Gianni Barba
N° messaggi: 33392 -
Iscritto da: 26/4/2020
all' anima della Holding !!! Anima sale in controtendenza sullo scudo del governo. Akros: il titolo vale il 40% in più e rende l'8,8% di Elena Dal Maso
Il governo starebbe cercando di aumentare la propria partecipazione in Anima attraverso Poste (quest'ultima controllata dallo Stato via Cdp con il 35% e dal Mef con il 29,3%) per difendere Anima dagli interessi francesi. Equita e Akros: il titolo scambia a multipli ridotti | Anima in controtendenza a Piazza Affari grazie al buy back. In due mesi acquistato oltre l'1% Mentre il Ftse Mib perde fino a quasi il 2% mercoledì, Anima Holding marcia in controtendenza a Piazza Affari e guadagna l'1,6% a 3,25 euro per 1,13 miliardi di capitalizzazione. Secondo fonti riportate da Reuters, il governo italiano starebbe cercando di aumentare la propria partecipazione in Anima attraverso Poste Italiane (quest'ultima controllata dallo Stato via Cdp con il 35% e dal Mef con il 29,3%) per difendere la società da una potenziale offerta estera nei confronti dell'asset manager. Una sorta di golden power operativo. Con 204 miliardi di euro di asset in gestione a fine 2021, Anima, con sede a Milano, è un attore importante in un Paese come l'Italia in cui la ricchezza finanziaria delle famiglie ammonta a 5.000 miliardi di euro. Ed è anche un significativo investitore nei circa 2.300 miliardi di titoli di Stato in circolazione.
115 di 116-05/10/2022 21:490
Gianni Barba
N° messaggi: 33392 -
Iscritto da: 26/4/2020
Uno scudo contro gli interessi francesi?
L'investimento da parte dei francesi di Amundi Asset Management funds a maggio con una partecipazione del 5,1%, avvenuta un mese dopo che Credit Agricole (principale socio di Amundi con una partecipazione del 69% circa) era diventato il maggior azionista di Banco Bpm (con una partecipazione del 9,2%), aveva infatti suscitato preoccupazioni in Italia, soprattutto all'interno della cerchia di Fratelli d'Italia, che a fine settembre ha vinto con larga maggioranza le elezioni, su potenziali piani di espansione del gruppo bancario francese. Il Credit Agricole ha rilevato via opa il Credito Valtellinese nel 2021.
Secondo fonti riportate dall'agenzia, una potenziale offerta estera per Anima è stata discussa in un incontro tra i rappresentati di Anima e funzionari del Tesoro durante l'estate. Inoltre, l'esortazione dell'Italia a far partecipare Anima all'aumento di Mps (quest'ultimo slittato a metà ottobre) per 2,5 miliardi di euro farebbe parte di un progetto più ampio dello Stato per preservare l'indipendenza dell'istituto toscano.
116 di 116-05/10/2022 21:510
Gianni Barba
N° messaggi: 33392 -
Iscritto da: 26/4/2020
Equita: Anima viaggia a sconto
Poste Italiane è il secondo azionista di Anima con una partecipazione dell'11%, dopo Banco Bpm (20,6%). Secondo gli analisti di Equita Sim, la notizia sottolinea che "il governo vuole che Anima resti italiana attraverso un aumento della partecipazione di Poste e spingendo verso una soluzione sull'aumento di capitale del Mps dove Anima sta negoziando un intervento nell'aumento di capitale a fronte di un rafforzamento della partnership".
A questi prezzi, Equita ritiene che Anima non sconti scenari speculativi, visto che il titolo sta trattando con un rapporto prezzo/utili (p/e) adjusted atteso al 2022 di 8 volte senza le commissioni di performance anche "per le forti incertezze legate all'accordo distributivo con Mps". Gli analisti della Sim milanese restano "costruttivi sul titolo: continuano a ritenere che un eventuale coinvolgimento di Anima nell'aumento di capitale di Mps sia strettamente legato ad un rafforzamento della partnership che può tradursi, ad esempio, in un'estensione della durata, in un rafforzamento delle garanzie... e avrebbe il vantaggio di rafforzare il posizionamento di Anima in ottica di consolidamento del settore bancario". La stessa Anima, assieme ai francesi di Axa, stanno contrattando con il Mef per una partecipazione all'(ennesimo) aumento da 2,5 miliardi nella banca senese.
Gli analisti di Banca Akros ritengono che questa notizia potrebbe essere "un fattore scatenante per il titolo, che è estremamente conveniente, scambia infatti a 7,1 e 7,4 volte il p/e adjusted atteso al 2022 e 2023 e potrebbe aumentare l'interesse del mercato per Anima". Gli specialisti sottolineano che il dividend yield di Anima (8,8%) "è molto interessante e che è probabile che il programma di buyback di azioni sia ancora favorevole al titolo". Confermano il rating buy e il target price su Anima a 4,6 euro per azione, ovvero il 40% in più.