Registration Strip Icon for discussion Registrati per interagire nei nostri forum attivi per discutere con investitori con idee simili.

Ftsemib Allshare Midcap 🎩 (ENEL)

- Modificato il 12/7/2024 08:57
Arciducacontelupogufocorvo N° messaggi: 2828 - Iscritto da: 18/3/2024
Grafico Intraday: Enel SpaGrafico Storico: Enel Spa
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Telecom Italia SpAGrafico Storico: Telecom Italia SpA
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Eni SpaGrafico Storico: Eni Spa
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Intesa Sanpaolo SpaGrafico Storico: Intesa Sanpaolo Spa
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: S&P 500Grafico Storico: S&P 500
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Ftse MibGrafico Storico: Ftse Mib
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Ftse Italia All-ShareGrafico Storico: Ftse Italia All-Share
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: FTSE MIB Net Total Return Lux IndexGrafico Storico: FTSE MIB Net Total Return Lux Index
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Ftse Italia Mid CapGrafico Storico: Ftse Italia Mid Cap
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: FTSE Italia All Share Telecommunications IndexGrafico Storico: FTSE Italia All Share Telecommunications Index
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: IDMSAGrafico Storico: IDMSA
Grafico IntradayGrafico Storico

.



Lista Commenti
285 Commenti
 ...   13  
241 di 285 - Modificato il 16/7/2024 22:47
MIO NONNO N° messaggi: 1358 - Iscritto da: 07/7/2024

Palazzo Chigi, Meloni riceve i prosciutti crudi degli industriali della Tavola Rotonda della Regina Europea Arturacrown

Palazzo Chigi, Meloni riceve gli industriali della Tavola Rotonda Europea

Economia16 luglio 2024 - 18.02

(Teleborsa) - È in corso, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, l'incontro fra la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e una delegazione della Tavola Rotonda Europea (ERT), l'associazione che riunisce oltre sessanta amministratori delegati e presidenti delle maggiori aziende europee nel settore industriale e tecnologico. L'incontro fa parte di una serie di riunioni regolare che ERT organizza su base regolare con i capi Stato e di Governo e con le Istituzioni UE.

242 di 285 - 17/7/2024 09:00
Arciducacontelupogufocorvo N° messaggi: 2828 - Iscritto da: 18/3/2024

Quella di martedì 16 luglio è stata una giornata contrastata sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che, nonostante la forza del comparto bancario, ha incontrato qualche difficoltà nel proseguire il suo movimento al rialzo.


Il Ftse Mib future (scadenza settembre 2024) è infatti sceso fino sotto i 34.200 punti (minimo a 34.175) prima di iniziare un veloce recupero intraday che ha spinto i prezzi oltre i 34.550 punti. La situazione tecnica di breve periodo rimane costruttiva anche se, da un punto di vista grafico, solo il superamento della resistenza posta in area 34.780-34.800 punti potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza e aprire ulteriori spazi di crescita (con un primo target a quota 34.960-34.980).

Importante comunque la tenuta del supporto situato in area 34.030-33.960 punti in quanto può favorire una fase riaccumulativa. Pericolosa una discesa sotto quota 33.950 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto la rottura del sostegno posto in area 33.300-33.240 potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza.

Strategia operativa intraday per martedì 16 luglio (future settembre 2024). Long a 34.470 con target a 34.560 prima, a 34.630 poi e in area 34.700-34.710 poi. Stop a 34.370. (riproduzione riservata)

