Pirelli Re: accordo con Goldman Sachs su Fondi
MILANO (MF-DJ)--Pirelli RE e Goldman Sachs hanno trovato un accordo riguardo ai Fondi Tecla e Berenice. E' quanto si apprende da una fonte vicina al dossier che spiega come Gamma Re (Pirelli RE e Morgan Stanley) sta per formalizzare la decisione di non procedere al rilancio sull'offerta per il fondo Berenice fatta da Zwinger Opco, il veicolo dei fondi Whitehall di Goldman Sachs e Caltagirone. Gamma Re portera' avanti la sua Opa su Tecla, mentre Goldman si concentrera' su Berenice.
HitomiKisugi
N° messaggi: 143 -
Iscritto da: 23/6/2009
Già... ma si riprenderà prima o poi o è destinata a chiudere?
182 di 246-14/12/2009 12:370
HitomiKisugi
N° messaggi: 143 -
Iscritto da: 23/6/2009
Inizio a perdere le speranze su questo titolo :-(
183 di 246-14/12/2009 13:420
9roberta
N° messaggi: 774 -
Iscritto da: 11/3/2009
L'aumento di capitale se non erro e' stato fatto a 0.50 ora siamo sotto non prevedo niente di buono..................
184 di 246-14/12/2009 13:550
HitomiKisugi
N° messaggi: 143 -
Iscritto da: 23/6/2009
Bene, vorrà dire che aspetterò...
185 di 246-16/12/2009 10:180
9roberta
N° messaggi: 774 -
Iscritto da: 11/3/2009
SIAMO IN UN BARATRO
186 di 246-16/12/2009 10:490
CATOS
N° messaggi: 2531 -
Iscritto da: 09/12/2009
Tutto il settore immobiliare è in crisi,Gli affari in Germania nn vanno bene e il fondo Arcandor è sull'orlo del fallimento:per questo il titolo nn và.
Pirelli Re, si allungano i tempi della fusione con Fimit
15/12/2009 12.25
Si allungano i tempi della fusione Fimit SGR-Pirelli Re SGR. Secondo fonti di stampa i soci di Fimit avrebbero infatti posto delle condizioni prelimininari all'operazione tra le due SGR che riguardano la scissione delle partecipazione in Pirelli Re ai soci di Pirelli & C.
Le condizioni prevedrebbero un vincolo di lock up di 3 anni sulla partecipazione per i soci strategici che si dovrebbero impegnare anche in un patto di sindacato per la gestione della SGR allargata. Potrebbe infine essere concessa la facoltà di scambiare le azioni di Fimit con azioni della quotata Pirelli Real Estate, ipotesi che gli analisti preferirebbero alla semplice fusione delle due SGR.
I tempi quindi potrebbero allungarsi oltre la fine del 2009, anche se l'operazione, se verrà conclusa nei termini ipotizzati, resta un catalyst positivo per il titolo Pireli Re che però oggi in Borsa paga queste indiscrezioni e cede il 2,22% scivolando a quota 0,4855 euro.
Mentre Pirelli & C. arretra dello 0,46% a 0,43 euro in quanto le ipotesi prospettate potrebbero rallentare il processo di scissione delle azioni detenute da Pirelli & C. in Pirelli Re. Questa mattina Mediobanca ha ribadito su entrambe le azioni il rating neutral con target price a 0,70 euro su Pirelli Re e a 0,38 euro sulla casa madre.
Invece Societe Generale continua a puntare su Pirelli (buy e target a 0,50 euro confermati) per la forte performance operativa e i benefici che deriveranno dal rimpasto del suo portafoglio. "Infatti, nonostante l'azione abbia già guadagnato il 19% in 3 mesi, non crediamo che tutte le buone notizie siano già state scontate dal titolo in Borsa", spiegano gli analisti della banca francese.
Questi si aspettano anche che lo sconto implicito rispetto al Net Asset Value (0,56 euro) scenda dall'attuale 25% a circa il 10% dal momento che questa ristrutturazione apporterà maggiore chiarezza. Dopo che i conti del terzo trimestre 2009 hanno superato le attese degli analisti, soprattutto per quanto riguarda la divisione Tyre, Societe Generale guarda già a febbraio quando Pirelli rilascerà i risultati dell'esercizio 2009 che non dovrebbero mostrare grosse sorprese, ma il management potrebbe annunciare qualche decisione sul non core business del gruppo.
