Telecom Italia - Tit Page 10 of 306

181 di 6104 - 06/2/2013 11:24

frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010

Quotando: webra

Quotando: frencyscap

Quotando: webraSarà il prosieguo dell'epurazione………

Venerdì 8 febbraio 2013, alle ore 12 (ora italiana), il Gruppo Telecom Italia illustra nel corso di una conference call i risultati finanziari preliminari al 31 dicembre 2012 e l’aggiornamento di Piano per il triennio 2013-2015

come la vedi??? io vedo che scende nonostante i buoni risultati....

Preso un pochino a 674

non posso.. ho già comprato a 682.... ormai aspetto i 665....
ps tolto lo stop... voglio crederci...

182 di 6104 - 06/2/2013 11:27

frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010

MARKET TALK: Telecom, dati Tim Brasil solidi 06/02/2013 11:16 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--A detta degli esperti i Bernstein i conti di Tim Brasil, controllata di Telecom Italia, sono solidi e superiori al consensus dello 0,5% in termini di ricavi e del 5% a livello di Ebitda. In crescita anche la cedola, pari a 0,307 reais, che porta il rendimento al 3,5%. Gli analisti si attendono una continuazione di tale crescita e notano il forte bilancio dell'azienda nonostante i crescenti investimenti sulla rete. Telecom I. -0,95% a 0,6755 euro. fus marco.fusi@mfdowjones.it

183 di 6104 - 06/2/2013 12:24

gianluigi80 N° messaggi: 103 - Iscritto da: 23/9/2011

A quanto potrebbe arrivAre tit

184 di 6104 - 06/2/2013 12:50

frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010

Quotando: gianluigi80A quanto potrebbe arrivAre tit

in giù o in su ??? eheheheeh

185 di 6104 - 06/2/2013 14:56

webra N° messaggi: 12248 - Iscritto da: 13/1/2011

Commento più esteso:

TIM BRASIL: UTILE NETTO 4* TRIM SALE A 462,6 MLN BRL (+16,3% A/A)

MILANO (MF-DJ)--Tim Partecipacoes, societa' brasiliana di
telecomunicazioni controllata da Telecom Italia, ha chiuso il quarto
trimestre con una crescita dell'utile netto del 16,3% a/a a 462,6 milioni
di reais.

I ricavi lordi, si legge in una nota, sono aumentati dell'8,2% a 7,342
miliardi, l'Ebitda dell'8,2% a 1,425 miliardi per un margine in
miglioramto di 40 punti base al 28,4% e l'Ebit del 10% a 737,2 milioni per
un'incidenza sui ricavi del 10%. Il 2012 e' stato archiviato con ricavi in
crescita del 12,1% a 27,756 miliardi, l'Ebitda del 7,6% a 5,01 miliardi,
l'Ebit del 12,6% a 2,321 miliardi e l'utile netto del 13,4% a 1,449
miliardi.

Lo scorso anno la societa' ha investito complessivamente 3,765 miliardi,
con una crescita del 24,4% rispetto al 2011. Il 93% degli investimenti ha
riguardato le infrastrutture.

La societa' ha deciso di distribuire un dividendo complessivo di 743
milioni (533,4 milioni nel 2011).
com/mur
rosario.murgida@mfdowjones.it
(fine)

MF-DJ NEWS 06/02/2013 14:49

186 di 6104 - 06/2/2013 14:58

frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010

MARKET TALK: Telecom, no impatto addio Mangoni da Tim Brasil
06/02/2013 13:58 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Kepler non si attende alcun impatto dalle dimissioni di Andrea Mangoni dalla carica di amministratore delegato di Tim Brasil, controllata di Telecom Italia. Gli esperti ricordano che il manager era stato nominato per gestire in maniera tranquilla la fase di transizione nel management della controllata. Rating buy e Tp di 1,1 euro confermati su Telecom Italia. Telecom I. -0,81% a 0,6765 euro. fus marco.fusi@mfdowjones.it

