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Ternienergia

- 25/7/2008 13:26
freestyle5 N° messaggi: 8094 - Iscritto da: 26/3/2007

(ASCA) - Roma, 25 lug - Esordio positivo sul mercato Expandi
di Borsa Italiana per il titolo Terni Energia. In fase di
asta il titolo viaggia a 1,52 euro (+16,92%) rispetto al
prezzo di collocamento, riservato agli investitori
istituzionali, di 1,30 euro. Il collocamento ha interessato 4
milioni di titoli.



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508 Commenti
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361 di 508 - 02/2/2015 11:14
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
TerniEnergia brilla anche oggi con un +1,38% portandosi sui massimi dal 12 settembre scorso a 1,761 euro.

Quello di oggi è il nono rialzo in dieci sedute.

Il titolo ha portato a termine la scorsa settimana con un guadagno complessivo del 16% e con volumi nettamente sopra la media.

Il gruppo attivo nei settori dell'energia da fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica e del waste management prende le distanze dai minimi del 2014 in area 1,40 euro.

La performance da inizio 2015 supera il +26%.
Il 2014 si è chiuso con un -35%.

Graficamente, a cavallo tra dicembre e gennaio i prezzi hanno consolidato tra 1,50 e 1,40 euro, proprio a ridosso della trendline di lungo periodo.

La recente accelerazione ha confermato la ripartenza del trend che ora non incontrerà nessun ostacolo significativo sino a quota 1,80/1,85 euro. Sopra questa soglia intermedia vi è poi il più importante obbiettivo in area 2,40 euro.

Scattata una strategia Long a 1,60 euro per target di trading 1,85 euro. L'obbiettivo di più lungo periodo è invece in area 2,4 euro, Applicare lo stop loss in caso di ritorno sotto 1,55 euro. (WEBSIM)
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365 di 508 - 06/2/2015 17:18
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Ecco i punti salienti del nuovo piano industriale 2015-2017 di TerniEnergia che sarà presentato alla comunità finanziaria il prossimo lunedì: più tecnologia legata ai servizi e più internazionalizzazione. E' quanto ha anticipato oggi il presidente di TerniEnergia , Stefano Neri, in un'intervista all'agenzia Mf-DowJones.

"L'aspetto più rilevante è che questo piano trasforma in modo evidente alcuni elementi essenziali della nostra tradizione. TerniEnergia aveva tre attività core: la produzione dell'energia da fonti rinnovabili, la gestione dell'efficienza e il settore ambientale, ma abbiamo dovuto cambiare. La risposta è la smart energy company, con un cambiamento vero verso il settore dei servizi avanzati, che era l'unica parte mancante nella nostra catena energetica", ha affermato il presidente.

Neri ha spiegato che il cambiamento è stato indotto da due fattori: la fine repentina e inattesa del Conto Energia e il provvedimento Spalma Incentivi. A causa dei rumors sul decreto, la società si è infatti vista impossibilitata ad attuare le previsioni del precedente piano, che si fondava sulla costituzione di un fondo di investimento con Prelios .

"Quel modello di business sarebbe stato incompatibile con il provvedimento, che poi ha cambiato le carte in tavola. Quel momento di oggettiva difficoltà di realizzazione del piano si è tradotto in opportunità che abbiamo saputo cogliere", ha affermato il presidente, ricordando che il gruppo ha in parte mutato faccia, con il business dell'Epc fotovoltaico sostanzialmente assente in Italia, ma di dimensione rilevante all'estero.

"Abbiamo un backlog importante. A questa attività se ne aggiungono altre, quali i servizi avanzati e specialisti nel settore energetico. Si tratta di una integrazione light di attività a modesto impatto di capitale che ci consente di essere l'unica società italiana presente nella fase di progettazione, realizzazione e gestione di tutte le fonti rinnovabili. Poi completiamo la catena del valore con le attività di manutenzione e gestione", ha puntualizzato.

Lo scorso 31 ottobre l'assemblea degli obbligazionisti di TerniEnergia ha dato l'ok all'aumento del capitale con esclusione del diritto di opzione riservato agli azionisti di Free Energia, mediante l'emissione di nuove azioni ordinarie fino a 6,63 milioni circa, per perfezionare l'acquisizione del 100% della società attiva nel trading e nell'efficienza energetica.

