Perchè Non Siam Popolo ? Perchè Siam Divisi ?

- 14/11/2014 07:44
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

 

Raccogliendo qua e là spunti di separatismo serenissimo e catalano , anarchismo comodo e rasta , nazionalismo patetico e incoerente con la quotidianità, poi , originata, se non anche razzismo puro e duro fra "mangi polent " ( mia madre ) e "maia saù " ( mio padre ), che ci fa distrarre sul grave problema extracomunitario ...

 

Propongo ...



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215 Commenti
 ...   5   ... 
82 di 215 - 29/11/2014 08:40
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

E' qui dove volevo arrivare ...grazie al compagno Renzo .

Noi non siam popolo e siamo divisi dal giorno che "qualcuno " , a destra e a sinistra del potere americano, se non anche anglosassone e sionista , ha deciso di riprendersi la sua STAGIONE ...

La mia generazione , cloroformizzata da Calimero e Miguel son mi , ha trovato fra le sue fila degli imbecilli , come me , che si son messi a cercare la verità ...

E molti han trovato soltanto la morte ( apparente ) ...come dice lo stupendo Pasolini e il mitico Guccini , se non anche Massimo Morsello ( ma questo non va in radio o in televisione )

Perché fra gli italiani orgogliosi e la verità c'è solo la morte , non la libertà di pensiero, opera e desiderio , come continua a sostenere qualche fetente impunito protetto dalla scudo crociato della "democrazia" ( soltanto economica e finanziaria )
Detto questo , aspettandomi le solite cose , resto fermo e in piedi anche col vento contrario ...


Io ho in me la mia verità , ma la stessa è incomunicabile ( e intercettabile ) ...

L'osservatorio democratico, che saluto calorosamente , lo sa bene...

84 di 215 - 29/11/2014 12:41
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: finanzafreetrading 1 - Post #83 - 29/Nov/2014 12:38AGGIUNGETEMI AL PROFILO FACEBOOK FINANZAFREETRADING E VI SPIEGO IL PROGETTO GRAZIE E SCUSATE PER IL DISTURBO



Quelli come me non possono stare su feisbuc ( a lungo ) ...
85 di 215 - 29/11/2014 18:41
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Qualcuno di voi ha letto il libro "Cuori neri " ( scritto da un comunista radical scic ) ?
86 di 215 - 29/11/2014 19:18
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Quotando: duca minimo - Post #84 - 29/Nov/2014 12:41
Quotando: finanzafreetrading 1 - Post #83 - 29/Nov/2014 12:38AGGIUNGETEMI AL PROFILO FACEBOOK FINANZAFREETRADING E VI SPIEGO IL PROGETTO GRAZIE E SCUSATE PER IL DISTURBO



Quelli come me non possono stare su feisbuc ( a lungo ) ...



dai vieni su "fesso-ibuc"..ci sono anch'io!! 1+1 = 3 :-))
87 di 215 - 29/11/2014 19:23
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: delbenrenzo - Post #86 - 29/Nov/2014 19:18
Quotando: duca minimo - Post #84 - 29/Nov/2014 12:41
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Quelli come me non possono stare su feisbuc ( a lungo ) ...



dai vieni su "fesso-ibuc"..ci sono anch'io!! 1+1 = 3 :-))



Ho resistito ( verbo che non è soltanto di sinistra ) fino a 8 giorni fa ...
88 di 215 - 29/11/2014 19:33
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Quotando: duca minimo - Post #87 - 29/Nov/2014 19:23
Quotando: delbenrenzo - Post #86 - 29/Nov/2014 19:18
Quotando: duca minimo - Post #84 - 29/Nov/2014 12:41
Quotando: finanzafreetrading 1 - Post #83 - 29/Nov/2014 12:38AGGIUNGETEMI AL PROFILO FACEBOOK FINANZAFREETRADING E VI SPIEGO IL PROGETTO GRAZIE E SCUSATE PER IL DISTURBO



Quelli come me non possono stare su feisbuc ( a lungo ) ...



dai vieni su "fesso-ibuc"..ci sono anch'io!! 1+1 = 3 :-))



Ho resistito ( verbo che non è soltanto di sinistra ) fino a 8 giorni fa ...




eehh + che resistere "Credere Ubbidire Combattere"
89 di 215 - 30/11/2014 02:23
Mariagrazia2 N° messaggi: 124 - Iscritto da: 29/4/2011


09 dicembre inizia la rivoluzione...

