1) AUTOMATION, DOVE SI DEDICA ALLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI MACCHINARI E IMPIANTI INDUSTRIALI SU MISURA DEDICATI ALLA LAVORAZIONE DI TESSUTI E MATERIALI TECNICI E SPECIALI, SETTORE IN CUI E' PRESENTE DA 17 ANNI;
2) GREEN MOBILITY, LA BUSINESS UNIT CON LE PROSPETTIVE DI CRESCITA PIU' IMPORTANTI, DOVE GRAZIE ALLO SVILIPPO DI INNOVATIVI POWERTRAIN INTEGRATI, REALIZZA KIT DI ELETTRIFICAZIONE E COMPONENTI DEDICATI AL MONDO DELLA MOBILITA' ELETTRICA E IBRIDA.
L’Assemblea degli Azionisti di S.M.R.E., società quotata su AIM Italia specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori
Automation e Green Mobility, riunitasi in data odierna, ha preso visione
del Bilancio Consolidato e ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016, deliberando di riportare a nuovo la perdita d’esercizio pari a Euro -55.998.
Principali risultati consolidati al 31 dicembre 2016
Il Valore della produzione è pari a Euro 11,2 milioni, +19% rispetto a Euro 9,4 milioni nel 2015.
Il Fatturato si attesta a Euro 9,8 milioni, in crescita dell’8% rispetto a Euro 9,1 milioni nel 2015:
• aree di business: la divisione Green Mobility registra un fatturato pari a Euro 1,2 milioni, +200% rispetto a Euro 0,4 milioni nel 2015 grazie al successo riscosso dal lancio sul mercato dei propri kit di elettrificazione e dall’acquisizione dei primi ordini; la divisione Automation registra un fatturato pari a Euro 8,6 milioni, in linea con Euro 8,7 milioni realizzati nel 2015, per effetto dello slittamento nei primi mesi del 2017 di alcune importanti commesse la cui consegna era prevista originariamente per il mese di dicembre 2016.
• aree geografiche: il fatturato Estero è pari a Euro 6,4 milioni e rappresenta il 65% del totale; la significativa crescita del 21% rispetto a Euro 5,1 milioni nel 2015 è attribuibile alle ottime performance registrate in Europa, Asia e America. Il fatturato in Italia, in cui vi è un mercato ancora in fase di lenta ripresa, è in diminuzione del 13% rispetto al 2015.
L’EBITDA è pari a Euro 1,1 milioni, +72% rispetto a Euro 0,6 milioni al 31 dicembre 2015. L’EBITDA è stato normalizzato riclassificando nella gestione accessoria i costi non ricorrenti legati all’IPO rappresentati (i) dai
premi erogati a dipendenti ed amministratori in funzione del buon esito del processo di quotazione per un importo complessivo di Euro 216 migliaia e (ii) da costi per servizi vari per Euro 62 migliaia.
Nonostante questo, l’EBITDA margin è pari al 10%, in crescita rispetto al 7% registrato nel 2015.
L’EBIT è pari a Euro -0,1 milioni, in miglioramento rispetto a Euro -0,2 milioni nel 2015.
Il Risultato Netto è pari a Euro -0,5 milioni, rispetto a Euro -0,3 milioni nel 2015, per effetto esclusivo dei maggiori costi a cui il Gruppo ha dovuto far fronte in relazione al processo di quotazione e delle perdite
ascrivibili alle partecipate ancora in fase di startup.
La PosizioneFinanziaria Netta è pari a Euro -1,4 milioni (cassa netta positiva), rispetto a Euro 1,2 milioni al 31 dicembre 2015.
Il Patrimonio Netto è pari a Euro 9,9 milioni, rispetto a Euro 5,1 milioni al 31 dicembre 2015, per effetto dell’aumento di capitalenell’ambito dell’operazione di IPO.
Principali risultati S.M.R.E. SpA al 31 dicembre 2016
La Capogruppo ha registrato un Valore della Produzione pari a Euro 8,6 milioni, in crescita del 2% rispetto al 2015. Il fatturato è pari a Euro 7,7 milioni, in flessione rispetto a Euro 8,7 milioni nel 2015 per effetto essenzialmente dello slittamento nella consegna di alcuni macchinari. L’EBITDA è pari a Euro 1,0 milioni, in linea con il risultato registrato nel 2015 (Euro 1,0 milioni).
Il risultato netto è pari a Euro -56 migliaia (Euro 0,2 milioni nel 2015).
La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro -1,0 milioni (cassa netta positiva), in miglioramento in considerazione delle risorse finanziarie raccolte nell’ambito del collocamento dei titoli azionari su AIM Italia (Euro 2,1 milioni al 31 dicembre 2015). Il Patrimonio Netto è pari a Euro 11,0
milioni, rispetto a Euro 5,7 milioni al 31 dicembre 2015, per effetto dell’aumento di capitale nell’ambito dell’operazione di IPO.
L’Assemblea degli Azionisti di S.M.R.E. hanno deliberato di riportare a nuovo la perdita d’esercizio, pari a Euro -55.998.
830 di 2924-26/4/2017 15:110
zibo57
N° messaggi: 4666 -
Iscritto da: 24/3/2007
Dove si fermerà?
