1 di 98
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04/4/2007 17:26
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tora tora
N° messaggi: 42 -
Iscritto da: 11/12/2006
Et voilà ! Col vento in poppa ......
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2 di 98
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04/4/2007 17:33
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
ottenuta autorizzazione x impianto eolico ( 30 pale x 3mw di potenza cadauna)
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3 di 98
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04/4/2007 18:30
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roby6589
N° messaggi: 6731 -
Iscritto da: 26/3/2007
sono entrato con 20000 pezzi.crdo che sia una buona azienda...e specialmente con un buon trend di crescita.spero di sentire da voi tante belle notizie su alerion.ciaooooooo
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4 di 98
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05/4/2007 11:51
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
GIA' A + 3% ...SARA' UNA SEDUTA SCOPPIETTANTE X ALERION....E VAI CON IL VENTO IN POPPA
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5 di 98
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05/4/2007 12:45
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
il punto e' ke non conosco bene l'azienda. c'e' qualkuno ke la conosce bene. di sicuro l'investimento nell'eolico potrebbe portarla molto in alto...ma bisogna vedere cosa c'e nel passato.......
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6 di 98
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05/4/2007 17:58
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Energia: Nomisma-Gse, Italia 4* in Ue su rinnovabili
--L'Italia e' il quarto produttore di elettricita' da fonti energetiche rinnovabili nell'Ue a 25 Paesi, con 52 Twh nel 2006, anche se e' ancora lontana dagli obiettivi annunciati. E' quanto emerge dallo studio "Le fonti rinnovabili per l'energia elettrica in Europa" commissionato dal Gse a Nomisma Energia. Attualmente la quota in Italia e' il 15% del totale, lo stesso valore del 1997, contro un obiettivo del 22% al 2010. Le potenzialita' dell'Italia non sono sfruttate soprattutto per i ritardi autorizzativi e per i problemi delle reti. Al contrario, prosegue lo studio, il sistema degli incentivi e' particolarmente generoso: l'incentivazione e' prossima ai 200 euro per MWh, valore di gran lunga superiore rispetto a quello prevalente nel resto d'Europa. Il presidente di Nomisma, Davide Tabarelli, ha spiegato che rispetto ai target europei sulle rinnovabili - 20% nel 2020 sul totale dei consumi energetici - "tutti i Paesi sono in ritardo, eccetto Danimarca e Germania. E' un problema di tutti".
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7 di 98
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05/4/2007 19:56
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gnampolo54
N° messaggi: 2422 -
Iscritto da: 15/11/2006
agiro con alerion vai tranquillo va dritta a 1 euro per poi proseguire
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8 di 98
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05/4/2007 23:19
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
LO PENSO ANK'IO , VOLEVO SOLO DARE UN'OKKIATA SE ERA "" AFFIDABILE"" A ME SEMBRA DI SI : http://www.consob.it/main/emittenti/societa_quotate/index.html?codconsob=5270#
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9 di 98
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16/4/2007 16:24
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vittorio5
N° messaggi: 708 -
Iscritto da: 23/10/2006
ma perchè non si buttano un pò anche su alerion almeno lo fanno salire un po ke sono giorni ke è fermo a 0,8
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10 di 98
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16/4/2007 17:16
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
probabile ke appena gira un po il vento anke ALERION cresce
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11 di 98
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20/4/2007 09:49
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maxmax65
N° messaggi: 73 -
Iscritto da: 17/2/2007
Agiro.. è da un po che ti seguo.... ti ho dato retta, ho venduto tutti gli altri e mi sono concentrato solo du Alerion e kerself. Non solo ho convinto pure altri a farlo..... Eventualmente ce l'hai un rifugio antiatomico coibentato e con lampadine a baso consume per me? perchè se va male mi ci vuole!!! ci ho messo tutto. E' poco intellignete lo so ma mi piace così.
Ciao.
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12 di 98
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20/4/2007 09:57
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
x MAX : MI SEMBRA OLTREMODO RISKIOSO PUNTARE SU 2 SOLI TITOLI...CMQ SIA ARN KE KRS SONO CONVINTO CRESCERANNO MOLTO...SPERO KE IL TUO INVESTIMENTO
ABBIA UN'ORIZZONTE TEMPORALE DI 1-2 ANNI
ANZI A VEDERE IL GRAFICO MISEMBRA KE IL VENTO STIA GIRANDO A NOSTRO FAVORE
L'IMPORTANTE E' KE TU ABBIA INVESTITO I SOLDI KE NON TI SERVONO X 1-2 ANNI
CMQ SONO 2 BUONE AZIENDE E NON AVERE FRETTA A VENDERE.....
