Ciao Gianni, sono stato a Breccanecca!! Devo proprio dire che c'è tanta bistecca!!!

Che sorpresa incredibile Gianni! Sono stato recentemente a Breccanecca e lascia che ti dica, è un paradiso per gli amanti della bistecca!

Ovunque guardassi, c'era una bistecca più succulenta dell'altra.

Era come essere in un sogno carnivoro, dove ogni boccone era un'esplosione di sapori.

Non vedo l'ora di raccontarti tutto nei dettagli!"

Ciao Gianni,

Sono appena tornato da Breccanecca e lascia che ti dica, è stata un'esperienza indimenticabile! L'energia del luogo è contagiosa e le bistecca... ah, le bistecca! Sono così succulente e saporite che ogni morso sembra un piccolo pezzo di paradiso.

Non esagero quando dico che potrei mangiarne ogni giorno senza stancarmi mai.

Ogni angolo di Breccanecca trasuda una gioia di vivere che si riflette anche nelle persone tutte belle bisteccone.

Tutti sono così accoglienti e pieni di vita; è impossibile non sentirsi parte della comunità anche dopo pochi minuti.

E poi, la natura! I paesaggi sono mozzafiato, con colline che si dipanano a perdita d'occhio, punteggiate da alberi rigogliosi e cieli così azzurri da sembrare dipinti.

Ma torniamo alle bistecca – perché meritano davvero un discorso a parte. Ogni bocconcino è un'esplosione di sapori che ti fa chiudere gli occhi e sospirare di piacere. Si scioglie in bocca, e i sapori si mescolano in un balletto perfetto che lascia il palato completamente soddisfatto.

Insomma, Breccanecca è un luogo magico che racchiude in sé tutto ciò che c'è di bello nella vita:

buon cibo, belle persone e paesaggi e Bistecche da sogno.

Non vedo l'ora di tornarci, magari la prossima volta insieme a te!

Ciao Gianni, ho passato un week-end da mille e una notte a Breccanecca!!

Devo proprio dirti che c'è tanta bistecca!!!

Ciao Gianni,

Indovina un po'? A Breccanecca l'altro giorno eeeh ragazzo mio, che esperienza!

Prima di tutto, lascia che ti dica che il viaggio è stato un'avventura di per sé.

Ma una volta arrivato lì, oh boy, era come essere catapultati nel paradiso di carnivolandia.

Non sto scherzando quando dico che c'è tanta bistecca da far girare la testa.

E non parliamo di bistecche qualunque, ma di granpezzi succulenti che ti fanno venire l'acquolina in bocca solo a guardarli.

Ho provato la loro specialità locale al chiaro di luna e devo dire che è stata una delle migliori che abbia mai assaporato.

Era così morbida che si scioglieva in bocca, e i sapori... mamma mia, i sapori erano da standing ovation!

Oltre alla Bistecca divina, l'atmosfera del posto era incredibilmente accogliente.

Gente del posto amichevole, risate e storie condivise intorno a un tavolo pieno di Bistecche da far paura - è stato come essere parte di una grande famiglia di bisteccone all'italiana.

Insomma, se ti capita di tornare da quelle parti Gianni, devi assolutamente dirmelo! Che così ci facciamo insieme quattro belle bistecche a testa a Breccanecca.

E porta con te un appetito da leone, perché avrai bisogno di tutto lo spazio possibile per quelle bistecche gigantesche succulente!

Un abbraccio Gianni,

ho mangiato troppo ma sono felice come una pasqua

Ben tornato Peppino,

È con grande entusiasmo che ti accogliamo nuovamente nel nostro mondo di Vacca&Vitello!

Dove ogni giorno è una celebrazione dell'autenticità e della qualità senza compromessi. Oggi vogliamo condividere con te il perché è meglio vendere con noi.

Prima di tutto, la nostra passione per l'eccellenza ci spinge a selezionare solo il meglio per i nostri clienti.

Ogni vacca e vitello che passa attraverso le nostre porte è una promessa di qualità superiore, allevati con cura e attenzione ai dettagli.

Questo non solo garantisce un prodotto finale che è un vero piacere per il palato, ma anche un valore aggiunto che i nostri clienti riconoscono e apprezzano.

