti.

Probabile che abbiate tutti ragione. Alla fine andremo in default. L'unico problema stà nell'interpretare le informazioni. Per farvi capire quello che voglio dire faccio il seguente esempio: guardate internet, la mole di informazioni che fornisce è mostruosa. Anche relativamente ad un singolo argomento di cui volete sapere qualcosa. Bene tutto questo ai più, a quasi tutti direi, è perfettamente inutile. La cultura media della gente non è affatto aumentata semplicemente perchè è arrivato uno strumento che, apparentemente, mette tutto lo scibile umano a disposione di tutti. Anzi spesso si fa e si instilla confusione, e se ne fa tanta come prima di internet non si faceva. Perchè ok l'informazione da dei vantaggi a chi la possiede, ma deve essere vera informazione, non guazzabuglio. VI faccio un ulteriore esempio per farvi meglio comprendere il concetto di informazione. IO ho lavorato per anni con gli americani al progetto Iridium. Non sto a spiegare cos'è, non serve per quello che voglio dire. So soltanto che quando dovevamo montare una stazione, metterla in funzione e poi fare i tests con i computers di bordo per capire se potevamo accedere ai satelliti del sistema Iridium, era pesantissimo. Dovevamo leggere quintalate di manuali, migliaia di pagine prima di poter agire. In questo senso trarre da centinaia di manuali le informazioni necessarie che ci permettessero di lavorare era un lavoro estenuante. MI feci amico un americano della Scientific Atlanta, un esperto del sistema. Un marcantonio alto e magro dell'Illinois,David si chiamava. Mi parlava di ritirasi dal lavoro e girare il mondo con la sua barca. Lo ascoltavo con interesse. Lui lo capiva ed estendeva i discorsi anche ai problemi che aveva incontrato con i suoi colleghi per sviluppare il sistema sul quale entrambi stavamo lavorando. Mi presentò la sua famiglia e un giorno mi invitò a casa sua a cena e mi fece parlare dell'Italia. Voi avete bellezze, diceva che non sapete apprezzare. Le avessimo noi! Io annuivo. Ad un tratto descrissi a lui e alla moglie il valore di certe opere della città di Venezia e la ragione per la quale aveva così tante chiese. Stupii lui e sua moglie. Ci intrattenemmo sino a notte fonda a chiacchierare. Poi me ne andai. Non avevo fatto in tempo a salire in macchina per ritornare nell'appartamento che avevo affittato a Tempe(Phoenix) che mi rincorse con un libro in mano e me lo diede. Ricordo ancora le sue parole: get this book, it help you to clear the air. Era un libro di 100 pagine. Dico 100. Quando lo lessi mi resi conto che avevano condensato in cento pagine tutto quello che serviva per fare tests sugli accessi Iridium. Migliaia e migliaia di fogli condensati in 100 pagine. Migliaia di informazioni ridotte all'essenziale, a quello che veramente serviva. 100 pagine che ci hanno fatto dimenticare una quintalata di manuali che descrivevano il sistema sul quale stavamo lavorando e dovevamo mettere in funzione. Vere informazioni che sapientemente filtrate sostituivano quelle che fornivano un paio di centinaia di manuali tecnici. Tutto quello che serviva in a "nutshell" come si dice in inglese.

Ora tutto quello che voi dite e leggete è sapientemente filtrato? Siete sicuri di leggere e interpretare cosa va o cosa non va nell'economia mondiale oggi?

E soprattutto siete sicuri di capire il senso reale delle informazioni delle quali entrate in possesso? Tra migliaia e migliaia di informazioni, che potrebbero riempire un palazzo intero di libri, voi siete in possesso di quelle 100 pagine, succo del tutto?

Sapete più o meno quello che sanno tutti, e spesso le notizie che reperite, non filtrate dalle persone giuste e mal interpretate, non fanno altro che avvitarvi in un giro vizioso dove ne viene fuori una confusione di idee tale di cui voi pure vi ubriacate spaventando pure le menti deboli.

Sulla crisi che ci attanaglia e sulla situazione delle banche e della finanza, andate a leggere un sacco di informazioni che non sono veramente legate tra di loro, che non fanno davvero capire cosa si stà facendo o quali sono davvero i problemi da risolvere. Voi non scrivete notizie, le sparate e nello spararle non date loro un senso compiuto e comprensibile. E questo è ovvio: io come voi, navighiamo ai livelli più bassi, nessuno di noi sta o è mai entrato nella stanza vera dei bottoni da dove partono le decisioni forti, dove sono raccolte le uniche informazioni che contano. Nessuno non ha ancora incontrato un David, che dall'interno di una fabbrica e da una posizione di forza, è stato in grado di fornirmi più che un libro un fascicoletto che permetteva davvero di lavorare. Senza quel fascicoletto oggi, forse, sarei ancora in America.

