Milano perde lo 0,24 a 20.545 punti. In calo anche il Cac-40
(-0,54%), l'Ibex (-0,35%), il Dax (-0,29%) e il Ftse 100
(-0,3%).
Il principale indice milanese scambia in linea con gli altri
mercati europei, nota un broker contattato da MF-Dowjones,
aggiungendo che le Borse americane scambiano in calo (Dow Jones
-0,37%, S&P 500 -0,47%) con il Pil del 4* trimestre inferiore
alle attese.
Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem dopo
l'incontro con il nuovo premier ellenico Alexis Tsipras ha
dichiarato che le discussioni sono state costruttive, che Atene e
l'Eurozona hanno un interesse comune e che il Governo vuole trovare
una soluzione per entrambe le parti.
"La situazione in Grecia deve sempre essere monitorata con
particolare attenzione", aggiunge uno strategist.
A piazza Affari rimbalza il comparto dell'Oil&Gas: Tenaris
guadagna il 2,15%, Saipem l'1,72% e Eni lo 0,74%. Il Brent è in
rialzo a 49,22 dollari al barile mentre il Wti si trova a 44,92 usd
al barile.
Acquisti anche su Mediaset (+1,1% a 4,053 euro) con Barclays che
ha alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 3,5 euro da 2,9 euro,
confermando
la raccomandazione underweight.
Tra i bancari in negativo Ubi B. (-0,57% a 6,15 euro) Exane Bnp
Paribas ha abbassato sul titolo il prezzo obiettivo a 5,8 euro da
5,9 euro, lasciando il rating invariato a neutral. In rosso anche
Unicredit (-2,97% a 5,225 euro) su cui la stessa casa d'affari ha
ridotto il Tp a 5,9 euro da 6 euro, confermando la raccomandazione
neutral.
Sul resto del listino si segnala Cattolica Ass. (+3,33% a 6,83
euro). Un analista tecnico contattato da MF-Dowjones ha spiegato
che il titolo oggi ha toccato massimi intraday a quota 6,925 euro,
livelli che non vedeva da inizio novembre 2014.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it