Nella partita per il portafoglio di Pmi del Fondo italiano

d'investimento entra in campo la Italmobiliare della famiglia Pesenti.

Lo scrive il Sole 24 Ore spiegando che la cassaforte, ricca della

liquidità ereditata della cessione di Italcementi, ha infatti deciso di

affiancare il gruppo transalpino Tikehau in una joint venture paritetica

per l'offerta d'acquisto per la totalità delle quote del Fondo Italiano

d'Investimento. La discesa in campo della holding di investimento della

famiglia Pesenti, dunque, dovrebbe dare un aiuto al gruppo finanziario

francese, la cui proposta è da settimane in contrapposizione a quella del

gruppo americano Neuberger Berman. Entrambe le offerte si aggirerebbero

ora attorno ai 300 milioni di euro, visto che la stessa Neuberger avrebbe

ritoccato la sua offerta di recente, pareggiando più o meno quella di

Tikehau.

Ora resta da capire se la discesa in campo della holding della famiglia

Pesenti potrebbe sbloccare una situazione che pareva impantanata: da

settimane, infatti, ci si aspetta una decisione da parte dei quotisti del

Fondo italiano, cioè la Cdp e grandi banche come Intesa Sanpaolo,

Unicredit e B.Mps. La holding dei Pesenti non si è concentrata sul dossier

a sorpresa. Al momento, sta infatti portando avanti una strategia a doppio

binario, con investimenti diretti, anche di minoranza, nel settore delle

Pmi, affiancati dai buyout del private equity Clessidra, acquistato lo

scorso anno dagli eredi del fondatore Claudio Sposito.

red/alu

 

(END) Dow Jones Newswires

June 23, 2017 03:16 ET (07:16 GMT)

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