Visti poi i rapidi progressi fatti dalla società, il broker non esclude che Pirelli possa alzare molti se non tutti i target 2011 del piano triennale. "Le nostre stime di Ebit consolidato per il 2011 di 450 milioni di euro implicano un margine al 9%, in linea con il business dei pneumatici, contro il target dell'8% della società", affermano gli esperti. "E ancora includiamo il contributo del non core business Pirelli Re e delle soluzioni di banda larga. Una cessione, se confermata, potrebbe permettere al gruppo di trovare le risorse per sviluppare il business tyre in nuovi mercati".
187 di 246-16/12/2009 15:440
9roberta
N° messaggi: 774 -
Iscritto da: 11/3/2009
Niente che non si sapesse gia' comunque grazie se ne hai nuove rendici edotti...........
188 di 246-17/12/2009 16:450
4everDepecheMode
N° messaggi: 2534 -
Iscritto da: 19/10/2008
Pienamente d'accordo sulla crisi del settore immobiliare, anche se la realtà, almeno in Italia, sembra destinata a peggiorare ulteriormente. Secondo Pietro Giuliani, ad di Azimut, in un'intervista pubblicata su Il Mondo di questa settimana, la bolla del mattone in Italia deve ancora scoppiare, a differenza di quanto avvenuto negli Stati Uniti, in Inghilterra ed in Spagna.
Tornando alla "nostra" società, Arcandor era un grosso cliente di Pirelli Real ed il suo fallimento sicuramente inciderà fortemente sui ricavi fatti in Germania. Tuttavia, dovrebbero far da contrappeso notizie come la fusione con Fimit (al di là delle difficoltà tecniche, che sono certamente presenti in un'operazione come questa) e la fusione di Coin con Upim, della quale Pirelli R.E. possiede il 20%. Invece, niente di niente, anzi, si continua a scendere.
MILANO (MF-DJ)--Tecla Fondo Uffici, fondo comune di investimento
immobiliare di tipo chiuso ad apporto quotato in Borsa sul segmento Mtv
(Mercato Telematico degli Investment Vehicles) e gestito da Pirelli Re
Sgr, ha venduto un immobile per un importo complessivo di 8,5 mln euro,
realizzando una plusvalenza lorda pari a 1.598.534 euro (+23,1%) rispetto
al Book Value ed inferiore di 250.000 euro (-2,8%) rispetto al valore di
mercato determinato dall'esperto indipendente CB Richard Ellis al 30
giugno 2009.
L'immobile, si legge in una nota, ad uso terziario situato a Catania,
Via Ala 14/16 (superficie complessiva lorda di circa 7.754 mq), e' stato
ceduto ad un investitore privato italiano ed e' attualmente locato, con un
reddito annuo complessivo di 656.483 euro (yield del 7,50% sull'Open
Market Value). I servizi di consulenza immobiliare per la vendita sono
stati curati in esclusiva da Pirelli Re Agency.
190 di 246-30/12/2009 22:040
9roberta
N° messaggi: 774 -
Iscritto da: 11/3/2009
HitomiKisugi
N° messaggi: 143 -
Iscritto da: 23/6/2009
Qualche notizia in merito al mercato immobiliare?
192 di 246-28/1/2010 20:260
balzao
N° messaggi: 221 -
Iscritto da: 23/9/2009
MILANO (MF-DJ)--Per il Fondo collocato all'inizio di marzo del 2004, il risultato distribuibile della gestione del secondo semestre del 2009 e' stato pari a circa 14,4 mln di euro, al netto delle plusvalenze non realizzate.
Il Consiglio, si legge in una nota, ha deliberato la distribuzione di un provento complessivo pari a 14,4 mln di euro, per un dividendo ordinario di 22,22 euro per quota con un rendimento semestrale del 6,2%, annuo del 17,1%. Il Fondo ha conseguito dal collocamento un rendimento medio annuo dell'11,0%, rispetto al target del 5,5%.