Ecco, incontraste un David della finanza, che vive alla BCE ad esempio, in grado di illuminarvi non sui presunti problemi che ci spaventano ma sulle vere difficoltà che abbiamo, fornendoci il materiale giusto da leggere per capire come vanno davvero le cose, forse dico forse, tante cazzate sui forum non si scriverebbero.

Anche perchè se si sapesse d'altro di veramente significativo nessuno di noi perderebbe tempo su un forum del genere. Non vi pare?

Se non capite questo continuerete a spargere non una cultura dei problemi che abbiamo, la sapienza di quello che veramente stà accadendo, ma solo un pò di panico e tanta paura. E questo non è giusto. Di certe cose bisognerebbe parlare solo quando si conoscono veramente, altrimenti continuerete a diffondere solo errori di ragionamento, dubbi in quantità industriale. E dalle mie parti si è soliti dire che: vaticinare il male, il peggio, è molto più facile che predire il bene o la speranza del bene.

Sappiate che l' informazione si misura, così come si misura una lunghezza,
Mentre l'unità di misura per la lunghezza è il metro, quello dell'informazione è il bit.

La lingua Italiana fornisce un'informazione di 5 bit x parola. Questo significa che se tu scrivi iparare, automaticamente chi legge capisce imparare, perchè si sa che prima di un p arriva quasi sempre una m. QUesto perchè l'informazione è ridondante: 5 bit di informazione per parola.

Se io vi dico che domani incontrerò in America sul ring per un incontro di boxe Mike Tyson, e voi siete in Italia ad ascoltare l'eventuale risultato dell'incontro alla radio, sicuramente riceverete la notizia che olly le ha buscate. Quanta informazione ricevereste da una notizia del genere? Zero bit.

Perchè il risultato è scontato. IO la boxe non l'ho mai praticata e sono grosso la metà di Tyson. Quindi niente informazioni.

Ma se io scrivessi: qanta roba mi hai mandato? Voi capireste non qanta ma quanta , appunto perchè ogni parola porta 5 bit di informazione e voi sapete per questo che dopo la q viene sempre una u.

Ora la domanda: quanti bit di informazione, cioè quante cose che uno non sa voi gli trasmettete, con le cose che scrivete sul forum?

Io dico pochine, e sono buono.

Meditate, meditate,

42 di 71 - 17/10/2011 23:38
sarina2 N° messaggi: 795 - Iscritto da: 06/3/2010
Forse stai parlando di DAVID ICKE
ho letto il suo libro
"guida alla cospirazione globale"
(e come fermarla)
è un opera unica e straordinaria di oltre 600 pagine ricche di riferimenti storici, biografici e simbolici.
E' un capolavoro che connette tutti i punti e rivela i legami nascosti trai personaggi, eventi e tematiche che apparentemente non hanno nulla in comune tra loro e che dimostra come tutto, alla fine, si ricolleghi perfettamente.

a dir poco stupefacente per il contenuto globale della situazione socio economica globale anche se bisogna andare oltre con la fisica quantistica.......

saluti...
43 di 71 - 18/10/2011 00:03
1945Olly N° messaggi: 431 - Iscritto da: 27/3/2009
No sarina2 questo era un ingegnere della scientific atalanta, georgia.
Libri non ne ha mai scitti.

Ciao e buona notte.
44 di 71 - 19/10/2011 09:10
Bigno N° messaggi: 7443 - Iscritto da: 08/10/2009

Alla fine attorno alle banche si respira persino aria di manette. Per ora il tintinnio vale solo per Unicredit, ma c'e' da scommettere che non sara' l'unico istituto a finire nel mirino dei pm.