Il Coordinamento Organizzato ha pubblicato in Rete il volantino che annuncia la mobilitazione.
Si legge nel testo " Il 5 dicembre iniziano le ostilita'. L'ultimatum irrevocabile scade il 9 dicembre.
Non chiediamo, non trattiamo ma esigiamo "
tra le richieste del Coordinamento ci sono lo scioglimento delle camere,le dimissioni del capo dello Stato e il disconoscimento dei fondi di salvataggio europei.


Il popolo si sta' compattando, se non sciolgono le camere ....e' rivoluzione.
Non per vendetta... ma per giustizia!
90 di 215 - 30/11/2014 15:33
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Quotando: mariagrazia2 - Post #89 - 30/Nov/2014 02:2309 dicembre inizia la rivoluzione...

Il Coordinamento Organizzato ha pubblicato in Rete il volantino che annuncia la mobilitazione.
Si legge nel testo " Il 5 dicembre iniziano le ostilita'. L'ultimatum irrevocabile scade il 9 dicembre.
Non chiediamo, non trattiamo ma esigiamo "
tra le richieste del Coordinamento ci sono lo scioglimento delle camere,le dimissioni del capo dello Stato e il disconoscimento dei fondi di salvataggio europei.

Il popolo si sta' compattando, se non sciolgono le camere ....e' rivoluzione.
Non per vendetta... ma per giustizia!




Ha ragione il Cesare:: x far le "rivoluzioni" questo è il periodo sbagliato
la storia insegna e nè sa qualcosa Napoleone la Nostra Julia ed i Tedeschi a Stalingrado...arriverà il "generale Inverno" che te frega x fame freddo e stanchezza....a Primavera fioriscono le rose...
91 di 215 - 30/11/2014 16:41
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Ah,ah,ah ...proprio come i vecchietti del Muppet show ...



Voci di rivoluzioni presenti su Wikipedia
Questa voce è parte della serie
Storia della Russia
Storia della Russia fino all'VIII secolo d.C.
Khaganato di Rus'
Khazaria
Bulgaria del Volga
Rus' di Kiev
Periodo degli appannaggi
Principato di Vladimir-Suzdal'
Invasione mongola della Russia
Khanato dell'Orda d'Oro
Repubblica di Novgorod
Granducato di Mosca
Regno russo
Impero russo
Rivoluzione russa del 1905
Rivoluzione russa
Rivoluzione di febbraio
Rivoluzione d'ottobre
Trattato di Brest-Litovsk
Guerra civile russa
Unione Sovietica
1922-1953
1953-1985
1985-1991
Comunità degli Stati Indipendenti
Storia della Federazione russa
Questo box: vedi • disc. • mod.
La Rivoluzione d'Ottobre è la fase finale e decisiva della Rivoluzione iniziata in Russia nel febbraio 1917 con la caduta del regime zarista.

Dopo alcuni mesi in cui la Russia fu sconvolta da conflitti tra i partiti politici e dalla crescente disgregazione militare ed economica, il partito bolscevico guidato da Lenin e Lev Trockij, decise l'insurrezione contro il debole governo provvisorio di Aleksandr Fëdorovič Kerenskij per assumere tutto il potere a nome dei Soviet degli operai e dei contadini. L'insurrezione avvenne il 7-8 novembre 1917 a Pietrogrado e si concluse con successo; i bolscevichi formarono un governo rivoluzionario presieduto da Lenin e furono in grado di estendere progressivamente il loro potere su gran parte dei territori del vecchio Impero zarista.

Peraltro la reazione armata delle forze controrivoluzionarie e l'intervento delle potenze straniere provocò l'inizio di una cruenta Guerra civile che si concluse con la vittoria bolscevica entro il 1921.
92 di 215 - 01/12/2014 10:04
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
MEDIOLANUM - La concorrente Azimut raggiunge l'accordo col Fisco 01/12/2014 09:56 - WS

FATTO
La concorrente Azimut (AZM.MI) ha raggiunto un accordo fiscale con l'Agenzia delle Entrate in tema di transfer pricing: Azimut paghera 118 milioni di euro per sanare controversie fiscali del periodo 2001-2013.

