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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, I futures salgono mentre la Fed taglia i tassi; l’oro scende dai massimi storici

Fiona Craig
18 Settembre 2025 11:02AM

I futures statunitensi hanno registrato un rialzo giovedì, dopo che la Federal Reserve ha effettuato il primo taglio dei tassi dall’ultimo dicembre, una mossa ampiamente prevista. Il presidente Jerome Powell ha sottolineato l’importanza di gestire i rischi, evidenziando il mercato del lavoro statunitense in rallentamento come principale preoccupazione. Gli osservatori prevedono ulteriori riduzioni dei tassi entro la fine dell’anno, anche se le proiezioni della Fed suggeriscono che il dibattito sul momento e sull’entità di tali tagli potrebbe essere acceso. Gli investitori guardano anche alla prossima decisione sui tassi della Bank of England, mentre i prezzi dell’oro calano dai recenti massimi storici.

Reazioni dei mercati

Alle 03:00 ET, i futures sul Dow Jones sono saliti di 141 punti (+0,3%), i futures sull’S&P 500 di 28 punti (+0,4%) e i futures sul Nasdaq 100 di 149 punti (+0,6%), mentre i trader hanno digerito sia la decisione della Fed sia i commenti di Powell.

Mercoledì Wall Street ha chiuso mista: il Dow Jones Industrial Average è salito, mentre S&P 500 e Nasdaq Composite hanno registrato ribassi. Le azioni di Nvidia (NASDAQ:NVDA) hanno influenzato il sentiment dopo che i media hanno riportato il divieto da parte del regolatore cinese di acquistare chip ottimizzati per l’IA di grandi aziende tech domestiche.

Taglio dei tassi da parte della Fed

La Fed ha abbassato i tassi di un quarto di punto, portando il range di riferimento a 4%-4,25%, indicando due ulteriori possibili tagli in ottobre e dicembre. Powell ha descritto la riduzione come una “misura di gestione del rischio”, volta a bilanciare il mercato del lavoro in rallentamento con un’inflazione persistente.

Ha sottolineato che i dati occupazionali deboli hanno pesato fortemente sulle decisioni del comitato, affermando che “i rischi al ribasso per l’occupazione sono aumentati.” L’accelerazione dell’inflazione è invece vista come una sfida temporanea. Tassi più bassi generalmente incentivano investimenti e assunzioni, pur aumentando il rischio di pressioni inflazionistiche.

Il taglio non è stato unanime: Stephen Miran ha sostenuto una riduzione più netta di 50 punti base. Miran, nominato dall’ex presidente Donald Trump, aveva precedentemente chiesto un allentamento più aggressivo. Powell ha sottolineato l’indipendenza della Fed, dichiarando che “fa parte della nostra cultura lavorare basandoci sui dati in arrivo e non considerare mai nient’altro.”

Proiezioni Fed

Le proiezioni aggiornate indicano che i funzionari prevedono un ulteriore 0,5% di tagli entro fine 2025, portando i costi di prestito a 3,5%-3,75%. Tuttavia, sette delle 19 proiezioni prevedono meno riduzioni e una suggerisce che i tassi rimangano a 4,25%-4,5%. Gli analisti di Barclays hanno osservato che una proiezione, ritenuta di Miran, prevede tassi tra 2,75% e 3%, “in linea con le richieste dell’amministrazione Trump di ridurre rapidamente i tassi di interesse.”

I mercati stimano circa il 90% di probabilità di un taglio di 25 punti base in ottobre e l’84% in dicembre, secondo il CME FedWatch. Le previsioni mostrano anche una crescita economica dell’1,6% per il 2025, un tasso di disoccupazione di fine anno del 4,5% e un’inflazione sottostante del 3,1%, senza attese di ritorno al target Fed del 2% prima del 2028.

Occhi sulla BoE e sulla BoJ

L’attenzione si sposta ora sulla Bank of England, che annuncerà la sua decisione giovedì. Diversamente dalla Fed, la BoE dovrebbe mantenere i tassi al 4% dopo l’ultimo taglio, il quinto dall’agosto 2024. L’inflazione di agosto ha raggiunto il 3,8%, quasi il doppio del target del 2%, spingendo probabilmente i policymaker a restare fermi.

La Bank of Japan, in riunione venerdì, è prevista mantenere i tassi invariati in un contesto di incertezza politica.

Oro in calo

I prezzi dell’oro hanno proseguito il calo nel trading europeo, scendendo dai massimi storici con il rafforzamento del dollaro. Gli analisti hanno evidenziato che la Fed ha segnalato un approccio prudente agli ulteriori tagli. Powell ha sottolineato che le decisioni saranno prese “meeting by meeting”, suggerendo che un ciclo aggressivo di riduzione dei tassi è improbabile.

Gli analisti di ING hanno dichiarato: “Ritengono che altri tre tagli saranno sufficienti per stimolare la crescita e far ripartire il mercato del lavoro, ma il mercato è scettico.”

L’oro ha raggiunto picchi storici nelle ultime settimane, alimentato dalle aspettative di allentamento monetario, dall’incertezza geopolitica e dagli acquisti da parte delle banche centrali.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.