Ftsemib 30.000🚬🛒🥸🤘🤠 (EURUSD)

- Modificato il 16/4/2024 09:40
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020
Grafico Intraday: Euro vs United States DollarGrafico Storico: Euro vs United States Dollar
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Enel SpaGrafico Storico: Enel Spa
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Generali AssGrafico Storico: Generali Ass
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Telecom Italia SpAGrafico Storico: Telecom Italia SpA
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Intesa Sanpaolo SpaGrafico Storico: Intesa Sanpaolo Spa
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Unicredit SpaGrafico Storico: Unicredit Spa
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: S&P 500Grafico Storico: S&P 500
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Ftse MibGrafico Storico: Ftse Mib
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: TinextaGrafico Storico: Tinexta
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Btp Valore Gn27 EurGrafico Storico: Btp Valore Gn27 Eur
Grafico IntradayGrafico Storico

.



Lista Commenti
2282 Commenti
 ...   112   
2221 di 2282 - 19/4/2024 08:53
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020

NEWS 19/04/2024 08:30 BORSA: commento di preapertura

MILANO (MF-NW)--Partenza attesa sotto la parita' per le principali piazze europee. A pesare sul sentiment sono le tensioni geopolitiche in Medio Oriente dopo che Israele ha colpito una base aerea militare vicino alla citta' di Isfahan, in Iran. L'attacco arriva in ritorsione al raid iraniano dello scorso fine settimana, quando centinaia di droni e missili sono stati lanciati da Teheran contro Israele. A condizionare il sentiment e' poi la cautela del mercato sulla tempistica del taglio dei tassi da parte della Fed. Il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, ha invitato alla pazienza sulla riduzione dei tassi, non escludendo che possa avvenire dopo il 2024. Al momento, il mercato attribuisce una probabilita' di oltre il 94% atassi fermi il primo maggio e del 79% a tassi fermi il 12 giugno. A piazza Affari sempre da seguire Tim. Focus poi sui bancari, nei giorni scorsi sostenuti dai giudizi positivi degli analisti in vista dell'avvio della stagione delle trimestrali. Si segnala poi Medica, dopo che MavenDanc ha promosso un'opa finalizzata al delisting. L'offerente paghera' un corrispettivo pari a 27 euro per azione portata in adesione (19 euro il valore del titolo sull'Egm). pl (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 1908:30 apr 2024

2222 di 2282 - 19/4/2024 10:44
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020

Petrolio e oro in rialzo dopo l'attacco israeliano all'Iran

Petrolio e oro in rialzo dopo l'attacco israeliano all'Iran

2223 di 2282 - 19/4/2024 10:45
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020
Petrolio e oro sono balzati in alto, anche se nel frattempo hanno ripiegato, dopo la notizia che l'esercito israeliano ha colpito l'Iran, in quella che sembra essere la prima risposta militare di Israele all'attacco iraniano contro Israele cinque giorni fa.

Secondo quanto riporta il New York Times, funzionari iraniani hanno affermato che un attacco ha colpito una base aerea militare vicino alla città di Isfahan, nell'Iran centrale. La portata dell'attacco non è chiara e i funzionari iraniani hanno affermato che l'attacco è stato effettuato da piccoli droni, probabilmente lanciati dall'interno dell'Iran, e che i suoi sistemi radar non hanno rilevato aerei non identificati che entravano nello spazio aereo iraniano.

Anche se i dettagli sono ancora confusi, l'attacco israeliano sembra una ritorsione abbastanza limitata all'attacco dello scorso weekend da parte dell'Iran.

L'oro è salito fino all'1,7% a 2.417,59 dollari, portandosi appena sotto il massimo storico della scorsa settimana a 2.431,29 dollari, prima di perdere terreno e assestarsi appena sotto quota 2.400 dollari.