Gianluca Defendi

MODERATO Jessika e Giacomina (Utente disabilitato) N° messaggi: 491 - Iscritto da: 07/7/2024
MODERATO Jessika e Giacomina (Utente disabilitato) N° messaggi: 491 - Iscritto da: 07/7/2024
MODERATO Jessika e Giacomina (Utente disabilitato) N° messaggi: 491 - Iscritto da: 07/7/2024
MODERATO Jessika e Giacomina (Utente disabilitato) N° messaggi: 491 - Iscritto da: 07/7/2024
MODERATO Jessika e Giacomina (Utente disabilitato) N° messaggi: 491 - Iscritto da: 07/7/2024
MODERATO Jessika e Giacomina (Utente disabilitato) N° messaggi: 491 - Iscritto da: 07/7/2024
MODERATO Jessika e Giacomina (Utente disabilitato) N° messaggi: 491 - Iscritto da: 07/7/2024
MODERATO Jessika e Giacomina (Utente disabilitato) N° messaggi: 491 - Iscritto da: 07/7/2024
MODERATO Jessika e Giacomina (Utente disabilitato) N° messaggi: 491 - Iscritto da: 07/7/2024
252 di 285 - 22/7/2024 11:19
GEREMIA BARUK N° messaggi: 1369 - Iscritto da: 12/7/2020
di Chiara Santilli
Per Julie Dickson di Capital Group, la storia dimostra che i picchi offrono un buon punto d’ingresso per gli investitori a lungo termine. Dall’AI all’aerospazio, ecco cosa guardare. E attenzione all’Oriente
Con i mercati azionari che da mesi macinano record, cresce la schiera di chi si prepara alla correzione. Perché investire sui massimi, come dice uno dei più diffusi mantra di Borsa, espone sempre al rischio di repentini crolli. Julie Dickson, investment director Azionario di Capital Group, la pensa però diversamente. Numeri alla mano, l’esperta della casa ha infatti rilevato che su lunghi periodi i listini si sono mossi tendenzialmente al rialzo e hanno raggiunto nuovi apici più volte nei cicli precedenti. Una dinamica che dimostra come i nuovi massimi possano spesso rappresentare un buon punto d’ingresso per gli investitori di lungo periodo.
La prima prova, secondo l’esperta, arriva dall’S&P 500: dal 1950 ad oggi ogni volta che ha toccato il suo primo massimo su un orizzonte di almeno un anno, i titoli hanno poi prodotto un rendimento medio del 17,1% per i successivi dodici mesi. E un investitore avrebbe realizzato dei guadagni in ciascuno di questi periodi salvo all’inizio della crisi finanziaria globale del 2007. “Per questo ci focalizziamo su temi come la globalizzazione, la produttività e l’innovazione, che sono potenti motori di crescita. Non mancheranno le flessioni, ma questo non cambia la traiettoria a lungo termine”, precisa. Fornendo quindi un vademecum delle migliori occasioni da cogliere nei prossimi sei mesi.
Le opportunità dell’IA nei settori tech e utility
Al primo posto dell’elenco non poteva che esserci l’intelligenza artificiale. Secondo la Dickson, per gli investitori la chiave del successo consisterà nel comprendere lo ‘stack’ dell’IA, ovvero i quattro livelli di tecnologia che ne consentono il funzionamento: semiconduttori, infrastrutture, applicazioni e modelli IA. “Le società cercano di posizionarsi per il successo in ciascuno di questi livelli. Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Meta e Microsoft (NASDAQ:MSFT) investono decine di miliardi di dollari per ottenere una posizione dominante in più di un livello. Mentre le Big 3 investono nei loro processori proprietari, i leader nella produzione di chip come Nvidia, Broadcom e Micron potrebbero continuare a mantenere una quota di mercato dominante per anni”, spiega. Cruciale è dunque valutare ciascun livello dello stack per determinare chi ha le migliori chance di vittoria. “In alcuni livelli come i semiconduttori, la risposta è relativamente ovvia perché apparentemente sono poche le società che possiedono le caratteristiche tecniche e finanziarie per poter competere con successo”, chiarisce. Sottolineando che, con i data center che richiedono ampi quantitativi di elettricità, la costruzione trainerà la domanda di una serie di fonti di energia, incluso il nucleare.