HAI 2 OTTIMI CAVALLI
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13 di 98
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21/4/2007 21:15
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maxmax65
N° messaggi: 73 -
Iscritto da: 17/2/2007
Lo so che è rischioso ed è poco che sono entrato in questo mondo. Non mi vergogno a dire che ci capisco ancora molto, molto poco. Ho comprato Ducati e Piaggio e ho fatto bene. Le ho vendute per ARN e KRS. I soldi, per ora, non sono quelli che mi servono e credo ciecamente nel titolo. Vedo che qualcosa sta cambiando, che anche l'uomo della strada si vuole scrollare di dosso il pertrolio e siamo solo all'inizio. Vedremo....
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14 di 98
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21/4/2007 23:24
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Articolo
Solarexpo&Greenbuilding: un pieno di visitatori Oltre 39.000 visitatori per l’ottava edizione di “Solarexpo&Greenbuilding” alla Fiera di Verona. Nelle tre giornate la crescita è stata dell’85% rispetto all’edizione 2006. Si chiude con un grande successo l’ottava edizione di “Solarexpo&Greenbuilding” alla Fiera di Verona con oltre 39.000 visitatori nelle 3 giornate dell’evento, con una crescita dell’85% rispetto all’edizione 2006.
Nella terza giornata sono stati circa 14.000 i visitatori, con una crescita del 55% rispetto alla terza giornata della scorsa edizione.
L’incremento di Solarexpo&Greenbuilding per numero di espositori (570 tra diretti e rappresentati), per superficie espositiva (31.700 mq), per partecipazione alla sezione convegnistica (più di 6000 persone), oltre che di visitatori, per la quasi totalità professionisti ed operatori, è un forte segnale che dimostra come questi settori stiano vivendo una fase di sviluppo accelerata che non potrà che ampliarsi nei prossimi anni alla luce della lotta contro i cambiamenti climatici e del rischio di crisi energetica dei prossimi decenni.
L’edizione di quest’anno ha dimostrato, inoltre, che anche in Italia è ormai matura una imprenditoria del settore dell’energia solare, delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.
La prossima edizione di Solarexpo&Greenbuilding, la nona, avrà luogo alla Fiera di Verona il 15, 16 e 17 Maggio 2008.
PRATICAMENTE RADDOPPIATI I VISITATORI RISPETTO ALLA FIERA DELLO SCORSO ANNO
C'E' FERMENTO NEL SETTORE E SEMPRE + INTERESE
EMOLTI INTEREESSANTI SPUNTI DI RIFLESSIONE
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15 di 98
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21/4/2007 23:27
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
X MAX : I 4 TITOLI DA TE NOMINATI FARANNO BENISSIMO NEL 2007 . SONO 4 AZIENDE IN FORTE EVOLUZIONE ...BASTA CREDERCI
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16 di 98
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21/4/2007 23:56
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
CHI BLOCCA L'EOLICO FRENA LA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Non è possibile continuare a ostacolare l'espansione dell'energia eolica e solare se non nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico. Solo dando un serio impulso alle fonti rinnovabili si potrà vincere la battaglia contro i cambiamenti climatici. Greenpeace e Ises Italia (International Solar Energy Society) hanno lanciato quest'appello oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione del rapporto "Generazione eolica e solare - elettricità rinnovabile e posti di lavoro: prospettive globali e italiane", alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, a Roma. Al rapporto hanno contribuito sul piano tecnico Epia – associazione europea dei produttori del fotovoltaico – e Gwec, che raggruppa le imprese eoliche a scala globale.
Circa il 34 per cento dell'energia mondiale potrà essere fornita dal vento entro il 2050. Il vento permetterà di "risparmiare", ossia non emettere in atmosfera, ben 110 miliardi di tonnellate di CO2 da qui al 2050, pari alle emissioni di anidride carbonica dell'intera Europa in circa 25 anni. L'industria eolica è oggi presente in ben 50 Paesi nel Mondo e anche in Italia sta crescendo, nonostante trovi spesso un'ingiustificata opposizione delle amministrazioni locali.
