carlobilly91
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Iscritto da: 04/10/2018
Ciao fino a dove pensi possa arrivare
382 di 444-27/9/2022 15:350
Gianni Barba
N° messaggi: 33391 -
Iscritto da: 26/4/2020
AREA 1,60 può andar bene?
383 di 444-04/10/2022 20:320
cascella1
N° messaggi: 3395 -
Iscritto da: 17/3/2011
parla anche di questa dai
384 di 444-04/10/2022 20:400
Gianni Barba
N° messaggi: 33391 -
Iscritto da: 26/4/2020
PRIMO STEP 1,755... SE PASSA POI 1,80
385 di 444-06/10/2022 13:280
cascella1
N° messaggi: 3395 -
Iscritto da: 17/3/2011
come voleva dimostrarsi come parli affondano
386 di 444-06/10/2022 13:350
Gianni Barba
N° messaggi: 33391 -
Iscritto da: 26/4/2020
io scrivo : 1,60 resistenza poi 1,755
387 di 444-10/10/2022 12:520
cascella1
N° messaggi: 3395 -
Iscritto da: 17/3/2011
minimo 1,24 massimo 2,22 arrivera a 1,93
388 di 444-10/10/2022 13:120
Gianni Barba
N° messaggi: 33391 -
Iscritto da: 26/4/2020
Quando? ...nei primi 100 giorni della Melona???
389 di 444-04/10/2023 20:530
mauri1972
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Iscritto da: 03/2/2015
Bper, Sondrio, Carige e non solo. Cosa succede fra Unipol e Bce
Continua l’avanzata non tanto felpata di Unipol nel sistema bancario. L’ultima mossa del colosso assicurativo-finanziario presieduto da Carlo Cimbri ha portato ad acquisire il 19,7% della Banca Popolare di Sondrio, dove già era primo azionista. Si tratta di una partecipazione che si va ad affiancare a quella del 19,9% di Banca Popolare Emilia Romagna (anche qui Unipol ha la maggior percentuale di capitale, il 19,9%). A questo punto un “gruzzolo” di tutto rispetto che in futuro potrebbe portare magari a una fusione fra i due istituti, secondo alcuni osservatori. Ma per altri non è uno scenario desiderato da Cimbri. Vediamo perché.
COSA PENSANO A FRANCOFORTE DI UNIPOL?
Secondo quanto risulta a Startmag la Banca centrale europea segue con particolare attenzione queste “incursioni” di Unipol nel mondo del credito. C’è però un “ma”: se – come ha fatto pure la Banca d’Italia – ha visto con favore l’operazione Carige per motivi di sistema, ora Francoforte osserva non con particolare piacere che Unipol stia diventando di fatto anche una capogruppo bancaria senza però essere vigilata dalla Bce.
SOLE SCETTICO SU INTEGRAZIONE BPER-SONDRIO
Insomma, Cimbri ha più di uno zampino nelle banche ma non intende fare del credito il core business del gruppo per evitare la vigilanza dell’Istituto centrale. Chi è scettico sulle vere mire creditizie di Cimbri è anche il Sole 24 Ore: “Chi sul mercato si attende una rapida integrazione tra Bper e Banca Popolare di Sondrio rischia di rimanere deluso – ha scritto il giornalista esperto di banche al quotidiano confindustriale diretto da Fabio Tamburini – Dopo essere salita al 20% del capitale di Bper, ora Unipol ha raggiunto un’identica quota anche nell’istituto valtellinese. L’obiettivo industriale della compagnia assicurativa, ovvero tutelare i rinnovati accordi per la distribuzione delle polizze e promuovere una più ampia collaborazione finanziaria, è già stato raggiunto. La fusione tra i due istituti, con le conseguenti sinergie, resta uno scenario plausibile per il futuro ma non immediato. Se ne parlerà, spiegano fonti finanziarie, quando vi saranno le condizioni perché l’operazione non venga considerata ostile a Sondrio, ultima banca ad aver approvato la trasformazione da cooperativa in società per azioni”.
L’OPERAZIONE IN POPOLARE DI SONDRIO
Dunque la compagnia bolognese, come annunciato in una nota diffusa giovedì scorso, ha completato l’acquisto di 46,3 milioni di azioni ordinarie, pari a circa il 10,2% del capitale sociale di Popolare di Sondrio, attraverso l’annunciata procedura di “reverse accelerated bookbuilding”, rivolta ad investitori qualificati e ad investitori istituzionali esteri, a 5,10 euro per azione per un esborso totale di circa 235,6 milioni. In questo modo è salita dal 9,5% al 19,7% del capitale. A inizio settembre la compagnia aveva annunciato in una nota di aver avviato le attività propedeutiche ad ottenere le necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorità di Vigilanza (italiane ed estere) per “valutare, tenuto conto delle condizioni di mercato e di contesto generale tempo per tempo in essere, possibili futuri incrementi della partecipazione detenuta dal Gruppo Unipol in Banca Popolare di Sondrio”.
