FtseMib future: spunti operativi per venerdì 6 novembre
E’ stata una giornata contrastata sul mercato azionario italiano che si è appoggiato ad un’importante area di supporto grafico e ha compiuto un veloce recupero. Il FtseMib future, dopo un’apertura a 22.320, ha subito una pericolosa correzione ed è sceso fino ad un minimo intraday di 22.100 punti. Da quest’ultimo livello è poi iniziato un importante spunto rialzista, con il derivato che è salito fino ad un massimo intraday di 22.420 punti. La struttura tecnica di breve termine rimane quindi costruttiva ma, prima di poter tentare un nuovo ulteriore allungo, sarà necessaria una fase riaccumulativa. Da un punto di vista grafico, infatti, un nuovo segnale long di tipo direzionale arriverà soltanto con il breakout della resistenza posta a 22.730 punti. Un segnale di debolezza arriverà invece con il ritorno sotto 22.050. Strategia operativa intradayShort su rimbalzo verso 22.300-22.310 con target a 22.210-22.200 prima, a 22.140 poi e in area 22.070-22.060 in un secondo momento. Stop a 22.420.
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162 di 482-09/11/2015 08:510
GIOLA
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FtseMib future: spunti operativi per lunedì 9 novembre
E’ stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano che si è appoggiato ad un’importante area di supporto grafico e ha compiuto un veloce recupero. Il FtseMib future, dopo un’apertura a 22.140, ha fatto registrare un minimo intraday a 22.130 prima di iniziare una rapida risalita che ha spinto i prezzi a quota 22.290 prima e in area 22.500-22.515 in un secondo momento. Il quadro tecnico di breve periodo rimane quindi costruttivo. Un nuovo allungo dovrà tuttavia affrontare un primo ostacolo attorno a 22.530 e una seconda barriera in area 22.600-22.630. Positivo il ritorno sopra 22.650 anche se, da un punto di vista grafico, un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale arriverà soltanto con il breakout della resistenza posta a 22.730 punti. Pericoloso invece il ritorno sotto 22.130. Strategia operativa intradayLong su correzione verso 22.360 con target a 22.450-22.460 prima, a quota 22.530-22.540 poi e in area 22.600-22.620 in un secondo momento. Stop a 22.250.
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163 di 482-10/11/2015 09:100
GIOLA
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FtseMib future: spunti operativi per martedì 10 novembre
E’ stata una giornata negativa ieri sul mercato azionario italiano che è stato respinto da una solida area di resistenza e ha accusato una rapida correzione. Il FtseMib future, dopo un’apertura a 22.490, è salito fino ad un massimo intraday di 22.550 punti prima di subire una pericolosa flessione che ha spinto i prezzi a quota 22.380 prima, attorno a 22.230-22.220 poi e in area 22.100-22.080 in un secondo momento. La struttura tecnica di breve periodo appare contrastata, con alcuni indicatori che registrano un rafforzamento della pressione ribassista. Una dimostrazione di forza arriverà con il ritorno sopra 22.650 anche se, da un punto di vista grafico, un chiaro segnale rialzista arriverà soltanto con il breakout della resistenza posta a 22.730 punti. Pericoloso invece il cedimento di quota 22.050 in quanto può innescare una flessione di una certa consistenza. Strategia operativa intraday Short su rimbalzo verso 22.340 con target a 23.240-22.230 prima, a quota 22.230-22.220 poi. Stop a 22.480.
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164 di 482-10/11/2015 09:430
GIOLA
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Gli analisti finanziari sono a rischio meteoropatia?
The Wall Street Journal Europe
Il maltempo non è positivo per gli investitori: secondo un nuovo studio, pioggia, vento e nuvole generano “una lieve depressione” che distrae anche alcuni dei più fini operatori di mercato, ritardando le loro reazioni alle notizie finanziarie. Questa è la conclusione di un progetto di ricerca che ha riscontrato come i singoli analisti che si dedicano alla redazione di report, usati dagli investitori per valutare le proprie decisioni finanziarie, durante i giorni caratterizzati dal brutto tempo rispondono più lentamente agli annunci degli utili che durante una bella giornata. Il ritardo di un report, anche solo di pochi minuti, può implicare la perdita di opportunità per investitori grandi e piccoli.
