EurEuro-dollaro: il quadro tecnico rimane contrastato
Nella giornata di lunedì il cambio euro/dollaro ha subito una veloce correzione, con le quotazioni che sono scese fino a 1,0850. La struttura tecnica di breve periodo rimane pertanto contrastata: una dimostrazione di forza arriverà con il ritorno sopra 1,0950. Positivo poi il superamento di 1,10 anche se, da un punto di vista grafico, sarà soltanto il breakout di 1,1060 a fornire un segnale d’inversione rialzista. Pericolosa invece una discesa sotto 1,0770 anche se sarà soltanto il cedimento di 1,0710 a innescare una flessione di una certa consistenza, con un primo target in area 1,0660-1,0650 e un secondo obiettivo attorno a 1,0620-1,0615.
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242 di 273-13/1/2016 11:180
GIOLA
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Euro-dollaro: in congestione al ridosso di 1,09
Nella giornata di martedì il cambio euro/dollaro è stato respinto da quota 1,09 e ha accusato una veloce correzione intraday. La struttura tecnica di breve periodo rimane pertanto contrastata: una dimostrazione di forza arriverà con il ritorno sopra 1,0950. Positivo poi il superamento di 1,10 anche se, da un punto di vista grafico, sarà soltanto il breakout di 1,1060 a fornire un segnale d’inversione rialzista. Pericolosa invece una discesa sotto 1,0770 anche se sarà soltanto il cedimento di 1,0710 a innescare una flessione di una certa consistenza, con un primo target in area 1,0660-1,0650 e un secondo obiettivo attorno a 1,0620-1,0615.
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243 di 273-15/1/2016 12:310
GIOLA
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Euro-dollaro: resistenza di breve periodo a 1,0950
Nella giornata di giovedì il cambio euro/dollaro ha tentato un allungo ma non è riuscito a superare quota 1,0940. La struttura tecnica di breve periodo rimane contrastata: una prima dimostrazione di forza arriverà solo con il ritorno sopra 1,0950. Positivo poi il superamento di 1,10 anche se, da un punto di vista grafico, sarà soltanto il breakout di 1,1060 a fornire un segnale d’inversione rialzista. Pericolosa invece una discesa sotto 1,0770 anche se sarà soltanto il cedimento di 1,0710 a innescare una flessione di una certa consistenza, con un primo target in area 1,0660-1,0650 e un secondo obiettivo attorno a 1,0620-1,0615.
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244 di 273-18/1/2016 11:390
GIOLA
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Euro-dollaro: tentativo di allungo verso quota 1,10
Nella giornata di venerdì il cambio euro/dollaro ha tentato un allungo ma è rimasto al di sotto di quota 1,10. La struttura tecnica di breve periodo rimane pertanto contrastata: una prima dimostrazione di forza arriverà proprio con il superamento di 1,10 anche se, da un punto di vista grafico, sarà soltanto il breakout di 1,1060 a fornire un segnale d’inversione rialzista. Pericolosa invece una discesa sotto 1,0770 anche se sarà soltanto il cedimento di 1,0710 a innescare una flessione di una certa consistenza, con un primo target in area 1,0660-1,0650 e un secondo obiettivo attorno a 1,0620-1,0615.
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245 di 273-19/1/2016 12:060
GIOLA
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Euro-dollaro: fase di consolidamento al di sotto di 1,10
Nella giornata di lunedì il cambio euro/dollaro ha subito una veloce correzione ed è sceso fino a quota 1,0875-1,0870. La struttura tecnica di breve periodo rimane pertanto contrastata: una prima dimostrazione di forza arriverà con il superamento di 1,10 anche se, da un punto di vista grafico, sarà soltanto il breakout di 1,1060 a fornire un segnale d’inversione rialzista. Pericolosa invece una discesa sotto 1,0770 anche se sarà soltanto il cedimento di 1,0710 a innescare una flessione di una certa consistenza, con un primo target in area 1,0660-1,0650 e un secondo obiettivo attorno a 1,0620-1,0615.
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246 di 273-21/1/2016 17:180
micio79
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247 di 273-25/1/2016 11:090
GIOLA
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Euro-dollaro: pericolosa una discesa sotto quota 1,0770
Nella giornata di venerdì il cambio euro/dollaro ha accusato una veloce correzione, con le quotazioni che sono scese sotto 1,08. La struttura tecnica di breve periodo rimane si sta indebolendo, con diversi indicatori che registrano un rafforzamento della pressione ribassista. Pericoloso pertanto il cedimento del sostegno situato a 1,0770 in quanto può innescare un’ulteriore flessione verso 1,0710. La rottura di quest’ultimo livello aprirà poi ulteriori spazi di discesa, con un primo target in area 1,0660-1,0650 e un secondo obiettivo attorno a 1,0620-1,0615. Soltanto il ritorno sopra 1,10 potrebbe fornire una dimostrazione di forza e innescare un recupero di una certa consistenza.
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248 di 273-27/1/2016 13:590
GIOLA
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Euro-dollaro: pericolosa una discesa sotto 1,0770
Nella giornata di martedì il cambio euro/dollaro ha tentato un recupero ma è stato respinto da quota 1,0875. La struttura tecnica di breve periodo rimane pertanto contrastata: pericoloso il cedimento del sostegno situato a 1,0770 in quanto può innescare una flessione verso 1,0710. La rottura di quest’ultimo livello aprirà poi ulteriori spazi di discesa, con un primo target in area 1,0660-1,0650 e un secondo obiettivo attorno a 1,0620-1,0615. Soltanto il ritorno sopra 1,10 potrebbe fornire una dimostrazione di forza e innescare un recupero di una certa consistenza, con un primo target a 1,1060.