"L'acquisto di Free Energia ci dà la possibilità di implementare non solo le centrali a olio vegetale, ma anche le attività di trading e di servizio avanzato post vendita. Siamo l'unica società delle nostre dimensioni a coprire in Italia tutta la filiera", ha dichiarato ancora il top manager. Anche l'efficienza energetica avrà un ruolo di primo piano nel nuovo business plan, grazie all'acquisto di Lucos Alternative Energies dello scorso anno.

Il nuovo piano sarà quindi un piano di svolta, con un orizzonte di crescita per linee esterne, che guarda sia all'Italia sia all'estero, puntando ancora al sud Africa e ai Paesi del sudamerica oltre che agli Emirati. A tal fine è già iniziato un buyback sui titoli della società. Il nuovo piano, però sarà anche di continuità sui dividendi per i soci.

"Sulla politica dei dividendi dobbiamo valutare in cda con i soci, ma noi abbiamo sempre distribuito dividendi e continueremo a farlo, non cambieremo idea", ha assicurato Neri. Lo scorso anno l'assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo pari a 0,06 euro per azione.

Infine, sono state confermate le previsioni 2014 rilasciate a fine ottobre: un utile netto di 6 milioni di euro e una posizione finanziaria netta in calo di circa un terzo a poco più di 100 milioni. "Abbiamo un patrimonio netto di 70 milioni e quindi siamo indirizzati su rapporti di equilibrio finanziario", ha concluso neri. Il bilancio 2013 si era chiuso con un utile netto di 6,85 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 2012. A Piazza Affari il titolo TerniEnergia al momento viaggia sulla parità a 1,732 euro (+0,06%).
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366 di 508 - 09/2/2015 09:03
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Questa mattina alle 11:00 il management della società presenta alla comunità finanziaria il Piano Industriale 2015-2017 "Fast on the smart energy road", dopo l'acquisizione di Free Energia S.p.A.

L'incontro si terrà presso la sala congressi dell'Hotel Principe di Savoia in Piazza della Repubblica 17 a Milano.
367 di 508 - 09/2/2015 11:25
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
TerniEnergia chiude il 2014 con ricavi in crescita intorno a 100 milioni, un utile di 6 milioni circa e un ebitda di 19 milioni con una posizione finanziaria netta in riduzione di circa un terzo intorno a109 milioni.

E' quanto si legge in un comunicato che annuncia i dettagli del piano industriale al 2017 da parte della società attiva nella produzione di energia da fonte rinnovabile.

Il piano stima una crescita del valore della produzione del 47%, per oltre 1,2 miliardi nel triennio, con obiettivi intermedi pari a 355 milioni nel 2015, 437 milioni nel 2016, 475 milioni nel 2017, con un incremento dei ricavi derivanti dall'attività delle business lines energy saving e cleantech. L'Ebitda nel periodo del piano si prevede in crescita del 14%, stimato in 23 milioni nel 2015, 28 milioni nel 2016 e 32 milioni nel 2017.

Il comunicato sottolinea che la società sta facendo scouting per l'individuazione di potenziali operazioni di M&A nel settore Gas and power anche a livello internazionale. Previsto il rafforzamento del progranna di acquisto di azioni proprie per dotare la società di un portafoglio azionario da utilizzare come corrispettivo per eventuali operazioni straordinarie.

Confermata una politica di remunerazione degli azionisti anche per il triennio 2015-2017, con la previsione di proposta al Cda di una distribuzione di un massimo del 50% dell'utile.

Il Cda di TerniEnergia ha, inoltre, deciso di sottoporre alla prossima assemblea degli azionisti, che sarà convocata entro marzo, l'adesione alla disciplina del "voto maggiorato" e la conseguente modifica dell'articolo 6 dello Statuto.
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368 di 508 - 10/2/2015 09:24
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Il Presidente e Ad del gruppo Stefano Neri in occasione dell'incontro con la comunità finanziaria ha dichiarato di avere allo studio 3 acquisizioni: gas&power in Italia e all'estero, tecnologie nel campo della green economy.
Il piano al industriale non tiene conto di crescita per linee esterne e quindi eventuali operazioni sarebbero accrescitive rispetto ai target comunicati ieri.

Previsto il rafforzamento del programma di acquisto di azioni proprie per dotare la società di un portafoglio azionario da utilizzare come corrispettivo per eventuali operazioni straordinarie.

