1 di 12672
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15/5/2015 10:02
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
FtseMib: supporto di breve termine a 22.900 punti
E’ stata una settimana positiva per il mercato azionario italiano che si è appoggiato da un’importante area di supporto grafico e ha compiuto un veloce balzo in avanti. Nonostante questo recupero, tuttavia, la situazione tecnica del mercato azionario italiano rimane ancora contrastata. Un ulteriore allungo dovrà infatti affrontare un primo ostacolo in area 23.800-23.850 e una seconda resistenza a quota 24.000-24.050 punti (massimi di aprile). Solo il breakout di quest’ultimo livello potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Prima di poter effettuare un nuovo spunto rialzista è probabile un’adeguata fase laterale di riaccumulazione. Importante, sotto questo punto di vista, la tenuta del sostegno situato a 22.950-22.900 punti. Il cedimento di questa zona può infatti provocare una rapida correzione verso 22.500-22.470 prima e attorno a 22.300 in un secondo momento. La rottura di quest’ultimo livello aprirà poi ulteriori spazi di discesa, con una prima proiezione teorica a 21.900-21.860 punti.
(MILANO FINANZA)
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2 di 12672
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15/5/2015 10:03
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20attilio
N° messaggi: 2742 -
Iscritto da: 23/4/2013
Azz oggi giù
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3 di 12672
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18/5/2015 13:54
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Ftse Mib -1,95%, Grecia continua a pesare (sentiment)
Il Ftse Mib cede l'1,95% a 23.016 punti. Il principale indice milanese "si trova in territorio negativo al netto dello stacco del dividendo. Continua a pesare la situazione della Grecia, con l'obbligazionario ellenico sotto pressione. I rendimenti dei titoli di Stato italiani a 10 anni si trovano in aumento", commenta un esperto contattato da MF-Dowjones. Lo spread Btp/Bund si trova in rialzo a 127 punti base.
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4 di 12672
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20/5/2015 08:56
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Il Ftse Mib tenterà l'allungo verso i 24 mila, ma la volatilità resta alta
Il sentiment torna più sereno sulle borse europee grazie agli incoraggianti sviluppi della situazione greca e alla scelta della Bce di accelerare nel piano di acquisti di titoli di Stato per compensare l'attesa minore liquidità sui mercati nei mesi estivi. Intanto anche il listino di Tokyo ha messo a segno stamani un rialzo, con il Nikkey salito dell'1% restando sopra quota 20 mila.
E così dopo il +2,2% messo a segno ieri dal Ftse Mib, a quota 23.713, l'indice principale proverà l'allungo verso l'importante soglia di quota 24 mila.
"I mercati americani proseguono sui massimi", spiega un operatore, sottolineando invece che "il nostro indice principale in caso di rottura di quota 23.750 punti potrebbe puntare verso l'area dei 24 mila".
"Le piazze finanziarie d'Europa continuano ad apprezzare le indicazioni arrivate dal numero due della Bce, Benoit Coeuré, secondo cui il piano di Qe sarà accelerato tra maggio e giugno per evitare difficoltà nel reperire i titoli durante l'estate, quando la liquidità sul mercato bond si abbassa per effetti stagionali", spiega Vincenzo Longo, Market Strategist di IG.
Ma oggi la Bce passerà lo scettro di catalizzatore dei mercati alla Fed che stasera alle 20 pubblicherà i verbali della Fed relativi all'ultimo meeting di tre settimane fa che "il mercato esaminerà nel dettaglio", aggiunge Longo.
Per lo strategist "È importante cercare di dare una lettura di quelle dichiarazioni tenendo in considerazione le recenti figure deludenti arrivate dall'altra parte dell'oceano. Crediamo che la volatilità rimarrà ancora sostenuta, in scia anche agli sviluppi che arriveranno sul fronte Grecia, su cui regna un cauto ottimismo dopo l'apertura del ministro delle Finanze Varoufakis di ieri".
A Piazza Affari da seguire Fca , salita a 14 euro dopo i dati sulle immatricolazioni auto. Occhi puntati anche su Azimut dopo che Timone Fiduciaria, in esecuzione del mandato ricevuto da alcuni partecipanti al Patto, ha avviato la cessione di una quota di circa il 5,26% (fino a 7,573 mln azioni) del capitale della società.
