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23/1/2023 22:04
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Fin dove può volare dottor Peppino ? 🥸
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Modificato il 03/2/2023 11:17
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild CORPORATE NEWS
Webuild sale in controtendenza dopo aver comprato gli asset di Clough in Australia per 23,4 milioni di Emma Bonotti
Si concludono così lunghi mesi di trattative tra le due società. Il gruppo italiano si rafforza nel Paese e raggiunge un backlog di oltre 12 miliardi di euro e circa 3.000 dipendenti | Webuild estende il periodo di esclusiva per l’acquisto di alcuni asset di Clough
Webuild e Clough Limited convolano finalmente a nozze.
Dopo mesi di trattative, il gruppo italiano firma l’accordo per l’acquisizione degli asset del partner australiano per 23,4 milioni di eurii.
A passare di mano sono l’organizzazione centrale di Clough, compresi uffici, brand, credenziali, qualifiche, senior management e personale di sede, e il portafoglio di progetti da circa 4 miliardi a fine 2022, con la relativa forza lavoro.
Il titolo WeBuild sale a Piazza Affari dello 0,5% a 1,77 euro per 1,72 miliardi di capitalizzazione mentre il Ftse Mib cede venerdì lo 0,4%. Da inizio anno il gruppo italiano delle costruzioni è salito del 20,40%
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Modificato il 03/2/2023 11:18
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Nello specifico, il perimetro di acquisizione include tra gli altri i progetti Snowy 2.0, Inland Rail e alcuni accordi per cui Clough è l’offerente preferito, come l’impianto urea di Perdaman. Il contratto, inoltre, garantisce la stabilità dei 1.100 dipendenti dell’acquisita. Per il closing sono necessari alcuni consensi di terze parti coinvolte nell’operazione, inclusa l’approvazione da parte dell’assemblea dei creditori, prevista entro la metà di febbraio 2023. Con l’integrazione di Clough, Webuild si rafforza ulteriormente in Australia raggiungendo un backlog di oltre 12 miliardi di euro e circa 3.000 dipendenti. Il gruppo ha poi stretto un accordo con Deloitte per facilitare la consegna dei progetti ai governi, agli enti locali e alle imprese nel Paese e in Papa Nuova Guinea.
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03/2/2023 11:19
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Chi è Clough Clough è tra le principali aziende ingegneristiche dell’Australia e impiega circa 2.500 dipendenti. Fondata a Perth nel 1919 e interamente controllata da Murray & Roberts, la società progetta e realizza impianti sostenibili, nell’ambito energy, materie prime e infrastrutture. Tra i progetti storici del gruppo spiccano il primo grattacielo a Perth e il primo grande tunnel autostradale sotterraneo in Western Austra Al 30 giugno di quest’anno Clough vantava un backlog ordini di circa 2,1 miliardi di euro, a cui si aggiungono circa 2,7 miliardi di progetti per i quali la società è risultata migliore offerente. Sia il backlog sia i preferred bids sono principalmente concentrati in Australia e Nord America. L’azienda ha archiviato l’esercizio del 2022 con ricavi annui pari a circa 1 miliardo di euro e ha chiuso l’esercizio priva di debiti finanziari.