Ieri, scrive MF, il Tribunale di Milano ha disposto il sequestro presso la Banca d'Italia di 245 milioni di euro dell'istituto di credito guidato da Federico Ghizzoni e ha indagato 17 persone tra cui l'ex numero uno del gruppo Alessandro Profumo e il vicepresidente di Barclays, Rupack Chandra. L'accusa e' pesante: frode fiscale. Nel mirino sono finite le operazioni di pronti contro termine del 2006 e 2007 (denominate Brontos) in lire turche aventi come controparte proprio il gruppo inglese. Operazioni che, in realta', erano gia' finite sotto la lente dell'Agenzia delle entrate che aveva contestato alla banca un "abuso di diritto" nell'uso di questi strumenti di ottimizzazione fiscale, contestando a Unicredit di aver eluso il Fisco per diverse centinaia di milioni di euro. Secondo l'indagine del procuratore aggiunto Alfredo Robledo, il contratto stipulato tra Unicredit e Barclays non sarebbe in realta' un pronti contro termine, ma un piu' banale deposito interbancario. La banca, secondo l'accusa, avrebbe quindi versato le imposte solo sul 5% dei dividendi percepiti portando in deduzione il restante 95% come previsto per operazioni di finanza strutturata con controparti estere. Se avesse effettuato un semplice deposito interbancario, come effettivamente secondo la Procura e' stato, Unicredit avrebbe dovuto pagare le tasse sul 100% degli interessi percepiti. Secondo Robledo, insomma, la banca avrebbe sottratto imponibile al Fisco per 745 milioni comportando un danno per le casse pubbliche di 245 milioni. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, i vertici della banca avevano praticamente chiuso un accordo con il Fisco ed erano pronti a versare nelle casse dell'Erario un centinaio di milioni. Una strada, quella della pace fiscale, che gia' era stata battuta dalla Banca Popolare di Milano e che, sempre secondo quanto ricostruito da MF-Milano Finanza, si avviavano a percorrere anche gli altri grandi istituti di credito. Tutti, del resto, si sono visti contestare dall'Agenzia guidata da Attilio Befera, elusioni milionarie per abuso del diritto per operazioni molto simili a quella conclusa da Unicredit. Una vera spada di Damocle sulla testa del sistema. L'abuso del diritto, infatti, e' una fattispecie che nell'ordinamento italiano non esiste. red/lab
45 di 71 - 21/10/2011 11:47
Cassetta N° messaggi: 717 - Iscritto da: 30/9/2011
Quotando: 1945Olly ...Ora la domanda: quanti bit di informazione, cioè quante cose che uno non sa voi gli trasmettete, con le cose che scrivete sul forum?
Io dico pochine, e sono buono.
Meditate, meditate,


Un post molto interessante, ricco di spunti. Le informazioni condizionano ogni nostra scelta: ma ad ogni livello, dal bar ai comunicati stampa, ognuno di noi si può rendere conto della loro enorme manipolazione (in buona o in cattiva fede). Internet è un enorme acceleratore di questo processo che da sempre esiste.
Personalmente, quando conosco BENE un settore e ne sento parlare da terzi, quasi sempre inorridisco. Al contrario, per i settori che non conosco, trovo grande difficoltà a trovare informazioni utili (a parte quelle di tipo tecnico, facilmente verificabili in maniera empirica). Leggo bianco, leggo nero, ma comunque non è la mia materia. Certo, riesco ad eliminare alcune informazioni che per forma o sostanza mi paiono non degne della mia attenzione. Ma poi mi perdo. Su queste pagine, in particolare, sono una spugna e cerco di prendere e apprendere, ma posso dare poco perchè poco so: e quindi faccio poche previsioni...
46 di 71 - 21/10/2011 12:30
1945Olly N° messaggi: 431 - Iscritto da: 27/3/2009
X cassetta
Il mio post aveva la presunzione di coinvolgere un numero maggiore di persone e parlare di tutto ciò che attiene alla nostra vita(oggi sarei più propenso a dire alla nostra sopravvivenza) e cioè di fatti. Siano questi economici, politici o di costume. Fatti che formano un intreccio tale da condizionare le nostre esistenze costringendoci talvolta a vivere non la nostra vita ma quella degli altri, perchè di questi fatti ne hai una conoscenza approssimativa se non completamente sbagliata.

Se tu non sai leggere una mappa è chiaro che ti devi far condurre da una seconda persona, perdendo quindi la tua reale autonomia.

Questo è un forum dove dovremmo parlare di borsa e di ciò che accade in borsa.
Ma in borsa accade quello che all'esterno di essa accade. Quello che governanti, politici, potenti multinazionali, forti gruppi bancari, decidono giorno per giorno.

In questo senso Internet informa si su quello che viene o si stà decidendo nel mondo, ma con numeri, notizie, voci che non sono mai veramente correlate tra loro. Anzi la correlazione c'è, siamo noi che non siamo in grado di trovarla. Guarda i giornali, sembra che più che al normale lettore si rivolgano a redattori e giornalisti di altri giornali. Salvo quando scrivono di cronaca nera. Ma anche li...E allora spesso leggi solo i titoli, tanto per avere un'idea di quello che stà accadendo nel mondo.