Tra le altre blue chip attenzione anche a Telecom Italia in scia alle possibili notizie che potrebbero arrivare dall'assemblea dei soci, l'ultima dell'era Telco. Nel resto del listino focus su Cerved dopo il -4% registrato ieri in scia al collocamento di Cvc e su Kinexia che ha ceduto a Bluesphere 4 impianti a biomassa.
Sull'Aim Italia da seguire il debutto di Biodue , società attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione di dispositivi medici, integratori alimentari e prodotti dermocosmetici.
Sul fronte macro, dagli Usa alle 13 arriveranno i dati sulle richieste settimanali di mutui e alle 16.30 quelli sulle scorte settimanali di petrolio. Intanto lo spread riparte oggi da quota 121 e un rendimento del Btp decennale dell'1,82%. L'euro/dollaro scende in apertura a 1,1085.
(MILANO FINANZA)
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5 di 12672
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20/5/2015 10:10
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
MARKET TALK: conti buoni, analisti restano positivi(sentiment)
Ftse Mib -0,25% a 23.651 euro. L'azionario consolida dopo i corposi rialzi di ieri (+2,22%). Gli analisti di una primaria casa d'affari notano come "i risultati del primo trimestre abbiano battuto le attese, con un rapporto sorprese positive su sorprese negative pari a 4,5 volte. Le stime di mercato sono state leggermente alzate, anche se con una forte dispersione tra societa' domestiche - revisioni al rialzo - e quelle piu' globali - al ribasso. Come risultato di questo" gli esperti si posizionano di circa un 4% "sopra il consenso, ma con una forte differenza tra societa' domestiche, dove siamo piu' del doppio sopra il consenso, e le altre". Nel complesso, "dopo l'ottima performance del mercato manteniamo la visione positiva, basata su 5 fattori: miglioramento macro e politico, chiusura del gap economico delle societa' domestiche rispetto a quelle globali, ci aspettiamo che il consenso possa salire in linea con le nostre stime, il quadro della liquidita' rimane molto favorevole per l'Italia, le valutazioni sono ancora interessanti", concludono gli analisti.
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6 di 12672
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22/5/2015 08:57
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
FtseMib: in rotta verso i massimi di aprile
E’ stata una settimana positiva per il mercato azionario italiano che si è appoggiato da un’importante area di supporto grafico e ha compiuto un veloce balzo in avanti. La situazione tecnica del mercato azionario è migliorata, con alcuni indicatori che registrano un rafforzamento della pressione rialzista (l’Macd e il Parabolic Sar si sono infatti girati in posizione long). Un ulteriore allungo dovrà infatti affrontare un duro ostacolo in area 24.000-24.100 punti, zona che coincide con i massimi raggiunti lo scorso mese di aprile. Solo il breakout di quest’ultimo livello potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Prima di poter effettuare un nuovo balzo in avanti è probabile un’adeguata fase laterale di riaccumulazione. Importante, sotto questo punto di vista, la tenuta del sostegno situato a 22.950-22.900 punti. Soltanto il cedimento di questa zona potrebbe innescare una rapida correzione verso 22.500-22.470 prima e attorno a 22.300 in un secondo momento.
(MILANO FINANZA)
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7 di 12672
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29/5/2015 09:28
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
FtseMib: duro ostacolo in area 24.000-24.100 punti
E’ stata una settimana decisamente nervosa per il mercato azionario italiano che ha tentato un allungo ma è rimasto al di sotto di un’importante area di resistenza. La situazione tecnica di breve termine dell’indice FtseMib appare quindi contrastata anche se alcuni indicatori registrano un rafforzamento della pressione rialzista (l’Macd e il Parabolic Sar si trovano infatti in posizione long). Un allungo dovrà tuttavia affrontare un duro ostacolo in area 24.000-24.100 punti, zona che coincide con i massimi raggiunti lo scorso mese di aprile. Solo il breakout di quest’ultimo livello potrebbe aprire ulteriori spazi di crescita, con un primo target a 24.400 e un secondo obiettivo attorno a 24.600-24.650 punti. Prima di poter effettuare un nuovo balzo in avanti è comunque probabile una pausa di consolida al di sopra di 23.200. Fondamentale comunque la tenuta del supporto situato a 22.950-22.900 punti: soltanto il cedimento di questa zona potrebbe innescare una flessione di una certa consistenza, con target teorici a 22.500-22.470 prima e attorno a 22.300 in un secondo momento.