“In finanza comportamentale ci piace pensare in termini di esseri umani in quanto esseri completamente razionali, ma stiamo imparando dalla psicologia che ovviamente l’uomo è molto influenzato da ogni sorta di stimolo, dall’ambiente domestico alle nuvole, al vento e la pioggia”, afferma Ed deHaan, assistente professore presso la Graduate School of Business della Stanford University, che ha scritto il working paper dello studio in questione insieme al suo team. Per indagare l’influenza delle condizioni climatiche sugli analisti il gruppo ha esaminato 636 mila osservazioni di mercato di 5.456 analisti di società di brokeraggio dal 1997 al 2004. Siccome i ricercatori sapevano dove gli analisti erano localizzati al momento della stesura, hanno potuto controllare lo stato meteorologico che ha fatto da scenario a ciascuna delle 636 mila analisi.
In base ai calcoli, confrontando le risposte di analisti che hanno lavorato con bel tempo e maltempo con gli annunci di utili, gli analisti che sperimentavano brutto tempo avevano tra il 9% e il 18% in meno di possibilità di emettere una previsione annuale degli utili, una raccomandazione buy, hold o sell, o un target price. DeHaan ha specificato che i calcoli sono stati progettati per misurare solo l’effetto del clima, e annullare l’influenza di parametri quali l’azienda, l’analista o le condizioni di mercato. Inoltre, ha collegato i risultati a una più ampia ricerca sul clima e l’umore, dimostrando che le giornate tetre causano una lieve depressione e possono ridurre le capacità cognitive, aumentare l’apatia e rallentare l’attività. Peraltro, lo studio ha rilevato anche effetti del clima sui prezzi delle azioni. Sulla base dei dati del meteo di New York City, le azioni hanno reagito più lentamente alla pubblicazione di utili in giornate di maltempo rispetto a giornate di bel tempo.
Lauren Cohen, professore di finanza alla Harvard Business School che ha studiato il comportamento degli analisti e ha rivisto l’articolo di deHaan, ritiene che “vi siano sempre più prove trasversali del fatto che il clima influenzi l’umore” su base individuale. Tuttavia, dimostrare l’effetto su un intero mercato è difficile. “Si dovrebbe dimostrare che il meteo ha un impatto sul comportamento di ogni agente nel mercato, ma gli stessi agenti spesso sono geograficamente distribuiti”, spiega. Allo stesso modo, Cohen aggiunge che dimostrare un legame tra tempo atmosferico e quotazioni azionarie è arduo perché un singolo investitore può veramente fare la differenza sul valore di un’azione. Per deHaan, la principale innovazione portata dallo studio sono le conclusioni sugli effetti del clima sui singoli analisti e riconosce che il rapporto tra tempo e azioni necessiti di ulteriore ricerca. Inoltre, aggiunge che mentre lo studio suggerisce agli analisti che luoghi con un clima più favorevole possano essere più produttivi, il clima è uno dei tanti fattori che influenzano la produttività sul posto di lavoro, come le relazioni interpersonali o gli incentivi finanziari.
Anche David Hirshleifer, professore di finanza alla Paul Merage School of Business della University of California di Irvine, ha recensito lo studio e ritiene che la ricerca sia preziosa per gli investitori in generale perché dimostra il potere che gli stati d’animo possono avere sul processo decisionale finanziario dei singoli. La vera lezione per gli investitori, puntualizza, è prendere le distanze da questi stati d’animo durante la fase decisionale.
165 di 482-11/11/2015 09:200
GIOLA
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FtseMib future: spunti operativi per mercoledì 11 novembre
E’ stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano che, dopo la brusca correzione di lunedì, ha compiuto un veloce rimbalzo tecnico ma è rimasto al di sotto di un’importante barriera grafica. Il FtseMib future, dopo un’apertura a 22.190, è stato respinto da quota 22.255 punti e ha accusato una rapida flessione, con i prezzi che sono scesi verso 22.100. Nel pomeriggio il derivato ha compiuto un veloce recupero ed è risalito oltre 22.400. La struttura tecnica di breve periodo rimane contrastata: una dimostrazione di forza arriverà con il ritorno sopra 22.650 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il breakout della resistenza posta a 22.730 punti potrebbe fornire un chiaro segnale rialzista. Pericoloso invece il cedimento di quota 22.050 in quanto può innescare una discesa di una certa consistenza. Strategia operativa intraday Long su correzione verso 22.340 con target a 22.440-22.450 prima, a 22.520 poi e in area 22.600-22.620 successivamente. Stop a 22.240.