831 di 2924-Modificato il 26/4/2017 16:300
atlodit
N° messaggi: 125 -
Iscritto da: 10/11/2010
Ok mi prendo e porto a casa serenamente le tue belle e gentilissime parole. Il fatto è che ho commesso un errore che mi ero ripromesso di non ripetere mai più e cioè acquistare Titoli che parrebbero ultrasottovalutati nell'attesa che raggiungano il loro effettivo valore. In questo caso il problema è il tempo e la molla che faccia da starter. Sono sicuramente ignorante e idiota ma a mio modo di vedere le cose più tempo passa prima che questo avvenga più rischio c'è che questo processo di valorizzazione venga vanificato da agenti o eventi esterni. Penso a qualsiasi cosa di carattere politico o eventi calamitosi o qualsiasi altra cosa che magari non c'entra niente direttamente con il titolo o la società sottostante. Leggere di 30 o 60 è parecchio frustrante visto che non se ne può nemmeno lontanamente ipotizzare la tempistica. In sostanza che mi frega di leggere questi numeri se non esiste una tempistica? Così vale tutto e chiunque può sparare il numero che preferisce.
832 di 2924-26/4/2017 15:210
1seve
N° messaggi: 112 -
Iscritto da: 01/1/2013
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di riportare a nuovo la
perdita d’esercizio, pari a Euro -55.998.
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio
Gennaio: firmato accordo strategico con il manager Tan Hao per la costituzione, entro il terzo trimestre del
2017, di una Joint Venture detenuta per il 49% da S.M.R.E. e per il restante 51% da Tan Hao. L’inizio della
produzione e della commercializzazione dei prodotti destinati ai veicoli commerciali del mercato asiatico è
previsto per la fine dell’esercizio in corso. La fornitura di “componenti critici” avverrà dall’Italia e la JV
corrisponderà delle royalties (il 3% sul valore della produzione) a I.E.T. (divisione Green Mobility) per lo
sfruttamento dei brevetti di proprietà della società italiana e per il supporto tecnologico fornito dalla stessa.
Gennaio: siglato accordo di sviluppo e fornitura tra I.E.T. e uno tra i primi 5 produttori cinesi di veicoli
industriali al mondo per la motorizzazione di una prima fornitura di 1.000 veicoli entro il 2017. La gamma di
veicoli da elettrificare comprende 5 modelli tra le 2,5 e 25 tonnellate.
Febbraio: siglato accordo di sviluppo e fornitura tra I.E.T. e l’unità cinese di un costruttore giapponese
“premium brand” di veicoli commerciali, operativo a livello mondiale per lo sviluppo congiunto di un nuovo
camion elettrico da 7,5 tonnellate destinato al mercato cinese. Tale accordo prevede una prima fornitura
nell’anno 2017 per 500 unità, una seconda nel 2018 per 2000 unità e una terza nel 2019 per 4000 unità.
Evoluzione prevedibile della gestione
Le prospettive di business a medio termine sono aumentate significativamente grazie agli accordi
commerciali siglati con primari costruttori di veicoli e questo ha comportato nel 2016 un’intensa attività di
preparazione e industrializzazione dei prodotti dedicati all’asservimento di tali clienti, che in parte hanno
rallentato altri progetti a più breve termine. Tale attività proseguirà in larga misura anche nel 2017. La
fornitura OEM in primo equipaggiamento impone infatti 12-18 mesi di lavoro per l’inserimento del prodotto
nella piattaforma del costruttore, cui seguiranno produzioni di serie pianificate per almeno 5 anni. Il 2017
sarà poi dedicato all’approntamento delle linee produttive necessarie a realizzare le forniture
contrattualizzate. Nel corso dell’esercizio 2016 infatti la Capogruppo ha acquistato dal Comune di Umbertide i
quattro lotti di terreno adiacenti gli attuali capannoni che saranno destinati all’ampliamento del sito
produttivo principalmente per sostenere lo sviluppo della produzione legato alla divisione Green Mobility. Il
nuovo modello di business adottato e gli importanti accordi siglati hanno comportato già a fine 2016 una
riorganizzazione della struttura con il rafforzamento in Europa dell’area R&D e manageriale per garantire il
supporto alle attività e alle JV produttive che stanno nascendo e nasceranno.
Nel 2017 il Gruppo intende proseguire nella propria strategia di crescita secondo le seguenti linee guida:
Accordi strategici: tra i punti chiave del 2017 vi è la nascita della joint venture industriale in Cina rispetto
alla quale il Gruppo S.M.R.E non si configurerà solo come azionista , ma rivestirà anche il ruolo di partner
tecnico per mezzo della controllata I.E.T. Ad oggi è in corso di negoziazione un’ulteriore partnership con un
primario player internazionale, la cui finalizzazione consentirà al Gruppo di rafforzare e diversificare
ulteriormente la propria presenza all’interno del mercato della Green Mobility sfruttando le peculiarità della
propria tecnologia;
Crescita: gli obiettivi di crescita nel periodo 2017-2020 si basano su un’evoluzione del modello di business
che già a partire dal 2016 è stato implementato e ha iniziato a manifestare i primi risultati positivi. Si tratta di m
uno sviluppo della strategia che si pone come obiettivo primario la valorizzazione della proprietà intellettuale
del Gruppo attraverso la creazione di partnership con importanti player operanti su scala mondiale e la
concessione di licenze a fronte della corresponsione di royalties annue. La divisione Green Mobility si
configurerà sempre più come società di engineering e come primario partner industriale-tecnico in progetti
ad elevato valore
833 di 2924-26/4/2017 15:220
1seve
N° messaggi: 112 -
Iscritto da: 01/1/2013
I lavori stanno iniziando...
834 di 2924-26/4/2017 15:240
dibbo1
N° messaggi: 2828 -
Iscritto da: 08/10/2013