(MILANO FINANZA)
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8 di 12672
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04/6/2015 11:13
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
FtseMib: la pressione ribassista sta aumentando
E’ stata una settimana altalenante per il mercato azionario italiano che è stato respinto da un’importante area di resistenza e ha accusato una veloce correzione. La situazione tecnica di breve termine dell’indice FtseMib rimane quindi contrastata, con alcuni indicatori che registrano tuttavia un rafforzamento della pressione ribassista (l’Macd e il Parabolic Sar si sono infatti girati in posizione short). Una nuova dimostrazione di forza arriverà con il ritorno sopra 23.900. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il breakout di 24.100 potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale, con un primo target a 24.400 e un secondo obiettivo attorno a 24.600-24.650 punti. Prima di poter effettuare un nuovo balzo in avanti è comunque probabile una pausa di consolidamento al di sopra di 23.200. Fondamentale comunque la tenuta del supporto situato a 22.950-22.900 punti: il cedimento di questa zona può infatti innescare una flessione di una certa consistenza, con target teorici a 22.500-22.470 prima e attorno a 22.300 in un secondo momento.
(MILANO FINANZA)
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9 di 12672
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12/6/2015 09:39
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
FtseMib: supporto chiave a 22.300 punti
E’ stata una settimana positiva per il mercato azionario italiano che si è appoggiato da un’importante area di supporto grafico e ha compiuto un veloce rimbalzo tecnico. Nonostante questo recupero, tuttavia, la situazione tecnica del mercato azionario italiano rimane ancora contrastata. Un ulteriore allungo dovrà infatti affrontare un primo ostacolo a 23.450-23.500 e una seconda resistenza in area 23.800-23.850 punti. Solo il breakout di quest’ultimo livello potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Per le prossime sedute è comunque probabile una fase laterale di riaccumulazione al di sopra del sostegno situato a 22.400-22.300 punti. Negativa una discesa sotto questa zona in quanto può provocare un’inversione ribassista di tendenza, con target teorici a 21.900-21.850 prima e in area 21.450-21.350 successivamente. Anche la situazione tecnica delle altre borse europee appare contrastata, con il Dax e l’Eurostoxx50 che hanno tentato un rimbalzo ma non sono riusciti a superare le barriere poste rispettivamente a 11.520 e 3.600 punti. Per le prossime sedute è importante che i prezzi rimangano al di sopra dei sostegni situati a 10.850 e 3.400 punti: una discesa sotto questi livelli potrebbe infatti innescare una brusca flessione con target teorici a quota 10.650 e in area 10.400-10.370 per il Dax.
(MILANO FINANZA)
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10 di 12672
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12/6/2015 11:39
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
BORSA GRECIA -4% Anche Angela Merkel sarebbe pronta a gettare la spugna
Ieri mattina sembrava tutto pronto per l'accordo, con la Borsa di Atene in rialzo dell'8%, poi nel pomeriggio è arrivata la doccia fredda dello stop alle trattative da parte del FMI.
Oggi la Borsa di Atene perde il 4%, mentre si muovono in rialzo i tassi sui governativi ellenici: decennale all'11%, titolo a 2 anni (il più a rischio in caso di default) risale al 24%.
Il mercato rimane disorientato dai continui "stop and go", che paiono più che altro mosse tattiche per costringere il contendente a cedere su qualche condizione.
Come spesso accade, ad alimentare il fuoco delle polemiche è la stampa tedesca. Secondo la Bild, adesso anche Angela Merkel, ormai disillusa, si starebbe preparando a un Grexit.
Secondo il giornale, dopo l'ennesimo incontro infruttuoso, la cancelliera avrebbe capito che il default sia inevitabile.
Meno pessimista il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, che si aspetta una ripresa delle trattative a breve.
"Le negoziazioni ripartiranno, prima a livello tecnico poi politico", ha dichiarato Juncker alla radio francese France Culture.
