661 di 753
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11/11/2021 00:36
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ken0782
N° messaggi: 1505 -
Iscritto da: 26/10/2017
Da prendere al volo ma...
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MODERATO
MARIA DOLORE
(Utente disabilitato)
N° messaggi: 3770 -
Iscritto da: 10/8/2021
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663 di 753
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23/11/2021 17:56
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sandocan1
N° messaggi: 5881 -
Iscritto da: 19/11/2016
Questa l’euro lo rivede dopo il prossimo raggruppamento.....
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664 di 753
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24/11/2021 20:41
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eolo1
N° messaggi: 294 -
Iscritto da: 17/1/2020
Sempre più giù. Altro che i 2,5 euro che qualcuno ventilava qualche mese fa. E' più facile che per Natale tocchi 0,60. Allora cosa potrebbe succedere? Nuova ricapitalizzazione? Ma chi sborserebbe altri quattrini per questa ciofeca? Ma, la vedo molto brutta questa volta, peggio delle precedenti. Spero di sbagliare......
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665 di 753
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24/11/2021 22:19
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onda75
N° messaggi: 719 -
Iscritto da: 28/6/2011
Son di un contento per questa banca che tante capre non capiscono. Auguri per gli anni che son passati tra raggruppati e aumenti di capitale. Aiguriiii
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666 di 753
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01/12/2021 20:48
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eolo1
N° messaggi: 294 -
Iscritto da: 17/1/2020
Felicissimo di aver sbagliato previsione: spero, però, che tenga il passo e ritorni un pò su. Sperem.....
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MODERATO
marianna9
(Utente disabilitato)
N° messaggi: 7011 -
Iscritto da: 31/5/2020
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668 di 753
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05/6/2023 09:42
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GIOLA
N° messaggi: 30151 -
Iscritto da: 03/9/2014
Mps conta sul fattore tempo: avanti sul piano, poi le nozze (Il Sole24Ore)
Secondo quanto riportato da Luca Davi per Il Sole24Ore Banca MPS è finalmente al sicuro dal punto di vista patrimoniale - in seguito all'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro - e reddituale, ma non per questo il suo futuro sembra già scritto. Tutt'altro, all'orizzonte dell'istituto senese si prospetta incertezza.
I tempi fissati da Bruxelles per l'uscita del Tesoro (socio al 64%) dal capitale della banca sono ampi - giugno 2024 - e così si è scelto di ponderare tutte le varie opzioni a disposizione senza troppa fretta.
Lo scenario più realistico è che la partita MPS si disputi tra fine 2023 e inizio 2024 - ma è difficile fare ulteriori previsioni. "Per i numeri in gioco", spiega il quotidiano, "Siena non può non essere il crocevia del risiko bancario venturo". Crescono però le possibilità che sia Banca MPS a giocare un ruolo attivo nella geografica del credito italiano dei prossimi anni.
I risultati del primo trimestre 2023 confermano l'ottimismo e lasciano spazio a scenari interessanti per l'M&A. Al momento, potenziali acquirenti come UniCredit, BancoBpm, BPER Banca a Crédit Agricole si tengono lontani dai giochi in attesa, forse, del momento propizio. Le altre opzioni sul tavolo riguardano la possibile cessione "a pezzi" della partecipazione del 64% detenuta dal Tesoro attraverso più collocamenti sul mercato.
In altre parole, un modo per sondare il mercato alla ricerca di un partner strategico.
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669 di 753
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05/6/2023 10:47
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Gianni Barba
N° messaggi: 33580 -
Iscritto da: 26/4/2020
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670 di 753
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09/6/2023 12:19
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stefano castelli
N° messaggi: 232 -
Iscritto da: 20/1/2014
Aspetteremo UNICREDIT... pazienza
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671 di 753
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09/6/2023 12:31
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Gianni Barba
N° messaggi: 33580 -
Iscritto da: 26/4/2020
Si muove in perdita l'istituto di Rocca Salimbeni, che è in forte flessione, mostrando una perdita del 3,90% sui valori precedenti.
Comparando l'andamento del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, si nota che Monte Paschi mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +8,38%, rispetto a +2,58% del principale indice della Borsa di Milano).
