ciappola
N° messaggi: 4000 -
Iscritto da: 20/7/2007
O forse: il principale rischio che l'investitore corre acquistando i BTP è quello di credito.
Questo è in sostanza il semplice rivedere i soldi alla scadenza o in un qualsiasi giorno in cui qualcuno decide di premere il tasto power-off.
Il che non verrà comunicato con alcun anticipo.
Caligola
N° messaggi: 27329 -
Iscritto da: 01/11/2006
BTP a più lunga scadenza (15 e 30 anni) sono più rischiosi di quelli a media scadenza (3 e 5 anni). Inoltre, poiché la cedola è fissa, a parità di vita residua essi sono più rischiosi dei titoli a tasso variabile (CCT). Questi ultimi, infatti, mantengono un prezzo sostanzialmente costante, perché è la cedola stessa che si modifica in ragione dei rendimenti di mercato.
In ogni caso, se l’investitore mantiene i titoli fino alla scadenza, riceve sicuramente un rimborso pari al valore nominale.
dicevano così anche ai tempi del Duce negli anni '30
chi aveva i Buoni del Tesoro se li è visti congelare fin dopo la fine della guerra ( molto dopo ) e quando ha riavuto il valore nominale i soldi erano diventati carta straccia svalutatissima .
andò meglio a chi avesse comprato azioni della FIAT o della Pirelli , molto meglio a chi avesse comprato oro o terreni edificabili .
BTP a più lunga scadenza (15 e 30 anni) sono più rischiosi di quelli a media scadenza (3 e 5 anni). Inoltre, poiché la cedola è fissa, a parità di vita residua essi sono più rischiosi dei titoli a tasso variabile (CCT). Questi ultimi, infatti, mantengono un prezzo sostanzialmente costante, perché è la cedola stessa che si modifica in ragione dei rendimenti di mercato.
In ogni caso, se l’investitore mantiene i titoli fino alla scadenza, riceve sicuramente un rimborso pari al valore nominale.
dicevano così anche ai tempi del Duce negli anni '30
chi aveva i Buoni del Tesoro se li è visti congelare fin dopo la fine della guerra ( molto dopo ) e quando ha riavuto il valore nominale i soldi erano
diventati carta straccia svalutatissima .
andò meglio a chi avesse comprato azioni della FIAT o della Pirelli , molto meglio a chi avesse comprato oro o terreni edificabili .
http://www.maccaresespa.com/campagna.htm
lo dico sempre.... http://www.maccaresespa.com/campagna.htm
Caligola
N° messaggi: 27329 -
Iscritto da: 01/11/2006
Fammi indovino e Ti faró ricco.
Se avessi le ali volerei.
A me i BTP piacciono.
Tu ne hai ancora di sesterzi?
Io si, dove posso cambiarli?
non è questione di tirare a indovinare ma solo un fatto di convenienza numerica
ai prezzi attuali il gioco non vale la candela
è più il rischio che il guadagno
se lo spread andasse a 350 - 400 forse varrebbe la pena di comprare un pò di BTP
ma a quel punto le azioni di Intesa o Unicredit sarebbero più convenienti e con maggiori possibilità di guadagno ( dopo esser crollate ovviamente )
i BTP van bene per le vecchiette che non seguono la borsa
O forse: il principale rischio che l'investitore corre acquistando i BTP è quello di credito.
Questo è in sostanza il semplice rivedere i soldi alla scadenza o in un qualsiasi giorno in cui qualcuno decide di premere il tasto power-off.
Il che non verrà comunicato con alcun anticipo.
In bocca al lupo.