"Va superata la stagione delle moratorie sull’eolico promosse in alcune regioni e agitate da uno pseudo-ambientalismo che non si rende conto dell’urgenza di trovare alternative alle fonti fossili di energia ambientalmente accettabili" afferma Giuseppe Onufrio, direttore campagne di Greenpeace. "La bocciatura della Corte Costituzionale della moratoria in Puglia richiede una risposta costruttiva che favorisca il pieno sviluppo dell’eolico, pur garantendo con opportuni vincoli le zone più delicate dal punto di vista ambientale e paesaggistico"
L'eolico garantisce anche l'occupazione: il numero di nuovi posti di lavoro nel mondo potrà variare tra i 480 mila e i 2,1 milioni. L’evoluzione delle tecnologie eoliche, e della progettazione dei campi eolici, consente una migliore integrazione nel paesaggio, una ridotta rumorosità. La progettazione opportuna può ulteriormente mitigare gli altri impatti.
Anche il solare fotovoltaico è in forte crescita e fornirà energia a oltre un miliardo di famiglie nel mondo entro il 2025, creando 2 milioni di nuovi posti di lavoro già nel 2020. Nel 2005 la potenza fotovoltaica installata nel mondo ha raggiunto i 5 mila Megawatt, con una crescita di circa il 40 per cento in più rispetto al 2004, superiore alle stime che erano state presentate. Si potranno così abbattere emissioni di CO2 per 2,2 miliardi di tonnellate, pari alla chiusura di 150 centrali a carbone. "Un pannello per ogni tetto - spiega Aldo Iacomelli Segretario Generale di Ises Italia - è il nostro sogno. Superare l'idea dell'energia prodotta in mega centrali e andare verso un modello di generazione distribuita di energia. Produrre energia da fonti rinnovabili vicino a dove si consuma, migliora l'efficienza e si abbattono i costi"
In Italia Greenpeace e Ises chiedono che venga abbattuto il limite alla potenza solare finanziabile attraverso il "conto energia". "Da noi lo strumento ha avuto il merito di rilanciare l'installazione dei pannelli solari fotovoltaici, ma va tolto il tetto di 85 Megawatt e snellita la procedura.” Infatti a fronte di una richiesta di circa 1300 Megawatt è stata ammesso all'incentivazione meno di un decimo della domanda.
Ufficio Stampa Greenpeace
www.greenpeace.it
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17 di 98
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21/4/2007 23:59
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
La temperatura del PianetaMese per mese la temperatura della Terra. Marzo 2007
Marzo 2007
La temperatura media globale del mese di Marzo 2007, secondo i dati preliminari del NOAA, è stata la quinta più calda per questo mese. In Europa le temperature sono state sopra la media. Il periodo gennaio-marzo 2007 è stato il secondo più caldo da quando vengono fatte tali registrazioni.
Potete osservare:
Il grafico della temperatura di Marzo qui.
La mappa degli eventi estremi del mese di Marzo qui.
Il testo integrale del rapporto NOAA sulle temperature globali a questo indirizzo.
Lo storico delle temperature in Pdf qui.
Qui potete osservare lo storico delle temperature in un'animazione della Nasa dal 1882 a oggi - vedi filmato (3,5 Mb)
www.ecoage.it
www.qualenergia.it
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18 di 98
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22/4/2007 00:25
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
EOLICO CRESCE PIU DEL NUCLEARE
Nel mondo tira di più il vento dell'eolico che del nucleare. Senza nulla togliere all'energia dall'atomo nel 2005 la potenza installata nell'eolico pari a 5mila MW è risultata il doppio di quella nucleare. I dati sono stati presentati dalla Regione Lazio nel convegno "Dopo il petrolio l'era delle nuove tecnologie" in occasione di Energetica. In altri termini, lo scorso anno gli investimenti nel settore energia hanno visto prediligere nel mondo gli aerogeneratori eolici, in un'epoca in cui l'energia atomica ritrova l'interesse dei governi in ogni parte del globo. Un trend che non sembra essere destinato a invertirsi. Nel prossimo quinquennio si stima che la potenza eolica, l'unica tra le energie rinnovabili ad essere competitiva nei costi con le energie tradizionali, crescerà almeno 5-7 volte più di quella nucleare. Dall'energia rinnovabile arriva anche una risposta occupazionale non indifferente. In Germania sono già impiegati nel settore delle energie pulite 55mila lavoratori, seguiti dalla Spagna con 30mila addetti.
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19 di 98
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23/4/2007 19:16
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
x causa siccita' potrebbero mancare dai 5000 ai 6000 mw di energia a causa della fermata delle centrali ke usano l'acqua del PO x il raffreddamento degli impianti
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20 di 98
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26/4/2007 09:29
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
sembra ke il parco eolico progettato davanti alle coste molisane stia incontrando difficolta'. ne starebbe aprofittando la provincia di RIMINI ke sembra intenzionata a sostituirsi ai molisani ( queste riportate sono solo voci ,tutte da verificare)
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Et voilà ! Col vento in poppa ......