RISULTATI 2021 - Il gruppo Somec ha chiuso l’esercizio 2021 con risultati in crescita e un recupero rispetto ai livelli pre-pandemia. I ricavi complessivi sono passati da 223,4 a 258,5 milioni (+15,7%), ed in particolare quelli della divisione Seascape sono saliti dell’1,4% a 134,9 milioni e quelli della divisione Landscape del 36,7% a 123,6 milioni. Nell’ambito della divisione Seascape, i ricavi del segmento Marine Glazing sono saliti del 14,4% a 83,6 milioni, mentre sono diminuiti nel Marine Cooking Equipment del 17,6% a 30,4 milioni e nel Marine Public Areas del 9,1% a 20,9 milioni. Nell’ambito della divisione Landscape, il comparto Building Facades ha visto salire il giro d’affari del 23,2% a 84 milioni, quello del comparto Professional Cooking Equipment del 46,3% a 29,7 milioni e il nuovo segmento Public Areas Interiors è passato da 1,9 a 9,9 milioni. Il 29,1% dei ricavi del gruppo è stato conseguito in Italia, il 23,3% nel resto d’Europa, il 40% in Nord America e il 7,6% nel resto del mondo. Sul fronte dei costi, i consumi di materie prime sono saliti in misura inferiore al fatturato (+6,6% a 106 milioni), mentre più accentuata è stato l’aumento dei costi per servizi (+27,7% a 82,8 milioni). Le spese per il personale sono saliti a 46,6 milioni (+15,3%), in presenza di un numero medio di dipendenti passato da 817 a 781 unità, l’aumento è determinato dal minor ricorso alla cassa integrazione nel 2021 e a una componente variabile legata a benefici per i dipendenti (2,1 milioni) per una società controllata. Ne è derivato un ebitda in aumento da 18,7 a 23 milioni (+23,3%) con una marginalità dell’8,9% (8,4% un anno prima), la marginalità del segmento Seascape è diminuita al 7,2% (10,4%) influenzata dalle misure restrittive per il Covid-19 dei paesi asiatici, imputabili alla controllata Total Solutions Interiors, mentre quella del segmento Landscape è salita al 10,4% (5,4%); va considerato che il margine 2020 era stato penalizzato dai rallentamenti dovuti alla crisi pandemica. Dopo ammortamenti diminuiti da 15,2 a 14,3 milioni, accantonamenti passati da 1 a 1,6 milioni e svalutazioni che avevano pesato sul 2020 per 4,7 milioni (impairment sull’avviamento della business unit Total Design Interiors) non più presenti, si è passati da una perdita operativa di 2,2 milioni a un utile operativo di 7,1 milioni. Il saldo della gestione finanziaria è positivo per 4,2 milioni (3,7 milioni), derivante soprattutto dalla valutazione a fair value dell’opzione verso la quota di minoranza del 40% di Total Solution Interiors Srl per 4,8 milioni. Al 31/12/2021 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 48,2 milioni, a fronte dei 58,3 milioni di fine 2020 e il flusso di cassa dell’attività operativa è stato positivo per 16,8 milioni. L’utile ante imposte è passato da 1,4 a 11,3 milioni e, dopo imposte per 0,5 milioni e al netto di una quota di utile di competenza di terzi per 2,3 milioni (perdita di competenza di terzi pari a 1,2 milioni nel 2020), l’utile netto è ammontato a 8,4 milioni, rispetto ai 2,6 milioni registrati al 31/12/2020. Agli azionisti spetta un dividendo di 0,8 euro per azione in pagamento dall’1/6/2022. |