Come nota l’Ansa, considerata anche la quota che Unipol possiede in Bper, l’investimento del gruppo bolognese nel settore bancario, che è pure funzionale a vincolare le banche alla distribuzione dei suoi prodotti assicurativi, sale – ai valori di Borsa – a circa 1,3 miliardi di euro.
La stessa Unipol ha motivato la crescita nel capitale con l’obiettivo di “consolidare la partnership industriale e societaria” nel settore della bancassicurazione, di “aumentare la stabilità dell’assetto azionario” di Sondrio per stimolarla “secondo le migliori practice di mercato”.
IL PARERE DEGLI ANALISTI
Ora gli esperti sono in attesa delle mosse future di Cimbri.
Già tre settimane fa gli analisti di Kepler Cheuvreux affermavano che le aspettative di una fusione tra Bper e Popolare di Sondrio “circolano da diverso tempo, in quanto” le due banche “hanno lo stesso partner assicurativo e azionista ma anche gli stessi partner nell’asset management e nel leasing, in aggiunta a una perfetta complementarietà di distribuzione geografica” e dunque Bper non poteva più essere vista “come un potenziale candidato per un’operazione” con Montepaschi.
Ora, secondo Mediobanca le già “alte” probabilità di una fusione “salgono ulteriormente”, con una tempistica che dipenderà “dal processo di ristrutturazione e dalla valutazione di Bper”. Come ricorda ancora l’Ansa, l’amministratore delegato di Bper, Piero Montani, qualche giorno fa ha detto che la banca sarà impegnata ancora per “un anno” nell’integrazione di Banca Carige e degli sportelli Ubi e ha ribadito di non essere interessato né da un punto di vista “strategico” né “geografico” a una fusione con Siena.
Ma – come già detto – un esperto di risiko bancario come il giornalista del Sole 24 Ore, Alessandro Graziani, ha scritto: “L’obiettivo industriale della compagnia assicurativa, ovvero tutelare i rinnovati accordi per la distribuzione delle polizze e promuovere una più ampia collaborazione finanziaria, è già stato raggiunto. La fusione tra Bper e Sondrio, con le conseguenti sinergie, resta uno scenario plausibile per il futuro ma non immediato”.
Anche perché Unipol non gradirebbe che la Bce si impicciacci nei suoi conti.
390 di 444-06/3/2024 09:210
GIOLA
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BPER BANCA giornaliero
391 di 444-07/3/2024 09:190
GIOLA
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392 di 444-12/3/2024 09:390
GIOLA
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393 di 444-13/3/2024 09:090
24ANDRE
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Stiamo ANDANDO DECISAMENTE IN BOLLA… Io scappo di corsa
394 di 444-13/3/2024 09:180
GIOLA
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395 di 444-13/3/2024 13:190
dario 12
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E da dove scappi che le stai aspettando ancore a 3.23. PAGLIACCIO
396 di 444-13/3/2024 14:030
Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Cari lettori, oggi voglio condividere con voi una regola d'oro del trading: si deve sempre vendere ad un prezzo più alto di quello di acquisto... a meno che non si decida di fare Stop-loss! 🥸
Quando entriamo nel mondo degli investimenti, il nostro obiettivo è chiaro: massimizzare i profitti e minimizzare le perdite. Per raggiungere questo scopo, è fondamentale stabilire una strategia di vendita efficace che ci permetta di uscire dal mercato con un guadagno.
La vendita a un prezzo superiore a quello di acquisto sembra una nozione basilare, ma non è sempre così semplice come sembra. Il mercato è imprevedibile e pieno di sorprese, e a volte può essere tentante vendere in fretta quando si vede un piccolo profitto. Tuttavia, la pazienza è una virtù nel trading. Aspettare il momento giusto per vendere può fare la differenza tra un guadagno modesto e uno sostanziale.
Ma cosa succede quando il mercato va contro di noi? Qui entra in gioco lo Stop-loss. Questa tecnica ci permette di impostare un limite di perdita, oltre il quale decidiamo di vendere per evitare ulteriori cali. È uno strumento essenziale per gestire i rischi e proteggere il nostro capitale.
Ricordate, cari lettori, che ogni trader ha il suo stile e le sue preferenze. Alcuni potrebbero preferire di prendere profitti rapidi e frequenti, mentre altri potrebbero optare per una strategia a lungo termine. La chiave è conoscere se stessi, il proprio profilo di rischio e gli obiettivi finanziari.
Quindi, armatevi di conoscenza, strategia e soprattutto entusiasmo! Con questi strumenti alla mano, sarete pronti a navigare le onde del mercato e a trarre il massimo dai vostri investimenti. Buon trading a tutti!
397 di 444-13/3/2024 14:060
Gianni Barba
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🥸non capiscoc'era bisogno di scrivere così grosso?...mah? dev'essere stata la manogrossa!!
398 di 444-14/3/2024 09:120
GIOLA
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399 di 444-15/3/2024 13:470
peppedj
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Urcaaaa
400 di 444-15/3/2024 14:070
maria stella 1
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