P.S.: RINGRAZIO PUBBLICAMENTE MICIO PER LE OTTIME DRITTE!
422 di 577-21/10/2015 11:450
micio79
N° messaggi: 3929 -
Iscritto da: 05/10/2014
L' unione fà la forza !!! E cnh vila verso i 6 !!!
423 di 577-22/10/2015 11:120
GIOLA
N° messaggi: 30647 -
Iscritto da: 03/9/2014
CNH +0,17% a 5,915 € ORE 11:12
424 di 577-22/10/2015 17:300
micio79
N° messaggi: 3929 -
Iscritto da: 05/10/2014
.
425 di 577-23/10/2015 14:350
micio79
N° messaggi: 3929 -
Iscritto da: 05/10/2014
6.25 chiuso
426 di 577-27/10/2015 10:410
GIOLA
N° messaggi: 30647 -
Iscritto da: 03/9/2014
CNH INDUSTRIAL - In Europa salgono le vendite di veicoli commerciali
Continua ad essere buono il trend delle vendite di veicoli commerciali in Europa, in settembre sono salite del 14,7% anno su anno, da inizio anno siamo a +12,2%.
Per il segmento dei camion pesanti la crescita è stata del 20,2%. A livello geografico, in questo stesso comparto, guida la classifica la Spagna (+79%), a seguire Italia (+56%), Francia (+20%) e UK (+27%).
Indicazioni positive per Iveco, marchio controllato da CNH Industrial con buona presenza in Italia, Francia e Spagna.
La società riporta i risultati il prossimo 29 ottobre, riteniamo che saranno penalizzati dall'andamento debole di macchinari agricoli in USA. Pensiamo che il titolo sconti già questo tema.
Confermiamo la raccomandazione NEUTRALE con target price a 7,80 euro.
(WEBSIM)
427 di 577-29/10/2015 15:260
reactorleak71
N° messaggi: 439 -
Iscritto da: 08/8/2014
Sospesa al ribasso dopo la trimestrale
428 di 577-29/10/2015 15:360
V1nc3nt
N° messaggi: 1086 -
Iscritto da: 16/8/2013
Mah non credo sia per la trimestrale, sta venendo giù un po tutto...
429 di 577-29/10/2015 15:410
micio79
N° messaggi: 3929 -
Iscritto da: 05/10/2014
Triplo minimo in arrivo.
430 di 577-29/10/2015 16:250
V1nc3nt
N° messaggi: 1086 -
Iscritto da: 16/8/2013
Ciao micio79, vi eravamo trovati su moncler a inizio anno. Speriamo che porti bene come lì. ;)
Credo che lo scarico sia dovuto a qualche fondo che raggiunto il livello di prezzo prefissato ha venduto in automatico. Ora vedi che sta risalendo pian piano. Non sono molto incline a credere ad un ritest per il triplo minimo, altro la chiusura per conferma, ma credo che sia destinato a salire. (Grat... Grat... Grat.... Scongiuri)
xD
431 di 577-29/10/2015 16:380
micio79
N° messaggi: 3929 -
Iscritto da: 05/10/2014
Sul salire lo credo pure io ... ma un giretto veloce su triplo minimo lofà secondo me ... non oggi ovviamente ...
432 di 577-30/10/2015 11:120
GIOLA
N° messaggi: 30647 -
Iscritto da: 03/9/2014
CNH-MARGINI IN CONTRAZIONE E UTILE NEGATIVO
Cnh Industrial ha presentato i risultati intermedi di gestione del terzo trimestre 2015. I ricavi si sono ridotti del 23,7% a/a a 5,968 miliardi. L' Ebitda si e' ridotto del 35% a/a a 568 milioni e il relativo margine si e' contratto di 1,7 punti percentuali rispetto al pari periodo 2014. Dinamica analoga per il reddito operativo, che e' stato di 288 milioni, in calo del 49,5% a/a. La societa' ha dovuto sostenere un onere di entita' rilevante, pari a 150 milioni di dollari, che ha contratto il risultato netto di esercizio (che e' stato negativo per 91 milioni). L' indebitamento e' aumentato da 3 a 3,4 milioni. La societa' ha rivisto al ribasso la guidance dell' anno in corso, abbassando il range relativo ai ricavi a 25-26 miliardi di dollari contro una proiezione iniziale tra 26 e 27 miliardi ed aumentando invece quello relativo all' indebitamento netto, tra i 2,1 e i 2,3 miliardi, rispetto ai 2-2,2 miliardi stimati nel comunicato della semestrale 2015. I margini sono stati confermati. Alla luce dei risultati dei primi nove mesi, per centrare la guidance il gruppo dovrebbe registrare nel terzo trimestre un margine pari al 7,9%, sopra di 350 punti base rispetto al terzo trimestre appena conclusosi. Sarebbe il miglior margine nel corso dell' anno in corso cosa improbabile da raggiungere viste le difficolta' del mercato agricolo.