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11 di 12672
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12/6/2015 12:49
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
FTSEMIB (23.270, +0,4%). L'indice è alla terza seduta positiva consecutiva e riconquista la parte alta della banda d'oscillazione in corso da metà marzo tra 22.500/22mila e 24mila/24.500 punti, massimi dal 2009. L'impostazione di fondo resta positiva. Nuovi segnali operativi alla fuoriuscita dagli estremi.
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12 di 12672
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12/6/2015 15:22
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Milano, prevale cautela in ultima seduta settimana (sentiment)
I principali listini europei incrementano i cali: Ftse Mib -1,33% a 22.862 punti, Cac-40 -1,62%, Ibex -1,37%, Dax -1,3% e Ftse 100 -0,67%. "Siamo nell'ultima seduta della settimana. Diversi investitori preferiscono vendere adottando un atteggiamento di estrema cautela in vista delle notizie sulla Grecia che potrebbero venire fuori durante il fine settimana", spiega un esperto contattato da MF-Dowjones.
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13 di 12672
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12/6/2015 15:30
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Grecia, sale la tensione. Borse europee in netto ribasso
Le Borse europee sono in ribasso mentre sale la tensione per il possibile default della Grecia, dopo che ieri gli uomini del Fondo monetario hanno abbandonato il tavolo della trattativa a Bruxelles. A Milano l'indice FtseMib scende dell'1,3%, la Borsa di Parigi perde l'1,5%, Francoforte -1,3%.
La Borsa di Atene cade in ribasso del 4,8% con perdite di circa il 10% per le tre principali istituzioni finanziarie del Paese, Pireaeus Bank, National Bank of Greece e Alpha Bank.
Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,123.
Tornano a salire i rendimenti dei titoli di Stato: il Btp a 10 anni è scambiato a 2,21% dal 2,15%.
Secondo indiscrezioni riportate da Reuters, la Ue ha discusso formalmente per la prima volta la possibilità di un default della Grecia. La cancelliera Angela Merkel ha sollecitato il premier greco, Alexis Tsipras, a presentare entro questa sera un piano concreto di riforme su cui costruire un accordo per fornire nuovi soldi per il salvataggio del Paese.
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14 di 12672
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12/6/2015 15:38
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Milano, rumors Ue prende in considerazione ipotesi default Atene
Il Ftse Mib cede l'1,65% a 22.789 punti. Un esperto riferisce "indiscrezioni di stampa secondo cui l'Ue avrebbe discusso formalmente per la prima volta la possibilita' di un default della Grecia. Questo ha avuto un impatto negativo sul sentiment degli investitori. Comunque, nel corso dei lavori preparatori dell'Eurogruppo della prossima settimana si e' parlato di tre scenari possibili per fine mese. Il primo e meno probabile, si ritiene, e' quello di un accordo che permetterebbe di rispettare le scadenze di fine giugno. Il secondo scenario sarebbe un'ulteriore estensione dell'attuale programma di bailout, in scadenza a fine mese. Infine la terza possibilita', presa formalmente in considerazione, sarebbe quella di accettare il default greco".
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15 di 12672
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Modificato il 12/6/2015 15:40
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Peggiora il sentiment sull'azionario, con il Ftse Mib che fa segnare un -1,48% a 22.828 punti. "Sale l'incertezza sulla Grecia. Il mercato si e' stancato, Atene sta tirando troppo la corda. Volumi in aumento", sintetizza un trader interpellato da MF-Dowjones.
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16 di 12672
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12/6/2015 15:51
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Borsa Milano accelera ribasso su timore default greco, spread oltre 140
Lo spettro di un possibile default della Grecia dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha abbandonato le trattative spaventa i mercati europei che, complice anche un avvio negativo di Wall Street, imboccano decisamente la strada del ribasso nel pomeriggio.
A Piazza Affari intorno alle 15,40 l'indice FTSE Mib cede l'1,61% così come l'Allshare. Leggermente peggiori Parigi e Francoforte, tiene meglio Londra.
Lo spread di rendimento tra Btp e Bund decennali è balzato nel primo pomeriggio di oltre 10 punti base, da quota 132 fino a 143. Parallelamente il rendimento sul benchmark a 10 anni italiano si è portato da area 2,22% al 2,30%. "Si vede oggi e in particolare nel pomeriggio, un'inversione totale del tono positivo della seduta di ieri" commenta un trader obbligazionario.
