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Banco Bpm (BAMI)

- Modificato il 10/4/2024 09:55
GIOLA N° messaggi: 31092 - Iscritto da: 03/9/2014
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3141 di 3334 - 24/3/2023 08:16
Vshare N° messaggi: 5909 - Iscritto da: 06/8/2014
cds in aumento Deutsche bank potete trovarle anche voi su Bloomberg o Reuters
3142 di 3334 - 24/3/2023 08:29
Vshare N° messaggi: 5909 - Iscritto da: 06/8/2014
  Search  Sei in:    ›  Notizie  ›  Formazione finanziaria Home page   Macroeconomia   Indici   Strumenti finanziari   Trading   Direttive   Approfondimenti Credit Default Swap (CDS) e Spread: differenze, caratteristiche, esempi Scopri caratteristiche, differenze ed esempi di Credit Default Swap (CDS) e Spread, gli strumenti migliori per comprendere le dinamiche del mondo obbligazionario e del debito sovrano. FTA Online News, 21 Nov 2019 - 10:54 Spread e CDS sono strumenti di interpretazione del mercato che si sono dimostrati nel tempo sempre più utili alla comprensione delle dinamiche del mondo obbligazionario e in particolare del debito sovrano. Definizione di Credit Default Swap (CDS) I credit-default swap (CDS) sono contratti che vengono comprati da un investitore per assicurarsi contro l’eventuale default di un paese.   Definizione di Spread Nello specifico, lo spread (termine inglese che in gergo finanziario indica in generale la differenza tra due valori)  è considerato un indicatore della capacità di un paese di restituire i prestiti e per tale ragione viene utilizzato come parametro di riferimento per determinare la stabilità economica di un paese in correlazione con il contesto internazionale.   La crisi del 2008 e del 2010 Fino al 2008, quando la maggior parte dei paesi appartenenti all'eurozona erano considerati economicamente stabili e non veniva richiesto un premio per acquistare titoli di nazioni economicamente meno dinamiche, i concetti di spread e CDS erano noti quasi esclusivamente agli addetti del settore. La crisi del debito sovrano ha portato sotto i riflettori dell’attenzione pubblica questi termini. Da l'innesco della crisi economica internazionale e in misura maggiore con il tracollo della Grecia nel 2010, quando fu evidente che il governo greco non sarebbe stato in grado di ripagare gli interessi sul suo debito pubblico, lo spread tra i titoli di stato dei paesi periferici dell’eurozona, come Italia, Spagna, Irlanda e Portogallo, e quello dei titoli dei paesi dall’economia più stabile, come la Germania, venne monitorato con maggiore attenzione. Caratteristiche dello spread Il rendimento di un titolo di stato è in sostanza una misura della solidità percepita di un paese: un rendimento basso significa che gli investitori ritengono quel paese in grado di ripagare facilmente i suoi debiti, mentre un rendimento alto significa che ci possono essere difficoltà nel ripagare i debiti (e conseguentemente gli investitori vogliono essere “premiati” per il rischio che si prendono). Lo spread viene misurato in “punti base”: un punto base equivale a un centesimo di punto percentuale.   Caratteristiche dei CDS Il mercato del reddito fisso e dei CDS sono strettamente correlati tra loro: secondo uno studio della Banque de France, nei paesi meno affidabili i mercati dei CDS tendono ad anticipare l’andamento dei prezzi nel mercato obbligazionario. Viceversa, nei paesi più virtuosi, i mercati del reddito fisso anticipano le oscillazioni dei prezzi dei CDS. A livello tecnico i credit default swap sono contratti bilaterali tra un compratore e un venditore e sono finalizzati a proteggere dal rischio che si verifichi il default: maggiore è il costo per assicurarsi contro tale eventualità, più è possibile che l’evento creditizio si manifesti, ovvero che il paese faccia default sul debito. Uno swap in pratica trasferisce l’esposizione creditizia dei prodotti a debito fisso tra le due parti in causa. È uno strumento derivato con una scadenza precisa, utilizzato dagli investitori per speculare o per ottenere una protezione.
3143 di 3334 - 24/3/2023 09:40
marameo N° messaggi: 1123 - Iscritto da: 18/9/2009
Affonda tutto
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
3146 di 3334 - 26/3/2023 06:12
Vshare N° messaggi: 5909 - Iscritto da: 06/8/2014
Venerdì Fitch ha declassato il debito argentino denominato in dollari di due tacche da "CCC-" a "C", appena al di sopra del default. Tuttavia, ha mantenuto il rating del debito emesso in pesos a "CCC-". L'agenzia ha spiegato il declassamento a causa di due decreti governativi che impongono a "diversi enti del settore pubblico e privato" di scambiare il loro debito denominato in dollari con debito denominato in pesos. Il Governo argentino aveva giustificato questa misura spiegando che "in modo sostenibile, lo Stato acquisirà la capacità di agire sui mercati finanziari del dollaro, il che consentirà di evitare aumenti dirompenti".
3147 di 3334 - Modificato il 26/3/2023 09:49
nozione N° messaggi: 1614 - Iscritto da: 02/11/2022
è arrivato il momento che i mercati debbano stornare
e la storia delle banche cade proprio a fagiolo
Adesso nei giorni e nei mesi successivi faranno uscire tante e tante di quelli notizie giusto da far diventare i piccoli rincitrulliti
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
3149 di 3334 - 28/3/2023 15:34
Vshare N° messaggi: 5909 - Iscritto da: 06/8/2014
Obbligo e verità: banche costrette acquistare i crediti fiscali maturati con lo sconto degli immobili ristrutturati 110%. liquidità al mercato in cambio di titoli di stato da utilizare nelle gestioni
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
3153 di 3334 - 02/4/2023 22:56
Vshare N° messaggi: 5909 - Iscritto da: 06/8/2014
 l’inflazione generale scende grazie alla componente energetica che è volatile e soggetta a elementi che non dipendono solo da fattori economici. La componente geopolitica dell’equazione, per esempio, rimane un’incognita nei prossimi mesi. Il secondo è che il numero sintetico che finirà sui titoli è fuorviante. L’inflazione “vera” che arriva sui conti e sulla spesa degli italiani è ben più alta del 7,7%. I beni alimentari non sono comprimibili e rimane il sospetto che nemmeno questo 13,2% fotografato dall’Istat colga tutto l’impatto con gli italiani che tagliano e risparmiano ovunque sia possibile
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
3155 di 3334 - 03/4/2023 16:31
Vshare N° messaggi: 5909 - Iscritto da: 06/8/2014
Allarme nord Italia: L'anno scorso una grave siccità ha colpito l'Europa, limitando le scorte di acqua potabile in tante zone. Un inverno con poche precipitazioni è stato seguito da una delle estati più secche mai registrate, con ondate di caldo in tutto il continente. Milioni di persone hanno subito le conseguenze di queste condizioni meteorologiche estreme. Un altro inverno secco con scarse precipitazioni e nevicate non è riuscito a ricostituire le scorte già scarse. E la Commissione europea ha avvertito che le regioni europee e mediterranee potrebbero vivere un'altra estate estrema quest'anno.
3156 di 3334 - 03/4/2023 21:37
Vshare N° messaggi: 5909 - Iscritto da: 06/8/2014
nuovi tagli dell'Opec+ rischiano di aggravare tensioni e di far salire i prezzi del petrolio in un momento in cui le forti pressioni inflazionistiche stanno danneggiando i consumatori vulnerabili in tutto il mondo".
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
3159 di 3334 - 04/4/2023 12:56
Vshare N° messaggi: 5909 - Iscritto da: 06/8/2014
L'annuncio arriva mentre i governi lottano strenuamente contro un'inflazione costantemente elevata. I suoi recenti cali, in alcuni paesi occidentali, risalivano proprio al calo del prezzo del greggio. Così un nuovo rimbalzo del petrolio potrebbe invertire questa tendenza e costringere le banche centrali ad evitare di allentare i tassi di interesse come si pensava di fare. I tagli alla produzione petrolifera sono "nell'interesse dei mercati globali dell'energia". 
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
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