Danieli...Tanta Cassa!!! (DANR)

- Modificato il 15/10/2023 15:24
mauri1972 N° messaggi: 623 - Iscritto da: 03/2/2015
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ACCIAIO E TANTO CASH!  A PIAZZA AFFARI DANIELI TOCCA I SUOI MASSIMI MA IL MERCATO E' MIOPE E LA VALUTA POCO PIU' DELLA SUA CASSA





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101 di 118 - Modificato il 28/10/2023 07:42
mauri1972 N° messaggi: 623 - Iscritto da: 03/2/2015

Al Gruppo Danieli 200 mln da Cassa Depositi e Prestiti e 250 dalla Bei.

Un bilancio strutturalmente molto solido che consente di stanziare risorse per gli investimenti e permette di continuare ad innovare. Ai risultati di esercizio 2022/2023 del Gruppo Danieli, chiusi al 30 giugno e che confermano sostanzialmente fatturato e redditività, si aggiunge un finanziamento a lungo termine di 200 milioni da parte di Cassa Depositi e prestiti. A darne notizia, questo pomeriggio a Buttrio, è stato il vice presidente e direttore amministrativo-finanziario Alessandro Brussi, in occasione della conferenza stampa che ha visto i vertici del Gruppo illustrare i risultati di bilancio.

Nel dettaglio, un finanziamento a medio termine di 199,8 milioni di euro dalla Cassa Depositi e Prestiti consentirà al gruppo Danieli di Buttrio di avviare significativi investimenti per l’innovazione tecnologica dei propri impianti di produzione. “La contabile di incasso è di ieri – ha detto il vicepresidente e direttore amministrativo e finanziario Alessandro Brussi. Questo finanziamento ci permetterà di partire con l’investimento per il nuovo Digimelter di Abs, che costa circa 350 mln, sostenuto anche dalla Banca europea per gli investimenti, che ci sta erogando circa 250 mln. Quindi avremo circa 450 milioni di finanziamenti a lungo termine a tassi ordinari e non agevolati a fronte di un investimento complessivo di 700 milioni che abbiamo in programma. Questo ci consente una copertura di circa il 65%”. Tra i progetti in cantiere, ha concluso Brussi, “oltre a Digimelter, c’è la sostituzione di due forni elettrici datati di Abs con forni elettrici di ultima generazione. Con il forno già installato, porteranno la produzione l’acciaio liquido a 2,3 milioni di tonnellate, raddoppiando la capacità produttiva di Abs”.

A Piazza Affari Danieli tocca i suoi massimi, ma il mercato è miope e la valuta poco più della sola cassa!

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102 di 118 - 25/10/2023 10:51
mauri1972 N° messaggi: 623 - Iscritto da: 03/2/2015

Al Gruppo Danieli 200 mln da Cassa Depositi e Prestiti e 250 dalla Bei.

Un bilancio strutturalmente molto solido che consente di stanziare risorse per gli investimenti e permette di continuare ad innovare. Ai risultati di esercizio 2022/2023 del Gruppo Danieli, chiusi al 30 giugno e che confermano sostanzialmente fatturato e redditività, si aggiunge un finanziamento a lungo termine di 200 milioni da parte di Cassa Depositi e prestiti. A darne notizia, questo pomeriggio a Buttrio, è stato il vice presidente e direttore amministrativo-finanziario Alessandro Brussi, in occasione della conferenza stampa che ha visto i vertici del Gruppo illustrare i risultati di bilancio.