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03/2/2023 11:19
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Il tira e molla tra Clough e Webuild in Australia La storia tra Clough e Webuild è costellata di tira e molla. Lo scorso 8 novembre, il gruppo italiano, già presente nel Paese con un portafoglio ordini di 8,9 miliardi e oltre 1.800 dipendenti, aveva annunciato l’acquisizione dell’intero capitale della concorrente dall’altro capo del mondo. L’obiettivo era supportarne il riassetto finanziario e trasformarla nella piattaforma del gruppo in Australia, mercato strategico per la crescita con investimenti in infrastrutture stimati per oltre 300 miliardi di euro nel periodo 2022-2025. Nemmeno un mese dopo, però, l’italiana aveva fatto un passo indietro, comunicando ai mercati che non avrebbe proceduto con l’operazione. Come spiegava una nota, Webuild e Murray & Roberts avevano “congiuntamente determinato che non c’erano ragionevoli prospettive per consentire il completamento” dell’operazione. Poche settimane dopo però i due gruppi sembravano aver trovato una quadra, dichiarando che, “dati i significativi progressi sull’operazione in corso”, intendevano procedere con le trattative e il periodo di esclusiva per l’acquisto di alcuni asset di Clough venne esteso al 25 gennaio. (riproduzione riservata) Orario di pubblicazione: 03/02/2023 09:16Ultimo aggiornamento: 03/02/2023 10:51
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06/3/2023 22:38
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Webuild, aggiornamento sul buy-back - - Webuild ha comunicato di aver acquistato, dal 27 febbraio al 3 marzo 2023 compresi, complessive 10.000 azioni ordinarie proprie al prezzo medio di 1,7164 euro per azione, per un controvalore pari a 17.164,19 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2022.
A seguito degli acquisti effettuati, al 3 marzo, Webuild detiene 17.525.839 azioni ordinarie proprie rappresentative dell'1,751% del capitale sociale ordinario.
A Piazza Affari, discesa moderata per la Società specializzata nella realizzazione di grandi opere complesse, che chiude la giornata del 6 marzo con una variazione percentuale negativa dello 0,23% rispetto alla seduta precedente.
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87 di 133
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21/3/2023 11:39
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Webuild ha comunicato di aver acquistato, dal 13 al 17 marzo 2023 compresi, complessive 197.267 azioni ordinarie proprie al prezzo medio di 1,6151 euro per azione, per un controvalore pari a 318.608,79 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2022. A seguito degli acquisti effettuati, al 17 marzo, Webuild detiene 17.733.106 azioni ordinarie proprie rappresentative dell'1,772% del capitale sociale ordinario.
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88 di 133
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21/3/2023 11:40
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
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90 di 133
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02/5/2023 11:09
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peppedj
N° messaggi: 16278 -
Iscritto da: 27/9/2007
Incrementare
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91 di 133
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02/5/2023 12:59
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peppedj
N° messaggi: 16278 -
Iscritto da: 27/9/2007
Dai spacca tutto
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92 di 133
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09/5/2023 11:21
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Webuild ha comunicato di aver acquistato, dall'1 al 5 maggio 2023 compresi, complessive 170.000 azioni ordinarie proprie al prezzo medio di 1,9150 euro per azione, per un controvalore pari a 325.545,92 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023.
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93 di 133
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09/5/2023 11:21
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Gianni Barba
N° messaggi: 33580 -
Iscritto da: 26/4/2020
A seguito degli acquisti effettuati, al 5 maggio, Webuild detiene 18.360.795 azioni ordinarie proprie rappresentative dell'1,835% del capitale sociale ordinario.
Intanto, a Piazza Affari, la Società specializzata nella realizzazione di grandi opere complesse registra una flessione dello 0,55% rispetto alla vigilia e si attesta a 1,983 euro.