Visualizza su OrologioVisualizza su OrologioL’importanza dei dividendi
Altro aspetto da tenere in considerazione è, per la Dickson, quello dei dividendi, che stanno guadagnando il favore dei colossi della tecnologia dell’informazione. “Meta, Alphabet e Salesforce li hanno introdotti nella prima metà del 2024, e il relativo annuncio segna un cambio radicale di narrativa”, osserva. Basti pensare che le società tech hanno rappresentato il 14,1% dei dividendi liquidi totali versati dalle società comprese nell’Indice S&P 500 nel 2023, posizionandosi al secondo posto in termini di contributo settoriale in dollari. “Anche se i dividend yield di molte società tech sono modesti, gli importi in dollari sono enormi e ci aspettiamo una continua crescita degli utili sia quest’anno che nel 2025”, prosegue. E in futuro, secondo l’esperta, l’ampliamento del mercato dovrebbe creare per le strategie orientate ai dividendi un’opportunità per generare reddito e partecipare appieno all’apprezzamento del mercato.
253 di 285 - 22/7/2024 20:32
MIO NONNO N° messaggi: 1358 - Iscritto da: 07/7/2024
Kàmala Harris, ecco perché a Russia e Cina non piace la sua candidatura:
dagli scontri con Mosca alle accuse a Pechino...
Kàmala Harris vince facile

254 di 285 - 22/7/2024 20:33
MIO NONNO N° messaggi: 1358 - Iscritto da: 07/7/2024

Le dichiarazioni di Harris contro Cina e Russia

Recentemente Kamala Harris non ha mostrato ostilità esplicita nei confronti dei suoi avversari esteri, ma appena un anno fa lanciò una serie di stoccate nei confronti di Mosca e Pechino, lasciando ben pochi dubbi alle proprie opinioni nei confronti dei rispettivi governi. «Non ci sono dubbi, la Russia ha commesso crimini contro l’umanità» affermò Harris alla Conferenza sulla sicurezza del 2023. Nel suo discorso, la vicepresidente aveva attaccato duramente le azioni dell'esercito russo, asserendo: «Bombardamenti sulle case, torture, violenze sessuali, deportazioni, esecuzioni di civili... Posso dirvi che abbiamo raccolto le prove, conosciamo la legge e non ci possono essere dubbi: questi sono crimini contro l’umanità».

All'epoca dei fatti, Kamala Harris inserì anche la Cina nei suoi attacchi, accusandola di star aiutando la Russia a commettere quegli stessi crimini di guerra decidendo di vendergli armi e droni militari. «Da quando è scoppiata la guerra, la Cina ha approfondito le sue relazioni con la Russia. Ogni supporto letale a Mosca, porterà ancora morti in Ucraina e destabilizzerà l’ordine mondiale fondato sul rispetto del diritto» affermò Harris. Accuse gravi che, a quanto pare, il Cremlino non ha dimenticato.

255 di 285 - 23/7/2024 08:42
MIO NONNO N° messaggi: 1358 - Iscritto da: 07/7/2024

La vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, ha il sostegno di un numero sufficiente di delegati democratici per candidarsi alla presidenza Usa.

Dal rapporto sulle condizioni finanziarie dell’Eurosistema non sono attese novità di rilievo.

Sul listino milanese occhio a Eni, Bper, Unicredit, Fineco, Banca Generali, Azimut, Poste e Tim

256 di 285 - 23/7/2024 09:07
MIO NONNO N° messaggi: 1358 - Iscritto da: 07/7/2024

Piazza Affari: I titoli sotto i riflettori

Finecobank (+2%) scatta in avanti e sale sui massimi dal febbraio 2023. Nel fine settimana il Messaggero ha riferito che Zurich sta valutando l’ipotesi di acquisire il gruppo italiano. Dell’interesse di Zurich aveva parlato anche il Sole 24 Ore nella scorsa settimana, insieme a quello dei fondi di private equity Bain, CVC e Advent. Il quotidiano romano ha aggiunto che l’operazione potrebbe vedere la partecipazione anche di Advente e KKR. La compagnia assicurativa ha però “smentito categoricamente” la notizia.

A2A +2% sale e tocca i massimi da inizio giugno. Il titolo è stato indicato da Alberto Villa, responsabile Equity Research di Intermonte, tra quelli che daranno le migliori soddisfazioni a livello di conti nel settore utility.