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166 di 482-13/11/2015 08:580
GIOLA
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FtseMib future: spunti operativi per venerdì 13 novembre
E’ stata una giornata negativa sul mercato azionario italiano che ha accusato una brusca correzione ed è sceso sotto un’importante area di supporto. Il FtseMib future, dopo un’apertura a 22.310, è salito fino ad un massimo intraday di 22.345 punti prima di accusare una flessione che ha spinto i prezzi in area 22.140-22.125 prima e fino ad un minimo intraday di 21.775 punti in un secondo momento. La struttura tecnica di breve periodo si è quindi indebolita, con diversi indicatori che registrano un chiaro rafforzamento della pressione ribassista: possibile pertanto un’ulteriore discesa con un primo target a ridosso di 21.700 e un secondo obiettivo in area 21.570-21.530 punti. Una dimostrazione di forza arriverà solo con il ritorno sopra 22.350. Strategia operativa intraday Short su rimbalzo verso 22.100 con target a quota 22.000-21.990 prima, a 21.900-21.890 poi e in area 21.800-21.780 successivamente. Stop a 22.210.
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167 di 482-16/11/2015 08:410
GIOLA
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FtseMib future: spunti operativi per lunedì 16 novembre
E’ stata una giornata negativa sul mercato azionario italiano che ha subito una nuova correzione e si dirige verso un’importante area di supporto grafico. Il FtseMib future, dopo un’apertura a 21.775, è rimbalzato verso 21.950 prima di accusare una pericolosa flessione che si è arrestata a quota 21.620. Da quest’ultimo livello è poi iniziato un veloce recupero ed è tornato sui valori di apertura. Nel corso delle ultime sedute la struttura tecnica di breve periodo si è indebolita, con alcuni indicatori che registrano un rafforzamento della pressione ribassista: possibile pertanto un’ulteriore flessione che avrà un primo target in area 21.300-21.270 punti e un secondo obiettivo a quota 21.100. Un recupero dovrà invece affrontare un primo ostacolo a quota 22.150-22.200 punti. Da un punto di vista grafico solo il ritorno sopra 22.400 potrebbe fornire una dimostrazione di forza. Strategia operativa intraday Per rispetto a quanto accaduto a Parigi non viene proposta nessuna strategia operativa sul FtseMib future.
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168 di 482-17/11/2015 09:010
GIOLA
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FtseMib future: spunti operativi per martedì 17 novembre
E’ stata una giornata nervosa sul mercato azionario italiano che è sceso verso un’importante area di supporto grafico prima di iniziare un importante recupero intraday. Il FtseMib future, dopo un’apertura a 21.600, si è appoggiato a quota 21.550 prima di iniziare un veloce rimbalzo tecnico che ha spinto i prezzi fino a 21.900. Nel corso delle ultime sedute la struttura tecnica di breve periodo si è indebolita, con alcuni indicatori che registrano un rafforzamento della pressione ribassista: da un punto di vista grafico, tuttavia, solo il cedimento di 21.600 potrebbe fornire un nuovo segnale short, con un primo target in area 21.300-21.270 punti. Un ulteriore recupero dovrà invece affrontare un primo ostacolo a quota 22.150-22.200 punti. Da un punto di vista grafico solo il ritorno sopra 22.400 potrebbe fornire una dimostrazione di forza. Strategia operativa intraday Short su rimbalzo verso 22.100-22.120 con target a 22.020-22.000 prima, in area 21.900-21.880 poi e attorno a 21.770-21.750 successivamente. Stop a 22.220.
(MILANO FINANZA)
169 di 482-17/11/2015 10:300
zilart2
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Iscritto da: 01/4/2012
Short fib 22095. I'm waiting
170 di 482-17/11/2015 11:160
zilart2
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Iscritto da: 01/4/2012
Se 22095 essere max oggi essere preciso preciso
171 di 482-17/11/2015 15:070
zilart2
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Iscritto da: 01/4/2012
Provare ancora 22170 stop 185
172 di 482-17/11/2015 15:340
sbirulino55
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Iscritto da: 21/8/2015
Vediamo se azzecco. ..