Le vendite effettuate hanno liberato nel corso del secondo semestre capitale investito per circa 5,6 mln di euro, che verra' totalmente rimborsato. Il NAV e' pari a 583,70 euro per quota, comprensivo del dividendo e del rimborso parziale di capitale deliberati e non ancora distribuiti, con un premio del 38,3% rispetto al prezzo di Borsa a fine dicembre. Il valore massimo ottenibile sul mercato dai 37 immobili in portafoglio del fondo Tecla al 31 dicembre 2009 ammonta a circa 708,3 mln di euro. Il NAV totale del Fondo e' pari a 377,4 mln di euro (+16,7% rispetto al capitale iniziale investito, pari a 323,3 mln di euro); Il NAV totale al netto delle distribuzioni effettuate e di quella oggi deliberata ammonta a 357,5 mln di euro (+10,6% rispetto al capitale inzialmente investito). Le quote di Tecla Fondo Uffici negozieranno ex rimborso ed ex cedola a far data dal prossimo 22 febbraio. Il pagamento avverra' il prossimo 25 febbraio.
Per il Fondo Olinda Fondo Shops collocato all'inizio di dicembre del 2004, il risultato distribuibile della gestione del secondo semestre 2009 e'stato pari a 14,2 mln di euro, al netto delle plusvalenze non realizzate. Si ricorda che il Fondo ha venduto nel semestre immobili per un controvalore complessivo di 68,1 mln di euro, con una plusvalenza lorda di 10,7 mln di euro.
Il Consiglio ha deliberato la distribuzione di un provento complessivo pari a 14,2 mln di euro, per un dividendo ordinario di 27,15 euro per quota (pari al 100% dei proventi distribuibili), con un rendimento semestrale del 5,7%, annuo del 7,9%. Il Fondo ha conseguito dal collocamento un rendimento medio annuo del 7,8%, rispetto al target del 5,5%.
Le vendite effettuate hanno liberato nel corso del secondo semestre capitale investito per circa 22,7 mln di euro, che verra' parzialmente rimborsato per un importo di 11,4 mln di euro. Il NAV e' pari a 647,65 euro per quota, comprensivo del dividendo e del rimborso parziale di capitale deliberati e non ancora distribuiti, con un premio del 99,3% rispetto al prezzo di Borsa a fine dicembre (325 euro per quota in data 30 dicembre). Il valore massimo ottenibile sul mercato dai 33 immobili in portafoglio del fondo Olinda al 31 dicembre 2009 ammonta a circa 568,2 mln di euro. Il NAV totale del Fondo e' pari a 338,1 milioni di euro (+29,53% rispetto al capitale iniziale investito pari a 261,1 milioni di euro); il NAV totale al netto delle distribuzioni effettuate e di quella oggi deliberata ammonta a 312,6 milioni di euro (+19,8% rispetto al capitale inizialmente investito). Le quote di Olinda Fondo Shops negozieranno ex rimborso ed ex cedola a far data dal prossimo 22 febbraio. Il pagamento avverra' il prossimo 25 febbraio. com/sm
9roberta
N° messaggi: 774 -
Iscritto da: 11/3/2009
POSSIBILE RIMBALZO A BREVE.
194 di 246-29/1/2010 11:590
9roberta
N° messaggi: 774 -
Iscritto da: 11/3/2009
TENIAMO DURO NON MOLLARE
195 di 246-29/1/2010 21:040
romina72
N° messaggi: 3163 -
Iscritto da: 15/9/2009
PUNTO 1 - Pirelli Re, sospeso studio integrazione con Fimit
Reuters - 29/01/2010 19:12:29
(aggiunge background)
MILANO, 29 gennaio (Reuters) - Pirelli (PC.MI), Pirelli Re (PRS.MI) e Fimit hanno sospeso lo studio congiunto di fattibilità per l'integrazione tra Pirelli Re e Fimit.
Lo studio, ricorda un comunicato congiunto, era stato annunciato nel novembre scorso.
L'integrazione, "per la sua rilevanza e complessità", è risultata incompatibile con il piano di sviluppo immobiliare di Pirelli Re e con il processo di riorganizzazione di Fimit.
Pirelli aggiunge che proseguirà nel processo di focalizzazione del business sulle attività industriali, "portando avanti il piano di separazione delle attività immobiliari, che dovrebbe concludersi prevedibilmente entro l'anno".
Il 12 novembre 2009, Pirelli informò il mercato di aver avviato uno studio finalizzato all'integrazione tra Pirelli Re e Fimit. A Pirelli fa capo il 56,451% del capitale della società immobiliare.