257 di 285 - 23/7/2024 09:07
MIO NONNO N° messaggi: 1358 - Iscritto da: 07/7/2024

Buon avvio di ottava per Unicredit +3% che sale sui massimi da agosto 2011. In un’intervista al Messaggero pubblicata ieri l’Ad Andrea Orcel ha affermato che il gruppo intende ridurre il personale dei suoi uffici centrali (area finanza e risorse umane in particolare) mediante prepensionamenti e riposizionamenti in ruoli più produttivi.

Banco Bpm +2,4% Intesa Sanpaolo ha confermato la raccomandazione buy e incrementato il target da 7,00 a 7,40 euro.

Stellantis positiva nonostante le rivelazioni di Reuters secondo cui da documenti governativi Usa risulta che il gruppo abbia pagato oltre 190 milioni di dollari di sanzioni civili per mancato rispetto gli standard di consumo statunitensi per il 2019 e il 2020 e ne deve altri 460 circa di sanzioni arretrate.

258 di 285 - 24/7/2024 13:38
MIO NONNO N° messaggi: 1358 - Iscritto da: 07/7/2024

Dubia

Seguire il rialzo, conservare la capacità criticaAlessandro FugnoliAlessandro FugnoliSeguire il rialzo, conservare la capacità critica

  • 1
  • 2
  • 3
Strategist ed esperto in economia, fa parte dal 2010 del team Kairos Partners SGR come responsabile de "Il Rosso e il Nero"Con un'economia che cresce a una velocità tranquilla, un'inflazione che ha ripreso a scendere, un ciclo di tagli dei tassi che sta per iniziare e con le elezioni americane sempre più vicine sarebbe bizzarro avanzare l'ipotesi di un'inversione di tendenza nei mercati.

Si può quindi restare investiti e partecipare a un rialzo degli asset finanziari che in fondo ci indennizza della perdita di potere d'acquisto provocata dall'inflazione degli anni scorsi. Questo non comporta però un'adesione acritica e totale alla narrazione prevalente, a tratti compiaciuta e trionfalistica.

Raccogliamo quindi qui alcuni di quelli che il diritto canonico definisce dubia, ovvero perplessità e richieste di chiarimento che i vescovi possono trasmettere alla Santa Sede su questioni controverse o poco chiare. Ai dubia, nel diritto canonico, seguono le responsa.
Qui, in questo contesto profano, di risposte non ne daremo, ma già formulare qualche dubbio (o semplicemente fornire un contesto a quello che sta accadendo, relativizzandolo) può avere forse un minimo di utilità.

La prima perplessità è sulla coerenza della narrazione prevalente. Come notano alcuni osservatori, tra i quali Andy Constan, è difficile conciliare la forza dei bond con quella dell'azionario.

I bond scontano una discesa del Pil nominale verso il 3-3.5 per cento nei prossimi anni, con un 2 di inflazione e un 1-1.5 per cento di crescita reale. Alla minore inflazione corrisponde infatti, nella narrazione obbligazionaria, una decelerazione della crescita.
259 di 285 - 24/7/2024 13:39
MIO NONNO N° messaggi: 1358 - Iscritto da: 07/7/2024
L'azionario, dal canto suo, sconta però una crescita degli utili molto forte (in alcune stime del 30 per cento nei prossimi due anni). Come si giustifica questa impennata degli utili (che negli scorsi due anni sono cresciuti poco) con un Pil nominale a crescita contenuta?

Una risposta ormai classica a questa perplessità è quella che indica la crescita della produttività come elemento decisivo. La tecnologia e, in particolare, l'Intelligenza Artificiale, permetteranno prestissimo di ridurre i costi, in particolare il costo del lavoro, e di aumentare e migliorare i prodotti e i margini di profitto.

Se però si va a vedere meglio perché è cresciuta la produttività in questi ultimi anni (peraltro solo in America) si nota che la causa non è la scintillante Intelligenza Artificiale, ma la massiccia immigrazione. Non sono i robot, ma gli immigrati a basso costo (che sostituiscono o integrano la più costosa manodopera nativa) ad abbassare il costo del lavoro per unità di prodotto.