433 di 577-30/10/2015 11:380
GIOLA
N° messaggi: 30647 -
Iscritto da: 03/9/2014
CNH INDUSTRIAL - Brutta trimestrale, ma tutto già ampiamente scontato nei prezzi
Cnh Industrial, produttore di trattori, macchine agricole, camion e autobus, ha chiuso una terza trimestrale deludente con un margine operativo a 245 milioni di dollari, inferiore alle stime del consensus di 330 milioni di dollari.
Il margine operativo si è così attestato al 4,4% dei ricavi.
La perdita netta è stata di 128 milioni di dollari a causa di 150 milioni di dollari di straordinari.
I ricavi sono stati pari a 5,9 miliardi di dollari, in calo del 13% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno a parità di cambio.
Alla luce dei risultati negativi la società ha tagliato le indicazioni per fine 2015.
Il gruppo ora prevede ricavi tra i 25-26 miliardi di dollari dai 26-27 previsti precedentemente e debiti netti a 2,1-2,3 miliardi di dollari dai 2/2,2 miliardi indicati nei mesi scorsi.
La trimestrale ha evidenziato una serie di notizie negative che però erano già state ampiamente scontate dalla quotazione: il titolo ha perso il 36% da luglio a ottobre segnando il minimo dalla quotazione.
Prima di CNH, le trimestrali dei concorrenti come Deere e Caterpillar avevano anticipato l'andamento debole dei segmenti legati a macchinari agricoli, miniere e costruzioni.
Per queste ragioni, pur confermando lo scenario incerto del settore, su CNH limiamo il target price a 7,60 euro da 7,80 euro, ma portiamo la raccomandazione a INTERESSANTE da Neutrale.
Sulle nuove stime il titolo ha un P/E 2015 di 21,7x, che scende a 12,7x nel 2016.
(WEBSIM)
434 di 577-03/11/2015 12:250
GIOLA
N° messaggi: 30647 -
Iscritto da: 03/9/2014
CNH INDUSTRIAL Certificate ad altissimo rendimento (e il rischio non manca)
CNH Industrial ha diffuso pochi giorni fa dati del terzo trimestre 2015 inferiori alle aspettative, con un calo del 24% dei ricavi e un utile operativo dimezzato. Il "perdurare della debolezza della domanda, principalmente in America Latina, unito al rafforzamento del dollaro statunitense" hanno spinto il produttore di macchine per l'agricoltura e veicoli commerciali a rivedere al ribasso le stime sul giro d'affari dell'esercizio in corso.
Il titolo ha perso un terzo del suo valore dai massimi del 2015, toccati a fine luglio. Oggi è scambiato a 6,315 euro. Tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno sono arrivati gli allarmi sugli utili di alcuni grandi nomi statunitensi delle macchine per l'agricoltura, delle macchine per costruzioni e delle società più esposte al ciclo delle commodity agricole.
Per chi vuole puntare su un recupero di Cnh Industrial in Borsa, ma avendo ancora qualche perplessità sulle prospettive del settore agricolo vuole avere una qualche forma di protezione, Unicredit mette a disposizione il Bonus Cap certificate a codice Isin DE000HV4AFC2, uno strumento che offre un rendimento del 36% nel giro di 13 mesi.
Queste le caratteristiche del prodotto: scadenza 16 dicembre 2016, barriera a 5,404 euro, bonus pari a 135 euro. Il certificate tratta a 98 euro, poco sotto la soglia il prezzo di emissione pari a 100 euro, che corrisponde ad un valore del sottostante di 6,755.
