Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un +0,81% a 22.622 punti, sostenuto principalmente dal comparto bancario.

Banco Bpm ha guadagnato il 4,2%, Ubi B. il 3,93%, Bper il 2,95%, Unicredit il 2,74%, Mediobanca l'1,68% e Intesa Sanpaolo lo 0,54%. Le dichiarazioni da falco arrivate ieri dal presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, hanno spinto al rialzo i rendimenti, elemento che ha favorito il comparto bancario.

Il focus degli investitori non si è rivolto solo al numero uno della Fed ma anche a Trump: il piano di riforma fiscale dei Repubblicani Usa propone di ridurre sensibilmente le imposte sulle imprese e su diversi individui, come promesso in campagna elettorale dal presidente Donald Trump. Come riporta il Wall Street Journal, il piano prevede un taglio

dell'imposizione fiscale sulle imprese, con taglio dell'aliquota dal 35%

al 20%.

A Milano in luce YNap (+3,62% a 32,1 euro). Un esperto di una primaria casa d'affari ha segnalato a MF-Dowjones che sul mercato circolano ipotesi in merito a una possibile offerta di Kering a 37 euro/azione.

Acquisti su Telecom I. (+1,45% a 0,805 euro) su cui gli analisti di una primaria casa d'affari hanno alzato la raccomandazione a buy considerando la valutazione interessante del titolo e alcuni catalizzatori significativi che si potrebbero materializzare nel breve.

Mediaset ha segnato un +0,14% a 2,914 euro. Per Mediobanca Securities, che valuta il titolo 3,63 euro (neutral) i risultati del secondo trimestre 2017 sono stati buoni.

Eni ha chiuso la seduta poco mossa (-0,43% a 13,93 euro). Equita Sim ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 16,5 euro sul titolo.

Sul resto del listino si segnala Saras (+2,52% a 2,194 euro) su cui

Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo da 2,3 a 2,5 euro,

confermando la raccomandazione buy. Gli analisti citano i conti

trimestrali forti e l'outlook maggiormente positivo.

Fincantieri (-0,36% a 1,097 euro) ha visto un lieve 'sell on news' dopo l'intesa raggiunta tra Italia e Francia sulla vicenda

Fincantieri-Stx, che è anche migliorativa rispetto a quella precedente sotto tutti i punti di vista.

In rally Isagro (+10% a 1,837 euro), societá quotata sullo Star che opera nella ricerca, sviluppo, produzione e distribuzione di agrofarmaci - prodotti per la protezione delle colture agricole - e investe nell'innovazione e nello sviluppo di nuove molecole con basso impatto ambientale. La corsa del titolo si è rinvigorita grazie alla pubblicazione dei risultati del primo semestre 2017.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

September 27, 2017 11:58 ET (15:58 GMT)

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