187 di 6104 - 06/2/2013 16:27

webra N° messaggi: 12248 - Iscritto da: 13/1/2011

Telecom Italia: SocGen mantiene il buy, ma prevede una riduzione del dividendo

06 Feb 10:29

(Finanza.com) Telecom Italia finisce sotto la lente degli analisti di Societe Generale quando mancano due giorni alla presentazione del piano industriale e ai risultati preliminari dell'esercizio 2012. "Telecom Italia sta registrando un forte momentum per gli utili e dovrebbe rispettare le stime sul consensus per il 2012", spiega il broker francese secondo cui la domanda più frequente che si fanno gli investitori sulla società guidata da Franco Bernabè è "Dove andiamo da qui?". Secondo gli esperti della banca transalpina, "i trend in deterioramento dei business domestici no-core (TI Media e Olivetti) potrebbero contribuire a portare l'Ebitda del gruppo circa il 2% sotto il consensus e a frenare il piano di dismissioni del management".

Societe Generale, come ampiamente anticipato dalla stampa nazionale, prevede una riduzione del dividendo (da 4,3 a 3,3 centesimi) anche se le deboli stime sul mobile domestico "saranno bilanciate dal piano di contenimento dei costi e dal miglioramento delle condizioni del credito". Il broker mantiene il giudizio d'acquisto sul titolo Telecom Italia con target price a 1,10 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 60% rispetto ai prezzi attuali (0,68 euro).

188 di 6104 - 06/2/2013 16:27

webra N° messaggi: 12248 - Iscritto da: 13/1/2011

Telecom Argentina: ricavi e Ebitda in decisa crescita nel 2012

06 Feb 10:39

(Finanza.com) Telecom Argentina, secondo i risultati preliminari, ha archiviato il 2012 con ricavi per 22,11 miliardi di pesos, in aumento del 19,6% rispetto all'esercizio precedente, e un Ebitda pari a 6,57 miliardi di pesos, in crescita del 9,6%. La controllata sudamericana di Telecom Italia esaminerà i risultati definitivi il prossimo 27 febbraio.

189 di 6104 - 06/2/2013 16:29

webra N° messaggi: 12248 - Iscritto da: 13/1/2011

Tim Brasil: utile netto 2012 in crescita del 17,4%, aumentato il dividendo

06 Feb 10:43

(Finanza.com) Tim Participacoes, controllata brasiliana di Telecom Italia, ha chiuso il 2012 con un utile netto a 1,5 miliardi di reais, mostrando una crescita del 17,4% rispetto all'anno prima. I ricavi sono aumentati del 10% a 18.764 milioni mentre il margine operativo lordo (Ebitda) è aumentato dell'8,5% a 5.052 milioni.

Il Cda proporrà all'assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 743 milioni di reais (0,3073 reais per azione ordinaria), in crescita dai 533 milioni del 2011.

La partecipata carioca a dicembre ha raggiunto i 70,3 milioni di clienti e per il 2013 è sicura che ci saranno tutte le condizioni per mantenere focalizzata e sostenibile la crescita del business.

190 di 6104 - 06/2/2013 16:42

webra N° messaggi: 12248 - Iscritto da: 13/1/2011

MILANO (MF-DJ)--Non e' opportuno vendere La7 (T.I.Media), vista l'audience in crescita, pur considerata la struttura dei costi migliorabile.

E' quanto afferma l'Asati, associazione che riunisce migliaia di piccoli risparmiatori di Telecom Italia, in una lettera anticipata via mail al Presidente Esecutivo del gruppo, Franco Bernabe', all'a.d. Marco Patuano, ai consiglieri e al collegio sindacale, in riferimento alla possibile cessione dell'emittente televisiva La7.

