BORSA: Milano resta poco mossa dopo apertura WS
20 Novembre 2017 - 4:19PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib (+0,06% a 22.106 punti) resta poco mosso dopo
l'apertura delle Borse americane (Dow Jones +0,17%, S&P 500
+0,01%).
Il presidente della Bce, Mario Draghi, durante il suo intervento
al Parlamento europeo ha ribadito che "la ripresa economica resta
solida e diffusa fra i Paesi dell'Eurozona e tra i diversi settori,
grazie al supporto della domanda interna". Il numero uno della
Banca centrale europea ha poi sottolineato che "la politica
monetaria della Banca centrale europea ha giocato un ruolo chiave
nel supporto di consumi e investimenti, garantendo condizioni di
finanziamento favorevole per aziende e famiglie".
Alberto Biolzi, Responsabile Direzione Wealth Management di
Cassa Lombarda in generale spiega che "l'avversione al rischio che
ha caratterizzato le ultime sedute dei mercati potrebbe proseguire
anche nel corso di questa settimana. Molto dipenderà degli sviluppi
politici sia in Europa sia negli Stati Uniti".
"Nei prossimi giorni - prosegue l'esperto - il calendario macro
Usa sarà piuttosto scarno. Anche i volumi sui mercati dovrebbero
scendere con l'approssimarsi della festività del Thanksgiving
(giovedì 23/11). L'attenzione si concentrerà sugli ordini di beni
durevoli e le vendite di case esistenti, ma soprattutto sui verbali
della riunione della Fed del 1* novembre che saranno diffusi
mercoledì 22/11. Il mercato dà ormai per scontato un ulteriore
rialzo dei tassi a metà dicembre. Continuerà ancora la discussione
sulla riforma fiscale".
Nel corso della settimana, aggiunge l'operatore, nell'Eurozona
"saranno pubblicati: gli indici Pmi, la fiducia dei consumatori,
l'indice Ifo tedesco e il Pil tedesco, che dovrebbero confermare il
quadro di un'economia in crescita, sostenendo così i mercati, con i
gestori ancora apparentemente costruttivi ('buy on dips') seppur
prudenti. Il 23 novembre saranno diffusi anche i resoconti
dell'ultima riunione della Bce da cui si cercheranno indicazioni
sul futuro del QE il prossimo anno".
A piazza Affari non si arresta la corsa di Mediaset (+5,23% a
3,096 euro) con il mercato che scommette su un accordo con Vivendi
entro metà dicembre dopo le indiscrezioni di stampa del fine
settimana.
Tra i bancari Banco Bpm +2,09%, Ubi B. +1,05%, Bper +0,97%,
Unicredit +0,12%, Intesa Sanpaolo -0,65% e Mediobanca -4,05% (per
lo stacco del dividendo).
Sul resto del listino si segnalano Geox (+3,46%) che effettua un
rimbalzo dopo le perdite dell'ultimo periodo e Marr (+2,1% a 21,39
euro) in scia all'upgrade di Banca Imi da hold a add, con prezzo
obiettivo che sale da 22,8 a 23,9 euro.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
November 20, 2017 10:04 ET (15:04 GMT)
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