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94 di 133
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Modificato il 11/5/2023 16:28
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Gianni Barba
N° messaggi: 33580 -
Iscritto da: 26/4/2020
Webuild vince il contratto da 1,4 miliardi per la linea ad alta velocità a Neom, la città del futuro in Arabia Saudita di Elena Dal Maso All’italiana Webuild un contratto da 1,4 miliardi per costruire 57 chilometri di linea ferroviaria che collega Neom a The Line, la città più futuristica al mondo, nel cuore del deserto dell’Arabia Saudita | Webuild, blacklog da 57 miliardi: il ruolo di sistema del gruppo | Con Pif gli investimenti sauditi tornano in Italia All’italiana Webuild un contratto da 1,4 miliardi per costruire la linea ferroviaria che attraversa Neom, la città più futuristica al mondo in costruzione nel cuore del deserto arabico
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01/9/2023 08:30
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MULTYNYCK
N° messaggi: 5725 -
Iscritto da: 10/10/2021
Pietro Salini, ad Webuild MERCATI AZIONARILeggi dopo Webuild mette a segno un rally del 9,5% a Piazza Affari. Ecco dove può arrivare secondo gli analisti Il titolo ha chiuso in forte rialzo dopo l’aggiornamento del contratto Snowy 2.0, che prevede un aumento del budget a 12 miliardi di dollari australiani | Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude sotto la parità (-0,3%). Sul podio Iveco, Cnh e Diasorin. In forte calo Saipem
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07/9/2023 11:28
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peppedj
N° messaggi: 16278 -
Iscritto da: 27/9/2007
Se compro questa scende pure
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07/9/2023 14:28
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Gianni Barba
N° messaggi: 33580 -
Iscritto da: 26/4/2020
- S&P Global Ratings ha promosso il rating sul debito di Webuild, big italiano delle costruzioni e dell'ingegneria, a "BB" da "BB-" con Outlook Stabile. La decisione dell'agenzia di rating è supportata dalla migliorata performance finanziaria del gruppo e da un profilo di rischio delle attività che beneficia del focus commerciale verso paesi a più basso rischio, si legge in una nota.
Secondo S&P, "le metriche di credito di Webuild sono migliorate notevolmente nel 2022 e miglioreranno ulteriormente nel 2023-2024, riflettendo l'aumento dei ricavi e della redditività e una migliore gestione del flusso di cassa. Il miglioramento è in gran parte dovuto all'aumento dei ricavi derivante da importanti nuovi ordini acquisiti; il fatturato è aumentato di un considerevole 26% nel 2022 e prevediamo un'ulteriore crescita del 13% nel 2023 e dell'8% nel 2024, superando significativamente la crescita del PIL. Il solido portafoglio ordini di Webuild copre la maggior parte dell'obiettivo di fatturato per il triennio 2023-2025. Il miglioramento dei parametri di credito riflette anche una progressiva crescita del margine EBITDA. I margini beneficiano del contributo dei contratti recentemente acquisiti, nonché di alcune modifiche contrattuali". Gli analisti ritengono che "il miglioramento del profilo di rischio finanziario di Webuild sia sostenibile, poiché trainato dalla priorità dell'azienda di ridurre il rischio incrementando la propria presenza nei paesi a basso rischio e migliorando la redditività e la gestione del working capital, anche attraverso un crescente affidamento agli standard contrattuali che consentono un più facile trasferimento dei costi come dimostrato dalla recente revisione del contratto del progetto Snowy 2.0. Webuild sta incrementando la percentuale di contratti in backlog che contengono soluzioni per l'adeguamento agli elevati costi delle materie prime".
S&P evidenzia che "il profilo di rischio d'impresa di Webuild beneficia della forte esperienza dell'azienda nell'esecuzione di progetti di costruzione complessi. La competenza tecnologica e ingegneristica del gruppo rappresenta un fattore di supporto che consente all'azienda di lavorare su progetti grandi e complessi nelle sue principali aree di interesse: mobilità sostenibile e infrastrutture idroelettriche. L'azienda sta beneficiando dell'attuale mercato in forte espansione grazie all'attenzione alla transizione energetica e climatica e allo sforzo post-pandemia per aumentare il Pil e migliorare la qualità della vita.
S&P apprezza inoltre "il miglioramento dei processi operativi del gruppo e il management team qualificato, aspetti che si stanno traducendo in una migliore gestione del rischio e del trend e del capitale circolante".
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07/9/2023 14:29
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Webuild. Sebbene il breve periodo mette in risalto un allentamento della linea rialzista al test del top 1,857. Primo supporto visto a 1,771. Tecnicamente si prevede uno sviluppo negativo in tempi brevi verso il supporto 1,743.
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21/9/2023 22:29
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
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Fin dove può volare dottor Peppino ? 🥸