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News Assicurazioni: quali compagnie offrono polizze cani e gatti e quanto costano (Mi.Fi.)

ROMA (MF-NW)--Mantenere gli amici a quattro zampe � sempre pi� costoso. Alle spese di routine (vaccinazioni, pulizie dentali, toelettatura) si sommano quelle impreviste e pi� salate dal veterinario per malattia, infortunio o per un intervento chirurgico. Nulla, per�, a confronto con quelle per danni a terzi. Purtroppo, anche non volendo, cani e gatti riescono a combinare disastri. Tra chi morde il postino e chi distrugge il giardino del vicino, scrive MF-Milano Finanza, i guai sono dietro l'angolo. Per questo � importante sottoscrivere una polizza per animali domestici. "Come per gli esseri umani, anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di cure mediche ma anche di essere tutelati insiemeal loro padrone in caso di danni a terzi", sottolinea Claudio Libutti, responsabile sviluppo prodotti danni di Vittoria Assicurazioni. In Italia c'� ancora poca sensibilit� su questo argomento, sembra un paradosso ma al primo posto ci sono il cibo e l'abbigliamento per animali. "Non � un disinteresse nei loro confronti, semplicemente � da addebitare a una conoscenza limitata di questa tipologia di polizze. Gli anglosassoni in questo sono molto pi� consapevoli e assicurano pi� di noi". Comunque negli ultimi anni anche in Italia c'� stata un'attenzione crescente verso le polizze assicurative per animali domestici, generata dalla domanda in aumento. Persino le societ� di telecomunicazioni, quando, ad esempio, si vuole attivare la fibra in casa, offrono la possibilit� di sottoscrivere una polizza pet e a prezzi concorrenziali rispetto a quelli delle compagnie assicurative (Tim quattro zampe a partire da 4,90 euro al mese, Micio e fido di Wind a partire ad 19,90 euro al mese). "Sono sempre di pi� i proprietari di animali domestici che richiedono assicurazioni sia di responsabilit� civile sia per le spese veterinarie. Questo scenario ha stimolato un'ampia offerta da parte delle compagnie assicurative, con polizze sempre pi� personalizzabili e prezzi competitivi. Inoltre lo sviluppo di nuove tecnologie digitali, come le app per la gestione delle spese veterinarie, rende la gestione della polizza ancora pi� semplice e veloce", spiega Barbara Pepponi, direttore Danni di Groupama Assicurazioni. Si tratta di un mercato che attualmente vale 100-200 milioni di euro, ma le proiezioni indicano che potrebbe arrivare a oltre 500 milioni entro la fine del decennio grazie all'aumento del numero di animali domestici (19 milioni tra cani e gatti), alla maggior sensibilizzazione sull'importanza dell'assicurazione e alla diversificazione delle offerte. Anche per questo bisogna capire bene cosa copre e cosa no un'assicurazione di questo tipo. La maggior parte, ad esempio, non copre i controlli di routine, ma rimborsa le spese veterinarie per un intervento chirurgico, compreso il ricovero e le spese post operazione, in media fino alla somma di 2000 euro. Tutte poi comprendono l'assistenza, un aspetto da non sottovalutare perch�, oltre alla ricerca di cliniche e veterinari ad hoc, indica pensioni o pet sitter. Ci sono alcuni prodotti, come quello di Europ Assistance, che forniscono una centrale dedicata al padrone dove pu� chiedere consulti, un nutrizionista. Addirittura il pacchetto Gold garantisce, in caso di smarrimento dell'animale, una linea telefonica dedicata per segnalazioni di avvistamento e il rimborso di taxi o treno per recuperarlo e include il device Kippy Evo per essere sempre connessi a lui grazie a un'app dedicata. Una protezione a 360*. Attenzione, per�, che anche l'et� o la razza per alcune compagnie fanno la differenza. Nonper Groupama. "La garanzia pet del prodotto Casa Senza Confini non prevede restrizioni legate all'et� oltre la quale l'animale non pu� pi� essere assicurato n� per razza. Questo significa che � possibile assicurare il proprio animale domestico dalla tenera et� fino alla vecchiaia, senza alcuna variazione di tariffa", precisa Pepponi. Altre compagnie preferiscono non assicurare gli animali che hanno gi� 10 anni di et� o che non hanno ancora compiuto tre mesi di vita o che rientrano nella categoria di razze pericolose. Quest'ultimo caso vale soprattutto se si sceglie di assicurare il cucciolone acquistando anche la copertura responsabilit� civile nel caso in cui abbia causato involontariamente danni a terzi, provocato lesioni o peggio morte a persone o ad altri animali. In quest'ottica � importante attivare la tutela legale. Due voci che prevedono entrambe un massimale. Nel caso del prodotto di Poste � pari, rispettivamente, a 300.000 e a 10.000. Valori che possono cambiare visto che le compagnie sono tenute ogni anno a rivedere la loro gamma di prodotti in base agli obblighi normativi. Inoltre c'� sempre da considerare l'eventuale presenza di franchigie: parte del danno che resta a carico dell'assicurato. "Applichiamo una franchigia del 10% con un minimo di 100 euro per sinistro su tutte le spese veterinarie a seguito di intervento chirurgico, comprese quelle post-operatorie nei 30 giorni successivi all'intervento. Per gli esami diagnostici effettuati nei 30 giorni precedenti l'intervento, la franchigia � di 75 euro", spiega Barbara Pepponi. "� utile precisare che la garanzia di responsabilit� civile prevede l'applicazione di una franchigia in caso di sinistro di 100 euro che per alcune razze considerate potenzialmente pericolose � maggiorata a 300 euro, mentre per i cani guida non viene applicata alcuna franchigia". Il tutto a fronte di una spesa piuttosto variabile, perch� dipende da numerosi aspetti: i massimali, l'et� dell'animale, la razza. Comunque non eccessiva, intorno a 15/40 euro al mese (si veda la tabella). La regola base � non sottoscrivere il prodotto pi� economico, ma quello pi� adeguato alle proprie esigenze. C'� persino chi stuzzica il cliente con garanzie importanti come la possibilit� di essere tutelati anche durante i viaggi. E se poi gli animali sono due, lo sconto � assicurato. (milanofinanza.it) red fine MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 0709:00 ott 2024