La posizione di Mediolanum (MED.MI) è ancora da definire in via definitiva tramite un arbitrato tra Italia ed Irlanda.

EFFETTO
Mediolanum ha accantonato 53 milioni di euro nel 2013 a fronte di accertamenti per circa 350 milioni. E' difficile ipotizzare eventuali impatti, al momento non abbiamo considerato ulteriori accantonamenti.

La nostra raccomandazione su Mediolanum (MED.MI) è INTERESSANTE, target price a 7,30 euro.

www.websim.it
93 di 215 - 04/12/2014 14:04
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


Volevo chiedere agli esperti di diritto internazionale : augurare a tutti quelli che vanno dai parrucchieri cinesi di perdere i capelli , è razzismo o invidia ? Io che sono testa rasata , soprattutto ..
94 di 215 - 04/12/2014 14:27
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Quotando: duca minimo - Post #93 - 04/Dic/2014 14:04Volevo chiedere agli esperti di diritto internazionale : augurare a tutti quelli che vanno dai parrucchieri cinesi di perdere i capelli , è razzismo o invidia ? Io che sono testa rasata , soprattutto ..



Hhaaooo!! ma questi fanno la Ricevuta Fiscale??????
95 di 215 - 04/12/2014 14:33
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: delbenrenzo - Post #94 - 04/Dic/2014 14:27
Quotando: duca minimo - Post #93 - 04/Dic/2014 14:04Volevo chiedere agli esperti di diritto internazionale : augurare a tutti quelli che vanno dai parrucchieri cinesi di perdere i capelli , è razzismo o invidia ? Io che sono testa rasata , soprattutto ..



Hhaaooo!! ma questi fanno la Ricevuta Fiscale??????



Per tre anni dall'apertura sono esenti ...
96 di 215 - Modificato il 05/12/2014 13:19
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
5 milioni di disoccupati ( ma quando mai ! ) e 5 milioni di extracomunitari hanno scoperto che a Roma fanno le seghe a due mani , con la destra e con la sinistra assieme ...e il Papa che perdona anche questo reato proibito dalla Bibbia ( meglio farsi i bambini o l'amico ) .





Atro ?
Ah, già il nuovo condono che non è un condono , ma un ravvedimento ( aliquota minima 27% sulle rendite presunte ad u tasso medio del 5% e sotto i due milioni ) ...

venghino siori e siore ...
97 di 215 - 05/12/2014 12:54
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: duca minimo - Post #85 - 29/Nov/2014 18:41Qualcuno di voi ha letto il libro "Cuori neri " ( scritto da un comunista radical scic ) ?




se va de sto passo , mi servira' un fegato da trapiantare, altro ke core nero

o andato a male....azz ma uno poco de conservante no??????
98 di 215 - 05/12/2014 13:22
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Pagina a cura di Vincenzo José Cavallaro
Autonoma punibilità per l’autoriciclaggio. Questa la conseguenza più rilevante dell’approvazione in via definitiva del ddl sulla collaborazione volontaria. Tradizionalmente la condotta del soggetto attivo di un delitto ( e tra questi, i reati tributari) che trasferisce il provento o il profitto del reato al fine di occultarne la relativa provenienza è stata ritenuta un «post factum» non autonomamente punibile rispetto ai delitti presupposto (per esempio, i reati tributari) il cui profitto o prodotto veniva trasferito. E questo perché la formulazione letterale dell’art. 648-bis del codice penale è inequivocabile nella misura in cui prevede l’autonoma punibilità per il delitto di riciclaggio solo «fuori dai casi di concorso» nei reati presupposto.

L’introduzione dell’art. 648-ter nel codice penale a opera del disegno di legge sulla collaborazione volontaria determina un radicale cambio di prospettiva.