E lo stesso facciamo noi sul forum. Gente che si affaccia per la prima volta al mondo della contrattazione in borsa trova solo gente che raramente descrive come va letta una giornata borsistica, parlano solo di entrare e uscire a certi prezzi, fanno analisi tecniche bislacche e l'impressione è che si arrabattono magari perchè hanno fatto un corso di quelli che ti promettono gain del 20% all'anno, con certi traders che trovano economicamente più conveniente tenere lezioni su come si fa trading e molto meno stressante che non continuare a farlo.

Si fanno battute, qualcuno dice dei gains fatti, ma una vera cultura attraverso un operare continuo non viene per niente diffusa. E allora come quello che non sa leggere una mappa, per muoversi deve continuare a chiedere cosa e come fare per poterci capire qualcosa e andare avanti.

Ma non attribuisco colpe a nessuno sia chiaro: vista la qualità delle informazione che abbiamo sottomano, che non sono quelle delle 100 pagine di cui parlavo, ognuno, con fatica, cerca di fare quello che può.

Ciao
47 di 71 - 28/10/2011 14:51
Bigno N° messaggi: 7443 - Iscritto da: 08/10/2009
BRAVI...BRAVI...BRAVI...IERI + 7 OGGI - 4....BRAVIIIIII
48 di 71 - 09/11/2011 15:10
Bigno N° messaggi: 7443 - Iscritto da: 08/10/2009
PER FORTUNA CHE ADESSO ANDRANNO AL GOVERNO QUELLI BRAVI!!!
49 di 71 - 14/11/2011 17:46
Bigno N° messaggi: 7443 - Iscritto da: 08/10/2009
Ma non dovevano volare le borse senza Silvio????
50 di 71 - 14/11/2011 17:54
marcus76 N° messaggi: 2253 - Iscritto da: 10/7/2010
Quotando: BignoMa non dovevano volare le borse senza Silvio????



Silvio c'è ancora Bigno. C'è nei condizionamenti che pone al nuovo governo. Ha richiesto a Monti la manovra della giustizia che vuole solo lui in tutta Italia. Ha posto una serie di condizioni tali per le quali essendo già la lega all'opposizione per Monti data la composizione del parlamento il PDL diventa nel governo a larghe intese determinante. O si fa quanto previsto nella lettera inviata all'Europa oppure i provvedimenti alternativi (per esempio la patrimoniale) verranno bocciati dal PDl e Monti rischia di andare in minoranza. Il PDL non vuole Monti ma a differenza della LEga e della destra di Storace non ha avuto il coraggio di assumersi le responsabilità delle proprie scelte accettando Monti subdolamente per potergli rendere di fatto con la strategia dell'ostruzionismo la governabilità impossibile. Ecco perchè la borsa non sale: i mercati l'hanno capito! Prima c'era Silvio e lo si vedeva adesso c'è ancora anche se non si vede.
51 di 71 - 15/11/2011 10:21
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
1936 miliardi di euro

questa è la voragine del debito pubblico che poteva anche essere accettabile finchè gli interessi pagati sulle nuove emissioni restavano sotto il 2 % annui ma adesso siamo al 6 % con lo spread coi Bund tedeschi che s'è allargato a 500 pt.
e ciò vuol dire che se non tornerà presto alla normalità la situazione rischia di diventare fuori controllo perchè in un anno il 6 % di 1936 fa 110 miliardi in più che si aggiungono solo con gli interessi , ammesso che ci sia anche l' anno prossimo il pareggio di bilancio sulla spesa .

questo vuol dire che nei primi 6 mesi del 2012 verrebbe superata la soglia psicologica dei 2000 mld di debito con conseguente panico tra i BOT peaple

questo vuol dire che le 2 supermanovre finanziarie di questa estate per un tot. di 60 miliardi saran diventate insufficienti e ce ne vorranno altre ancor più pesanti fino ad ammazzare completamente l' economia reale e i risparmi della gente e allora il rapporto debito / PIL ora al 120 % non solo non scenderà ma sarà destinato ad aumentare per il calo del PIL oltre all' aumento del debito .

