Il Ftse Mib ha terminato la seduta con un -0,74% a
20.972 punti.
Il mercato si è preso una pausa alla fine di un'importante
settimana in
cui c'è stata la Fed (mercoledì sera) che non ha cambiato il
proprio
linguaggio accomodante, la prima operazione di Tltro della Bce
che ha
visto richieste per un ammontare inferiore alle attese e la
vittoria del
no del referendum scozzese.
Nella seduta odierna non ci sono stati dati macroeconomici
particolarmente rilevanti. Il superindice degli Stati Uniti ad
agosto è
salito dello 0,2% su base mensile a fronte di un consenso a
+0,4% m/m.
A piazza Affari in vetta al Ftse Mib si posizionano UnipolSai
(+2,5% a
2,382 euro), Wdf (+1,69% a 9,025 euro) e Cnh Industrial (+1,55%
a 6,225
euro) dopo che la controllata FPT Industrial ha stipulato un
accordo con
la sudcoreana Tata Daewoo Commercial Vehicle per la fornitura di
motori
Euro VI.
Contrastato il comparto dei titoli bancari: B.Popolare -1,35%,
B.Mps
+0,28%, B.P.E.Romagna -0,32%, B.P.Milano -1,63%, Intesa Sanpaolo
-1,95%,
Mediobanca +0,21%, Ubi B. -1,21% e Unicredit -1,79%.
La lente di Citigroup oggi è finita sulle banche Popolari, a cui
la casa
d'affari ha assegnato degli Oscar. Nel dettaglio, gli analisti
hanno
assegnato a Ubi B. (buy, target price a 7,3 euro) quattro premi:
qualitá
attivo, soliditá patrimoniale, esposizione ai titoli di Stato
e
opportunitá di crescita dei prestiti. A B.P.E.Romagna, su cui
viene
avviata la copertura con giudizio buy e Tp a 7,7 euro, vanno
invece tre
premi: recupero della qualitá dell'attivo, redditivitá e
valutazione.
B.Popolare (neutral) ne ottiene due: esposizione alle potenziali
azioni
della Bce e opportunitá di cessioni. Anche B.P.Milano (neutral,
Tp a 0,7
euro) ne prende 2: miglioramento degli asset ponderati per il
rischio e
mix geografico.
Resiste ai cali del mercato Pirelli & C. (-0,26% a 11,72
euro) con
Berenberg che ha avviato sul titolo la copertura con rating buy
e prezzo
obiettivo a 14,5 euro.
In rosso Stm (-4,05% a 6,165 euro) che è stata penalizzata dal
mancato
incarico per la fornitura del giroscopio dell'iPhone 6.
Sul resto del listino si segnala Cattolica Ass., che ha perso il
6,75% a
14,78 euro pagando l'annuncio dell'aumento di capitale da 500
mln euro.
Comunque, la compagnia prevede di utilizzare tra 150 e 200 mln
euro per
crescere nei prossimi anni attraverso possibili
acquisizioni.
In lieve progresso anche Digital Magic (+0,25% a 4,9 euro).
L'azienda ha
sottoscritto, con investitori italiani e internazionali, un
aumento di
capitale di 450.000 euro in Prestiamoci, startup italiana
autorizzata come
finanziaria da Banca d'Italia per la gestione di una piattaforma
di social
lending. Il venture incubator ha partecipato a questa
operazione
investendo 107.000 euro.
In rialzo Tamburi I.P. (+3,14% a 2,368 euro). Secondo gli
analisti di
una primaria casa d'affari "tutti i segnali puntano verso un
forte 2014".
Gli esperti sottolineano come i conti del primo semestre siano
stati
"molto forti" e si attendono che Tamburi "offra una qualche
ulteriore
forma di remunerazione agli azionisti, dato il suo approccio
tradizionalmente 'friendly'".
Anche oggi, tra i migliori titoli di tutta piazza Affari si
è
posizionata Class E. (che assieme a Dowjones & Co. controlla
questa
agenzia) che ha chiuso la seduta con un rialzo del 6,08% a 0,33
euro.
Sempre molto forti i volumi: sono passati di mano 9.097.033
pezzi, pari al
3,21% del capitale, rispetto alla media a 30 giorni di 1.541.810
pezzi.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it