La condotta dell’autore di un delitto non colposo (o di un concorrente) che impiega, sostituisce o trasferisce in attività economiche, finanziarie o speculative il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dal delitto sarà considerata penalmente rilevante in modo autonomo rispetto al delitto presupposto. L’autoriciclaggio scatterà solo in presenza di operazioni che, in concreto, spezzano la tracciabilità, che non permettono di ricostruire l’individuazione della provenienza delittuosa di somme o beni.
La rilevanza penale di condotte di autoriciclaggio è subordinata dunque alla concreta idoneità della condotta a ostacolare l’individuazione della provenienza delittuosa delle somme o dei beni trasferiti. In presenza di tali condotte, la destinazione delle somme o dei beni trasferiti al mero godimento personale dell’autore del delitto presupposto sarà irrilevante: il senato non è dunque intervenuto su una delle questioni più delicate e dibattute del testo approvato dalla camera: l’esclusione della punibilità per i casi di autoconsumo. Il terzo comma del nuovo articolo 648-ter prevede infatti che «fuori dei casi di cui ai commi precedenti, non sono punibili le condotte per cui il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale». In sostanza, in presenza di condotte di impiego, sostituzione o trasferimento in attività economiche, finanziarie o speculative del denaro o dei beni o delle altre utilità provenienti dal delitto in modo che sia spezzata la tracciabilità, non potrà essere invocato il godimento personale come causa di esclusione della punibilità.
La tradizionale impostazione dell’attuale codice penale ne viene stravolta: verrà dato autonomo disvalore a quelle condotte di trasferimento e sostituzione del provento del delitto poste in essere dal reo che, pur non essendo parte della condotta criminale principale, sono successive e finalizzate ora al reimpiego in attività economiche o finanziarie lecite del provento del delitto, ora a rendere difficoltosa la ricostruzione dell’origine dei fondi. L’autoriciclaggio dà una risposta punitiva al disvalore che è insito in tali condotte, disvalore che si aggiunge ed è autonomo rispetto al disvalore della condotta criminale originaria. In tal senso non si ritiene violato il principio del ne bis in idem sostanziale (divieto di doppia incriminazione per una medesima condotta).
Operazioni e schemi che prevedono l’utilizzo di società offshore o di trust esteri in cui convogliare il provento di reati tributari nonché operazioni di prelievo in contante di importi considerevoli e di successivo versamento, saranno considerate fatti di autoriciclaggio se commesse dall’autore del reato tributario il cui provento o profitto viene movimentato.
In tali operazioni è infatti evidente l’ostacolo posto alla ricostruzione dell’origine delittuosa delle somme. La graduazione della pena per l’autoriciclaggio a seconda della pena del delitto presupposto (da due a otto anni se il delitto presupposto è punito con una pena edittale superiore, nel massimo a cinque anni, da uno a quattro anni negli altri casi) risponde a criteri di ragionevolezza.

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Guida antiriciclaggio per gli Avvocati e per gli Studi Legali (International Bar Association, 25 novembre 2014)
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Scudo, una protezione limitata (Italia Oggi, 3 dicembre 2014)
Fronda Pd, voluntary a rischio (MF, 2 dicembre 2014)
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Voluntary disclosure: “Rientro dei capitali verso il voto” (Il Sole 24 Ore, 26 novembre 2014)
99 di 215 - 05/12/2014 13:23
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
di Marco Piazza
La procedura di collaborazione volontaria, approvata ieri definitivamente dal Senato, consente di regolarizzare le attività detenute illecitamente all’estero con un meccanismo che prevede il pagamento dell’intero ammontare delle imposte evase, ma con notevoli abbattimenti delle sanzioni e con il vantaggio della non punibilità per i reati tributari (esclusi quelli di emissione di false fatture e occultamento delle scritture contabili), nonché di quelli di riciclaggio e – fino al 30 settembre 2014 – di autoriciclaggio.
Il costo della procedura è molto variabile in dipendenza del comportamento del contribuente nei periodi accertabili, della composizione del patrimonio e dello Stato in cui si trovano le attività. Nella grafica qui accanto si ipotizza che l’istanza sia presentata nel 2015.

