È il 20 aprile la data più importante degli ultimi mesi per il Bitcoin. Venerdì, infatti, ci sarà l’atteso halving di Bitcoin, letteralmente il dimezzamento. Si tratta di un evento cruciale per le criptovalute che, riducendo l’estrazione, provoca il calo del numero di Bitcoin in circolazione. Meno cripto significa valore più alto. È per questo che in passato in corrispondenza dell’halving si è visto il prezzo scendere di molto per poi salire vertiginosamente nei mesi seguenti. Oggi il Bitcoin (BTC) è a 62.245 dollari.

VERSO L'HALVING 2024

Ma oggi la situazione è un po’ diversa perché il Bitcoin si è apprezzato tantissimo da quando la Sec ha approvato il primo Etf spot indicizzato su Bitcoin lo scorso gennaio. La più famosa criptovaluta ha sfondato il massimo di novembre 2021 a 68.878 ed è balzata oltre i 73.000 dollari nel mese di marzo 2024.

LE ASPETTATIVE DEGLI ANALISTI

Ora la domanda è: “Bitcoin potrà ancora salire?”. Secondo la serie storica sembrerebbe di sì. Il primo dimezzamento dei Bitcoin è avvenuto nel novembre 2012. Il dimezzamento successivo è avvenuto nel luglio 2016 e quello più recente nel maggio 2020. In particolare nel 2016, c’è stata una pressione di vendita che è durata fino a quattro mesi dopo. In ogni caso in tutti questi eventi si è visto un apprezzamento della criptovaluta come effetto dell’halving. C’è anche chi pensa che non solo salirà ma sfonderà anche livelli mai visti. Il Bitcoin potrebbe apprezzarsi di oltre il 160% e raggiungere un top ciclico di oltre 150.000 dollari, secondo un rapporto di ricerca redatto dagli analisti di Bitfinex e condiviso con Cointelegraph.

I PROSSIMI HALVING

L’ultimo dimezzamento avverrà nel 2140 quando ci saranno 21 milioni di Bitcoin in circolazione e non verranno più create monete. Da quel momento, i minatori guadagneranno solo le commissioni di transazione pagate dagli utenti che effettuano transazioni sulla blockchain.

---