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672 di 753
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09/6/2023 12:32
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Gianni Barba
N° messaggi: 33580 -
Iscritto da: 26/4/2020
Chiusura dell'8 giugno Piccolo passo in avanti per l'istituto di Rocca Salimbeni, che porta a casa un timido +0,74%. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 2,39 Euro, sopra il livello più basso della giornata precedente, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Monte Paschi più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato. Analisi di Status e trend Allo stato attuale lo scenario di breve di Banca Monte dei Paschi rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 2,502. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 2,304. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 2,7. Analisi del rischio L'investimento risulta adatto agli investitori propensi al rischio, che decidono di mettere a repentaglio ingenti somme nonostante l'elevata volatilità giornaliera che il titolo presenta, pari a 5,745. l'Istituto Senese risulta essere al centro dell'interesse del mercato dato che i volumi giornalieri pari a 15.431.172 sono superiori rispetto a quelli della media mobile a 13.127.416.
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MODERATO
regis18
(Utente disabilitato)
N° messaggi: 2251 -
Iscritto da: 21/2/2015
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674 di 753
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24/7/2023 06:05
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sandocan1
N° messaggi: 5881 -
Iscritto da: 19/11/2016
E chi se la piglia….!!!
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MODERATO
JOHN GRUVIERA
(Utente disabilitato)
N° messaggi: 3537 -
Iscritto da: 31/7/2020
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MODERATO
regis18
(Utente disabilitato)
N° messaggi: 2251 -
Iscritto da: 21/2/2015
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677 di 753
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27/9/2023 22:31
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mauri1972
N° messaggi: 623 -
Iscritto da: 03/2/2015
Il titolo è in deciso calo a Piazza Affari, il governo è alle prese con un rapporto deficit/pil al rialzo e uno spread vicino a 200. Fare cassa è importante, anche perché oggi otterrebbe 2 miliardi dalla cessione di Mps, quanto l’attesa e contestata tassa sugli extraprofitti delle banche.
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678 di 753
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Modificato il 01/10/2023 09:40
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mauri1972
N° messaggi: 623 -
Iscritto da: 03/2/2015
In manovra tornano le privatizzazioni. Oltre al dossier Mps si guarda a municipalizzate e trasporto locale
Il governo punta a un punto di pil in privatizzazioni al 2026. Pressing di Forza Italia e della Lega sulle partecipate dei Comuni
https://www.milanofinanza.it/news/in-manovra-tornano-le-privatizzazioni-oltre-al-dossier-mps-si-guarda-a-municipalizzate-e-trasporto-202309291858372383
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679 di 753
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01/10/2023 09:45
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mauri1972
N° messaggi: 623 -
Iscritto da: 03/2/2015
Banche, riparte il risiko con il blitz di Unipol su Popolare Sondrio e il Tesoro che studia l’uscita da Mps. Ecco tutti gli scenari
Gli acquisti di Unipol sulla Popolare di Sondrio e le manovre del Tesoro su Mps riaccendono la speculazione sulle operazioni di m&a che potrebbe entrare nel vivo nella prima metà del 2024
https://www.milanofinanza.it/news/dopo-il-blitz-di-unipol-su-sondrio-e-l-accelerazione-del-tesoro-su-mps-il-risiko-bancario-riparte-ecco-202309291839073285
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680 di 753
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11/10/2023 16:44
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mauri1972
N° messaggi: 623 -
Iscritto da: 03/2/2015
Mps, colpo di scena: la pg di Cassazione respinge il ricorso dell’accusa e chiede di confermare le assoluzioni di Mussari e Vigni
Al processo in corso a Roma la procuratrice generale della Cassazione Francesca Loy ha rigettato il ricorso della procura generale contro le assoluzioni in appello degli ex vertici di Mps e delle banche estere Nomura e Deutsche Bank sui cosiddetti «derivati» Santorini e Alexandria. Anche Consob ritira il proprio ricorso. Ora si attende la pronuncia dei giudici della Suprema Corte: l’esito appare scontato. Gli effetti per la banca, che il Tesoro sta per mettere in vendita
Colpo di scena al processo di cassazione sul caso Mps, che si tiene a Roma mercoledì 11 ottobre: la procuratrice generale della Cassazione, Francesca Loy, in udienza ha rigettato il ricorso della procura generale di Milano, perché lo ha considerato inammissibile. Ad avviso di Loy il ricorso è «generico» e devono essere confermate le assoluzioni.
