BAMI Banco BPM SpA

Il Ftse Mib chiude l'ultima seduta della settimana in lieve calo e segna un -0,23% a 22.229 punti.

Gli investitori aspettano il meeting della Fed della prossima settimana e i dati macroeconomici statunitensi pubblicati nel pomeriggio non hanno avuto un grande impatto sui listini europei. Le vendite al dettaglio negli Usa sono scese dello 0,2% m/m ad agosto, nettamente al di sotto del consenso degli economisti, che avevano previsto invece un incremento dello 0,4%, mentre l'indice Empire State Manufacturing si è attestato a 24,4 punti a settembre da quota 25,2 di agosto, al di sopra del consenso degli economisti (20,5 punti).

La produzione industriale negli Usa è calata dello 0,9% m/m ad agosto, deludendo il consenso degli economisti (+0,4% m/m), mentre l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura preliminare di settembre, si è attestato a 95,3 punti.

A piazza Affari tra i bancari Banco Bpm -0,3%, Intesa Sanpaolo -0,41%, Ubi B. -0,5%, Unicredit -0,51%, Mediobanca -1,08% e Bper -2,55%. Barclays riporta che dalla loro 'Financial Conference' globale è emerso che gli investitori sono meno negativi sui titoli finanziari dell'Eurozona rispetto allo scorso anno e credono che performeranno meglio del mercato nel 2018. I motivi alla base di questo pensiero sono principalmente due catalizzatori marcoeconomici, ovvero i tassi e la crescita.

In progresso Eni (+1,25% a 13,81 euro) su cui Banca Imi ha confermato il rating buy con Tp pari a 18,1 euro, dopo l'ok del Cda ad un acconto sul dividendo 2017 di 0,40 euro.

YNap (-2,58% a 30,81 euro) ha invece visto prese di profitto a detta di un analista interpellato da MF-Dowjones.

S.Ferragamo ha lasciato sul terreno il 3,95% a 22,63 euro. Un gestore

interpellato da MF-Dowjones riferisce che oggi in occasione di un incontro con la comunitá finanziaria il management non ha impressionato in positivo.

Sul resto del listino si segnala Maire T. (-8,23% a 4,804 euro) che è stata penalizzata dall'Accelerated Bookbuilding da parte di Arab Development Establishment (Ardeco) sul 4,9% del capitale.

In calo anche Iren (-1,55% a 2,29 euro) che ha chiuso in negativo in scia al downgrade di Banca Akros a neutral da buy, con prezzo obiettivo che resta a 2,2 euro.

Vendite su B.Carige (-0,63% a 0,2275 euro): gli analisti definisco il piano 'logico' ma allo stesso tempo notano alcuni rischi.

Juventus ha chiuso la seduta in lieve calo con un -0,38% a 0,787 euro. Per il presidente, Andrea Agnelli, il capo della procura Figc ha chiesto al tribunale federale nazionale nel processo a porte chiuse due anni e mezzo di inibizione oltre a 50.000 euro di multa.

sda

(END) Dow Jones Newswires

September 15, 2017 12:08 ET (16:08 GMT)

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