L'integrazione Pirelli Re-Fimit era conseguente al piano industriale di Pirelli, che risale a quasi un anno fa, che indicava la volontà, ribadita dalla nota di oggi, di focalizzarsi sul business dei pneumatici.
Fimit, secondo quanto si legge sul sito della società, gestisce tredici fondi immobiliari, per una massa complessiva di 5,3 miliardi di euro.
Amministratore delegato di Fimit è Massimo Caputi. I principali azionisti sono Inpdap (30,72%), Enpals (19%) e il management (17,15%).
Il 26 novembre scorso, Fimit aveva diffuso un comunicato per definire "premature" le ipotesi, formulate da un quotidiano, sugli assetti societari post-integrazione e sulle date del closing dell'operazione.
196 di 246-02/2/2010 14:560
HitomiKisugi
N° messaggi: 143 -
Iscritto da: 23/6/2009
Bha, che titolaccio, non fa altro che scendere! Ci sono speranze di rivederlo a 0,60 nei prossimi 6 mesi?
197 di 246-12/2/2010 16:430
frankyscav
N° messaggi: 630 -
Iscritto da: 08/3/2009
CERTO CHE SE SCENDE CON QUESTA COSTANZA PER UN ALTRO PAIO DI SETTIMANE, ME LE COMPRO A 0,20. CHE TRISTEZZA
198 di 246-Modificato il 15/2/2010 12:080
HitomiKisugi
N° messaggi: 143 -
Iscritto da: 23/6/2009
E dopo un profondo salto nell'oblio questo titolaccio mi fa un +5% oggi... mah! Mica lo capisco... speriamo che torni su di un bel po' così me ne libero del tutto.
199 di 246-15/2/2010 15:020
HitomiKisugi
N° messaggi: 143 -
Iscritto da: 23/6/2009
+ 9%? O_O
200 di 246-15/2/2010 20:110
HitomiKisugi
N° messaggi: 143 -
Iscritto da: 23/6/2009
"Seduta su di giri per Pirelli Real Estate a piazza Affari. L'azione vola del 5% a 0,3975 euro con scambi pari a 5,5 milioni di pezzi, lo 0,66% del capitale, mentre la casa madre Pirelli & C. sale dello 0,80% a 0,3795 euro. L'azione della società immobiliare ancora una volta beneficia della conferma dello spin off, nonostante lo stop alle trattative con Fimit, e dei target del piano industriale.
Da un articolo di stampa sono infatti emerse le seguenti indicazioni: perdita 2009 intorno a 100 milioni di euro; 2010 con un ritorno all'utile operativo e ritorno all'utile dal 2011: in linea con le attese. Il taglio dei costi avrebbe raggiunto 65 milioni di euro, meglio del target di 50 milioni, mentre viene confermata la cessione di oltre un miliardo di euro di patrimonio immobiliare relativo al portafoglio SoHo a bassa redditività.
Inoltre è stata ribadita l'ipotesi di spin off di Pirelli Re da parte di Pirelli & c. entro il 2010 e non si può escludere che qualche ulteriore indicazione possa emergere con i risultati di Pirelli & C. in uscita il prossimo 10 marzo. Intanto quest'ultima potrebbe alzare i prezzi seguendo quanto ha fatto Michelin.
Il colosso francese degli pneumatici ha infatti annunciato che aumenterà i prezzi dell'AM in Europa: +4% per truck dal primo aprile; +3/4% per auto e LCV nel secondo trimestre. Si tratta di un elemento importante che permette di compensare in buona parte il rialzo delle materie prime, in particolare la gomma naturale, che pesa meno del 10% del fatturato, tornata ai massimi storici.
Ora gli analisti si attendono che tutti i competitors, inclusa Pirelli & C., seguano l'esempio. Il business dell'AM europeo per Pirelli & C. rappresenta circa il 45% del fatturato totale. Michelin, pur non dando indicazioni quantitative per la volatilità del mercato, ha anche parlato per il 2010 di volumi in crescita e non vede nessun deterioramento del prezzo/mix. Buona notizia per Pirelli & C. che per Intermonte di recente ha registrato una performance ingiustificata in Borsa e merita outperform con un target price a 0,50 euro. 0,51 il target di Equita sim che ribadisce buy."
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