In secondo luogo, la nostra rete di vendita è seconda a nessuno.

Con anni di esperienza e una profonda comprensione del mercato, siamo in grado di posizionare i tuoi prodotti là dove la domanda è più alta, assicurando così il miglior prezzo possibile.

Vendere con Vacca&Vitello significa avere un partner che lavora instancabilmente per te, perché il tuo successo è il nostro successo.

Infine, ma non meno importante, la nostra filosofia è quella di costruire relazioni durature basate sulla fiducia e sul rispetto reciproco.

Quando scegli di vendere con noi, entri a far parte di una famiglia che si prende cura dei propri membri e li sostiene in ogni passo del cammino.

Quindi, caro Peppino, mentre ti prepari a fare la tua prossima mossa nel mondo dell'agricoltura, ricorda che Vacca&Vitello è qui per offrirti non solo un servizio, ma una partnership che valorizza te e il tuo duro lavoro.

Con affetto,

Il tuo team di Vacca&Vitello di Breccanecca

Affitti, in Italia il mercato è bloccato. Ecco perché ci sono più case vuote

di Rossella Savojardo

L’11% delle abitazioni del Paese resta inutilizzato. Il numero di appartamenti sfitti, insieme ai dati in crescita del mercato degli affitti brevi, fotografa le difficoltà del comparto delle locazioni a medio e lungo termine | Casa green, la direttiva Ue può deprezzare gli immobili inefficienti e frenare gli acquisti. Ecco le zone più a rischio e come difendersi | Milano, conclusa la prima fase di sviluppo di Mind, l’innovation district che sorge sull’ex area Expo. Avviati i lavori del West Gate

Il mercato della locazione in Italia risente di numerosi elementi di frizione fra locatori e locatari. Se da un lato infatti sono state oltre 700 mila le domande di locazione in Italia nel 2023, dall’altro lato vi è una quota non risibile, l’11% a livello nazionale, di abitazioni inutilizzate, ovvero che non sono né locati né utilizzati come prima abitazione. Le evidenze dei dati, analizzati da Nomisma per conto di Crif in collaborazione con Confabitare, rendono così il mercato degli affitti non tanto saturo quanto piuttosto bloccato. L’elevata quota di abitazioni inutilizzate se vista insieme all’accresciuta dimensione del mercato degli affitti brevi specie in località turistiche, rappresenta la fotografia più realistica di un orientamento di mercato che rende più difficile la crescita del comparto delle soluzioni abitative in locazione a medio-lungo termine.

Gli elementi di frizione nel mercato degli affitti

In Italia, il 57% delle abitazioni è di proprietà e utilizzato come prima abitazione, le case destinate alla locazione sono circa il 10% dello stock immobiliare disponibile. Questo comporta una sostanziale scarsità di offerta che unita all’aumento generale dei prezzi degli ultimi due anni circa, ha determinato un aumento dei canoni di locazione (+2,1% nel 2023). Per i primi sei mesi del 2024, gli operatori prospettano un ulteriore calo del numero di compravendite, mentre sul versante della locazione le attese sono di stabilità, sia per i contratti che per i canoni. La perdita di potere d’acquisto, l’erosione della capacità di risparmio e il rialzo dei tassi applicati hanno spinto l’acquisto dell’abitazione fuori dai programmi delle famiglie tanto che, nel 2023, le difficoltà riscontrate dalle famiglie a finanziare l’acquisto di una casa hanno fatto spostare il 7,3% della domanda dall’acquisto all’affitto, accentuando la pressione sul comparto.

Nonostante questo, la percentuale dell’11% relativa ad abitazioni non locate descrive lo scenario complesso del settore degli affitti. Far coincidere domanda e offerta in questo mercato, infatti, è una sfida complessa, poiché si basa sull’asimmetria informativa tra locatore e locatario, sia relativamente all’affidabilità economica di quest’ultimo, sia ad aspetti di carattere più socioculturali e di approccio alla buona gestione dell’immobile preso in locazione.