I futures sul Brent sono aumentati sopra 90 dollari, prima di ripiegare e scambiare in rialzo dell'1'85% a 88,70 dollari al barile. I futures sul WTI sono arrivati a 86 dollari, prima di ripiegare e scambiare in rialzo del 2% a 84,40 dollari al barile. L'Iran è il terzo produttore di petrolio dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC).

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva promesso ritorsioni all'inizio di questa settimana dopo che l'Iran aveva lanciato centinaia di droni e missili in un attacco diretto senza precedenti contro Israele il 13 aprile. L'attacco era in risposta a un attacco israeliano del 1° aprile contro il complesso dell'ambasciata iraniana in Siria che ha ucciso alti comandanti militari iraniani.
2224 di 2282 - 19/4/2024 13:02
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020

Iran-Israele, la Bce non teme l’impatto sull’inflazione dello scontro in Medioriente.

I banchieri centrali Bce confermano la linea dell’ultimo consiglio direttivo. L’impatto sull’inflazione nell’Eurozona è per ora contenuto. L’aumento del petrolio potrebbe essere temporaneo ed è compensato dall’impatto su redditi e domanda. Il carovita potrebbe fare piccoli balzi nel breve termine ma poi scenderà al 2%. Primo taglio a giugno, non preoccupa la divergenza con la Fed

2225 di 2282 - 19/4/2024 16:56
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020

ENEL IN EVIDENZAairplane

2226 di 2282 - 20/4/2024 19:21
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020

S&P conferma il rating BBB dell’Italia

Nessun cambiamento anche per quanto riguarda l’outlook, che rimane stabile

Financialounge.com 19/04/2024

SP-Global-Ratings-1024x576.png
L’agenzia S&P Global Ratings ha confermato il giudizio sul debito italiano. Il rating, come previsto, è rimasto BBB e anche l’outlook rimane stabile. Il giudizio di S&P ha aperto la nuova tornata di revisioni del rating sul debito italiano.

DEBITO IN CRESCITA

Nella sua nota, tuttavia, S&P sottolinea come la prospettiva del debito sia in risalita rispetto a ottobre. Nel dettaglio, il debito è in crescita del 2,5% rispetto al Pil nei prossimi due anni. Negli ultimi tre anni, invece, il debito è sceso del 17,6% rispetto ai picchi del 2020, anche grazie alla revisione al rialzo della crescita. A pesare sulle finanze pubbliche italiane sono i 40 miliardi di euro generati dai bonus edilizi. La crescita per i prossimi anni rimane intorno all’1%, anche se l’Italia, sottolinea S&P, potrà beneficiare del Pnrr, ormai arrivato alla fase della spesa.
2227 di 2282 - 20/4/2024 20:56
peppedj N° messaggi: 16214 - Iscritto da: 27/9/2007
Bialetti
2228 di 2282 - 21/4/2024 14:28
MULTYNYCK N° messaggi: 5725 - Iscritto da: 10/10/2021

MultyTimrocket

2229 di 2282 - 22/4/2024 08:50
MULTYNYCK N° messaggi: 5725 - Iscritto da: 10/10/2021
Europa attesa positiva. Lo stacco dei dividendi pesa per l’1,5% sul Ftse Mib. Chi paga, quanto e il rendimento
di Francesca GerosaBorseeuropee1-116935.jpg

Positivi anche i futures di Wall Street grazie alla convinzione che il conflitto tra Iran e Israele non peggiorerà. Lo stacco cedole di 15 società, di cui otto blue chip, causerà un calo tecnico dell'indice Ftse Mib di Piazza Affari pari all'1,53%. I prossimi appuntamenti con le agenzie di rating dopo S&P. A Milano occhio alle banche, Tim, Campari, Iveco, Cnh, Leonardo, Tesselis e Ratti | Ftse Mib future: spunti operativi per lunedì 22 aprile | Azioni, 15 titoli da mettere in portafoglio per cavalcare la volatilità fra guerre e banche centrali