Grecia docet , Italia idem

52 di 71 - 15/11/2011 10:29
ninicap N° messaggi: 3710 - Iscritto da: 02/5/2007

Non siamo gli USA,non abbiamo la Fed,non stampiamo euro, noi da questa crisi che si sta allargando non ne usciamo.
53 di 71 - Modificato il 15/11/2011 10:51
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Quotando: ninicapNon siamo gli USA,non abbiamo la Fed,non stampiamo euro, noi da questa crisi che si sta allargando non ne usciamo.



ne usciremo con la bancarotta o default .
vorrei ricordare che l' Argentina dopo il default sta avendo una forte ripresa economica per quelli che son riusciti a non perdere tutto prima della crisi .

la bancarotta NON è il peggiore dei mali possibili , il problema ce l'ha chi detiene titoli di Stato o azioni bancarie che potrebbero anche fallire in caso di default ( ma non è certo ) mentre le azioni di SpA che fatturano molto in Dollari o in Yuang restano un valido baluardo per i propri risparmi , oltre all' oro e ai diamanti ovviamente .

sconsiglio di lasciare grosse cifre sui conti correnti a questo punto , meglio comprarsi un pezzo di terra o un appartamento .
54 di 71 - 15/11/2011 10:52
barasso N° messaggi: 630 - Iscritto da: 05/10/2008
Quotando: Caligola1936 miliardi di euro

questa è la voragine del debito pubblico che poteva anche essere accettabile finchè gli interessi pagati sulle nuove emissioni restavano sotto il 2 % annui ma adesso siamo al 6 % con lo spread coi Bund tedeschi che s'è allargato a 500 pt.
e ciò vuol dire che se non tornerà presto alla normalità la situazione rischia di diventare fuori controllo perchè in un anno il 6 % di 1936 fa 110 miliardi in più che si aggiungono solo con gli interessi , ammesso che ci sia anche l' anno prossimo il pareggio di bilancio sulla spesa .

questo vuol dire che nei primi 6 mesi del 2012 verrebbe superata la soglia psicologica dei 2000 mld di debito con conseguente panico tra i BOT peaple

questo vuol dire che le 2 supermanovre finanziarie di questa estate per un tot. di 60 miliardi saran diventate insufficienti e ce ne vorranno altre ancor più pesanti fino ad ammazzare completamente l' economia reale e i risparmi della gente e allora il rapporto debito / PIL ora al 120 % non solo non scenderà ma sarà destinato ad aumentare per il calo del PIL oltre all' aumento del debito .

Grecia docet , Italia idem




partiranno i prestiti forzosi. gli stipendi pubblici oltre determinate soglie verranno pagati in btp, i tfr in bot e btp. Rivedrà i condoni forzando l'anonimato, tasserà i fondi non dichiarati detenuti all'estero, taglierà proporzianalmente i super stipendi pubblici oltre i 2.500 euro, taglierà proporzionalmente le pensioni oltre i 2.500 euro con parametro contributivo, reintrodurra l'ici oltre un determinato parametro patrimoniale, anche il Vaticano pagherà (chiese escluse), tutte le amministrazioni pubbliche in defit cronico avranno un supervisore che dirà si o no, tracciabilità dai 250 euro, rafforzamento e revisione di tutte le amministrazioni e dicasteri di controllo e accertamento fiscale, taglio netto dei costi della politica, revisione delle detrazioni fiscali più distorsive, revisione del mercato del lavoro, mobilità del pubblico impiego, tassa temporanea (3/5 anni) su beni e stili di lusso, agevolazioni fiscali per chi sottoscrive debito, ecc ecc.
55 di 71 - 15/11/2011 10:58
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
cosa intendi per prestiti forzosi barasso ?

che chi ha 10.000 euro sul C/C se li vede trasformati in BTP forzatamente dall' oggi al domani ?
56 di 71 - 15/11/2011 11:04
barasso N° messaggi: 630 - Iscritto da: 05/10/2008
Quotando: Caligolacosa intendi per prestiti forzosi barasso ?

che chi ha 10.000 euro sul C/C se li vede trasformati in BTP forzatamente dall' oggi al domani ?



se si parte in caduta libero(non credo ora) direi proprio di si seguendo una tabellina con un massimo del 5%. Del resto sono tutte affermazioni che aveva già fatto intendere psico-Tremonti quando metteva sul tavolo la ricchezza degli italiani, 8000 mld di euro remember......
57 di 71 - 15/11/2011 11:17
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
ho capito , devo decidermi a svuotare il contocorrente
58 di 71 - 15/11/2011 11:28
barasso N° messaggi: 630 - Iscritto da: 05/10/2008
ECCOCI!!!!! derivati pubblici. Sottoscrivo