Confermata una politica di remunerazione degli azionisti anche per il triennio 2015-2017, con la previsione di proposta al Cda di una distribuzione di un massimo del 50% dell'utile.

Il Cda di TerniEnergia ha, inoltre, deciso di sottoporre alla prossima assemblea degli azionisti, che sarà convocata entro marzo, l'adesione alla disciplina del "voto maggiorato" e la conseguente modifica dell'articolo 6 dello Statuto.
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369 di 508 - Modificato il 03/3/2015 09:01
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Dal mercato locale a quello globale dell'energia. TerniEnergia è stata fondata nel 2005 come società per l'ingegneria, l'approvvigionamento e la costruzione (EPC) di impianti per la produzione di energia.

Strada facendo, l'azienda si è evoluta fino a diventare un system integrator, proprietario di impianti di produzione, gestore di impianti industriali e, più recentemente, operatore nel campo dei servizi energetici (gestione e risparmio).

TerniEnergia ha installato 273 impianti fotovoltaici, per una capacità totale di 284 megawatt (circa il 2% di tutta la potenza installata in Italia), di cui la società ne possiede 40,6 megawatt (e di questi 15,8 in piena proprietà e 23,3 al 50%).

Inoltre, il gruppo gestisce anche 5 impianti di recupero di materia (pneumatici fuori uso, rifiuti organici, biomasse solide).

Le attività di TerniEnergia si estendono oltre che in Italia nel Regno Unito, Grecia, Romania, Polonia e Sud Africa. In Sud Africa, l'azienda ha installato un parco solare a Upington (10 megawatt) e ne sta costruendo altri due: a Tom Burke (67 megawatt) e Paleisheuwel (82,5 megawatt), ponendosi sulla buona strada per diventare un leader nel settore del fotovoltaico in Sud Africa.

Il gruppo si sta diversificando lungo tutta la catena del valore dell'industria energetica. TerniEnergia si sta sforzando di coprire tutti gli aspetti della gestione dell'energia.

La società è stata a lungo un produttore di energia rinnovabile ma ha recentemente fatto acquisizioni nel campo dell'efficienza energetica (Lucos Alternative Energies investendo complessivamente oltre 7 milioni di euro), nella vendita e nei servizi energetici (FreeEnergia, investendo 15 milioni di euro). Quest'ultima acquisizione ha portato competenze in ambito commerciale, servizi di marketing e reti di vendita aggiungendo circa 200 milioni di ricavi dei ricavi annui, una cifra destinata ad aumentare costantemente nei prossimi anni a venire.

Il Business Plan 2015-2017 prevede una crescita a doppia cifra. Il gruppo ha presentato lo scorso mese di febbraio il nuovo business plan triennale.

I ricavi sono attesi in crescita da 102 milioni del 2014 a 355 milioni nel 2015 e fino a 475 milioni nel 2017. Nel 2017 circa il 68% dei ricavi sono attesi nel segmento Energy Management; 13% dai Technical Servizi (EPC e produzione di energia elettrica); 12% da Cleantech (trasformazione di materia) e un residuo 7% dal risparmio energetico.

L'EBITDA Margin sarà in media di circa il 6% nel periodo di tempo 2015-2017, il risultato operativo passerà da 16 milioni di euro nel 2015 per 25 milioni nel 2017.

Il risultato netto è positivo per 6 milioni di euro nel 2014 e si prevede di mantenere un trend positivo in futuro. Le nostre stime sono solo leggermente più prudente rispetto a quanto atteso dalla società (-8% l'utile rispetto al target 2017).

Giudizio INTERESSANTE, target price 2,30 euro. Abbiamo cambiato le nostre stime sulla base del nuovo perimetro del gruppo: utile per azione -22% nel 2015 e -6% nel 2016.

Le nostre nuove stime tengono anche conto delle nuove indicazioni dell'azienda relative al piano industriale, in particolare il riposizionamento nel mercato dell'energia che aggiunge molta più visibilità che in passato al raggiungimento dei target. Il nostro prezzo obiettivo si basa su una Somma delle Parti che valorizza i 4 diversi tipi di business sulla base di multipli delle società comparabili e sulla base delle transazioni avvenute sul mercato per asset aventi le medesime caratteristiche.