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249 di 273-02/2/2016 12:060
GIOLA
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Euro-dollaro: fase di consolidamento al di sotto di 1,10
Nella giornata di lunedì il cambio euro/dollaro ha compiuto un veloce rimbalzo tecnico e si è portato a ridosso di 1,0910. Nonostante questo recupero la struttura tecnica di breve periodo rimane contrastata: soltanto il breakout di 1,10 potrebbe fornire una chiara dimostrazione di forza e innescare un recupero di una certa consistenza, con un primo target a 1,1060. Pericoloso invece il cedimento del sostegno situato a 1,0770 in quanto può innescare una rapida flessione verso 1,0710. La rottura di quest’ultimo livello aprirà poi ulteriori spazi di discesa, con un primo target in area 1,0660-1,0650 e un secondo obiettivo attorno a 1,0620-1,0615.
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250 di 273-03/2/2016 00:540
Lore95
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Che tristezza !!! Ne sono uscito con le ossa rotte da qualche settimana ma veder sprofondare in titolo con Ferrari mi fa veramente tristezza ... Si più tristezza ... Delusione grande delusione ....più che rabbia ... Una volta lessi che Ferrari valeva 25 mi feci delle gran risate ecco adesso mi ricordo amaramente di quelle risate !!!!
251 di 273-03/2/2016 00:570
Lore95
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Iscritto da: 18/12/2014
Ferrari (-9,6%) maglia nera
Pesante ribasso per Ferrari che ha ceduto il 9,59% a 33 euro. Il Cavallino Rampante ha chiuso lo scorso anno con ricavi pari a 2,85 miliardi di euro, in crescita del 3% (a cambi correnti) rispetto all’anno precedente. L’utile netto è stato pari a 290 milioni di euro, in miglioramento del 9%, rispetto ai risultati del 2014. Sulla base di questo risultati il management ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,46 euro per azione. Per il 2016 Ferrari prevede ricavi netti superiori ai 2,9 miliardi di euro, un margine operativo adjusted pari a circa 770 milioni e un indebitamento netto sotto gli 1,95 miliardi.
252 di 273-04/2/2016 21:100
nata1956
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mentre stiamo preoccupati sui repentini cali dei corsi azionari, sta scoppiando un nuovo incendio sui corsi valutari contro euro. merita focus.
253 di 273-04/2/2016 23:110
Mistiff
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Ho l' impressione che la fed non alzerà i tassi a marzo e che questo provochi un movimento laterale dell' azionariato USA. A marzo la Bce armerá il qe sugli ABS. In questa situazione l' euro riprenderà vigore nei confronti del dollaro dando respiro agli emergenti i quali beneficiando della normalizzazione dei prezzi delle materie prime. Crescita dell' Equity con arretramento dell' economia reale. Post elezioni se presidente degli Stati uniti è un repubblicano si ritorna a politiche monetarie di stimolo. Così la vedo io... ma è solo un' opinione
254 di 273-05/2/2016 10:270
tucano5
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Stanno solo riempendo il paniere.Io vedo la parità o quasi
255 di 273-08/2/2016 12:080
GIOLA
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Euro-dollaro: un pullback prima di un nuovo allungo
Nella giornata di venerdì il cambio euro/dollaro non è riuscito a superare quota 1,1250 e ha subito una rapida correzione, con le quotazioni che sono scese fino a 1,1110. La struttura tecnica di breve periodo rimane comunque costruttiva, con i vari indicatori direzionali che si trovano in posizione long e confermano l’inversione rialzista del trend di breve termine. Prima di un nuovo allungo è comunque probabile una breve pausa di consolidamento (pullback). Da un punto di vista grafico, infatti, solo il breakout di 1,1250 potrebbe fornire un nuovo segnale long, con un primo target a 1,1285-1,1290 e un secondo obiettivo a 1,1320-1,1325. Pericolosa invece una discesa sotto 1,1070 in quanto può innescare un’ulteriore correzione verso 1,1030 prima e in area 1,10-1,0990 in un secondo momento.
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256 di 273-10/2/2016 09:400
GIOLA
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Euro-dollaro: il quadro tecnico rimane costruttivo
Nella giornata di martedì il cambio euro/dollaro ha compiuto un veloce balzo in avanti e si è portato a ridosso di quota 1,1340. La struttura tecnica di breve periodo rimane costruttiva, con i vari indicatori direzionali che si trovano in posizione long e confermano l’inversione rialzista del trend di breve termine. Prima di un nuovo allungo è comunque probabile una breve pausa di consolidamento: solo il breakout di 1,1340 potrebbe un nuovo segnale long, con un primo target a 1,1370 e un secondo obiettivo a 1,1390-1,1395. Pericolosa invece una discesa sotto 1,1070 in quanto può innescare un’ulteriore correzione verso 1,1030 prima e in area 1,10-1,0990 in un secondo momento.
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257 di 273-17/2/2016 14:310
micio79
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258 di 273-24/2/2016 21:310
micio79
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259 di 273-26/2/2016 10:060
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260 di 273-26/2/2016 15:320
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Nella giornata di lunedì il cambio euro/dollaro ha subito una veloce correzione, con le quotazioni che sono scese fino a 1,0850. La struttura tecnica di breve periodo rimane pertanto contrastata: una dimostrazione di forza arriverà con il ritorno sopra 1,0950. Positivo poi il superamento di 1,10 anche se, da un punto di vista grafico, sarà soltanto il breakout di 1,1060 a fornire un segnale d’inversione rialzista. Pericolosa invece una discesa sotto 1,0770 anche se sarà soltanto il cedimento di 1,0710 a innescare una flessione di una certa consistenza, con un primo target in area 1,0660-1,0650 e un secondo obiettivo attorno a 1,0620-1,0615.
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