DIMITRI LONG
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Il punto sulle commodities 14 ottobre 2024 - [video]
L'andamento delle materie prime analizzato dall'Ufficio Studi di Teleborsa
14 ottobre 2024
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Settimana vivace per il greggio, protagonista di un allungo verso l'alto, con un progresso dell'1,41%. Tecnicamente, l'oro nero è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 77,39, mentre il supporto più immediato si intravede a 73,47. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro.
Brilla la benzina verde, che chiude la settimana con una performance positiva del 2,60%. Lo status tecnico del carburante è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 2,18, mentre il primo supporto è stimato a 2,09. Le attese propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista.
Affonda sul mercato il Dutch TTF Natural Gas, che a fine settimana soffre con un calo del 2,54%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 40,93, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 38,51. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 43,34. Brillante rialzo per il grano, che lievita in modo prepotente, con un guadagno dell'1,61%. La tendenza di breve del frumento è in miglioramento, con area di resistenza vista a quota 603,51. A livello tecnico ci si attende un allargamento della scia rialzista verso l'area di resistenza individuata in area 612,52.
Settimana molto negativa per il mais, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,06%. Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista del granoturco. Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza individuata a 422,92.
Ribasso scomposto per la Soia, che archivia la settimana con una perdita secca del 3,14%. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il derivato sui semi di soia, con sollecitazioni negative verso il supporto stimato a 995,25. Le attese sono per un prolungamento verso nuovi minimi. Settimana trascurata per il metallo giallo, che archivia l'ottava con un moderato +0,18%. L'esame di breve periodo dell'oro classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 2.673,27 e primo supporto individuato a 2.624,42. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva.
7belfagor
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È assolutamente vietato entrare sul 3cfl prima che tocchi i 5.3
Lasciamolo sfogare c'è tanto caffè
Io non inizio a muovermi prima di quei numeri.
Tvb
689 di 703-10/11/2024 23:210
REBECCA80
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io ho comprato il cioccolato dai Metri Cioccolatierine ho comprato 44 metri, cosi poi lo regalo agli amici e ai parenti e sono tutti contenti per le feste
690 di 703-Modificato il 13/11/2024 17:080
7belfagor
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Chi mi ha seguito o copiato è al 40%
Alla prossima vvb
Basta così
691 di 703-18/11/2024 16:020
DIMITRI LONG
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Il punto sulle commodities 18 novembre 2024 - [video]
L'andamento delle materie prime analizzato dall'Ufficio Studi di Teleborsa
18 novembre 2024
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Settimana molto negativa per il greggio, che perde terreno, mostrando una discesa del 4,90%. Analizzando lo scenario dell'oro nero si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 66,41. Prima resistenza a 68,06. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 65,86.
In forte ribasso il raffinato del petrolio, che chiude la settimana con un disastroso -3,18%. Lo scenario di breve periodo della benzina verde evidenzia un declino dei corsi verso area 1,939 con prima area di resistenza vista a 1,968. Le attese sono per un ampliamento della fase negativa verso il supporto visto a 1,929.
Brilla il Dutch TTF Natural Gas, che chiude la settimana con una performance positiva dell'8,72%. La tendenza di breve del gas naturale quotato sul mercato europeo è in rafforzamento con area di resistenza vista a 46,88, mentre il supporto più immediato si intravede a 43,99. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 49,77. Ribasso scomposto per il grano, che archivia la settimana con una perdita secca del 6,16%. Il quadro tecnico del frumento suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 523,76 con tetto rappresentato dall'area 556,76. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi.
Settimana molto negativa per il derivato sul mais, che perde terreno, mostrando una discesa dell'1,68%. Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 429,52.
Ribasso scomposto per la Soia, che archivia la settimana con una perdita secca dell'1,85%. Lo scenario tecnico della Soia mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 987,36 con area di resistenza individuata a quota 1.010,07. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom. Settimana molto negativa per l'oro, che perde terreno, mostrando una discesa del 4,56%. Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 2.549,25. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 2.586,22. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese.
692 di 703-19/11/2024 16:550
DIMITRI LONG
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Messaggio 1 di 44
svampiro
778 18/2/2010
Creatore
la speculazione richiede talento.
693 di 703-03/1/2025 11:410
RUT1947
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FAO, prezzi medi commodities alimentari in calo nel 2024 guidati da cereali e zucchero
Agroalimentare,Economia03 gennaio 2025 - 11.31
694 di 703-03/1/2025 11:410
RUT1947
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(Teleborsa) - I prezzi delle materie prime alimentari sono scesi a dicembre rispetto al mese precedente, guidati da un calo delle quotazioni internazionali dello zucchero, secondo quanto emerge dall'indice dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO).