Borse europee attese positive in avvio di seduta. Il future sull’Eurostoxx 50 sale dello 0,45%. Positivi anche i futures di Wall Street (+0,22% il Dow Jones e +0,32% l’S&P500) grazie alla convinzione che il conflitto tra Iran e Israele non peggiorerà. Infatti, l'Iran ha minimizzato l'impatto degli attacchi di Israele e non ha delineato piani immediati di rappresaglia. Questo ha alimentato le speranze che le tensioni tra di due paesi non si trasformino in una guerra più ampia in Medio Oriente. Il sentiment dei mercati azionari è comunque fragile di fronte alla prospettiva di tassi d'interesse più elevati più a lungo negli Stati Uniti.
  • Leggi anche: L’opinione pubblica internazionale non ha compreso il ruolo destabilizzante dell’Iran
2230 di 2282 - 22/4/2024 08:51
MULTYNYCK N° messaggi: 5725 - Iscritto da: 10/10/2021

La parola e Lagarde e Villeroy

L’euro sale dello 0,20% a 1,066 dollari in attesa di un unico dato macro: alle 16 l’indice sulla fiducia dei consumatori ad aprile preliminare dell’Eurozona (precedente: -14,9 punti; consenso: -14,3 punti). Mentre alle 17:30 è atteso il discorso della presidente della Bce, Christine Lagarde, e quello del governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau.

  • Leggi anche: Iran-Israele, la Bce non teme l’impatto sull’inflazione dello scontro in Medioriente. Ecco perché

I prossimi appuntamenti con le agenzie di rating dopo S&P

Lo spread Btp/Bund riparte da quota 143 punti base. Come da attese venerdì scorso S&P Global Ratings ha confermato il rating tripla B e l’outlook stabile sull’Italia in linea con le decisioni dell’autunno scorso. Rispetto a qualche mese fa, è cambiata la prospettiva del debito, ora visto in risalita di 2,5 punti percentuali nel suo rapporto con il pil fra quest’anno e i prossimi due. Ma la discesa degli ultimi tre anni, che ha tagliato il peso del passivo di 17,6 punti percentuali rispetto ai picchi del 2020, è stata decisamente più rapida di ogni previsione, anche per l’ennesima revisione al rialzo del pil operata dall’Istat a marzo. Certo, il ritmo di crescita dell’Italia non è esaltante, ma rimane intorno all’1% l’anno e può beneficiare del Pnrr ora arrivato alla fase della spesa effettiva. I prossimi appuntamenti sono il 26 aprile con Dbrs (BBB-high con un outlook stabile), il 3 maggio con Fitch (BBB con un outlook stabile) e il 31 maggio con Moody’s (Baa3 con un outlook stabile).

Nessuna escalation in Medio Oriente, petrolio e oro flettono

I prezzi del petrolio scendono (Wti -0,95% a 81,44 dollari al barile e Brent -0,95% a 86,46 dollari al barile) mentre Israele e l'Iran hanno minimizzato i rischi di un'escalation delle ostilità in Medio Oriente. Giù anche il prezzo dell’oro: -1,45% a 2.378 dollari l’oncia.

  • Leggi anche: Petrolio, i prezzi si calmano dopo la fiammata in seguito all’escalation in Medio Oriente. Ecco perché

A Milano occhio alle banche, Tim, Campari, Iveco, Cnh, Leonardo, Tesselis e Ratti

Sul listino milanese attenzione alle banche perché, in vista dei conti del primo trimestre del 2024, Barclays ha alzato il target price di Intesa Sanpaolo da 3,80 a 4 euro, di Unicredit da 35,9 a 41,5 euro, di Banco Bpm da 7 a 7,8 euro e di Mediobanca da 12,7 a 14,6 euro. Focus anche su Tim perché la Commissione Europea deciderà sulla proposta di acquisto della rete fissa da parte di Kkr entro il 30 maggio. Intanto il colosso tlc ha valutato la sua attività di cavi sottomarini Sparkle 481 milioni di euro al 31 dicembre 2023, a seguito di una svalutazione di 107 milioni registrata nel corso dell'anno.