141205-sole-vd-2.png

(clicca per ingrandire immagine)
L’onere maggiore si verifica se le attività si trovano in uno Stato black list che non abbia firmato, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della norma, un accordo che consenta un effettivo di scambio di informazioni anche con riferimento al periodo dalla firma dell’accordo alla sua entrata in vigore. Negli esempi a fianco si dà per scontato che il contribuente rimpatri (anche attraverso il rimpatrio giuridico) le attività all’estero o le trasferisca in uno Stato Ue o See white list e quindi benefici della riduzione delle sanzioni per il quadro RW al 50 per cento.
Un altro modo per ottenere l’abbattimento delle sanzioni per il quadro RW al 50% pur mantenendo le attività in un Paese black list è di rilasciare all’intermediario locale una autorizzazione a trasmettere al fisco italiano informazioni su richiesta e che l’autorizzazione sia controfirmata dall’intermediario estero (è peraltro improbabile che gli intermediari black list firmino tale autorizzazione).
Negli altri casi la procedura di collaborazione volontaria comporta una riduzione delle sanzioni per il quadro RW del 25 per cento.
Le sanzioni “base” per il quadro RW sono così determinate:

attività in Paesi black list: 5% dal 2004 al 2007; 6% dal 2008 al 2013; ma se il Paese ha firmato l’accordo le sanzioni si applicano nella misura del 3% per tutti gli anni;
attività in Paesi non black list: 3% per tutti gli anni.
Se le attività sono detenute in Paesi non black list, le sanzioni per il quadro RW si applicano dal 2009.
Aderendo all’atto di contestazione entro i termini del ricorso (60 giorni), le sanzioni già dimezzate (o ridotte del 25%) sono ulteriormente ridotte a un terzo.
Per determinare le sanzioni applicabili per l’evasione delle imposte sui redditi si deve distinguere i redditi prodotti in Italia da quelli prodotti all’estero.
Nel caso dei redditi prodotti in Italia, se la dichiarazione non è stata omessa, la sanzione ordinaria è del 100%; la collaborazione volontaria consente di ridurla del 25%; aderendo all’invito al contraddittorio viene ulteriormente ridotta a un sesto.
Nel caso di redditi prodotti in Paesi black list che non hanno firmato l’accordo, la sanzione è del 100% aumentata di un terzo fino al 2007 e diventa (circolare 11/E del 2010) dal 2008 del 200% (ipotizzando che non vi sia stata omissione della dichiarazione).
Fruendo della procedura viene ridotta del 25% e aderendo all’invito al contraddittorio viene ulteriormente ridotta a un sesto.
Nel caso di redditi prodotti in Paesi black list che hanno firmato l’accordo, la sanzione è del 100% aumentata di un terzo per tutti i periodi d’imposta (ipotizzando che non vi sia stata omissione della dichiarazione).
Fruendo della procedura viene ridotta del 25% e aderendo all’invito al contraddittorio viene ulteriormente ridotta a un sesto.
Se lo Stato estero ha firmato l’accordo e il contribuente trasferisce le attività in Italia o in uno Stato Ue o See white list o, mantenendole nel Paese black list, autorizza l’intermediario a trasmettere le informazioni, l’accertamento è ammesso dal 2010 in poi.
Per quanto riguarda l’Iva, la sanzione, in caso di infedele dichiarazione, è normalmente del 100%, ma viene aumentata del 25% in applicazione del cumulo giuridico ai sensi dell’ultimo comma dell’articolo 12 del Dlgs 472/97.
Aderendo alla procedura, viene ridotta del 25% e aderendo all’invito al contraddittorio è ulteriormente ridotta a un sesto.
Un fondamentale vantaggio della collaborazione volontaria, anche rispetto alla nuova procedura di adempimento volontario (sostitutiva del ravvedimento operoso) prevista dal disegno di legge di Stabilità 2015 consiste nella previsione che nel caso di conti correnti o depositi detenuti da più soggetti (come è noto si considera detentore anche chi pur non essendo titolare del conto ha una delega di firma) il totale del rapporto si considera detenuto, ai fini del quadro RW, da tutti i detentori in parti uguali.
Si scongiura così la moltiplicazione delle sanzioni in funzione del numero di soggetti delegati
100 di 215 - 05/12/2014 20:11
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Un bel Natale davvero ...

"Sono sconvolto". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervistato in serata da Enrico Mentana a Bersaglio mobile su La7, è intervenuto sul'inchiesta sulla mafia capitale. E poi ha aggiunto: "Ho accolto la disponibilità di Lionello Consentino di fare un passo indietro e ho proposto che Matteo Orsini assuma l'incarico di commissario del Pd romano". Insomma, il terremoto giudiziario che ha sconvolto la capitale ora si abbatte anche sui vertici di partito.

