Ftsemib 30.000🚬🛒🥸🤘🤠 (EURUSD)

Ci sono segnali che le "mani forti" stiano vendendo le azioni delle principali aziende tecnologiche statunitensi, con dirigenti che realizzano profitti.

Diverse voci e indicatori sembrano confermare che i manager del settore tecnologico stiano alienando le loro partecipazioni azionarie.

Emergono indizi che le "mani forti" stiano cedendo le azioni delle maggiori compagnie tecnologiche americane, con dirigenti che incassano profitti. Molteplici fonti e indicatori sembrano attestare che i dirigenti tecnologici stiano dismettendo le proprie quote azionarie.

Si stanno moltiplicando gli indizi che suggeriscono una vendita di azioni da parte delle "Mani Forti" nelle principali compagnie tecnologiche americane, con dirigenti che realizzano sacchidi profitti.

Diverse fonti e indicatori sembrano confermare che i dirigenti del settore tecnologico stiano alienando le loro partecipazioni azionarie.

Le "Mani Forti" del settore tecnologico sembrano essere in movimento, con una serie di vendite di azioni che stanno scuotendo il mercato.

I dirigenti delle principali compagnie tecnologiche americane stanno capitalizzando i loro investimenti, segnando un trend di realizzazione profitti che non passa inosservato.

Le fonti del settore confermano un'accelerazione nell'alienazione delle partecipazioni azionarie da parte dei leader di queste aziende, un fenomeno che sta attirando l'attenzione di analisti e investitori.

Questa tendenza, evidenziata da recenti rapporti e dati di mercato, suggerisce una strategia concertata e potrebbe avere implicazioni significative per il futuro del settore tecnologico e per gli investitori che guardano a lungo termine.

TIM Ottima close...per domani Long spianato

NEWS 27/03/2024 17:52 BORSA: commento di chiusura

MILANO (MF-NW)--Piazza Affari chiude in rialzo con il Ftse Mib che a fine giornata registra un progresso dello 0,21%. Sul fronte macro da segnalare che l'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona si e' attestato a 96,3 punti a marzo, in leggero aumento rispetto ai 95,4 di febbraio.

Lo ha reso noto la Direzione generale per gli Affari economico finanziari della Commissione europea, aggiungendo che nell'area euro l'indice di fiducia delle imprese industriali si e' attestato a -8,8 punti, rispetto ai -9,5 del mese precedente e quello dei servizi a 6,3 punti dai 6 di febbraio. Infine, il dato definitivo dell'indice di fiducia dei consumatori e' risultato pari a -14,9 punti dai -15,5 di febbraio, in linea alla lettura preliminare. A Piazza Affari volatile B.Mps (-1,34%).

Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha perfezionato ieri sera con successo la cessione di 157.461.216 azioni ordinarie, pari al 12,5% del capitale, attraverso un accelerated book building riservato a investitori istituzionali italiani ed esteri. La domanda raccolta e' stata pari a oltre tre volte l'ammontare iniziale. Bene Hera (+0,49%) su cui gli analisti hanno confermato i rispettivi giudizi dopo conti.

Da segnalare, tra gli altri, gli esperti di Intesa Sanpaolo che hanno confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 3,7 euro. Focus pure su Tim (-1,41%) dopo che Bnp Paribas Exane ha ridotto da 0,25 a 0,2 euro il prezzo obiettivo.

Nel resto del listino in rally Civitanavi (+13,28% a 6,14 euro). Honeywell lancera' un'Opa cash a un prezzo di 6,3 euro. Honeywell ha gia' ottenuto l'impegno dell'azionista di controllo di Civitanavi, che possiede circa il 66% delle azioni in circolazione della societa', a portare le proprie azioni in adesione all'offerta. Male, invece, Gvs (-14,12%) su cui Equita Sim ha ridotto da buy a hold il giudizio sul titolo, con prezzo obiettivo che sale del 2% a 6,6 euro.

Pesante, infine, Tisg (-12,95% a 9,68 euro) dopo che l'azionista di riferimento Gc Holding ha completato la cessione di circa 4,6 milioni di azioni ordinarie attraverso una procedura di accelerated bookbuilding riservata a investitori qualificati in Italia e istituzionali all'estero. Le azioni vendute sono pari all'8,7% del capitale della societa' e sono state collocate a un prezzo per azione pari a 10,10 euro. fus (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 2717:52 mar 2024

Europa attesa positiva, il dollaro si rafforza dopo Waller (Fed): non c’è fretta di tagliare i tassi
| IL VIDEO

di Francesca Gerosa

Il rendimento del Treasury Usa 10 anni sale al 4,2% dopo che il governatore della Fed, Christopher Waller, ha detto che i recenti dati deludenti sull'inflazione confermano la necessità per la banca centrale statunitense di astenersi dall'abbassare i tassi nel breve. Raffica di dati macro Ue e Usa. Acquisti su petrolio e oro. A Milano occhio a Mps, Poste Italiane, Intesa Sanpaolo, Stellantis, Juventus, Pirelli, Saipem ed El.En | Ftse Mib future: spunti operativi per giovedì 28 marzo | Il calendario macro di oggi | Da Soros a Vanguard fino a Kairos, ecco chi sono tutti i fondi che hanno comprato il 12,5% di Mps messo in vendita dal Tesoro

Quella di mercoledì 27 marzo è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano che ha compiuto un veloce recupero intraday ed è risalito sui massimi dell’anno.