Se da oggi all'ultimo giorno di negoziazione del prodotto (13 dicembre del 2016), Cnh Industrial non toccherà mai la barriera, che si trova il 14% più in basso, l'investimento si chiuderà con un rendimento annuo del 31,3%.
Se i dati del trimestre della società dei camion Iveco hanno confermato quanto già era stato anticipato da altre società del settore, le previsioni sull'ultima parte dell'esercizio hanno rilevato che negli ultimi mesi dell'anno, il calo delle vendite dovrebbe essere molto meno pesante di quanto è stato nel terzo trimestre. Ancora più rilevanti sono le indicazioni sulla redditività.
In un contesto ancora così svantaggioso, la società presieduta da Sergio Marchionne si aspetta di raggiungere i target del 2015. CNH Industrial stima di chiudere l'anno con ricavi tra 25 e 26 miliardi di dollari, questa indicazione implica che il quarto trimestre vedrà un calo solo del 4%: un bel miglioramento dal -24% del terzo trimestre.
Previsto un recupero della redditività. Il margine operativo delle attività industriali sarà almeno pari a 5,6%, con un massimo di 6%. Nel terzo trimestre, questo indicatore della redditività è sceso al 4,4% dal 7,1% di un anno prima, da inizio anno siamo a 4,6%. Ipotizzando che l'esercizio si chiuda con ricavi pari a 25,5 miliardi di euro, se ne ricava che negli ultimi tre mesi ci sarà una vibrante risalita della redditività, il target sull'anno implica che il miglioramento sarà di circa 320 punti base, molto di più di quello che il consensus degli analisti si aspetta.
Dietro questa rimbalzo dell'utile operativo ci dovrebbero essere gli effetti dell'ampia ristrutturazione delle attività, soprattutto di quelle nella distribuzione. Grazie al miglioramento dell'efficienza, i costi fissi si sono ridimensionati, di conseguenza, la società è in grado di reggere meglio le fasi di contrazione del mercato.
Analisti cauti. Per il momento gli analisti sono cauti sulle prospettive di recupero del titolo, 13 su 22 consigliano prudenza, hanno raccomandazioni neutrali, quelli che dicono di comprare sono cinque. Il target price medio è 6,78.
Anche per questo motivo, puntare sul certificate, come alternativa più prudente rispetto ad un investimento sulle azioni, potrebbe avere i suoi vantaggi. La barriera del Bonus Cap certificate qui presentato è relativamente vicina, ma nessuno dei 22 analisti che seguono il titolo si aspetta che le quotazioni possano scendere così tanto, Kepler Cheuvrex, il broker con il target price più basso, è a 5,70 euro.
435 di 577-04/11/2015 11:540
micio79
N° messaggi: 3929 -
Iscritto da: 05/10/2014
CNH
436 di 577-05/11/2015 13:340
GIOLA
N° messaggi: 30647 -
Iscritto da: 03/9/2014
Cnh Industrial: la struttura tecnica si è rafforzata
Nel corso delle ultime sedute la situazione tecnica di Cnh Industrial si è rafforzata. Il titolo, dopo aver testato il solido supporto statico posizionato in area 5,70-5,65 euro, ha compiuto un importante recupero e si è spinto oltre la resistenza situata a 6,30 euro. Dopo una breve pausa di consolidamento al di sopra di quest’ultimo livello è possibile un ulteriore allungo, con un primo target a 6,65-6,66 euro e un secondo obiettivo attorno a 6,75. L’analisi dei principali indicatori quantitativi evidenzia un chiaro rafforzamento della pressione rialzista, con l’Macd e il Parabolic Sar che si sono girati in posizione long.
(MILANO FINANZA)
437 di 577-16/11/2015 22:160
micio79
N° messaggi: 3929 -
Iscritto da: 05/10/2014
Ci siamo quasi ...