"La vendita a soggetti in possibile conflitto di interessi con gli azionisti di controllo, non solo non porta benefici finanziari, ma anzi potrebbe comportare per Telecom Italia effetti negativi ed esuberi", osserva l'Asati nella lettera. com/ofb

191 di 6104 - 06/2/2013 16:49

webra N° messaggi: 12248 - Iscritto da: 13/1/2011

Telecom Italia: vendita Ti Media, in gara ci sarebbe anche Europa7

06 Feb 16:02

(Finanza.com) Ci sarebbe anche Europa7 in lizza per l'acquisto di Telecom Italia Media. E' quanto riportato dalle agenzie di stampa, riferendosi ad una fonte finanziaria che avrebbe confermato le indiscrezioni apparse questa mattina sui quotidiani. Secondo la stampa infatti, l'emittente televisiva di Francesco Di Stefano avrebbe dovuto presentare domani sul tavolo della controllante Telecom Italia un'offerta per rilevare La7, in occasione del Cda del colosso tlc, dal quale è attesa una possibile decisione della vendita della partecipata. L'offerta si andrebbe così a sommare a quelle già note di Cairo Communications di Urbano Cairo, interessato alla sola La7, e quella del fondo Clessidra di Claudio Sposito che invece punterebbe sia al canale televisivo sia agli asset infrastrutturali.

192 di 6104 - 06/2/2013 23:14

frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010

vediamo se domani rompe... il massimo invece dei ciglioni... eheheheheh

su su su ...

193 di 6104 - 06/2/2013 23:18

webra N° messaggi: 12248 - Iscritto da: 13/1/2011

Telecom I.: domani Cda, tante opzioni su tavolo per vendita T.I.Media

MILANO (MF-DJ)--Mancano ancora poche ore al Cda di Telecom Italia, che domani pomeriggio sara' chiamato a esaminare le diverse proposte sul tavolo per rilevare Telecom Italia Media e i suoi asset, tra cui l'emittente televisiva La7.

Il fondo Clessidra, secondo quanto anticipato nei giorni scorsi da MF Dow Jones, dovrebbe aver presentato un'offerta migliorativa rispetto a quella recapitata in occasione del precedente Cda. L'offerta viene presentata solo dal veicolo d'investimento guidato da Claudio Sposito dopo che la Equinox di Salvatore Mancuso si e' ritirata dalla partita, una volta appurato che non le sarebbe stata concessa una trattativa in esclusiva.

L'offerta di Clessidra, secondo quanto si apprende, e' per rilevare l'intera societa' e si confronta con l'offerta di Urbano Cairo che pero' e' limitata all'acquisizione dell'asset La7. Nei giorni scorsi, indiscrezioni di mercato davano Cairo in pole position. L'editore vorrebbe tuttavia che Telecom I. gli consegnasse La7 'pulita' dal debito e che possibilmente si accollasse circa il 20% dell'attuale forza lavoro. L'opzione Cairo, secondo fonti finanziarie, avrebbe agli occhi del Consiglio il pregio di porre una data finale alle perdite connesse all'esperienza televisiva, lasciando nel perimetro di Telecom Italia la parte fruttifera di T.I. Media che potrebbe essere poi venduta in un secondo tempo.

La sensazione, in ambienti finanziari, e' tuttavia che si arrivera' al Cda di domani con tutte le opzioni sul tavolo. Un consigliere di Telecom, nei giorni scorsi, aveva sottolineato che "c'e' un Presidente e un a.d.. Il Consiglio ascoltera' le loro proposte e poi decidera'".

Nelle ultime ore, tra l'altro, alcune indiscrezioni di stampa hanno avanzato l'ipotesi che sul filo di lana potrebbe inserirsi nella trattativa anche Francesco Di Stefano, patron di Europa7. Spetterebbe a Telecom, in questo caso, valutare la solidita' finanziaria dell'imprenditore abruzzese, considerato il notevole salto dimensionale che si appresterebbe a compiere.