Le Avventure di Generali: Un Viaggio nel Mercato Azionario

Capitolo 1: L'Inizio dell'Odissea

Capitolo 2: La Crescita dell'Impero

Ma non contento del suo bottino, Generali ha deciso di raddoppiare la posta!

Tra il 30 settembre e il 4 ottobre, ha fatto un altro colpo, accaparrandosi altre 1.637.839 azioni, questa volta a 25,52 euro l'una.

Con un investimento di 41,8 milioni di euro, il Leone ha dimostrato che nel gioco del mercato azionario, ha più di un asso nella criniera.

Capitolo 3: Il Bilancio del Conquistatore

Alla fine di questa avventura, il 4 ottobre 2024, Generali e le sue controllate si sono ritrovate a governare un impero di 38.675.397 azioni proprie, pari al 2,46% del capitale. Un piccolo passo per un Leone, un grande balzo per la compagnia!

E così, amici, si conclude la nostra storia. Generali, il Leone di Trieste, ha dimostrato che anche nel selvaggio West del mercato azionario, con la giusta strategia e un po' di coraggio, si possono conquistare nuovi mondi finanziari. Chi sa quali altre avventure attendono il nostro eroe? Restate sintonizzati per il prossimo capitolo!

Da Banche e Assicurazioni 3.500.000.000 di € in 2 anni sono troppo pochi !!

Giorgetti doveva imporsi per almeno 14.000.000.000 ...

e sarebbero ancora pochi...