crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Ma quale doppio massimo e poi piantala con ste analisi da fruttivendolo..non hai i soldi per prendere un lotto cosa credi che siano i piccoli ad entrare con 7500 euro a lotto?
Mi meraviglio di come le persone non si siamo accorte di quanto tu sia incompetente..
2363 di 3418-21/9/2017 14:450
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Aha ah simmiaaa come vedi da quando ho detto out Bio on é al palo e le altre mie volano
Il palo mi sa che ce l'hai tra le gambe..
2364 di 3418-21/9/2017 14:500
GIOLA
N° messaggi: 30488 -
Iscritto da: 03/9/2014
Addio perline inquinanti: Bio-On lancia i polimeri biodegradabili
di Natascia Ronchetti
Con cinquanta brevetti già depositati e un piano industriale che prevede un fatturato di 140 milioni nel 2020, Bio-On ha aperto il cantiere del nuovo stabilimento di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, dedicato alla produzione di biopolimeri speciali PHAs, naturali e biodegradabili al 100%, destinati principalmente all’industria cosmetica. Un investimento da 20 milioni di euro – dei quali cinque per il rafforzamento del centro di ricerca e sviluppo – che consentirà anche di creare 40 nuovi posti di lavoro.
Nata nel 2007, l’azienda di San Giorgio di Piano si è ritagliata un ruolo da protagonista della nuova chimica ecosostenibile dopo aver brevettato la bioplastica che deriva dagli scarti della lavorazione agricola e che può essere utilizzata nei più svariati settori produttivi: si va dalla cosmetica al mondo degli accessori per la moda e dei giocattoli per arrivare alla nanomedicina. Il nuovo impianto avrà una capacità di mille tonnellate all’anno di Minerv Bio Cosmetics, la bioplastica destinata a sostituire le micro perline contenute nei prodotti cosmetici che inquinano i mari, e sarà dotato delle più moderne tecnologie e di un avanzato laboratorio R&S dove verranno testate nuove fonti di carbonio da scarti agricoli per la produzione di altri tipi di bioplastiche biodegradabili.
L’apertura del cantiere arriva a meno di un anno dall’accordo con una multinazionale – con un contratto di licensing del valore di 55 milioni di euro in tre anni – per lo sfruttamento dei brevetti di Bio-On in Europa e in Asia con una produzione che potrà arrivare fino a 100mila tonnellate all’anno. Con l’inizio dei lavori l’azienda emiliana inaugura anche, come spiega il presidente e amministratore delegato di Bio-On, Marco Astorri, «una nuova fase di informazione rivolta in particolare ai nostri investitori. Abbiamo attivato un servizio di riprese con droni e videocamere fisse che consentirà di seguire lo sviluppo dell'impianto».
La fabbrica sorgerà in un’area di 30mila metri quadrati un tempo occupata da uno stabilimento della Granarolo, con una riconversione produttiva che ha rispettato la tabella di marcia fissata dal programma di sviluppo messo a punto dall’azienda grazie alla collaborazione del Comune di Castel San Pietro. «Tutte le autorizzazioni sono arrivate nei tempi previsti e in alcuni casi addirittura in anticipo», conferma Astorri, che ha già dato il via libera al piano di reclutamento del personale. L’impianto avrà superficie coperta di 3.700 metri quadrati – ma ne potranno essere edificati altri 6mila – e dovrebbe essere inaugurato entro la prima metà del prossimo anno.
http://www.ilsole24ore.com
2365 di 3418-21/9/2017 14:590
GIOLA
N° messaggi: 30488 -
Iscritto da: 03/9/2014
Massimo storico per Bio-On, che sale con scambi rilevanti
Attesa per i conti semestrali, in calendario il 28 prossimo, che dovrebbero sancire un forte incremento del fatturato e soprattutto il ritorno a una piena redditività della gestione, mentre cresce l'interesse internazionale per le plastiche bio, brevetto dell'azienda
di Pier Paolo Albricci
Spinto da scambi rilevanti, oltre 228 mila pezzi con 658 contratti, per un controvalore superiore a 6 milioni di euro, il titolo di Bio-On tocca il massimo storico a 29,2 euro, il 7,5% in più di ieri.