Dall'ultimo bilancio di Centro Europa 7 srl depositato, riferito all'esercizio 2011, la situazione finanziaria non sembra particolarmente florida. In particolare, secondo i dati consultati da MF Dow Jones, il valore della produzione e' sceso di circa il 65% a/a a 482.798 euro (da 1,442 mln del 2010), mentre il risultato d'esercizio si e' chiuso con una perdita netta in crescita a 4,408 milioni (-1,017 mln) e con un Roe negativo per 205 milioni (-21,5 mln). Se le passivita' sono leggermente diminuite a 36,4 milioni (-37,06 mln), il debito a breve - esigibile entro l'esercizio successivo (ovvero il 2012) era in crescita a 33,746 milioni, dai precedenti 29,1 mln. Il bilancio 2011 comprende poi svalutazioni per oltre un milione di euro sulle partecipazioni.

Nella propria relazione di fine esercizio al Cda, il Collegio Sindacale rilevava inoltre che "la societa' ha iscritto crediti per imposte anticipate di rilevante entita', correlate principalmente a perdite fiscali e a svalutazioni effettuate sui titoli iscritti all'attivo circolante. La recuperabilita' di tali imposte anticipate e' basata su un piano industriale collegato al buon esito delle trattative di partnership in corso con le entita' che si occupano del governo del gioco del calcio".

Infine, il Collegio ha anche rimarcato che "all'attivo immobilizzato sono iscritte attivita' immateriali e costi di impianto e ampliamento, capitalizzati con il consenso del Collegio stesso". glm/ofb

194 di 6104 - 06/2/2013 23:31

frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010

Quotando: webraTelecom I.: domani Cda, tante opzioni su tavolo per vendita T.I.Media

MILANO (MF-DJ)--Mancano ancora poche ore al Cda di Telecom Italia, che domani pomeriggio sara' chiamato a esaminare le diverse proposte sul tavolo per rilevare Telecom Italia Media e i suoi asset, tra cui l'emittente televisiva La7.

Il fondo Clessidra, secondo quanto anticipato nei giorni scorsi da MF Dow Jones, dovrebbe aver presentato un'offerta migliorativa rispetto a quella recapitata in occasione del precedente Cda. L'offerta viene presentata solo dal veicolo d'investimento guidato da Claudio Sposito dopo che la Equinox di Salvatore Mancuso si e' ritirata dalla partita, una volta appurato che non le sarebbe stata concessa una trattativa in esclusiva.

L'offerta di Clessidra, secondo quanto si apprende, e' per rilevare l'intera societa' e si confronta con l'offerta di Urbano Cairo che pero' e' limitata all'acquisizione dell'asset La7. Nei giorni scorsi, indiscrezioni di mercato davano Cairo in pole position. L'editore vorrebbe tuttavia che Telecom I. gli consegnasse La7 'pulita' dal debito e che possibilmente si accollasse circa il 20% dell'attuale forza lavoro. L'opzione Cairo, secondo fonti finanziarie, avrebbe agli occhi del Consiglio il pregio di porre una data finale alle perdite connesse all'esperienza televisiva, lasciando nel perimetro di Telecom Italia la parte fruttifera di T.I. Media che potrebbe essere poi venduta in un secondo tempo.

La sensazione, in ambienti finanziari, e' tuttavia che si arrivera' al Cda di domani con tutte le opzioni sul tavolo. Un consigliere di Telecom, nei giorni scorsi, aveva sottolineato che "c'e' un Presidente e un a.d.. Il Consiglio ascoltera' le loro proposte e poi decidera'".

Nelle ultime ore, tra l'altro, alcune indiscrezioni di stampa hanno avanzato l'ipotesi che sul filo di lana potrebbe inserirsi nella trattativa anche Francesco Di Stefano, patron di Europa7. Spetterebbe a Telecom, in questo caso, valutare la solidita' finanziaria dell'imprenditore abruzzese, considerato il notevole salto dimensionale che si appresterebbe a compiere.