Il risultato per le attività consolidate è di 89 milioni di euro a cui si aggiungono le Joint Venture per 13 milioni ottenendo un fair value complessivo di 102 milioni, corrispondente a 2,40 euro per azione.

(WEBSIM)


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370 di 508 - 03/3/2015 09:15
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Ribadiamo la nostra raccomandazione positiva sul titolo. Nello studio esaminiamo il Business Plan 2015-2017 che riteniamo convincente. Abbassiamo le stime del 14% (2015-2016) sulla base anche del deconsolidamento di alcuni assets nel business fotovoltaico ma la visibilità risulta ora maggiore rispetto al passato.

Giudizio INTERESSANTE, target price da 2,4 a 2,3. (websim)
371 di 508 - 04/3/2015 09:26
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
TerniEnergia ha ottenuto l'autorizzazione che permetterà il trattamento di 58.000 mn/anno di rifiuti delle acque di falda presso l'area industriale di Nera Montoro per un investimento complessivo di pari a 3 milioni di euro.

Notizia positiva ma che rientra nell'annunciata strategia diversificare nel campo del recupero di materia come previsto dal piano Industriale 2015-17 e dalle nelle nostre stime di investimenti per l'anno in corso (11 milioni di euro di cui oltre il 36,6% destinato al Cleantech).

Giudizio INTERESSANTE, target price 2,3 euro. (WEBSIM)
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372 di 508 - 11/3/2015 09:10
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Ieri sera Enel Green Power ha annunciato l'avvio dei lavori per la realizzazione di tre impianti fotovoltaici in Sudafrica. TERNIENERGIA è il general contractor per due di queste centrali, quella di Paleisheuwel (circa 70 MW di potenza installata) e quella di Tom Burke (66 MW). L'energia prodotta sarà venduta all'utility locale Eskom.
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373 di 508 - 12/3/2015 11:52
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #367 - 09/Feb/2015 11:25TerniEnergia chiude il 2014 con ricavi in crescita intorno a 100 milioni, un utile di 6 milioni circa e un ebitda di 19 milioni con una posizione finanziaria netta in riduzione di circa un terzo intorno a109 milioni.

E' quanto si legge in un comunicato che annuncia i dettagli del piano industriale al 2017 da parte della società attiva nella produzione di energia da fonte rinnovabile.

Il piano stima una crescita del valore della produzione del 47%, per oltre 1,2 miliardi nel triennio, con obiettivi intermedi pari a 355 milioni nel 2015, 437 milioni nel 2016, 475 milioni nel 2017, con un incremento dei ricavi derivanti dall'attività delle business lines energy saving e cleantech. L'Ebitda nel periodo del piano si prevede in crescita del 14%, stimato in 23 milioni nel 2015, 28 milioni nel 2016 e 32 milioni nel 2017.

Il comunicato sottolinea che la società sta facendo scouting per l'individuazione di potenziali operazioni di M&A nel settore Gas and power anche a livello internazionale. Previsto il rafforzamento del progranna di acquisto di azioni proprie per dotare la società di un portafoglio azionario da utilizzare come corrispettivo per eventuali operazioni straordinarie.

Confermata una politica di remunerazione degli azionisti anche per il triennio 2015-2017, con la previsione di proposta al Cda di una distribuzione di un massimo del 50% dell'utile.

Il Cda di TerniEnergia ha, inoltre, deciso di sottoporre alla prossima assemblea degli azionisti, che sarà convocata entro marzo, l'adesione alla disciplina del "voto maggiorato" e la conseguente modifica dell'articolo 6 dello Statuto.p.php?pid=chartscreenshot&u=5H3X0osCf9y%2Bl97XXo18zP%2FoQqOeVdRy&kslash=s



TerniEnergia sale del 3,7% a 1,862 euro. La società attiva nei settori dell'energia da fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica, del waste e dell'energy management, comunica che la controllata Free Energia ha chiuso l'esercizio 2014 con ricavi raddoppiati a 199,4 milioni di euro (+105,9%). L'Ebitda si attesta a 4,4 milioni con un incremento del 119%. L'Ebitda margin è pari al 2,21%, in crescita rispetto all'esercizio 2013 (2,08%).

L'Ebit è pari a 3,8 milioni di euro, in crescita del 153%. L'utile netto è pari a 2,1 milioni, in crescita del 173,2%.

