ROMA (MF-DJ)--Enel Green Power, la societa' del gruppo Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili, entra nel progetto Desertec aderendo alla joint venture Desertec Industrial Initiative (Dii).
Aderiscono a Dii anche la francese Saint Gobain, la spagnola Red Electrica, la marocchina Nareva e l'americana First Solar. Il Ceo, Paul van Son, ha commentato dicendo che si tratta di "un importante passo verso una reale internazionalizzazione della nostra iniziativa industriale".
Il progetto prevede l'applicazione di tecnologie rinnovabili nelle zone desertiche, attraverso la cooperazione tra Europa, Africa Settentrionale e Medio Oriente. In particolare verranno realizzate centrali solari ed eoliche per la generazione di energia rinnovabile che sara' dedicata in primo luogo a soddisfare i crescenti fabbisogni energetici della zona e poi ad essere trasportata anche in Europa attraverso una rete elettrica di interconnessione ad alta tensione. L'obiettivo e' quello di fornire il 15% del fabbisogno di energia elettrica dell'Europa e una porzione significativa di energia ai Paesi produttori entro il 2050, con investimenti stimati per 400 miliardi di euro.
"Siamo lieti di entrare a far parte oggi di Desertec, un'importante iniziativa che prevede lo sviluppo di un mix di varie tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili nel Medio Oriente e nel Nord Africa -ha detto il presidente di Enel Green Power, Francesco Starace- Sosterremo fortemente l'iniziativa insieme ai nostri partner, potendo apportare la nostra expertise nel settore geotermico, la nostra capacita' nel settore eolico nonche' il nostro impegno nello sviluppo di nuove tecnologie sia nel fotovoltaico, sia nel solare termodinamico, in particolare con Archimede".
Dii si compone attualmente di 17 azionisti, fra cui spiccano le tedesche E.On, Deutsche Bank, Munich Re, Rwe e Siemens. com/ren