Con Trump, se toccherà a lui, il flusso di immigrazione rallenterà. Questo verrà compensato dalla deregulation, ma anche mettendo insieme i due fattori è comunque difficile che la produttività acceleri ulteriormente.

Resta l'effetto dell'Intelligenza Artificiale. Quale effetto, si chiede Jim Covello di Goldman Sachs. Sono 18 mesi che la generativa è in circolazione e non esiste ancora nessun utilizzo dirompente di questa tecnologia. Certo, volendo si può sostituire forza a lavoro a basso costo con IA ad altissimo costo, ovvero il contrario di quello che si è fatto storicamente con la tecnologia, ma che senso ha?

Gli fanno eco Daron Acemoglu del MIT, che prevede effetti modesti e lenti dell'IA, e David Cahn di Sequoia, che stima che, a fronte del mezzo trilione di investimenti effettuati finora (che diventeranno presto un trilione) solo un quinto, nell'orizzonte prevedibile, verrà recuperato.
260 di 285 - 24/7/2024 13:40
MIO NONNO N° messaggi: 1358 - Iscritto da: 07/7/2024
Auguriamo ovviamente all'IA generativa di ridurre strada facendo i suoi costi e di trovare applicazioni utili e redditizie, ma ricordiamo anche che l'IA generativa è un ramo laterale della grande famiglia dell'IA, una sorta di scorciatoia dai risultati immediati spettacolari ma di sostanza ancora da dimostrare. La storia anche recente della tecnologia è fatta del resto anche di false partenze o di mezze partenze, come abbiamo visto con la realtà virtuale, il metaverso o la blockchain.

L'aspetto positivo è che le spese per l'IA generativa sono in gran parte sostenute da società multitrilionarie, ben diversificate e in grado di produrre grandi utili da comparti più tradizionali, come ad esempio il Cloud. Finché la loro crescita e la loro profittabilità complessiva si manterranno sui livelli attuali questi colossi saranno comunque da mantenere nei portafogli.

Un altro dubbio rispetto all'entusiasmo manifestato in questo periodo dai mercati riguarda la conclusione del processo di normalizzazione dell'inflazione. I mercati lo danno per definitivamente concluso. Hanno ragione, ma il vero test lo vedremo quando l'economia tornerà ad accelerare. Per ora rallenta. E poi, quanto ancora celebreremo ogni mese (per tutto il mese) l'inflazione stabilizzata? Fino a cinque anni fa i dati sull'inflazione, molto stabili, non producevano nessun effetto sui corsi azionari e obbligazionari e presto o tardi dovrà tornare a essere così.

L'ultimo dubbio è tattico. Luglio e la prima parte di agosto sono spesso un periodo di eccessi rialzisti. Il grande pubblico entra nel mercato, convinto della sua invulnerabità, e compra a qualsiasi prezzo. Gli ultimi short sopravissuti chiudono le posizioni. A fine agosto e settembre le cose, spesso, cambiano. Quest'anno, con le elezioni alle porte, è possibile che la correzione sia molto limitata, ma non dimentichiamo che i mercati non vanno mai a senso unico.

In conclusione, il bull market rimane in piedi e avrà la forza, nel tempo, di compensare un'eventuale correzione nella tecnologia con un rialzo degli altri settori. L'Europa è di nuovo comprabile e in Francia tutto è cambiato perché nulla cambi. L'importante sarà mantenere portafogli diversificati e in grado di sopportare bene un probabile aumento della volatilità.
285 Commenti
 ...   13  
Titoli Discussi
BIT:ENEL 6.67 0.2%
BIT:TIT 0.23 0.5%
BIT:ENI 14.49 3.3%
BIT:ISP 3.70 0.1%
SPI:SP500 0.00 0.0%
BITI:FTSEMIB 33,812 0.1%
BITI:ITLMS 36,035 0.2%
BITI:FTSEMIBN 66,118 0.1%
BITI:ITMC 47,692 0.6%
BITI:ITLMS15 8,337 0.6%
BITI:ITMCN 47,454 0.6%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network