Nel dettaglio, un finanziamento a medio termine di 199,8 milioni di euro dalla Cassa Depositi e Prestiti consentirà al gruppo Danieli di Buttrio di avviare significativi investimenti per l’innovazione tecnologica dei propri impianti di produzione. “La contabile di incasso è di ieri – ha detto il vicepresidente e direttore amministrativo e finanziario Alessandro Brussi. Questo finanziamento ci permetterà di partire con l’investimento per il nuovo Digimelter di Abs, che costa circa 350 mln, sostenuto anche dalla Banca europea per gli investimenti, che ci sta erogando circa 250 mln. Quindi avremo circa 450 milioni di finanziamenti a lungo termine a tassi ordinari e non agevolati a fronte di un investimento complessivo di 700 milioni che abbiamo in programma. Questo ci consente una copertura di circa il 65%”. Tra i progetti in cantiere, ha concluso Brussi, “oltre a Digimelter, c’è la sostituzione di due forni elettrici datati di Abs con forni elettrici di ultima generazione. Con il forno già installato, porteranno la produzione l’acciaio liquido a 2,3 milioni di tonnellate, raddoppiando la capacità produttiva di Abs”.

A Piazza Affari Danieli tocca i suoi massimi, ma il mercato è miope e la valuta poco più della sola cassa!

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103 di 118 - 25/10/2023 10:52
mauri1972 N° messaggi: 623 - Iscritto da: 03/2/2015

DANIELI...TANTA CASSA!

Danieli approva il bilancio, utili per 243,6 milioni (+11%)

Il cda della Danieli & C. Officine Meccaniche spa, ha approvato il bilancio annuale della società e il bilancio consolidato di gruppo dal primo luglio 2022 al 30 giugno 2023.

L'esercizio chiude con un utile netto di 243,6 milioni di euro (+11%, rpt: +11%) e presenta un margine operativo lordo di 423,9 milioni (+18%), "con una redditività interessante in rapporto al fatturato per entrambi i settori plant making e steel making, che mostrano buoni fatturati e margini tali da garantire la totale copertura finanziaria degli investimenti fatti e delle ingenti spese di ricerca e sviluppo sostenute".

I ricavi operativi del gruppo ammontano a 4.102,1 milioni (+13%); la posizione finanziaria netta positiva segna 1.602,8 milioni (+33%), il patrimonio netto totale 2.407,7 milioni (+7%).

Il portafoglio ordini del gruppo ammonta al 30 giugno 2023 a 6.200 milioni di euro rispetto a 5.052 milioni al 30 giugno 2022.

A Piazza Affari Danieli tocca i suoi massimi, ma il mercato è miope e la valuta poco più della sola cassa!

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104 di 118 - 25/10/2023 17:30
mauri1972 N° messaggi: 623 - Iscritto da: 03/2/2015

PER ONESTÀ INTELLETTUALE A DIFFERENZA DI ALTRI CHE PENSANO SOLO A POMPARE I TITOLI!



Ecco il rapporto di denuncia: “Il caso Danieli, opacità di una multinazionale…” nella ventennale collaborazione con i militari birmani

Ieri attraverso una diretta della webTv Ufficiale della Camera dei Deputati è stato presentato il rapporto IL CASO DANIELI & C. S.P.A. OPACITÀ DI UNA MULTINAZIONALE E CARENZE DELLE ISTITUZIONI ITALIANE. Rapporto dettagliatissimo elaborato dall’Associazione ITALIA-BIRMANIA.INSIEME APS, con il determinante contributo della Pa-O Youth Organization (PYO) e della Confederation of Trade Unions of Myanmar (CTUM), con la collaborazione di FIM CISL e di Atlante delle Guerre. A coordinare i lavori Francesco Radicioni di Radio Radicale, sono intervenuti Laura Boldrini in qualità di Presidente Comitato diritti umani nel mondo della camera dei Deputati, Cecilia Brighi, segretaria Generale associazione Italia-Birmania. Insieme Aps, Riccardo Noury portavoce di Amnesty International, Robero Benaglia segretario Generale Fim Cisl e Alessandro De Pascale giornalista di atlante delle guerre. Nel documento di ben 48 pagine viene evidenziata quella che viene definita “la ventennale collaborazione con i militari birmani” della società friulana nelle sue varie articolazioni. Si legge nell’introduzione: “Il Rapporto mette in luce la riprovevole scelta politica da parte del gruppo DANIELI & Co S.P. A di continuare a fare business in un paese sotto violenta dittatura, accusata di crimini di guerra e contro l’umanità e la possibile profonda e reiterata violazione delle norme internazionali sui diritti umani, tra cui i Principi ONU su Business e Diritti Umani, delle Linee Guida OCSE sulle Multinazionali 2011, della Dichiarazione tripartita ILO sulle Imprese Multinazionali e delle misure restrittive della UE”. Il Rapporto si interroga anche sul ruolo delle autorità italiane, che avrebbero consentito, nel corso degli anni alla DANIELI, ma anche ad altre imprese di continuare a fare business con la precedente dittatura e con la attuale.
105 di 118 - 28/10/2023 07:42
mauri1972 N° messaggi: 623 - Iscritto da: 03/2/2015