Pochi giorni fa TerniEnergia ha ricevuto a Hong Kong il premio "Iair Awards Excellence in Global Economy & Sustainability" come migliore società industriale europea per la sostenibilità e la smart energy.
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374 di 508 - 16/3/2015 11:14
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
L'Assemblea degli azionisti di TerniEnergia (+0,66% a 1,97 €) ha approvato le modifiche dello statuto sociale (articolo 6) volte a introdurre il meccanismo della maggiorazione del diritto di voto.

La delibera, si legge in un comunicato della società attiva nei settori dell'energia da fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica, del waste e dell'energy management, è stata approvata dal 99,95% dei presenti (63,01% del capitale).



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375 di 508 - 16/3/2015 11:31
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
TerniEnergia sale dello 0,7% a 1,971 euro dopo avere fatto segnare il nuovo massimo da inizio agosto 2014 a 1,98 euro.

La società attiva nei settori dell'energia da fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica, del waste e dell'energy management, riporta oggi pomeriggio i risultati dell'esercizio 2014.

La scorsa settimana sono stati comunicati i dati della controllata Free Energia ha chiuso l'esercizio 2014 con ricavi raddoppiati a 199,4 milioni di euro (+105,9%). L'Ebitda si attesta a 4,4 milioni con un incremento del 119%. L'Ebitda margin è pari al 2,21%, in crescita rispetto all'esercizio 2013 (2,08%).

L'Ebit è pari a 3,8 milioni di euro, in crescita del 153%. L'utile netto è pari a 2,1 milioni, in crescita del 173,2%.

Infine TerniEnergia ha ricevuto recentemente a Hong Kong il premio "Iair Awards Excellence in Global Economy & Sustainability" come migliore società industriale europea per la sostenibilità e la smart energy.
376 di 508 - Modificato il 17/3/2015 09:36
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Il quarto trimestre di TerniEnergia, che include la recente acquisizione di Free Energia (100%) attiva nel settore dell' energy management per un completo controllo della value chain energetica dall'upstream al downstream, chiude con ricavi per 62,8 milioni di euro (+75% rispetto all'anno precedente) ed un EBITDA ad 2,7 milioni (da 2,2 milioni del 2013) ossia un EBITDA Margin del 4%. Risultato netto per il trimestre leggermente negativo per 0,1 milioni ma da un rosso di 1,2 del trimestre precedente. Il 2014 chiude in positivo per 6,2 milioni grazie al provento fiscale della "Tremonti Ambientale" riservata agli operatori attivi nel business dei parchi fotovoltaici. Debito netto in miglioramento da 135 milioni del 2013 ad 108 milioni nel 2014. Annunciata distribuzione di un dividendo lordo pari ad 0,065 euro ossia un payout ratio del 46,2% sul risultato netto di fine periodo con pagamento in data 18 Maggio 2015

I risultati sono migliori delle attese sia a livello di utile netto che di debito grazie all'effetto positivo delle attività delle JV così come dei benefici fiscali che hanno impattato i risultati del 2014. Ci attendiamo un 2015 in crescita grazie al portafolgio ordini di commesse nel fotovoltaico (Sud Africa, 140 megawatt) ed all'espansione commerciale di Free Energia nell'energy management.

Giudizio INTERESSANTE, target price 2,3 euro. (WEBSIM)
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377 di 508 - 20/3/2015 14:37
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Questa settimana TerniEnergia ha presentato i conti del quarto trimestre del 2014 che hanno evidenziato un balzo del fatturato di quasi il 200% su base annua grazie all’ingresso nel perimetro di consolidamento della societa' Free Energia a seguito dell' aumento di capitale dedicato concluso lo scorso ottobre . A cio' si e' aggiunto poi l'aumento del fatturato derivante dalla gestione degli impianti fotovoltaici per effetto delle operazioni di consolidamento degli impianti precedentemente detenuti in JV, e quelli della linea di business ' Cleantech' .