  • Leggi anche: Tim al test assemblea: dai dubbi di Vivendi al taglio del cda. Ecco quali sono tutti gli scenari in vista del 23 aprile

Invece, Campari non esclude nuove acquisizioni e continua a guardare ad opportunità di M&A nei liquori di alta e altissima fascia e nei marchi forti in Usa e Asia, come ha affermato l'ad, Matteo Fantacchiotti, in un'intervista a Milano Finanza di sabato. Il gruppo guarda anche al segmento dei whisky.

  • Leggi anche: Campari, ecco come Matteo Fantacchiotti farà crescere ancora il colosso degli aperitivi. L’intervista

Cambio di poltrone in casa Iveco. Il ceo, Gerrit Marx, lascerà il gruppo per assumere il ruolo di ceo di Cnh Industrial con decorrenza 1 luglio. Il suo posto verrà preso da Olof Persson. Mentre il cda di Pininfarina, riunito dopo la scomparsa di Paolo Pininfarina, ha nominato presidente Lucia Morselli, già amministratore indipendente e non esecutivo della società e fino allo scorso febbraio ad di Acciaierie d'Italia.

  • Leggi anche: Iveco, Olaf Persson sostituisce come ceo Gerrit Marx, che torna alla guida di Cnh. La scelta dell’azionista Exor

Occhio poi a Leonardo perché la Nigeria punta ad acquistare 24 jet fighter per modernizzare la sua flotta. E se Jefferies Financial Group ha acquisito il controllo indiretto della società Tesselis, ma non è tenuta a lanciare un'offerta pubblica di acquisto sull'intero capitale, Faber Five, società riconducibile alla famiglia Favrin, ha presentato un quesito alla Consob volto a confermare l'insussistenza di un obbligo di opa sulle azioni Ratti, a seguito del consolidamento della propria partecipazione in Trenora Srl di cui ora controlla pressoché l'intero capitale. Trenora è azionista al 52,2% di Marzotto, mentre quest'ultima e Faber Five detengono ciascuna una quota del 34,4% di Ratti. (riproduzione riservata)

Orario di pubblicazione: 22/04/2024 07:14
Ultimo aggiornamento: 22/04/2024 08:18
2231 di 2282 - 22/4/2024 08:52
MULTYNYCK N° messaggi: 5725 - Iscritto da: 10/10/2021

Lo stacco dei dividendi di 15 società pesa sull'indice Ftse Mib dell’1,5%

Inoltre, si ricorda che lo stacco cedole di 15 società, di cui otto blue chip, causerà un calo tecnico dell'indice Ftse Mib di Piazza Affari pari all'1,53%. Ecco le 15 società coinvolte e il dividendo che staccano con il relativo rendimento: Banca Mediolanum (0,42 euro a saldo; 4,13%); Banco di Desio (0,2634 euro; 5,70%); Bff Bank (0,541 euro a saldo; 4,39%); Banco Bpm (0,56 euro; 8,81%); Basic Net (0,15 euro; 3,81%); Culti Milano (0,1 euro; 0,69%); Campari (0,065 euro; 0,69%); Edison risparmio (0,105 euro; 6,65%); Ferrari (2,443 euro; 0,62%); Iveco (0,22 euro; 1,75%); Maire (0,197 euro; 2,54%); Piaggio (0,08 euro a saldo; 2,85%); Prysmian (0,7 euro; 1,39%); Stellantis (1,55 euro; 6,37%) e Unicredit (1,8029 euro; 5,14%).