La societa', attiva nel settore della nuova chimica eco-sostenibile, aveva esordito sul listino dell'Aim il 24 ottobre di 3 anni fa a 6,4 euro.
Gli acquisti sul titolo sono in relazione alle attese per la comunicazione dei dati gestionali dopo la riunione del cda di giovedì prossimo 28 settembre, che dovrebbero sancire una svolta significativa nella crescita.
Secondo gi analisti di Banca Finnat , che nel marzo scorso hanno valutato le prospettive della gestione, il fatturato registrato a fine 2016 5,5 milioni di euro, in calo rispetto a 8,6 dell'anno precedente, con un ebitda negativo, dovrebbe triplicare quest'anno a 14 milioni di euro con un ebitda di 7 milioni, e dovrebbe salire a 42 milioni nel 2018 con 20 milioni di ebitda, per tendere a 135 milioni nel 2021 con ebitda di 78 milioni.
Si tratta di cifre esplosive sostenute dal combinato tra le aspettative sulle tecnologia vincente messa a punto dai tecnici di Bio-on e un modello di business sulla produzione su licenza, che toglie costi e aggiunge royalties.
Una settimana fa Bio-on ha avviato la costruzione del nuovo impianto per la produzione di bioplastiche speciali, dopo che a inizio settembre aveva annunciato l'accordo con Kering Eyewear per lo sviluppo di nuovi materiali ecosostenibili da utilizzare nel settore dell'occhialeria.
All'inizio di settembre, Marco Asdtorri, fondatore e ceo di Bio-On , aveva anche annunciato la creazione di 5 nuove business unit ( per accelerare la capacità di risposta alla crescente richiesta di bioplastica PHAs, naturale e biodegradabile al 100%che è il principale breveto della società bolognese.
«Abbiamo deciso questa mossa per rispondere velocemente alla enorme quantità di richieste della nostra rivoluzionaria tecnologia provenienti da tutte le parti del mondo,» aveva spiegato Astorri.
L'operazione riguarda i reparti che si occupano di produzione industriale speciale (Bio-on Plants); Cosmetic, Nanomedicine & Smart Materials (CNS); Recovery and Fermentation (RAF); Engineering (ENG) e Structural Materials Development (SMD).
Negli ultimi mesi, in particolare dalla recente presentazione del piano industriale 2017-2020 che Bio-on ha illustrato a novembre 2016, i suoi tecnici hanno sviluppato centinaia di nuovi gradi per sostituire plastiche esistenti ed inquinanti, ma soprattutto l'azienda ha presentato molti brevetti internazionali in settori ad alto valore aggiunto impensabili fino a poco tempo fa e non previsti lo scorso anno.
Ogni anno vengono prodotti e commercializzati oltre 300 milioni di tonnellate di plastica inquinante ed esistono migliaia di tipologie di polimeri ottenuti dal petrolio per i più svariati utilizzi. Ognuno di questi è denominato grado di prodotto e ad esso è collegato un data-sheet tecnico.
https://www.milanofinanza.it
2366 di 3418-21/9/2017 15:080
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Ecco ora arrivano le news..spiegata questa salita in modo chiarissimo.
Grazie a Giola..
Comunque si sapeva già tutto di questa news..quello che stanno aspettando e' la revisione in meglio del piano industriale ormai superato..almeno così hanno dichiarato
2367 di 3418-22/9/2017 00:230
THAITANIUM
N° messaggi: 401 -
Iscritto da: 06/5/2015
Scusa l'ignoranza ma perché?
Perché da 18 a 28-30 tutti sapevano che domani o entro il 28 rivedranno il piano industriale..quindi questa salita senza sospensioni ha praticamente riprezzato il valore della società per i prossimi 2 anni diciamo..ora un po' di speculazione non guasta mai e quindi a breve avremo un prezzo oltre il quale diventa rischioso comprare..per ora
e anche graficamente doppio massimo spaventoso. rialzo sul nulla come quasi tutte le small mico cap 2016 2017, bio on era una delle poche rimaste al palo ...
adesso un ritorno a 18 è del tutto possibile
Ci credi ancora che torni a 18,vero?E' brutto essere incastrati su altri titoli e non avere i soldi per entrare in Bio On....La volpe quando non arriva all'uva dice che è acerba.