Patrimoniale con premio: prelievo obbligatorio nel fondo immobiliare

Serve una patrimoniale ma solo la parola fa venire una reazione allergica: si discute allora, in alternativa, di una sottoscrizione obbligatoria di quote di un fondo immobiliare pubblico ad hoc. Sottoscrizione che sarebbe a carico dei redditi medio alti, diciamo dagli 80/100 mila euro in su. Al Ministero del Tesoro, in stretta collaborazione con la Banca d’Italia, è stata partorita l’idea che potrebbe metter d’accordo i partiti recalcitranti ma obbligati a sostenere il tentativo di Monti di aggiustare i conti, in fretta e senza altri rinvii. La misura avrebbe il doppio vantaggio di assicurare un immediato riscontro finanziario evitando di deprimere ulteriormente i consumi e la crescita.

In pratica al sottoscrittore verrebbe risparmiato il salasso di un prelievo forzoso che toglie senza offrire un corrispettivo tangibile, se non il patriottico ma poco spendibile individualmente salvataggio del sistema paese. Mano a mano che il Fondo procederà alla vendita del patrimonio immobiliare di Stato o anche solo alla sua rivalutazione il sottoscrittore potrà monetizzare l’investimento coatto, convertendo le quote in contante. Con la prospettiva per il contribuente di fare un buon affare.

I tecnici al lavoro su questa ipotesi stimano una raccolta di 25 miliardi per i prossimi cinque anni. Una cifra tutt’altro che disprezzabile, da reinvestire in misure concrete per la crescita. D’altra parte la dismissione di patrimonio pubblico, in particolar modo di quello abitativo, viene da anni sempre inserita tra le misure urgenti e da realizzare. Purtroppo è sempre rimasta lettera morta: anche nell’ultima legge di stabilità è previsto il conferimento a fondi immobiliari la vendita o la valorizzazione di immobili pubblici. La proposta della sottoscrizione con ricompensa potrebbe finalmente accelerare la messa a punto degli strumenti operativi, gli intermediatori finanziari per la gestione dei beni e relativa assegnazione al fondo.

La stima del tesoro in case, ospedali, caserme, edifici in mano a Stato, Regioni, Comuni, Provincie, Asl, Università ed enti vari è di almeno 420 miliardi di euro. La previsione di gettito tramite la sottoscrizione poggia sulla certezza che una fetta enorme di quel patrimonio è altamente inutilizzato o sottostimato. Solo i Comuni detengono un capitale improduttivo in case e palazzi che oscilla tra i 20 e i 40 miliardi. Un capitolo a parte riguarda il vasto patrimonio privato di case non utilizzate: 30 milioni di vani deserti o affittati in nero. Intervenire su tale questione potrebbe avvicinare il governo alle proposte del Pd: l’introduzione di una forte patrimoniale a carattere progressivo sui grandi patrimoni immobiliari. Uno 0,5% sui valori superiori a 1,2 milioni di euro e dello 0,8% sopra il milione e 700mila.

15 novembre 2011 | 10:36
59 di 71 - 15/11/2011 17:31
barasso N° messaggi: 630 - Iscritto da: 05/10/2008
LA SVIZZERA E' GIA PREOCCUPATA

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/fuga-dai-monti-evasione-da-tremonti-la-svizzera-si-caga-sotto-gli-accordi-sulla-32143.htm
60 di 71 - 16/11/2011 09:31
Bigno N° messaggi: 7443 - Iscritto da: 08/10/2009
Profumo e Passera al Governo!?!?!?!?...E' Finita!
71 Commenti
  3 
Titoli Discussi
BIT:UCG 36.09 3.6%
Unicredit Spa
Unicredit Spa
Unicredit Spa
Indici Internazionali
Australia -0.1%
Brazil 0.6%
Canada 0.1%
France 0.0%
Germany 1.4%
Greece 0.0%
Holland 0.0%
Italy 0.0%
Portugal 0.0%
US (DowJones) 0.1%
US (NASDAQ) -0.1%
United Kingdom 1.2%
Rialzo (%)
BIT:WALFO 0.04 89.5%
BIT:WNUS24 0.19 72.7%
BIT:WMAPS 0.44 44.9%
BIT:WIDNTT 0.15 42.8%
BIT:1PTON 3.78 21.7%
BIT:WSBCC 0.20 19.0%
BIT:MEV 0.91 16.7%
BIT:WABTG 0.31 16.4%
BIT:MAPS 2.68 16.0%
BIT:SGF 3.08 14.3%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network