Intanto, sono iniziati nel carcere di Regina Coeli gli interrogatori di garanzia delle prime 14 tra le 37 persone arrestate per 416 bis nell'inchiesta 'Mondo di mezzo' della Procura di Roma. Nel carcere di Regina Coeli sono stati interrogati Massimo Carminati, Brugia, Fabrizio Franco Testa, Lacopo, Fabio Gaudenzi, Gaglianone, Bracci, Salvatore Buzzi, Ietto, Luca Odevaine, Carlo Pucci, Matteo Calvio e Franco Panzironi. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, tranne Panzironi che ha tentato qualche giustificazione davanti ai magistrati.

A capo dell'organizzazione mafiosa, secondo gli investigatori, l'ex terrorista dei Nar, Massimo Carminati, da ieri in carcere. Un "ramificato sistema corruttivo" in vista dell'assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate con interessi, in particolare, anche nella gestione dei rifiuti, dei centri di accoglienza per gli stranieri e campi nomadi e nella manutenzione del verde pubblico. ''L'ho detto e lo ripeto - ha commentato Ignazio Marino su Facebook - Abbiamo sbarrato la porta agli interessi, agli inciuci, ai rapporti poco chiari. Il nostro obiettivo resta uno e uno soltanto: cambiare questa città solo per i romani e le romane'', aggiunge poi Marino.

Nel pomeriggio il sindaco ha firmato l'ordinanza di rimozione del dirigente capitolino Italo Walter Politano dalla posizione di direttore della Direzione Integrità, Trasparenza e semplificazione. Politano risulta tra gli indagati della maxi-inchiesta. L'incarico, spiega in una nota il Campidoglio, è stato affidato al vice segretario generale, Luigi Maggio.

I sequestri. In totale, in tutta Roma e nell'hinterland, agli arrestati sono stati sequestrati dal nucleo della polizia tributaria della Finanza beni per 204 milioni. Oltre a quote societarie di importanti aziende inserite negli appalti capitolini, sono stati sequestrati bar, ristoranti, pizzerie e locali della capitale. E poi decine di appartamenti a Roma e in provincia, auto, moto e terreni. In particolare, all'ex amministratore di Eur spa e fedelissimo di Gianni Alemanno, Riccardo Mancini, sono state sequestrate quote di varie società, una Mini Cooper, una Smart, una moto, un terreno a San Felice Circeo, in provincia di Latina, e vari appartamenti a Roma, tra cui uno in via delle Coppelle, alle spalle del Pantheon. All'ex Nar Massimo Carminati sono stati invece sequestrati negozi e società a lui intestate, appartamenti a Sacrofano (alle porte di Roma, conti correnti, libretti di deposito, moto e la sede dell'associazione "Libertà e sviluppo"). Al presidente della cooperativa 29 giugno, Salvatore Buzzi, la Finanza della capitale ha invece posto sotto sequestro sette macchine, vari immobili tra Roma e provincia e diverse quote societarie di varie aziende. Infine, sei auto, 14 immobili a Sacrofano e cinque maxi-terreni agricoli sono tra i beni sequestrati ad Agostino Gaglianone.

L'inchiesta. Intanto il pool di magistrati che coordinano l'inchiesta è già al lavoro per trovare nel materiale sequestrato elementi per allargare il cerchio dei sodali di Mafia Capitale. Non si esclude a breve giro l'iscrizione di nuovi nomi nell'affare della mafia capitolina. La maxi-operazione è iniziata ieri all'alba, con centinaia di perquisizioni. È proseguita con 37 arresti e 39 indagati. Ed è terminata con le dimissioni di due esponenti del Pd, invischiati in quel "mondo di mezzo" che la procura di Roma ha chiamato Mafia Capitale, Mirko Coratti e Daniele Ozzimo, rispettivamente presidente dell'assemblea capitolina e assessore alla Casa. Una giornata di terremoto, politico e criminale, quella che ha squassato la Città Eterna, facendo tremare la nuova giunta Marino e radendo quasi al suolo il trascorso governo Alemanno, indagato anche lui per 416bis e corruzione aggravata. Una corruzione bipartisan che ha coinvolto gli ex ad di Ama e di Eur spa Franco Panzironi e Mancini (arrestati), Luca Gramazio, ma anche Patanè, attuale consigliere regionale e il responsabile dell'ufficio Trasparenza in Campidoglio Politano.

