Banche venete: Pierdicchi, soluzione presa è ottimo compromesso (Class Cnbc)
26 Giugno 2017 - 7:06PM
MF Dow Jones (Italiano)
La soluzione presa per risolvere la crisi delle banche venete "è
un ottimo compromesso: evita il bail in non solo sui subordinatisti
ma anche su chi detiene prestiti senior e depositi, evitando così
anche una perdita grossissima per il territorio."
Lo ha affermato Maria Pierdicchi, consigliere indipendente delle
quattro good bank, a Report, trasmissione di Class Cnbc (tv del
gruppo Class E., che insieme a Dow Jones & Co. controlla
quest'agenzia), aggiungendo che "in questo modo si danno gli asset
buoni a Intesa Sanpaolo, c'è un investimento pubblico - una parte
in cash e una in garanzie - e si dà tempo ai liquidatori per
ricavare valore sia dalla cessione delle bad bank che dalle
gestione degli attivi."
Nel caso delle quattro good banks c'era stata "una semi
risoluzione: con un azzeramento di azionisti e obbligazionisti
subordinati a fronte della creazione di una bad bank", ha
proseguito Pierdicchi. "Chi ha pagato il conto dell'operazione è
stato il sistema bancario che si è autotassato per garantire la
continuità delle banche: tre di queste sono già passate a Ubi,
mentre il gruppo Carife verrà ceduto a Bper nel corso delle
prossime settimane."
"In quel caso non si è usato denaro pubblico ma con il burden
sharing il conto è stato pagato da azionisti e obbligazionisti
subordinati, che all'inizio non avevano promesse di ristoro. Quelle
sono arrivate dopo: per i più deboli il compenso arriva fino
all'80%, mentre c'è un arbitrato per la definizione del compenso
delle altre posizioni, che verrà deciso di volta in volta", ha
concluso il consigliere.
cos
francesca.costantini@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
June 26, 2017 12:51 ET (16:51 GMT)
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