Domani down
Giovedì e venerdì up.
173 di 482-17/11/2015 15:430
zilart2
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Iscritto da: 01/4/2012
Provare ancora 22185 stop 22215 . Sembra rialzo sia guasto
174 di 482-17/11/2015 15:530
zilart2
N° messaggi: 9069 -
Iscritto da: 01/4/2012
I'm waiting. Se non ritorna pazienza. Essere ultima prova oggi.
175 di 482-17/11/2015 16:060
zilart2
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Iscritto da: 01/4/2012
Cambio stop 22190
176 di 482-17/11/2015 16:130
zilart2
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Iscritto da: 01/4/2012
Chiuso avere 25 punti fib oggi + commissioni. Ci sta. Non dover recuperare perdite é già guadagno.
177 di 482-17/11/2015 16:130
zilart2
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Iscritto da: 01/4/2012
Perso 25 punti tot
178 di 482-17/11/2015 16:300
zilart2
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Iscritto da: 01/4/2012
Ho le dita agitate. Devo stare fermo c'è già shortarello che mi soddisfa
179 di 482-17/11/2015 18:330
zilart2
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Iscritto da: 01/4/2012
Non essere stato di aiuto oggi. Essere stato una di quelle giornate contrarian Bon, almeno, se mai c'è stato qualcuno contrarian come me che ha operato così sicuro non ha preso legnate. E questa è una di quelle giornate in cui se sei contrarian e non hai uscite di emergenze finisce con le ossa rotte. ... Cercherò d'ora in poi di scrivere solo quando sono sikulo del trend di giornata. Mica essere facile operare con 10 - 15 punti di stop. Essere molto più facile dire comprato venduto così cosa ma non servire granché 🏻
180 di 482-18/11/2015 08:500
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
FtseMib future: spunti operativi per mercoledì 18 novembre
E’ stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano che, sostenuto dal recupero del comparto bancario, ha compiuto un veloce balzo in avanti e si è portato a contatto con una solida area di resistenza. Il FtseMib future, dopo un’apertura a 21.985, ha fatto registrare un minimo intraday a 21.940 prima di effettuare un veloce balzo in avanti che ha spinto i prezzi a ridosso di 22.100 prima e oltre quota 22.250 in un secondo momento. Nonostante questo rialzo la struttura tecnica di breve periodo rimane ancora contrasta: un nuovo allungo dovrà infatti affrontare un duro ostacolo in area 22.420-22.460 punti. Pericoloso invece il ritorno sotto 21.950 anche se sarà soltanto il cedimento di quota 21.670 a innescare una flessione di una certa consistenza, con un primo target in area 21.300-21.270 punti. Strategia operativa intraday Short su allungo verso 22.420 con target a 22.320-22.310 prima, a 21.230-21.220 poi e in area 21.150-21.130 successivamente. Stop a 22.520.
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... Cercherò d'ora in poi di scrivere solo quando sono sikulo del trend di giornata. Mica essere facile operare con 10 - 15 punti di stop. Essere molto più facile dire comprato venduto così cosa ma non servire granché 
E’ stata una giornata contrastata sul mercato azionario italiano che si è appoggiato ad un’importante area di supporto grafico e ha compiuto un veloce recupero. Il FtseMib future, dopo un’apertura a 22.320, ha subito una pericolosa correzione ed è sceso fino ad un minimo intraday di 22.100 punti. Da quest’ultimo livello è poi iniziato un importante spunto rialzista, con il derivato che è salito fino ad un massimo intraday di 22.420 punti. La struttura tecnica di breve termine rimane quindi costruttiva ma, prima di poter tentare un nuovo ulteriore allungo, sarà necessaria una fase riaccumulativa. Da un punto di vista grafico, infatti, un nuovo segnale long di tipo direzionale arriverà soltanto con il breakout della resistenza posta a 22.730 punti. Un segnale di debolezza arriverà invece con il ritorno sotto 22.050. Strategia operativa intradayShort su rimbalzo verso 22.300-22.310 con target a 22.210-22.200 prima, a 22.140 poi e in area 22.070-22.060 in un secondo momento. Stop a 22.420.
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