Ma secondo gli inquirenti le infiltrazioni del sistema mafioso capeggiato dall'ex terrorista nero Massimo Carminati sarebbero arrivate fino alla Regione Lazio. Gli inquirenti hanno già effettuato perquisizioni e sequestri negli uffici di via della Pisana. Le indagini, stando a quanto si apprende, prenderebbero in esame sia l'attuale che la precedente amministrazione regionale. Nell'ordinanza firmata dal gip Flavia Costantini, in merito a una non meglio precisata gara pubblica da "60 milioni", si legge "Carminati ricordava ai presenti che in Regione Lazio potevano contare anche sull'appoggio di Luca Gramazio". Accuse respinte questa mattina dallo stesso capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale del Lazio, Luca Gramazio. "Non faccio parte di un sistema e lo dimostrerò. Carminati? Io incontro un milione di persone. Io sono la persona più dispiaciuta di tutto questo - ha aggiunto - nei confronti della mia famiglia e di tutte le persone che mi sostengono. Sono a disposizione degli inquirenti". Incalzato sui suoi rapporti col presunto boss della Cupola romana Massimo Carminati, e se non si rimproverasse nulla Gramazio ha risposto: "Posso rimproverarmi un milione di cose ma non sulla mia condotta. La commissione Trasparenza di Roma Capitale? Solo pensare che la nomina del presidente della commissione Trasparenza possa esser stata eterodiretta è una stupidaggine. Non faccio parte di un sistema, mi fa piacere parlarne perchè non ho bisogno di scappare. Io vi garantisco che dimostrerò che non faccio parte di nessun sistema".

Ha invece deciso di lasciare l'incarico un altro indagato, il pd Eugenio Patanè, che si è dimesso questa mattina da presidente della commissione Cultura alla Regione Lazio. "Resto sereno e fiducioso nel lavoro della magistratura nella certezza che il prosieguo dell'inchiesta proverà - la mia totale estraneità ai fatti che mi vengono contestati" sottolinea Patanè.

Le intercettazioni. Dall'ordinanza di custodia firmata dal gip Flaminia Costantini emerge inoltre che Massimo Carminati era a conoscenza di una indagine a suo carico che definiva "mostruosa". In una informativa dei carabinieri del Ros si afferma infatti che "nel corso dell'attività di indagine emergeva che Carminati acquisiva la consapevolezza o presunzione.. fondata sull'assunzione di notizie sulle investigazioni in atto, di essere oggetto di un'indagine definita 'mostruosa'", il Ros cita anche un dialogo che Carminati ha con il suo braccio destro Riccardo Brugia durante il quale riferisce di "essersi confrontato, al riguardo, con il suo avvocato, il quale a sua volta gli era apparso molto preoccupato dalla situazione anche alla luce della linea di intransigenza e di discontinuità rispetto al passato, dimostrata dagli organi inquirenti".

Inoltre, il clan mafioso di Massimo Carminati era in possesso anche di un libro mastro che conteneva "una vera partita doppia del dare e avere illecito dei destinatari delle tangenti". Dall'ordinanza del gip risulta che la contabilità era stata affidata ad una donna, Nadia Cerrito, finita ieri in carcere. Nel libro sono riportati anche "i costi illegali sostenuti - scrive il gip - dall'organizzazione per il raggiungimento del suo scopo nel settore economico-istituzionale". Contiene l'indicazione "dei soggetti cui vengono veicolati i profitti, come Carminati, o come Fabrizio Franco Testa, testa di ponte di Mafia Capitale verso la politica e la pubblica amministrazione". Nel libro mastro anche "una rappresentazione del conto economico illecito dell'organizzazione, con una specifica rappresentazione delle relative disponibilità extracontabili"