Il Ftse Mib future (scadenza giugno 2024) si è infatti appoggiato a quota 34.100 ed è rimbalzato verso i 34.270 punti. La tendenza primaria rimane quindi positiva (i principali indicatori direzionali si trovano ancora in posizione long) anche se il forte ipercomprato di breve termine può impedire un ulteriore allungo (che avrà un primo target in area 34.380-34.400) e innescare una fisiologica pausa di consolidamento.

Pericoloso solo il ritorno sotto i 33.700 punti anche se un segnale di debolezza arriverà soltanto con la rottura del sostegno posto in area 33.380-33.360. Il cedimento di questa zona può infatti innescare una rapida correzione che avrà un primo target a quota 33.200 e un secondo obiettivo in area 33.000-32.960 punti. Soltanto una discesa sotto i 32.600 punti, tuttavia, potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza.

Strategia operativa intraday per giovedì 28 marzo (future giugno 2024).
Long a 34.160 con target a 34.260 prima, a quota 34.320 poi e in area 34.380-34.390 in un 2° momento. Stop a 34.090.
(riproduzione riservata) Gianluca Defendi

• La Fed non taglia i tassi ma ne stima tre nel 2024. Powell: aspettemo più dati
• Cipollone: la Bce deve essere pronta a tagliare i tassi con rapidità. Non c’è accordo Ue sull’euro digitale

Raffica di dati macro Ue e Usa

Focus, intanto, sui dati macro odierni. Alle 8 il pil del quarto trimestre finale del Regno Unito (preliminare: -0,3% trimestre su trimestre; consenso: -0,3% trimestre su trimestre), alla stessa ora le vendite al dettaglio a febbraio della Germania (precedente: -0,4% mese su mese, -1,4% anno su anno; consenso: +0,3% mese su mese) e alle 09:55 il tasso di disoccupazione a marzo (precedente: 5,9%; consenso: 5,9%). Alle 10 toccherà alla massa monetaria M3 a febbraio dell’Eurozona (precedente: +0,1% anno su anno; consenso: +0,3% anno su anno), all’indice sulla fiducia delle imprese manifatturiere a marzo (precedente: 87,3 punti), all’indice sulla fiducia dei consumatori a marzo (precedente: 97 punti), mentre alle 11 sarà la volta della bilancia commerciale extra Ue a febbraio (precedente: 2,9 miliardi di euro) e alle 12 dei prezzi alla produzione a febbraio (precedente: -1,7% mese su mese, -10,7% anno su anno). Invece, dagli Stati uniti alle 13:30 sono in agenda le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (precedente: -2.000 a 210.000), il pil del quarto trimestre finale (preliminare: +3,2%; consenso: +3,2%), alle 14:45 l’indice Napm Chicago a marzo (precedente: 44 punti), alle 15 l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan a marzo finale (preliminare: 76,5 punti; consenso: 77 punti) e l’indice pending home sales a febbraio (precedente: -4,9% mese su mese).

A Milano occhio a Mps, Poste Italiane, Intesa Sanpaolo, Stellantis, Juventus, Pirelli, Saipem ed El.En

Sul listino milanese resta sotto i riflettori Mps dopo il collocamento di una quota del 12,5% da parte del Tesoro. Mentre nel caso di Poste Italiane la vendita della quota detenuta dal governo avverrà in più fasi e lo Stato potrebbe mantenere il 51% del capitale nella prima fase, come ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti.

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• Poste Italiane, Giancarlo Giorgetti: dalla cessione della quota del Mef incassi per 4,4 miliardi

Attenzione anche a Intesa Sanpaolo perché, secondo quanto risulta a MF Milano Finanza, il consiglio di amministrazione dovrebbe approvare una riorganizzazione che interesserà alcune delle posizioni manageriali chiave della banca. Inoltre, il totale ancora in essere delle operazioni di finanziamento Tltro III a cui la banca ha partecipato si è ridotto di 36 miliardi di euro a circa 9 miliardi, per effetto della scadenza della settima operazione.

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E se Stellantis ha firmato ulteriori accordi con i sindacati in Italia per uscite volontarie, che potrebbero portare il gruppo a ridurre l'organico per oltre 3.000 posti di lavoro nel paese, l’aumento di capitale della Juventus si è chiuso con sottoscrizioni pari al 97,6% del totale delle azioni offerte, per un ammontare complessivo pari a 195,1 milioni di euro.

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Infine si segnala che Citi ha alzato il target price di Pirelli da 6,4 a 7,3 euro, confermando il rating buy. Invece, su Saipem è intervenuta Barclays alzando il target price da 2,50 a 2,90 euro (overweight) e su El.En Berenberg, alzando il rating da hold a buy e il target price da 11,50 a 13,10 euro.