Un trader cita l'indiscrezione riferita a Reuters da diversi funzionari della zona eurosecondo cui l'Ue ha discusso formalmente per la prima volta la possibilità di un default della Grecia, anche se al momento si tratta di un dibattito molto teorico.
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17 di 12672
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12/6/2015 16:55
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
La crescente incertezza su un positivo esito delle trattative tra Grecia ed Europa sul debito di Atene ha messo in fibrillazione i mercati nel giro di un'ora.
L'indice principale di Piazza Affari, il Ftse Mib, dopo aver galleggiato intorno alla parità per tutta la mattinata nel primo pomeriggio ha virato decisamente al ribasso e adesso perde l'1,6%.
Nel frattempo lo spread è aumentato a 143 punti base, ma quello dei Bund rispetto ai Bonos è arrivato a quota 145, riportando dopo molto tempo lo spread della Spagna sopra quello dell'Italia.
I mercati sono andati in fibrillazione dopo la diffusione delle notizie, riportate dalle agenzie internazionali, che all'interno del Fmi e dell'Eurogruppo si cominicia ormai a prendere in considerazione un default della Grecia.
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters i tecnici, impegnati ieri sera a Bratislava in un meeting in preparazione del prossimo incontro dell'Eurogruppo, hanno individuato tre possibili evoluzioni per la crisi greca.
La prima, che è anche la meno probabile, è il raggiungimento di un accordo entro il 30 giugno, data in cui il piano di aiuti scade. La seconda possibilità è un'ulteriore estensione dell'attuale programma di salvataggio. E infine c'è l'ipotesi default.
Al termine dell'incontro i tecnici non sarebbero comunque arrivati a nessuna decisione definitiva.
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18 di 12672
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18/6/2015 13:31
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
FtseMib: il mercato si aggrappa a quota 21.850
Nel corso delle ultime sedute la situazione tecnica del mercato azionario italiano si è indebolita. L’indice FtseMib ha infatti subito una brusca correzione ed è sceso verso l’importante sostegno grafico posto in area 22.000-21.850 punti. L’analisi dei principali indicatori quantitativi evidenzia un evidente rafforzamento della pressione ribassista, con l’Macd e il Parabolic Sar che si sono girati in posizione short. Negativa quindi una discesa sotto 21.850 in quanto può innescare un’ulteriore flessione, con una prima proiezione teorica in area 21.400-21.350 (zona in cui è ancora visibile il gap-up lasciato aperto lo scorso mese di febbraio) e un secondo obiettivo attorno a 21.100-21.050. Un rimbalzo dovrà invece affrontare le resistenze poste a 22.750 prima e in area 23.000-23.050 in un secondo momento. Prima di poter tentare un recupero di una certa consistenza sarà invece necessaria un’adeguata fase laterale di riaccumulazione. Difficile per adesso ipotizzare il ritorno sopra 23.500.
(MILANO FINANZA)
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19 di 12672
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19/6/2015 09:40
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
FtseMib: il mercato si aggrappa a quota 21.850
Nel corso delle ultime sedute la situazione tecnica del mercato azionario italiano si è indebolita. L’indice FtseMib ha infatti subito una brusca correzione ed è sceso verso l’importante sostegno grafico posto in area 22.000-21.850 punti. L’analisi dei principali indicatori quantitativi evidenzia un evidente rafforzamento della pressione ribassista, con l’Macd e il Parabolic Sar che si sono girati in posizione short. Negativa quindi una discesa sotto 21.850 in quanto può innescare un’ulteriore flessione, con una prima proiezione teorica in area 21.400-21.350 (zona in cui è ancora visibile il gap-up lasciato aperto lo scorso mese di febbraio) e un secondo obiettivo attorno a 21.100-21.050. Un rimbalzo dovrà invece affrontare le resistenze poste a 22.750 prima e in area 23.000-23.050 in un secondo momento. Prima di poter tentare un recupero di una certa consistenza sarà invece necessaria un’adeguata fase laterale di riaccumulazione. Difficile per adesso ipotizzare il ritorno sopra 23.500.