L'indice dei prezzi alimentari della FAO, che traccia le variazioni mensili dei prezzi internazionali di una serie di materie prime alimentari scambiate a livello globale, ha registrato una media di 127,0 punti a dicembre, in calo dello 0,5 percento rispetto a novembre e in aumento del 6,7 percento rispetto a dicembre 2023.
695 di 703-03/1/2025 11:420
RUT1947
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Per il 2024 nel suo complesso, l'indice ha registrato 122,0 punti, il 2,1 percento in meno rispetto al valore medio del 2023, compensando cali significativi delle quotazioni di cereali e zucchero con aumenti minori ma non insignificanti dei prezzi di oli vegetali, latticini e carni.
696 di 703-03/1/2025 11:420
RUT1947
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L'indice dei prezzi dei cereali della FAO a dicembre è rimasto relativamente invariato rispetto a novembre e del 9,3 percento al di sotto del livello dell'anno precedente, poiché un aumento marginale delle quotazioni del mais ha compensato un calo di quelle del grano.
697 di 703-03/1/2025 11:430
RUT1947
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Per il 2024 nel suo complesso, l'indice dei prezzi dei cereali della FAO ha registrato una media di 113,5 punti, in calo del 13,3 percento rispetto al livello del 2023, segnando un secondo calo annuale rispetto al livello record del 2022. L'indice dei prezzi di tutto il riso della FAO è aumentato dello 0,8 percento rispetto al livello medio del 2023, rappresentando un massimo di 16 anni in termini nominali.
698 di 703-03/1/2025 11:430
RUT1947
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L'indice dei prezzi degli oli vegetali della FAO a dicembre è sceso dello 0,5 percento rispetto a novembre, sebbene ancora del 33,5 percento in più rispetto al livello dell'anno precedente. Per il 2024 nel suo complesso, l'indice dei prezzi degli oli vegetali della FAO ha registrato una media del 9,4 percento in più rispetto al 2023, in un contesto di riduzione delle forniture globali.
699 di 703-03/1/2025 11:440
RUT1947
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L'indice dei prezzi della carne della FAO, a differenza di altri sottoindici, è aumentato dello 0,4 percento a dicembre rispetto a novembre, ponendo fine a un trend in calo durato tre mesi, e si è attestato al 7,1 percento in più rispetto al valore di dicembre 2023. Nel 2024 nel suo complesso, l'indice dei prezzi della carne della FAO è stato del 2,7 percento superiore alla media del 2023, con quotazioni più elevate per le carni bovine, ovine e di pollame che hanno compensato il calo dei prezzi internazionali per la carne suina.
700 di 703-03/1/2025 11:440
RUT1947
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L'indice dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari della FAO è sceso dopo sette mesi consecutivi di aumenti, scendendo dello 0,7 percento rispetto a novembre, sebbene ancora del 17,0 percento in più rispetto al valore di dicembre 2023. Per il 2024 nel suo complesso, l'indice dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari della FAO è stato in media del 4,7 percento in più rispetto al 2023, dovuto principalmente all'aumento dei prezzi del burro.
Il punto sulle commodities 14 ottobre 2024 - [video]
L'andamento delle materie prime analizzato dall'Ufficio Studi di Teleborsa
Brilla la benzina verde, che chiude la settimana con una performance positiva del 2,60%. Lo status tecnico del carburante è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 2,18, mentre il primo supporto è stimato a 2,09. Le attese propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista.
Affonda sul mercato il Dutch TTF Natural Gas, che a fine settimana soffre con un calo del 2,54%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 40,93, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 38,51. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 43,34.
Brillante rialzo per il grano, che lievita in modo prepotente, con un guadagno dell'1,61%. La tendenza di breve del frumento è in miglioramento, con area di resistenza vista a quota 603,51. A livello tecnico ci si attende un allargamento della scia rialzista verso l'area di resistenza individuata in area 612,52.
Settimana molto negativa per il mais, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,06%. Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista del granoturco. Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza individuata a 422,92.
Ribasso scomposto per la Soia, che archivia la settimana con una perdita secca del 3,14%. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il derivato sui semi di soia, con sollecitazioni negative verso il supporto stimato a 995,25. Le attese sono per un prolungamento verso nuovi minimi.
Settimana trascurata per il metallo giallo, che archivia l'ottava con un moderato +0,18%. L'esame di breve periodo dell'oro classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 2.673,27 e primo supporto individuato a 2.624,42. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva.