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23/8/2024 15:47
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GIOLA
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DiaSorin, Corte d'Appello annulla sanzione CONSOB su comunicazioni Covid
DiaSorin, multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica inclusa nel FTSE MIB, ha comunicato che la Corte d'Appello di Torino ha annullato la delibera emessa dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) con la quale era stata applicata una sanzione amministrativa pecuniaria nei confronti della società per 100.000 euro in relazione alla contestata violazione degli obblighi informativi previsti dal Regolamento MAR.
La sanzione annullata dalla Corte d'Appello di Torino si riferiva alle informazioni rese note al mercato con i comunicati stampa diffusi dalla stessa Diasorin il 10 marzo 2020 e il 7 aprile 2020, relativi al completamento degli studi per il lancio, rispettivamente, di un test molecolare e di un test sierologico per la diagnosi e l'identificazione della risposta immunitaria al SARS-CoV-2, informazioni che - secondo la prospettazione di CONSOB - la società avrebbe dovuto classificare come privilegiate.
Al riguardo, la società aveva fra l'altro evidenziato, dapprima nel procedimento sanzionatorio avviato da CONSOB e successivamente con il ricorso alla Corte d'Appello di Torino, come, nella gestione dei due comunicati stampa sopra richiamati, il suo comportamento sia stato i) coerente con il passato, in quanto la comunicazione dello sviluppo di nuovi prodotti non veniva trattata come informazione privilegiata, nonché ii) allineato a quello tenuto dagli altri operatori diagnostici del mercato europeo, tenuti all'osservanza del medesimo Regolamento MAR, che egualmente non hanno qualificato come privilegiate le informazioni relative al lancio di test diagnostici per il COVID-19 contenute nei propri comunicati stampa diffusi nel medesimo periodo.
La Corte d'Appello di Torino, accogliendo le tesi difensive della società, oltre ad annullare il provvedimento sanzionatorio emesso da CONSOB, ha altresì condannato quest'ultima alla rifusione delle spese processuali.
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23/8/2024 15:49
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GIOLA
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Vaiolo delle scimmie, Oms: non è il nuovo Covid. DiaSorin è già pronta in caso di emergenza mondiale
A suscitare preoccupazione a livello mondiale è la variante clade 1b dell'mpox poiché sembra diffondersi più facilmente attraverso i contatti stretti di routine. Già a novembre 2022 la società italiana DiaSorin ha lanciato un reagente specifico per il virus. L’impatto sul titolo.
Diasorin è già pronta per il vaiolo delle scimmie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha recentemente dichiarato che l'epidemia di vaiolo delle scimmie nella Repubblica Democratica del Congo e in altri paesi africani è un'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza globale: almeno 450 persone sono morte in Congo e da allora la malattia si è diffusa nelle aree dell'Africa centrale e orientale. Poco dopo, è stato confermato in Svezia il primo caso al di fuori dell'Africa della variante più contagiosa del vaiolo delle scimmie.
Cosa provoca il vaiolo delle scimmie
L’infezione, conosciuta anche come mpox, è virale e provoca lesioni piene di pus e sintomi simili a quelli dell'influenza che solitamente si presenta in forma lieve, ma in alcuni casi può essere fatale. A suscitare preoccupazione a livello mondiale è la variante clade 1b dell'mpox poiché sembra diffondersi più facilmente attraverso i contatti stretti di routine.
Oms: non è il nuovo Covid
Un funzionario dell'Organizzazione mondiale della sanità ha assicurato il 20 agosto che l'mpox, indipendentemente dal fatto che si tratti del nuovo o del vecchio ceppo, non è il nuovo Covid, poiché le autorità sanno come controllarne la diffusione. «Possiamo e dobbiamo affrontare l'mpox insieme», ha detto Hans Kluge, direttore regionale dell'Oms per l'Europa.
«Sceglieremo quindi di mettere in atto sistemi per controllare ed eliminare l'mpox a livello globale? O entreremo in un altro ciclo di panico? Il modo in cui risponderemo ora e negli anni a venire sarà un test critico per l'Europa e per il mondo», ha aggiunto, precisando che l'attenzione al nuovo ceppo di clade 1 offre all'Europa la possibilità di rifocalizzarsi sulla variante clade 2, meno grave, migliorando le attività di consulenza e sorveglianza della sanità pubblica. Ogni mese vengono segnalati circa 100 nuovi casi di mpox di clade 2 in Europa. L’Oms ha invitato i Paesi a fornire consigli di salute pubblica e a rafforzare l'accesso ai vaccini e agli antivirali.
DiaSorin è già pronta in caso di emergenza mondiale
Le società di diagnostica sono da sempre in prima linea nella lotta contro le malattie emergenti. Già a novembre 2022 la società italiana DiaSorin ha lanciato un reagente specifico (Asr, Analyte specific reagent) per il virus del vaiolo delle scimmie, durante la precedente ondata dell'epidemia. «Riteniamo che il potenziale aumento dei casi di vaiolo delle scimmie possa avere un impatto positivo sul titolo su cui confermiamo il nostro rating buy e un prezzo obiettivo a 119 euro», suggerisce Banca Akros. A Piazza Affari l’azione è stabile a quota 101,50 euro.
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23/8/2024 15:56
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23/8/2024 15:57
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Diasorin rivede in leggero rialzo le stime 2024
Nei primi sei mesi dell’anno i ricavi della società si sono attestati a 589 milioni (+2%), mentre l’uitle netto si è attestato a 120 milioni (+6%)
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26/8/2024 09:45
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29/8/2024 09:08
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30/8/2024 09:15
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Diasorin, annullata la sanzione per i test Covid
La Corte d’Appello di Torino ha annullato la sanzione amministrativa pecuniaria di 100mila euro emessa dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) nei confronti di Diasorin, gruppo attivo nel mercato della diagnostica molecolare da laboratorio e nell’immunodiagnostica, per una presunta violazione degli obblighi informativi (previsti dall’art. 17, comma 1, del Regolamento MAR) nei comunicati stampa sui test Covid-19 a marzo e aprile 2020.