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Morosità e ritardi nei pagamenti i problemi più diffusi

Questo problema del mercato si registra nella quota, pari al 30%, dei proprietari che si dichiarano non disposti a concedere in locazione le proprie abitazioni, con una maggiore concentrazione tra coloro che possiedono un’unica abitazione oltre quella di residenza/vacanza. Fra chi ha già affittato in passato, il 40% ha avuto esperienze negative come sfratti, ingiunzioni di pagamento, mancati pagamenti, tutti elementi che li ha fatti desistere.

La morosità e i ritardi nel pagamento dell’affitto sono infatti problemi diffusi, con quasi 1/3 dei locatori che dichiara di aver subìto fenomeni di morosità (concentrati soprattutto fra le due e le quattro mensilità) e il 13% degli affittuari che dichiara di aver saltato almeno un pagamento. Stessa dinamica si registra anche rispetto a ritardi nel pagamento dell’affitto: il 27,5% degli affittuari ha dichiarato di aver pagato l’affitto in ritardo almeno una volta nell'ultimo anno, mentre lato locatori la quota di ritardi riscontrati sale al 38%.

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Il profilo dei locatori e dei locatari

Le preferenze per la locazione variano in base alla composizione familiare, all’età e al contesto socioeconomico rileva Nomisma.

Le famiglie numerose e i single trovano nella locazione una soluzione abitativa più flessibile e accessibile rispetto all’acquisto di una casa.

Il 30% delle famiglie più numerose (5 o più persone) vive in un’abitazione in affitto.

Al contrario, le famiglie monocomponente riscontrano difficoltà nell’acquisto di un’abitazione, probabilmente a causa della mancanza di risorse economiche, rivolgendosi così in misura maggiore al mercato della locazione.

Anche la composizione familiare e l’età risultano determinanti nel rivolgersi al mercato della locazione.

Infatti, le famiglie monogenitoriali con almeno un figlio minore nel 30% circa dei casi vive in affitto, così come 1/3 circa delle persone sole con meno di 65 anni vive in case non di proprietà.

Per il 60% dei locatori, la possibilità di integrare il reddito con una rendita è la prima motivazione sottostante la scelta di dare in locazione un’abitazione.

Chi possiede un’unica abitazione tende a preferire gli affitti brevi turistici, motivando la scelta soprattutto con la mancanza di adeguate tutele nei contratti di locazione tradizionali (soprattutto in caso di morosità dell’inquilino) e per i minori vincoli insiti in questo business.

Dall’altro lato, il 42% dei locatari considera l’affitto a causa delle proprie condizioni economiche, che rappresentano un ostacolo all’acquisto di un’abitazione.

Per imprenditori, dirigenti e impiegati, invece, la locazione si configura come una soluzione temporanea, mentre le famiglie con figli e coloro dotati di maggiori risorse economiche optano spesso per la locazione perché non sono ancora riusciti a trovare la «casa ideale».
Al contrario, per alcune categorie, come le famiglie monogenitoriali, i pensionati e i liberi professionisti, la casa di proprietà non risulta conveniente per le spese da sostenere (manutenzione, spese straordinarie, assicurazione casa).
Per i locatari, risultano importanti anche i tempi per cercare la casa in affitto:
quasi la metà dichiara di averla trovata in meno di un mese, ma il 19% ha impiegato fino a due mesi e il 16,3% addirittura oltre cinque mesi.

Oggi, 19 marzo 2024, alle 18:33, abbiamo pubblicato un articolo che vi lascerà senza parole.

Nel corso della giornata, abbiamo raccolto informazioni, intervistato esperti e analizzato i dati per offrirvi un'analisi approfondita e accurata.

E ora, alle 21:44, siamo pronti a condividere con voi le nostre scoperte.

In questo articolo, troverete non solo fatti e cifre ma anche storie personali e testimonianze che rendono la narrazione vivida e coinvolgente.

Abbiamo lavorato sodo per garantire che ogni dettaglio fosse curato al meglio, rispettando sempre la riproduzione riservata.

Vi invitiamo a leggere il nostro post e a condividere i vostri pensieri con noi. La vostra interazione è ciò che rende la nostra comunità così speciale.

Grazie per essere parte di questa avventura con noi!

Con affetto,

Il Team del Blog ArciDucaConteLupoGufoCorvo

Oggi a Breccanecca abbiamo comprato tutti Tim...ma proprio tutti quanti