438 di 577-17/11/2015 10:120
GIOLA
N° messaggi: 30647 -
Iscritto da: 03/9/2014
CNH - JP MORGAN TAGLIA IL RATNG
Nella serata di ieri e' arrivata comunicazione del taglio del rating di Cnh Industrial da neutral a underweight da parte di JP Morgan, con una contestuale riduzione del target price, da 6,5 a 5 dollari per azione. Il gruppo risulta ancora fortemente penalizzato dall' indebolimento della domanda proveniente dal settore agricolo. I risultati trimestrali presentati a fine ottobre avevano confermato queste difficolta' , presentando margini in forte contrazione e debito in aumento. Da inizio anno il titolo ha perso l' 11,1% e sembra che il segmento agricolo non riesca al momento ancora ad offrire un feedback positivo. Probabilmente operazioni M&A potrebbero offrire una buona soluzione alle societa' del settore attualmente in forte difficolta'. Aggregazioni che potrebbero maggiormente interessare Iveco ossia la divisione camion ancora in cerca di una maggiore massa critica e una presenza negli Usa.
439 di 577-17/11/2015 10:160
simosemo1978
N° messaggi: 21861 -
Iscritto da: 24/1/2012
Esatto.
Sembra un potenziale ottima situazione di lungo.
Da monitorare nei prox giorni
440 di 577-18/11/2015 15:040
GIOLA
N° messaggi: 30647 -
Iscritto da: 03/9/2014
ANALISI FONDAMENTALE: CNH INDUSTRIAL
Terzo Trimestre 2015.
CNH Industrial ha chiuso il periodo con un calo del 24% dei ricavi a 5,9 miliardi di dollari, -13% al netto dell'effetto valuta.
L'utile operativo delle attività industriali, escluso il contributo dell'area finanza, si è dimezzato a 245 milioni di dollari.
Il risultato netto è un rosso 128 milioni di dollari, al netto delle svalutazioni di attivi pari a 150 milioni di dollari, l'utile è 38 milioni.
Debito netto a 3,4 miliardi di dollari, mezzo miliardo di dollari in meno rispetto ad un anno prima.
TARGET 2016
La società ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi ma ha inaspettatamente confermato gli obiettivi sulla redditività: il margine operativo dell'esercizio dovrebbe essere compreso tra 5,6% e 6,0%.
Quest'ultimo aspetto è davvero rilevante, implica che il management si aspetta per l'ultimo trimestre un vigoroso rimbalzo dei margini. Nel corso della conference call ci hanno spiegato che negli ultimi tre mesi si dovrebbero vedere i frutti degli interventi sull'efficienza condotti nella prima parte dell'anno.
NUOVE STIME
Le abbiamo tagliate in modo drastico, quelle di quest'anno e quelle dei prossimi due anni: non ci sono nel breve-medio periodo miglioramenti in visto, perlomeno per quel che riguarda le vendite. Avevamo ipotizzato condizioni di mercato molto più benigne.
Ci aspettiamo che l'esercizio in corso si chiuda con 26,51 miliardi di dollari, in forte calo da 32,54 miliardi del 2014: in precedenza ci aspettavamo 30,3 miliardi.
Nel 2016 ci dovrebbe essere una ripresa a 27,82 miliardi. L'utile del 2015 dovrebbe scendere, dopo le rettifiche, a 421 milioni, da 794 milioni del 2014.
Il consensus è sceso molto di più del livello al quale siamo approdati noi, per quest'anno stima ricavi pari a 23,9 miliardi, nel 2016 dovrebbero salire di poco a 24,2 miliardi. Per quanto riguarda l'utile, il consensus si aspetta una risalita molto meno pronunciata rispetto alle nostre previsioni.
A differenza della comunità finanziaria, noi pensiamo che nel 2016 ci sarà una forte risalita degli utili dovuta provocata dalla discesa dei costi, da un modesto miglioramento nelle vendite di veicoli commerciali a marchio Iveco e da una lieve ripresa anche nell'area dei mezzi agricoli. Intorno alla metà del 2016 la società dovrebbe aver terminato la riorganizzazione della struttura distributiva, a quel punto, la struttura produttiva potrà lavorare in piena efficienza, con effetti positivi sui profitti.
In previsione di una forte ripresa degli utili, dovuta soprattutto al miglioramento della struttura industriale, alziamo la raccomandazione a INTERESSANTE dal precedente Neutrale.
Ci aspettiamo che il titolo possa recuperare una parte del terreno perso nella prima parte dell'anno, non pensiamo che possa tornare ai livelli che ci aspettavamo qualche mese fa e quindi tagliamo il target price a 7,60 euro.
P.S.: RINGRAZIO PUBBLICAMENTE MICIO PER LE OTTIME DRITTE!