(MILANO FINANZA)
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20 di 12672
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19/6/2015 15:24
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GIOLA
N° messaggi: 34872 -
Iscritto da: 03/9/2014
Ci sono margini per un'intesa sulla Grecia, borse in rialzo
Piazza Affari prende slancio nel corso della mattinata nel corso di una seduta dominata da scadenze tecniche e dalle evoluzioni sul fronte della Grecia. Fonti della Banca centrale greca hanno confermato che la Bce ha alzato l'Ela, ma senza specificare l'ammontare. "Il fatto stesso che sia stato convocato un vertice dell'Eurozona per lunedì è la prova che ci sono margini per un'intesa sulla Grecia". Ne è convinto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan.
I ministri delle Finanze della zona euro si riuniranno per discutere ancora di Grecia a Bruxelles lunedì alle 15 ora italiana e preparare il vertice dei leader della zona euro che inizierà alle 19. "Il fatto che si rivedano a brevissimo, lunedì, è interpretato positivamente dal mercato come segnale che anche le parti hanno chiara l'urgenza e che faranno tutto il possibile per giungere a un accordo", ha detto un trader.
Padoan ha comunque specificato che l'Eurogruppo ieri non ha affrontato la questione della ristrutturazione del debito greco, che viene richiesta dal governo di Atene. Infatti, si tratta di "una questione specifica, ma nel pacchetto di aiuti alla Grecia si considerano le varie componenti, la gestione del debito, la politica fiscale e le riforme strutturali che vanno considerate tutte assieme per un accordo complessivo".
Nella riunione dell'Eurogruppo le autorità greche hanno presentato una proposta "credibile e onnicomprensiva, che potrebbe fare da base a un'intesa che non soltanto metta fine all'attuale programma ma soprattutto, cosa ben più importante, faccia fronte in maniera determinata e permanente alle prossime necessità di finanziamento del Paese", ha rivelato stamani il ministro delle Finanze, Yannis Varoufakis. Tuttavia nella sede dell'Eurogruppo "non è stata discussa".
Le parti peraltro restano distanti. Il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, ha fatto sapere di aver detto al premier greco, Alexis Tsipras, di non contare su di lui per evitare un collasso del negoziato coi creditori. "Ho ripetutamente avvertito Tsipras", ha sottolineato Juncker intervistato da Der Spiegel, "che non deve contare sulla mia capacità di evitare una rottura del negoziato".
Juncker, che negli ultimi mesi ha cercato di fare da ponte tra Atene e i suoi creditori, ha rivelato che il governo greco ha frainteso i suoi sforzi per ricercare un compromesso. Secondo il presidente della commissione Ue i greci hanno pensato "che alla fine qualcuno in Europa sarà capace di tirar fuori il coniglio dal cilindro. Ma non è il mio caso".
In ogni caso sulle scommessa di un accordo in arrivo lunedì, l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,88% e si porta a quota 22.656 punti. Il Dax di Francoforte sale dello 0,72%, il Cac40 di Parigi dello 0,89% e il Ftse100 di Londra dello 0,43%, mentre a Wall Street i futures sugli indici preannunciano una partenza tonica del mercato americano. Il cambio euro/dollaro scende a un minimo intraday a 1,13002, dopo essere salito ieri ai massimi da un mese fino a 1,1436. Mentre lo spread Btp/Bund cala a 147 punti base con il rendimento del decennale al 2,25%.
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E’ stata una settimana positiva per il mercato azionario italiano che si è appoggiato da un’importante area di supporto grafico e ha compiuto un veloce balzo in avanti. Nonostante questo recupero, tuttavia, la situazione tecnica del mercato azionario italiano rimane ancora contrastata. Un ulteriore allungo dovrà infatti affrontare un primo ostacolo in area 23.800-23.850 e una seconda resistenza a quota 24.000-24.050 punti (massimi di aprile). Solo il breakout di quest’ultimo livello potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Prima di poter effettuare un nuovo spunto rialzista è probabile un’adeguata fase laterale di riaccumulazione. Importante, sotto questo punto di vista, la tenuta del sostegno situato a 22.950-22.900 punti. Il cedimento di questa zona può infatti provocare una rapida correzione verso 22.500-22.470 prima e attorno a 22.300 in un secondo momento. La rottura di quest’ultimo livello aprirà poi ulteriori spazi di discesa, con una prima proiezione teorica a 21.900-21.860 punti.
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