Al Gruppo Danieli 200 mln da Cassa Depositi e Prestiti e 250 dalla Bei.

Un bilancio strutturalmente molto solido che consente di stanziare risorse per gli investimenti e permette di continuare ad innovare. Ai risultati di esercizio 2022/2023 del Gruppo Danieli, chiusi al 30 giugno e che confermano sostanzialmente fatturato e redditività, si aggiunge un finanziamento a lungo termine di 200 milioni da parte di Cassa Depositi e prestiti. A darne notizia, questo pomeriggio a Buttrio, è stato il vice presidente e direttore amministrativo-finanziario Alessandro Brussi, in occasione della conferenza stampa che ha visto i vertici del Gruppo illustrare i risultati di bilancio.

Nel dettaglio, un finanziamento a medio termine di 199,8 milioni di euro dalla Cassa Depositi e Prestiti consentirà al gruppo Danieli di Buttrio di avviare significativi investimenti per l’innovazione tecnologica dei propri impianti di produzione. “La contabile di incasso è di ieri – ha detto il vicepresidente e direttore amministrativo e finanziario Alessandro Brussi. Questo finanziamento ci permetterà di partire con l’investimento per il nuovo Digimelter di Abs, che costa circa 350 mln, sostenuto anche dalla Banca europea per gli investimenti, che ci sta erogando circa 250 mln. Quindi avremo circa 450 milioni di finanziamenti a lungo termine a tassi ordinari e non agevolati a fronte di un investimento complessivo di 700 milioni che abbiamo in programma. Questo ci consente una copertura di circa il 65%”. Tra i progetti in cantiere, ha concluso Brussi, “oltre a Digimelter, c’è la sostituzione di due forni elettrici datati di Abs con forni elettrici di ultima generazione. Con il forno già installato, porteranno la produzione l’acciaio liquido a 2,3 milioni di tonnellate, raddoppiando la capacità produttiva di Abs”.

A Piazza Affari Danieli tocca i suoi massimi, ma il mercato è miope e la valuta poco più della sola cassa!

11qwv4
MODERATO regis18 (Utente disabilitato) N° messaggi: 2251 - Iscritto da: 21/2/2015
MODERATO regis18 (Utente disabilitato) N° messaggi: 2251 - Iscritto da: 21/2/2015
MODERATO regis18 (Utente disabilitato) N° messaggi: 2251 - Iscritto da: 21/2/2015
MODERATO regis18 (Utente disabilitato) N° messaggi: 2251 - Iscritto da: 21/2/2015
110 di 118 - 05/5/2024 14:49
maria stella 1 N° messaggi: 4857 - Iscritto da: 29/10/2023
Danieli, cassa d’acciaio. Il gruppo passa di mano dopo 3 decenni in utile
di Fabio Pavesi
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Il presidente Gianpietro Benedetti, oltre 60 anni in azienda, lascia una società siderurgica in ottima salute, con 1,6 miliardi di liquidità per poter fronteggiare tutte le emergenze | Danieli, continuità dopo addio al presidente Benedetti

Era tutt’uno con l’azienda, la Danieli, che ha contribuito con la famiglia omonima a crescere e divenire una delle multinazionali tascabili del Made in Italy. Una delle poche eccellenze del sistema industriale del Paese, capace di espandersi globalmente fino a divenire leader mondiale nella produzione di acciai e nella costruzione di impianti siderurgici.