Di segno opposto l'andamento dell'Ebitda che nello stesso trimestre e' stato pari a 2,7 milioni, in flessione del 21,2% su base annua. In questo modo, l' Ebitda margin e' scivolato al 4,3% dal 16,3% del quarto trimestre dell' anno scorso. Ancora piu' pesante la flessione dell' Ebit, che ha segnato un calo tendenziale dell’ 80% a 130 mila euro, nonostante la lieve diminuzione della voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Il balzo degli oneri finanziari netti (+19,8%) e il minor contributo delle quote di risultato delle joint-venture, sceso a 1,1 milioni dagli 1,5 rilevati dello scorso esercizio, ha contribuito a portare in rosso al risultato ante imposte, con un milione di perdita rispetto all' utile di circa 300 mila euro del quarto trimestre del 2013. A livello fiscale, alcune societa' del gruppo TerniEnergia, titolari di importanti parchi fotovoltaici, hanno beneficiato dell' applicazione della cosiddetta ' Tremonti Ambientale' che ha consentito al risultato netto finale di chiudere con una perdita di 100mila euro, che si confronta con l' utile di 800mila dell’ultima frazione del 2013. Passando all' analisi dello stato patrimoniale, emerge poi che l' indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 e' stato pari a 108 milioni, in calo del 30,6% rispetto al dato di fine settembre, grazie alla cessione del 50% delle partecipazioni societarie in Energia Alternativa e Solter, societa' titolari di impianti fotovoltaici di taglia industriale. Al 31 dicembre del 2014, il gruppo guidato da Stefano Neri deteneva impianti fotovoltaici per 18,8 MW attraverso societa' controllate al 100% e 23,3 MW attraverso joint-venture paritetiche. Senza dimenticare che TerniEnergia controlla 3,5 MW complessivi di impianti a biomasse, gia' allacciati alla rete.

Il Consiglio di amministrazione ha deliberato infine la distribuzione di un dividendo lordo unitario pari a 0,065 euro, in aumento dell’8,3% rispetto a quello relativo all’esercizio 2013. La cedola sara' staccata il prossimo 20 Maggio.
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378 di 508 - 23/3/2015 12:08
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
TERNIENERGIA - SU' I MARGINI MA FLETTE L' UTILE 2014

Nello scorso esercizio il gruppo guidato da Stefano Neri ha registrato un Ebitda 2014 di 18 milioni, in miglioramento del 45% su base annua, e un Ebit in crescita del 67% a 8,4 milioni grazie al consolidamento delle attivita' di generazione elettrica nel fotovoltaico che prima erano contabilizzate tra le partecipazioni con il metodo del patrimonio netto. Il collegato balzo degli oneri finanziari ha poi provocato la perdita di 700mila euro a livello di risultato pre-tasse mentre l' utile netto e' stati positivo per 6,2 milioni, anche se in calo del 9,3% su 2013, grazie a componenti positive di carattere fiscale. L' indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 e' stato pari a 108 milioni, in calo del 20,1% rispetto a fine 2013. Il prossimo 20 maggio sara' pagato un dividendo di 0,065 euro per azione, in aumento dell' 8,3% rispetto a quello relativo all'esercizio 2013.

Il gruppo guidato da Stefano Neri ha presentato la scorsa settimana i conti del 2014, con i ricavi pari a 95,2 milioni, in crescita del 42,1% rispetto al 2013. L' incremento e' principalmente attribuibile al balzo del fatturato registrato nella generazione d' energia elettrica da impianti fotovoltaici a seguito delle operazioni di consolidamento degli impianti precedentemente detenuti in joint-venture, e a quelli relativi alla linea di business 'Cleantech' . Importante anche il contributo fornito dall'ingresso nel perimetro di consolidamento della societa' Free Energia a seguito dell' aumento di capitale dedicato concluso lo scorso ottobre.

In progresso del 45,4% su base annua l' Ebitda di TerniEnergia che si e' cosi' attestato a 18 milioni, con l' Ebitda margin salito al 18,9% dal precedente 18,5 per cento. Alla base di questo balzo il sopracitato consolidamento delle attivita' di generazione elettrica nel fotovoltaico che prima erano contabilizzate tra le partecipazioni con il metodo del patrimonio netto. Ancora piu' sostenuto (+67,6% su base annua) l' incremento dell' Ebit che ha raggiunto quota 8,4 milioni, nonostante la crescita del 30,1% della voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni dovuta all'ingresso tra le attivita' degli impianti fotovoltaici precedentemente detenuti in joint-venture. Al di sotto della gestione caratteristica si rileva la forte crescita degli oneri finanziari dovuta anche in questo caso all'allargamento del perimetro di consolidamento, ma anche al fatto che l’indebitamento finanziario netto, nonostante sia sceso a fine 2014 rispetto al 31 dicembre 2013, si e' mantenuto su livelli piu' alti per gran parte dello scorso anno. In questo modo, il risultato pre-tasse e' stato negativo per 700mila euro rispetto all'utile di 5,7 milioni del 2013. L' utile netto e' stato comunque positivo per 6,2 milioni, anche se in flessione del 9,3% rispetto al 2013 grazie al provento fiscale derivante dall'applicazione della cosiddetta ' Tremonti Ambientale' ad alcune societa' del Gruppo titolari di importanti parchi fotovoltaici. Sul fronte dello stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 e' stato pari a 108 milioni, in calo del 20% rispetto ai 135,2 milioni di fine 2013, grazie alla cessione del 50% delle partecipazioni societarie in Energia Alternativa e Solter. Migliorano gearing a 1,51x rispetto al 2,51x dell' esercizio precedente, e leva finanziaria a 6x rispetto ai 10,9x del 2013.

Al 31 dicembre del 2014, il gruppo guidato da Stefano Neri deteneva impianti fotovoltaici per 18,8 MW attraverso societa' controllate al 100% e 23,3 MW attraverso joint-venture paritetiche. Senza dimenticare che TerniEnergia controlla 3,5 MW complessivi di impianti a biomasse, gia' allacciati alla rete. Il prossimo 20 maggio sara' pagato un dividendo di 0,065 euro per azione (stacco cedola il 18 maggio), in aumento dell’8,3% rispetto a quello relativo al 2013 e corrispondente a un payout ratio del 46,2% sul risultato netto consolidato. Alle attuali quotazioni di TerniEnergi,a tale cedola corrispondente a un dividend yield del 3,3 per cento.
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379 di 508 - 25/3/2015 08:49
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
Prosegue la valorizzazione degli asset fotovoltaici di TerniEnergia . La smart energy company, attiva nei settori dell'energia da fonti rinnovabili, ha sottoscritto un accordo per cedere ad Aega Energy Prima AS, fondo di diritto norvegese, il 50% del capitale di Spv DT Srl, società proprietaria di un impianto di taglia industriale della potenza installata complessiva di circa 1 MWp.

Il prezzo della cessione è pari a 0,5 milioni di euro e il pagamento da parte di Aega Energy Prima è avvenuto per cassa. L'operazione è apprezzata dal mercato che premia il titolo, ora in progresso dello 0,94% a quota 1,939 euro. La società è stata a lungo un produttore di energia rinnovabile ma ha recentemente fatto acquisizioni nel campo dell'efficienza energetica (Lucos Alternative Energies investendo oltre 7 milioni di euro), nella vendita e nei servizi energetici (FreeEnergia, 15 milioni di euro).

Quest'ultima acquisizione ha portato competenze in ambito commerciale, servizi di marketing e reti di vendita aggiungendo circa 200 milioni di ricavi dei ricavi annui, una cifra destinata ad aumentare costantemente nei prossimi anni a venire. Il piano industriale 2015-2017 di TerniEnergia prevede ricavi in crescita dai 102 milioni del 2014 a 355 milioni quest'anno fino a 475 milioni nel 2017.

Nel 2017 circa il 68% dei ricavi sono attesi dal segmento Energy Management; il 13% dai Technical Servizi (EPC e produzione di energia elettrica); il 12% da Cleantech (trasformazione di materia) e un residuo 7% dal risparmio energetico. L'ebitda margin sarà in media del 6% nel periodo del piano e il risultato operativo passerà dai 16 milioni di euro di quest'anno a 25 milioni nel 2017.
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380 di 508 - 23/4/2015 08:42
GIOLA N° messaggi: 30857 - Iscritto da: 03/9/2014
TerniEnergia ha sottoscritto un accordo con La Mercantile di La Spezia perl'acquisizione dell'85% del capitale della società New Gas Trade, azienda italiana che opera nel settore upstream del gas naturale e del gas naturale liquefatto, nell'ambito della gestione integrata delle commodities energetiche. Il prezzo della cessione delle quote societarie stato convenuto fra le parti in 150mila euro. Il pagamento da parte di TerniEnergia è avvenuto per cassa.


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