Leggi anche:

  • Record di dividendi, le 50 azioni di Piazza Affari che rendono fino al 12%. E il super titolo da 36%
  • Quali azioni dell’indice Stoxx600 offrono un rendimento medio dell’8,5% e hanno aumentato il dividendo per 14 anni consecutivi
2232 di 2282 - Modificato il 22/4/2024 14:49
MULTYNYCK N° messaggi: 5725 - Iscritto da: 10/10/2021

In questo contesto, “Le previsioni per l’economia italiana si discostano solo lievemente dal Def ma “i rischi per la crescita rimangono orientati al ribasso”, ha aggiunto Sergio Nicoletti Altimari, capo dipartimento Economia e Statistica di Bankitalia nell’audizione sul Def presso le commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato. Secondo Bankitalia il Pil crescerà dello 0,6% quest’anno (0,8% il dato corretto per giorni lavorativi) e poco al di sopra 1% nel prossimo biennio (0,9% nel 2025 e 1,3% nel 2026 i dati corretti). “Il contributo fornito dall’attuazione piena ed efficace degli investimenti del Pnrr è quanto mai decisivo per conseguire i tassi di sviluppo delineati nel quadro del governo”.

Anche via Nazionale parla del superbunus, il cui costo contabilizzato per competenza nel 2023 è pari a 3,7 punti di Pil ovvero 77 miliardi, “5 volte superiore” a quanto il Def 2023 calcolava sarebbe maturato entro l’anno

Borsa Ultime notizie: l’andamento delle Borse europee

Nel frattempo le altre Borse europee viaggiano in rialzo mentre gli investitori si preparano a ricevere le pubblicazioni dei risultati di alcune grandi banche nel corso della settimana. I dati degli istituti di credito europei saranno sotto i riflettori nei prossimi giorni, rendendo più chiaro agli investitori se gli elevati tassi di interesse stanno ancora incrementando gli utili o se il rally dei prezzi dei titoli durato un anno si stia esaurendo. Tra i più attesi: Bnp Paribas, Deutsche Bank, Barclays e Lloyds.

A spingere i listini c’è anche la de-escalation in Medio Oriente. Tra le piazze continentali, la migliore è Londra, che a metà giornata viaggia in rialzo dell’1,45%. Seguono a ruota Madrid (+1,04%) e Amsterdam (+0,96%). Più arretrate Francoforte (+0,7%) e Parigi (+0,33%).

Sull’azionario spicca la performance della società petrolifera portoghese Galp sale ai massimi di 16 anni (+18,2%) dopo un aggiornamento positivo sull’attività di esplorazione di gas in Namibia. Sull’ottovalante Alstom dopo che il produttore francese di treni ha accettato di vendere le attività di segnalamento ferroviario convenzionale in Nord America al produttore tedesco di sistemi ferroviari Knorr-Bremse Ag per circa 630 milioni di euro. Embracer ha annunciato il piano di suddivisione del gruppo in tre società quotate separate e l’ottenimento di un nuovo finanziamento che utilizzerà per ridurre il debito. Il titolo avanza del 4%.

2233 di 2282 - 22/4/2024 14:49
MULTYNYCK N° messaggi: 5725 - Iscritto da: 10/10/2021

A Piazza Affari va giù Iveco, positive le banche

Maglia nera del Ftse Mib è Iveco (-3,2%) che paga l’effetto cedola ma anche il riassetto ai vertici che ha sorpreso gli analisti: Il ceo Gerrit Marx lascerà il gruppo per assumere il ruolo di ceo di Cnh Industrial con decorrenza 1 luglio. Al suo posto arriva Olof Persson.

Male anche le utility: Erg (-0,9%), Enel (-0,76%), A2a (-0,38%). Nel lusso viaggiano deboli Ferrari (-0,39%) e Brunello Cucinelli (-0,46%).

Sono invece in rialzo le banche: Mps (+2,5%), Bper e Pop Sondrio segnano entrambe +2,3%, Unicredit (+1,4% nonostante l’effetto cedola) Intesa Sanpaolo (+1,3%)

Nell’auto spicca la performance di Campari (+2%), nel pharma si mette in luce Diasorin (+1,45%).