Le reazioni. La presidente della Camera Laura Boldrini, all'indomani del terremoto provocato dalla maxi-operazione sugli intrecci tra mafia, politica e affari nella capitale, ha manifestato "totale sdegno. Bisogna fare quanto prima chiarezza, chi ha responsabilità deve renderne conto quanto prima - ha detto a margine di una visita a una cooperativa per disabili nel centro di Roma - La giustizia deve andare avanti fino in fondo", ritenendo "deprecabile che ci sia gente che fa affari anche sulle spalle delle persone più deboli". Intanto, questa mattina, in una lettera alla leader di Fdi-An Giorgia Meloni, Gianni Alemanno ha comunicato la sua ''irrevocabile decisione di autosospendermi da tutti gli organi del Partito, fino a quando la mia posizione non sarà pienamente e positivamente chiarita". "Sicuramente ho sbagliato - ha poi detto al Tg1 - a sottovalutare la componente umana, non ho dato la giusta attenzione alla scelta della squadra mentre mi sono concentrato sulle emergenze della città ... è evidente che mi assumo la responsabilità politica". Ma sulla cupola l'ex sindaco sostiene: "Se c'era non era fascista, ma andava da destra a sinistra"

"Ho accolto proposta di Cosentino di
un passo indietro e il commissariamento del Pd di Roma nella persona di Matteo Orfini". Così Matteo Renzi a Bersaglio


E' intervenuto anche il deputato del Pd Roberto Morassut, ex-assessore all'urbanistica con Veltroni: "La prima frase che mi viene in mente è: ricostruire tutto. Questa inchiesta addolora, ma non sorprende più di tanto. Questa destra predona ha dissanguato Roma e l'ha spinta al collasso in un momento difficile, di crisi profondissima della città - ha commentato durante un'intervista a Radio Città Futura - C'è un dolore per un coinvolgimento non irrilevante del Partito democratico. Spero che tutte le persone chiamate in causa dimostrino la loro estraneità. Ma nelle ultime inchieste la presenza di parti del Pd comincia ad essere troppo frequente, non siamo più dei casi isolati". Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha detto di essere "grato alla Procura per questa indagine molto minuziosa che ha acceso i riflettori su un intreccio inquietante tra decisione amministrativa, posizione politica e addirittura interessi criminali. Se avevano bisogno di qualcuno per avere contatti con me - ha aggiunto - è perché forse sapevano che con me non potevano averli".

Intanto, una delegazione del Movimento 5 Stelle, guidata dal capogruppo alla Camera, Andrea Cecconi, e dalla deputata Roberta Lombardi, è andata dal prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, per chiedere lo scioglimento del Comune di Roma.

Le dimissioni. Altre 40 persone, tra cui l'ex sindaco Gianni Alemanno, sono state indagate per gli stessi reati, che vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso, alla corruzione, dall'usura al riciclaggio. "Cara Giorgia, ti ringrazio per la solidarietà e la fiducia che tu e altri esponenti di vertice del partito avete espresso pubblicamente nei miei confronti. Queste dichiarazioni - scrive Alemanno - si uniscono ai messaggi di tantissimi militanti e semplici cittadini che mi sono stati vicini in un momento così difficile per il mio percorso politico e personale''. ''In questo momento - si legge nella lettera indirizzata alla presidente di Fdi-An - il mio impegno principale non può non essere quello di capire realmente la portata di questa inchiesta e di dimostrare in maniera chiara e puntuale, in tutte le sedi, la mia estraneità agli addebiti che mi vengono mossi. Nello stesso tempo mi rendo conto della necessità di evitare facili strumentalizzazioni che potrebbero usare queste vicende per attaccare l'immagine di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, che evidentemente nulla c'entra con tutto ciò. Per questi motivi - annuncia l'ex sindaco di Roma - ti comunico la mia irrevocabile decisione di autosospendermi da tutti gli organi del partito, fino a quando la mia posizione non sarà pienamente e positivamente chiarita".

I tempi tecnici per mettere a posto la mole di carte sequestrate nelle oltre centro perquisizioni fatte ieri dai carabinieri del Ros e per consentire agli avvocati difensori di leggere le carte. Da cui emerge che, dal 2008 al 2013 la fondazione Nuova Italia, il cui presidente è Gianni Alemanno, ha ricevuto 40mila euro dal clan gestito dall'ex terrorista nero Carminati.
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