Ti saluto "Oracolo di Verona"
2368 di 3418-25/9/2017 09:170
sky_74
N° messaggi: 3401 -
Iscritto da: 22/11/2013
E chi la farma + ...
2369 di 3418-25/9/2017 10:580
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Metà le ho vendute.
Buon proseguimento
2370 di 3418-25/9/2017 14:330
GIOLA
N° messaggi: 30488 -
Iscritto da: 03/9/2014
Addio perline inquinanti: Bio-On lancia i polimeri biodegradabili
di Natascia Ronchetti
Con cinquanta brevetti già depositati e un piano industriale che prevede un fatturato di 140 milioni nel 2020, Bio-On ha aperto il cantiere del nuovo stabilimento di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, dedicato alla produzione di biopolimeri speciali PHAs, naturali e biodegradabili al 100%, destinati principalmente all’industria cosmetica. Un investimento da 20 milioni di euro – dei quali cinque per il rafforzamento del centro di ricerca e sviluppo – che consentirà anche di creare 40 nuovi posti di lavoro.
Nata nel 2007, l’azienda di San Giorgio di Piano si è ritagliata un ruolo da protagonista della nuova chimica ecosostenibile dopo aver brevettato la bioplastica che deriva dagli scarti della lavorazione agricola e che può essere utilizzata nei più svariati settori produttivi: si va dalla cosmetica al mondo degli accessori per la moda e dei giocattoli per arrivare alla nanomedicina. Il nuovo impianto avrà una capacità di mille tonnellate all’anno di Minerv Bio Cosmetics, la bioplastica destinata a sostituire le micro perline contenute nei prodotti cosmetici che inquinano i mari, e sarà dotato delle più moderne tecnologie e di un avanzato laboratorio R&S dove verranno testate nuove fonti di carbonio da scarti agricoli per la produzione di altri tipi di bioplastiche biodegradabili.
L’apertura del cantiere arriva a meno di un anno dall’accordo con una multinazionale – con un contratto di licensing del valore di 55 milioni di euro in tre anni – per lo sfruttamento dei brevetti di Bio-On in Europa e in Asia con una produzione che potrà arrivare fino a 100mila tonnellate all’anno. Con l’inizio dei lavori l’azienda emiliana inaugura anche, come spiega il presidente e amministratore delegato di Bio-On, Marco Astorri, «una nuova fase di informazione rivolta in particolare ai nostri investitori. Abbiamo attivato un servizio di riprese con droni e videocamere fisse che consentirà di seguire lo sviluppo dell'impianto».
La fabbrica sorgerà in un’area di 30mila metri quadrati un tempo occupata da uno stabilimento della Granarolo, con una riconversione produttiva che ha rispettato la tabella di marcia fissata dal programma di sviluppo messo a punto dall’azienda grazie alla collaborazione del Comune di Castel San Pietro. «Tutte le autorizzazioni sono arrivate nei tempi previsti e in alcuni casi addirittura in anticipo», conferma Astorri, che ha già dato il via libera al piano di reclutamento del personale. L’impianto avrà superficie coperta di 3.700 metri quadrati – ma ne potranno essere edificati altri 6mila – e dovrebbe essere inaugurato entro la prima metà del prossimo anno.
http://www.ilsole24ore.com
2371 di 3418-25/9/2017 15:180
GIOLA
N° messaggi: 30488 -
Iscritto da: 03/9/2014
SI CONFRONTA S.M.R.E CON BIO ON. A PARTE IL FATTO CHE OPERANO IN 2 SETTORI COMPLETAMENTE DIVERSI, MA TANT'E'. FACCIAMO RIFERIMENTO AI PIANI INDUSTRIALI DELLE 2 SOCIETA' (SENZA TENER CONTO DI FATTI SUCCESSIVI ALLA LORO USCITA) E IPOTIZZIAMO CHE I TARGET VENGANO RAGGIUNTI:
BIO ON
FATTURATO 2020: 143,2 MILIONI;
EBITDA 2020: 85 MILIONI;
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2020: - 64,1 MILIONI (CASSA).
CAPITALIZZAZIONE ATTUALE: 581,69 MILIONI
S.M.R.E
FATTURATO 2020: 91 MILIONI;
EBITDA 2020: 22,1 MILIONI;
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2020: - 10,3 MILIONI (CASSA).