Anche la Consob ha ritirato il proprio ricorso contro la sentenza di appello, dopo un accordo transattivo con Nomura, che il 6 maggio 2022 ha mandato assolti perché il fato non sussiste gli ex vertici Giuseppe Mussari e Antonio Vigni e le banche estere Deutsche Bank e Nomura per le vicende dei cosiddetti «derivati» Alexandria e Santorini, che invece per i giudici non erano tali ma normali contratti di finanziamento.
La sentenza della Suprema Corte è attesa tra le 17 e le 18 di mercoledì 11..
L’attesa per la decisione dei giudici della Suprema Corte
«La Corte di Appello ha motivato punto per punto la sua decisione mentre la ricostruzione del tribunale è stata puntualmente smentita dalla Corte di merito. Inoltre, essendo venuto meno il ricorso della Consob, ritengo inammissibile il ricorso della Procura generale», ha detto la pg di Cassazione secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza.
La posizione della procura della Cassazione – su cui ora dovranno pronunciarsi i giudici, ma l’esito appare scontato – mette fine a una vicenda giudiziaria che si trascina da oltre dieci anni. Un anno e mezzo fa la seconda sezione della Corte d'appello di Milano aveva ribaltato le decisioni dei giudici di primo grado, assolvendo l’ex presidente di Mps Mussari, l’ex direttore generale Antonio Vigni, – condannati a più di sei anni di carcere in primo giudizio – gli ex top manager Gian Luca Baldassarri, Daniele Pirondini e Marco Di Santo, nonché le banche estere Deutsche Bank con gli ex manager Ivor Scott Dunbar, Michele Faissola, Michele Foresti, Dario Schiraldi, Matteo Angelo Vaghi e Marco Veroni, e Nomura con gli ex banker Sadeq Sayeed e Raffaele Ricci. Le accuse erano di falso in bilancio, aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, a vario titolo.
Le motivazioni dell’assoluzione in appello
Secondo le motivazioni dei giudici di appello Angela Scalise (presidente), Libera Rinaldi e Raffaella Zappatini (a latere) «la contabilizzazione a saldi aperti attuata da BMps con riguardo alle operazioni Alexandria e Santorini non ha violato alcun “criterio di valutazione normativamente fissato” (come aveva sostenuto la sentenza di primo grado, ndr) ma, all'opposto, si è uniformata ai “criteri generalmente accettati”» sul mercato e dai principi contabili internazionali. Anche Bankitalia, nel valutarle, avrebbe commesso «grossolanità e approssimazione».
La sentenza di appello evidenziava fra le altre cose, che «Santorini era un prodotto in vetrina come tanti, in serie», e non un prodotto «sartoriale» preparato per occultare i bilanci. Questo e altro – sottolineavano i giudici nelle motivazioni – è emerso in particolare dai documenti nuovi prodotti dalla difesa dell'ex banker di Deutsche Bank Marco Veroni, che sono stati ritenuti «in alcuni punti essenziali ai fini della decisione».
L’esito dei processi a Mussari e Vigni
L’esito del processo contro Mussari e Vigni ora possono essere di aiuto ad Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, i vertici arrivati nel 2013 a Siena per sistemare la banca anch’essi condannati in primo grado per la contabilizzazione delle operazioni Santorini e Alexandria. Profumo e Viola sono adesso in appello. A beneficiare dell’esito del processo sarebbe anche alla stessa banca senese, che ha accantonato centinaia di milioni di euro per eventuali ristori dei danni agli ex azionisti. Che ora potrebbero essere liberati. Resta comunque ancora in piedi l’inchiesta sui crediti deteriorati, sempre a Milano, attualmente in udienza preliminare.
La decisione può essere rilevante anche per il Tesoro, che sta per avviare l’iter della privatizzazione con la cessione del suo 64%. La banca era stata salvata dallo Stato nel 2017 in una «ricapitalizzazione precauzionale» dopo che non era riuscita a centrare un aumento di capitale da 5 miliardi di euro, necessario per ripianare le perdite legate alla cessione di oltre 40 miliardi di euro di crediti deteriorati, anche questi conseguenza dello scandalo esploso nel 2013.
Mussari e Vigni erano già stati assolti nel 2022 con formula piena anche in un altro filone dell’inchiesta relativo al presunto occultamento di un documento «segreto», il «mandate agreement» relativo all’operazione Nomura.
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