La Corte ha ritenuto che la società abbia agito correttamente, come altri operatori di settore, e ha condannato Consob al pagamento delle spese processuali.
Il contenzioso è stato gestito internamente dal team legale di Diasorin, coordinato dal group general counsel Ulisse Spada (in foto).
La vicenda
Come spiegato in una nota da Diasorin, la sanzione annullata dalla Corte d’Appello di Torino si riferiva alle informazioni rese note al mercato con i comunicati stampa diffusi dalla stessa Diasorin il 10 marzo 2020 e il 7 aprile 2020, relativi al completamento degli studi per il lancio, rispettivamente, di un test molecolare e di un test sierologico per la diagnosi e l’identificazione della risposta immunitaria al SARS-CoV-2, informazioni che – secondo la prospettazione di Consob – la società avrebbe dovuto classificare come privilegiate.
Al riguardo, la società aveva evidenziato, prima nel procedimento sanzionatorio avviato da Consob e poi con il ricorso alla Corte d’Appello di Torino, come, nella gestione dei due comunicati stampa in questione, il suo comportamento sia stato “coerente con il passato”, in quanto la comunicazione dello sviluppo di nuovi prodotti non veniva trattata come informazione privilegiata, nonché “allineato a quello tenuto dagli altri operatori diagnostici del mercato europeo, tenuti all’osservanza del medesimo Regolamento MAR, che egualmente non hanno qualificato come privilegiate le informazioni relative al lancio di test diagnostici per il Covid-19 contenute nei propri comunicati stampa diffusi nel medesimo periodo”.
La Corte d’Appello di Torino, accogliendo le tesi difensive di Diasorin, oltre ad annullare il provvedimento sanzionatorio emesso da Consob, ha altresì condannato quest’ultima alla rifusione delle spese processuali.
Il procedimento – che ha visto anche la temporanea interdizione dell’amministratore delegato di Diasorin, poi sospesa dalla Corte d’Appello di Milano – ha coinvolto la società per quasi tre anni ed è stato particolarmente complesso dal punto di vista dei profili giuridici sottesi.
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30/8/2024 09:16
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02/9/2024 16:11
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03/9/2024 09:17
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25/9/2024 16:35
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DIASORIN giornaliero: occhio all'accumulo!
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28/1/2025 10:13
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Diasorin – CdA proporra' all’assemblea il potenziamento del voto maggiorato
Il CdA di Diasorin, a seguito dell' approvazione della ' Legge Capitali' , contenente una serie di misure volte a favorire la competitivita' delle imprese e del mercato dei capitali, proporra', all' assemblea straordinaria della societa', la modifica dello statuto sociale al fine di introdurre il potenziamento del sistema del voto maggiorato in linea con le nuove disposizioni di legge.
Ha quindi deliberato di convocare gli azionisti per il 28 febbraio 2025 al fine di sottoporre la suddetta modifica statutaria all' approvazione degli stessi.
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28/1/2025 10:17
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12/2/2025 15:46
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Diasorin, Stifel la promove a buy
Stifel ha alzato la raccomandazione su Diasorin (+0,77% a 100,35 euro) da hold a buy, con prezzo obiettivo che passa da 82 a 115 euro. Gli analisti sottolineano come il Medtech e Pharma europeo stia scambiando a uno degli sconti maggiori rispetto agli Usa da due anni e notano come Diasorin offra una crescita dei ricavi, un profilo di flusso di cassa e un ciclo di prodotto "interessanti".
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12/2/2025 15:47
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19/2/2025 15:00
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Diasorin, Equita Sim conferma buy
"Momentum operativo solido" e crescita organica nel 2025 per Diasorin. Equita Sim aumento il peso del titolo di 50 bps nel portafoglio principale. Confermata la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo di 124 euro.
Per gli analisti quest'anno la visibilità sul successo dei nuovi prodotti migliorerà e le prime indicazioni sono già incoraggianti, con una crescente domanda da parte dei clienti.
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19/2/2025 15:01
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La sanzione annullata dalla Corte d'Appello di Torino si riferiva alle informazioni rese note al mercato con i comunicati stampa diffusi dalla stessa Diasorin il 10 marzo 2020 e il 7 aprile 2020, relativi al completamento degli studi per il lancio, rispettivamente, di un test molecolare e di un test sierologico per la diagnosi e l'identificazione della risposta immunitaria al SARS-CoV-2, informazioni che - secondo la prospettazione di CONSOB - la società avrebbe dovuto classificare come privilegiate.
Al riguardo, la società aveva fra l'altro evidenziato, dapprima nel procedimento sanzionatorio avviato da CONSOB e successivamente con il ricorso alla Corte d'Appello di Torino, come, nella gestione dei due comunicati stampa sopra richiamati, il suo comportamento sia stato i) coerente con il passato, in quanto la comunicazione dello sviluppo di nuovi prodotti non veniva trattata come informazione privilegiata, nonché ii) allineato a quello tenuto dagli altri operatori diagnostici del mercato europeo, tenuti all'osservanza del medesimo Regolamento MAR, che egualmente non hanno qualificato come privilegiate le informazioni relative al lancio di test diagnostici per il COVID-19 contenute nei propri comunicati stampa diffusi nel medesimo periodo.
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