CAPITALIZZAZIONE ATTUALE: 145,65 MILIONI
TRAETE VOI LE CONCLUSIONI.
2372 di 3418-25/9/2017 15:370
michi11
N° messaggi: 15 -
Iscritto da: 09/6/2015
Quindi che intendi che è troppo bio on o troppo poco smre?
2373 di 3418-25/9/2017 16:230
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Messa giù così e' sottovaluta SMRE..ma il piano industriale di bio on secondo me verrà rivisto al rialzo..
Con i dati vecchi bio on dovrebbe quitare 50 nel 2020..poi la revisione del piano e la speculazione potrebbero prezzarla 10 euro più o meno..
2374 di 3418-25/9/2017 17:010
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Ahhh allora ho fatto bene a vendere
Dai che 27.4 ci riprovo 🤔
Bio-On: Astorri, da gennaio con Nasa per progetto su Pacifico
Fonte: MF Dow Jones (Italiano)
2377 di 3418-25/9/2017 17:540
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Messa giù così e' sottovaluta SMRE..ma il piano industriale di bio on secondo me verrà rivisto al rialzo..
Con i dati vecchi bio on dovrebbe quitare 50 nel 2020..poi la revisione del piano e la speculazione potrebbero prezzarla 10 euro più o meno..
500 milioni di capitalizzazione non sono giustificati. Eppoi fa ridere il fatturato che diventa tutto margine, totalmente irrealizzabile
Non sono giustificati per chi ha un cervellino da criceto..
È un tuo problema se non ci arrivi
2378 di 3418-25/9/2017 17:580
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Forte questo Gesta a 16 consiglia di vendere..si prende un più 100 in fronte ed oggi viene qua e ci illumina sul fatto che da 32 possa stornare
Ed io dovrei seguire uno che non ha individuato questo rialzo?
Gesta siamo al corrente che ci sta un po' di ritracciamento..anche qua arrivi sempre tardi 🥇
SI CONFRONTA S.M.R.E CON BIO ON. A PARTE IL FATTO CHE OPERANO IN 2 SETTORI COMPLETAMENTE DIVERSI, MA TANT'E'. FACCIAMO RIFERIMENTO AI PIANI INDUSTRIALI DELLE 2 SOCIETA' (SENZA TENER CONTO DI FATTI SUCCESSIVI ALLA LORO USCITA) E IPOTIZZIAMO CHE I TARGET VENGANO RAGGIUNTI:
BIO ON
FATTURATO 2020: 143,2 MILIONI;
EBITDA 2020: 85 MILIONI;
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2020: - 64,1 MILIONI (CASSA).
CAPITALIZZAZIONE ATTUALE: 581,69 MILIONI
S.M.R.E
FATTURATO 2020: 91 MILIONI;
EBITDA 2020: 22,1 MILIONI;
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2020: - 10,3 MILIONI (CASSA).
CAPITALIZZAZIONE ATTUALE: 145,65 MILIONI
TRAETE VOI LE CONCLUSIONI.
ADESSO VEDIAMO IL TENDENZIALE:
BIO ON
VALORE DELLA PRODUZIONE 2015: 8,45 MILIONI
VALORE DELLA PRODUZIONE 2016: 5,03 MILIONI (-39%)
VALORE DELLA PRODUZIONE 1° SEMESTRE 2016: 1,169 MILIONI
VALORE DELLA PRODUZIONE 1° SEMESTRE 2017: NON PERVENUTO
S.M.R.E
VALORE DELLA PRODUZIONE 2015: 9,4 MILIONI
VALORE DELLA PRODUZIONE 2016: 11,2 MILIONI (+19%)
VALORE DELLA PRODUZIONE 1° SEMESTRE 2016: 5,2 MILIONI
VALORE DELLA PRODUZIONE 1° SEMESTRE 2017: 6,5 MILIONI (+25%)
DETTO QUESTO, LA REGOLA AUREA E' FAR CORRERE I PROFITTI...MA SEMPRE VIGILI!
http://www.federchimica.it/webmagazine/dettaglio-news/2017/08/28/torna-la-settimana-europea-del-biotech