Gli altri mercati

Dopo la conferma del rating italiano da parte di S&P, lo spread tra Btp e Bund scende a quota 136 punti base, tre punti in meno rispetto alla chiusura di venerdì. In calo anche due il rendimento del BTp decennale benchmark, che scende al 3,89% dal 3,9 per cento di tre giorni fa. Scendono di mezzo punto percentuale i prezzi del petrolio Brent (a 86,84 dollari al barile) e del Wti texano (a 81,81%), mentre l’oro spot è a 2358 dollari l’oncia (-1,4%), Continua l’ascesa del rame, con il prezzo a tre mesi che viaggia a 9936 (+0,6%). Infine sul valutario, l’euro si muove sostanzialmente stabile a 1,0652 sul dollaro.

2234 di 2282 - 22/4/2024 16:34
MULTYNYCK N° messaggi: 5725 - Iscritto da: 10/10/2021

ENEL VA IN TRIONFOairplane

2235 di 2282 - 23/4/2024 08:35
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020

Quella di lunedì 22 aprile è stata una giornata nervosa sul mercato azionario italiano che, complice lo stacco del dividendo su diversi titoli, ha subito una flessione di oltre mezzo punto percentuale

.

Il Ftse Mib future (scadenza giugno 2024) è sceso fino ad un minimo intraday di 33.225 punti prima di iniziare un veloce recupero che ha spinto i prezzi a ridosso di quota 33.530.

La struttura tecnica di breve periodo rimane precaria: prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa.

Soltanto il ritorno sopra i 34.000 punti, infatti, potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza.

Pericoloso invece il ritorno sotto i 32.800 punti anche se, da un punto di vista grafico, un nuovo segnale ribassista arriverà solo con il cedimento di quota 32.680

(poi confermato dal cedimento del supporto posto a 32.550 punti).

Strategia operativa intraday per martedì 23 aprile (future giugno 2024).

Short su rimbalzo verso 33.860 con target a 33.760 prima, a quota 33.660 poi e in area 33.550-33.530 in un secondo momento. Stop a 33.950. (riproduzione riservata di Gianluca Defendi)

2236 di 2282 - Modificato il 23/4/2024 12:05
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020

Piazza Affari, chi ha corso di più negli ultimi 35 anni

Tabella con 4 colonne e 36 righe.
TitoloVar%Total Return % *Capitalizzazione mln €
Recordati
7114,23
7114,23
8682,60
8682,60
10909
Stellantis
4893,00
4893,00
6095,07
6095,07
85332
Danieli & C Rsp
1219,28
1219,28
1445,38
1445,38
989
Buzzi
728,62
728,62
855,29
855,29
7164
Danieli & C
715,12
715,12
799,63
799,63
1373
Webuild Rsp
562,33
562,33
926,78
926,78
17
Intesa Sanpaolo
415,06
415,06
863,91
863,91
60297
Cementir Holding
382,26
382,26
496,19
496,19
1567
Italmobiliare
188,20
188,20
292,02
292,02
1412
Sogefi
162,62
162,62
488,16
488,16
379
Mediobanca
150,80
150,80
298,63
298,63
11384
Bper Banca
132,82
132,82
282,71
282,71
5989
Caltagirone
121,69
121,69
200,40
200,40
565
Edison Rsp
87,96
87,96
234,97
234,97
172
Generali
85,57
85,57
195,98
195,98
36166
KME Group Rsp
75,04
2237 di 2282 - Modificato il 23/4/2024 12:08
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020
Pininfarina
−87,53
−87,53
−60,13
−60,13
58
Brioschi
−89,10
−89,10
−86,82
−86,82
45
UnipolSai
−90,53
−90,53
−51,98
−51,98
7572
Restart
−94,98
−94,98
159,60
159,60
5
Telecom Italia
−97,12
−97,12
−84,58
−84,58
3305
Monrif
−97,29
−97,29
−87,49
−87,49
9
Zucchi
−98,10
−98,10
−65,54
−65,54
8
2238 di 2282 - 23/4/2024 16:05
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020

Ho messo in vendita Enel a 6,21heavy_check_mark

2239 di 2282 - 24/4/2024 12:08
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020
Appena comincia la rotazione dei denari, col crollo delle banche, allora a breve i denari si rovesceranno su Tim ,,, Target 33 cent... ma anche 44 centheavy_check_markmoneybagmoneybagmoneybagmoneybag🤠🤠🤠🤠
2240 di 2282 - 24/4/2024 12:12
Gianni Barba N° messaggi: 33392 - Iscritto da: 26/4/2020

[1]: https://quifinanza.it/economia/telecom-tim-crollo-... ""[2]: https://www.ilsole24ore.com/art/tim-consob-campo-c... ""[3]: https://www.finanzaonline.com/notizie/tim-titolo-p... ""
La rotazione dei denari e il crollo delle banche: una commedia finanziaria
In un mondo dove la finanza è più imprevedibile di un episodio di "Game of Thrones", la recente vicenda di Telecom Italia (TIM) potrebbe benissimo essere l'ultimo colpo di scena di una serie TV ad alta tensione. Immaginate la scena: i titoli di coda stanno per scorrere, la musica si intensifica e... BAM!
Le azioni di TIM crollano più velocemente di un soufflé mal riuscito, lasciando gli investitori con la bocca aperta e il portafoglio leggermente più leggero[1].
Ma cosa ha scatenato questo terremoto finanziario? Sembra che il nuovo piano strategico di TIM abbia deluso le aspettative dei mercati[1].
E come in ogni buon dramma, c'è sempre un colpo di scena: la vendita della rete fissa, che dovrebbe permettere a TIM di navigare le acque turbolente del mercato con meno vincoli[1].
Tuttavia, gli osservatori del settore sono scettici, ritenendo che gli obiettivi di crescita siano un po' troppo ottimistici per i tempi incerti che corrono[1].
E mentre gli analisti si grattano la testa cercando di decifrare i numeri del debito, la Consob, l'eroe regolatore del mercato, entra in campo per fare luce sul misterioso passaggio di mano del 13,5% del capitale ordinario[2].
È un thriller finanziario, un giallo da risolvere, e tutti sono in attesa del prossimo episodio.
Ma non temete, cari lettori, perché in questo caos finanziario, c'è sempre un barlume di speranza. Dopo una raffica di vendite, il titolo di TIM mostra segni di ripresa[3].
Sarà forse l'inizio di una risalita epica, o solo un fuoco di paglia prima del prossimo cliffhanger?
In conclusione, se la finanza fosse una commedia, TIM sarebbe sicuramente il personaggio che tutti amano odiare, ma che non possono fare a meno di seguire. E per quanto riguarda i target di 33 cent... o 44 cent... belìn, in questo show, tutto è possibile!
Quindi, preparate i popcorn e tenetevi pronti per il prossimo emozionante capitolo della saga di TIM.
Chi sa, forse il finale sarà più dolce di quanto ci aspettiamo!
[1]: Fonte: QuiFinanza[2]: Fonte: Il Sole 24 Ore[3]: Fonte: FinanzaOnline

2282 Commenti
 ...   112   
Titoli Discussi
FX:EURUSD 1.08 0.1%
BIT:ENEL 6.25 0.1%
BIT:G 23.01 -0.8%
BIT:TIT 0.23 2.0%
BIT:ISP 3.46 -3.1%
BIT:UCG 34.20 -2.0%
SPI:SP500 0.00 0.0%
BITI:FTSEMIB 33,629 -0.3%
BIT:TNXT 18.00 0.6%
BITMOT:986212 100 0.1%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network