La recente scomparsa a 81 anni del presidente di Danieli, Giampietro Benedetti, chiude un’epopea durata oltre 60 anni. Benedetti era entrato ventenne nell’azienda friulana, nel 1961, come semplice disegnatore tecnico. Nel 1976 era diventato responsabile tecnico commerciale dell’ufficio vendite, nel 1980 anche direttore tecnico. Nel 1986 era stato nominato direttore generale del gruppo, mentre Cecilia Danieli ne era diventata presidente e amministratrice delegata. Cecilia, esponente della famiglia proprietaria, e Benedetti costituirono un duo coeso che dovette affrontare più volte le crisi cicliche del mondo dell’acciaio. Cecilia Danieli scomparve nel ’99 e Benedetti ne raccolse l’eredità di presidente e di ceo, lasciando quest’ultimo incarico nel 2018 a Giacomo Mareschi Danieli, figlio di Cecilia. Sessant’anni di azienda e almeno 20 come dominus del gruppo di Buttrio, in provincia di Udine, che ha fatto della crescita la sua costante nel tempo.

111 di 118 - 05/5/2024 14:50
maria stella 1 N° messaggi: 4857 - Iscritto da: 29/10/2023

I conti della Danieli

Oggi Danieli è un gruppo distribuito a livello mondiale, con un fatturato consolidato che ha superato 4 miliardi di euro. Un colosso che vanta tassi di crescita dei ricavi stabilmente a doppia cifra negli ultimi anni. Basti pensare che nel giugno del 2021 (Danieli chiude il bilancio annuale a giugno) i ricavi del gruppo erano a quota 2,6 miliardi. Oggi la chiusura d’anno del giugno 2024 è stimata, dal consenso raccolto da S&P Global market intelligence, a oltre 4,2 miliardi di euro. La semestrale chiusa di recente, con i dati aggiornati a fine 2023, hanno visto il gruppo concludere i sei mesi con ricavi a 2,07 miliardi. Ma non è solo la crescita a rendere Danieli una delle eccellenze industriali italiane. L’azienda ha sempre avuto nella profittabilità la sua carta da giocare: i conti del semestre chiuso a fine 2023 parlano di 160 milioni di margine industriale e di 90 milioni di utile operativo. Dati in linea con l’ultimo bilancio annuale, che ha visto i ricavi a 4,1 miliardi con un margine operativo lordo a oltre il 10% dei ricavi e un utile operativo che è arrivato a 265 milioni. Indici di redditività che per un gruppo manifatturiero che opera nel settore dell’acciaio sono più che lusinghieri.

  • Leggi anche: Acciaio e tanto cash. A Piazza Affari Danieli tocca i suoi massimi, ma il mercato è miope e la valuta poco più della sola cassa

Ma quel che rende Danieli un’azienda più che attrattiva per il mercato è la sua costanza di risultati. L’azienda friulana ha sempre chiuso i conti in utile negli ultimi tre decenni. Anche nei momenti più bui della contrazione della domanda di impianti e dei cicli ribassisti dei prezzi dell’acciaio, è riuscita a evitare di perdite soldi. Non solo, ma i livelli della redditività operativa nel tempo si sono irrobustiti e fatti più lusinghieri. L’ebit margin dell’azienda sono sempre stati negli ultimi 20 anni, sotto la guida come ceo dello scomparso Benedetti, in un range medio tra il 5 e il 10%, con punte fino al 12-13%. E negli ultimi quattro anni la redditività operativa rispetto al fatturato viaggia stabilmente tra il 6,5 e il 7,5%. In soldoni ha voluto dire produrre utili operativi cumulati per oltre 1,3 miliardi solo negli ultimi 10 anni. Una vera e propria cash cow, pur in un settore capital intensive come quello dell’acciaio.

112 di 118 - 05/5/2024 14:50
maria stella 1 N° messaggi: 4857 - Iscritto da: 29/10/2023

La continuità del business

Pertanto accanto all’alta e costante profittabilità, Danieli può vantare anche come tratto distintivo una forte solidità patrimoniale. Il gruppo siede oggi su un patrimonio netto, figlio dei profitti cumulati, di ben 2,48 miliardi e senza debiti. La posizione finanziaria netta è positiva per oltre 1,6 miliardi. Numeri di rilievo che la borsa, dove Danieli è quotata dal 1995, ha spesso cavalcato. L’azione ordinaria di Danieli è uno dei grandi maratoneti di Piazza Affari. Il titolo, anche con correzioni nel tempo, è passato dai 2 euro di 20 anni fa ai 32,4 euro attuali. Oggi l’azione ordinaria è ai suoi massimi di sempre. Il titolo era caduto sotto gli 11 euro nei primi mesi del Covid e da allora ha triplicato il suo valore.

  • Leggi anche: Azioni, Danieli aggiorna i massimi dopo l’annuncio di nuove commesse in Austria e Turchia. Equita ribadisce il rating buy

Sul mercato è quotata anche la risparmio, che ha avuto andamento analogo dell’ordinaria e che in più conta su dividendi maggiorati. Senza successo, l’azienda ha proposto qualche anno fa una conversione a pagamento in ordinarie. La capitalizzazione di Danieli si aggira sui 2,3 miliardi. In fondo, pur essendo ai massimi di sempre, il titolo potrebbe essere ancora sottovalutato, soprattutto alla luce degli oltre 1,6 miliardi di cassa.

Quanto al futuro, dopo la scomparsa di Benedetti la successione non sarà certo difficile. Da qualche anno le redini operative del gruppo sono in mano a uno dei figli di Cecilia Danieli, Giacomo Mareschi Danieli. E la famiglia Danieli, con gli eredi di Benedetti, riuniti metà per uno nella scatola Sind International srl che controlla il gruppo con il 67%, continueranno a governare come hanno fatto nei decenni. Nel segno della continuità. (riproduzione riservata)

113 di 118 - 05/5/2024 14:56
maria stella 1 N° messaggi: 4857 - Iscritto da: 29/10/2023

BIT:DAN - 05 Mag 2024 14:54

Danieli Ord. a candele trimestrali potrebbe puntare a 50€

114 di 118 - 05/5/2024 14:58
maria stella 1 N° messaggi: 4857 - Iscritto da: 29/10/2023

BIT:DAN - 05 Mag 2024 14:57


Danieli Ord. a candele mensili potrebbe puntare a 40€

115 di 118 - 05/5/2024 15:03
maria stella 1 N° messaggi: 4857 - Iscritto da: 29/10/2023

BIT:DAN - 05 Mag 2024 15:02

Danieli Ord. a candele settimanali potrebbe puntare a 35€

116 di 118 - 05/5/2024 15:07
maria stella 1 N° messaggi: 4857 - Iscritto da: 29/10/2023

BIT:DAN - 05 Mag 2024 15:06

Danieli Ord. a candele giornaliere potrebbe puntare ancora i 35€

117 di 118 - 05/5/2024 15:12
maria stella 1 N° messaggi: 4857 - Iscritto da: 29/10/2023

BIT:DAN - 05 Mag 2024 15:10

Mentre Danieli Ord. a candele orarie potrebbe puntare tanto a 35€ come a 33€ girl

118 di 118 - 06/5/2024 15:37
Gianni Barba N° messaggi: 33634 - Iscritto da: 26/4/2020

Danieli ha da fare correzione salutare 🥸ciao

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