Dall'ultimo bilancio di Centro Europa 7 srl depositato, riferito all'esercizio 2011, la situazione finanziaria non sembra particolarmente florida. In particolare, secondo i dati consultati da MF Dow Jones, il valore della produzione e' sceso di circa il 65% a/a a 482.798 euro (da 1,442 mln del 2010), mentre il risultato d'esercizio si e' chiuso con una perdita netta in crescita a 4,408 milioni (-1,017 mln) e con un Roe negativo per 205 milioni (-21,5 mln). Se le passivita' sono leggermente diminuite a 36,4 milioni (-37,06 mln), il debito a breve - esigibile entro l'esercizio successivo (ovvero il 2012) era in crescita a 33,746 milioni, dai precedenti 29,1 mln. Il bilancio 2011 comprende poi svalutazioni per oltre un milione di euro sulle partecipazioni.

Nella propria relazione di fine esercizio al Cda, il Collegio Sindacale rilevava inoltre che "la societa' ha iscritto crediti per imposte anticipate di rilevante entita', correlate principalmente a perdite fiscali e a svalutazioni effettuate sui titoli iscritti all'attivo circolante. La recuperabilita' di tali imposte anticipate e' basata su un piano industriale collegato al buon esito delle trattative di partnership in corso con le entita' che si occupano del governo del gioco del calcio".

Infine, il Collegio ha anche rimarcato che "all'attivo immobilizzato sono iscritte attivita' immateriali e costi di impianto e ampliamento, capitalizzati con il consenso del Collegio stesso". glm/ofb

sei ottimista??? :D io si!!!!

195 di 6104 - 07/2/2013 00:15

onilreM N° messaggi: 4277 - Iscritto da: 04/11/2011

siamo già al 61.8% di ritracciamento Fibo, se non tiene il supporto a 0.67,
probabile affondo a 0.65/0.64 sul 78.6% di Fibo... (o.p.)

P.S.
notate come la m.m. a 50 cicli funge a secondo del prezzo, o da supporto o da resistenza, e non sempre risulta facile da superare.

se il supporto a 0.67 tiene si può tentare un piccolo ingresso... (o.p.)

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196 di 6104 - 07/2/2013 09:33

webra N° messaggi: 12248 - Iscritto da: 13/1/2011

Quotando: frencyscap

Quotando: webraTelecom I.: domani Cda, tante opzioni su tavolo per vendita T.I.Media

MILANO (MF-DJ)--Mancano ancora poche ore al Cda di Telecom Italia, che domani pomeriggio sara' chiamato a esaminare le diverse proposte sul tavolo per rilevare Telecom Italia Media e i suoi asset, tra cui l'emittente televisiva La7.

Il fondo Clessidra, secondo quanto anticipato nei giorni scorsi da MF Dow Jones, dovrebbe aver presentato un'offerta migliorativa rispetto a quella recapitata in occasione del precedente Cda. L'offerta viene presentata solo dal veicolo d'investimento guidato da Claudio Sposito dopo che la Equinox di Salvatore Mancuso si e' ritirata dalla partita, una volta appurato che non le sarebbe stata concessa una trattativa in esclusiva.

L'offerta di Clessidra, secondo quanto si apprende, e' per rilevare l'intera societa' e si confronta con l'offerta di Urbano Cairo che pero' e' limitata all'acquisizione dell'asset La7. Nei giorni scorsi, indiscrezioni di mercato davano Cairo in pole position. L'editore vorrebbe tuttavia che Telecom I. gli consegnasse La7 'pulita' dal debito e che possibilmente si accollasse circa il 20% dell'attuale forza lavoro. L'opzione Cairo, secondo fonti finanziarie, avrebbe agli occhi del Consiglio il pregio di porre una data finale alle perdite connesse all'esperienza televisiva, lasciando nel perimetro di Telecom Italia la parte fruttifera di T.I. Media che potrebbe essere poi venduta in un secondo tempo.

La sensazione, in ambienti finanziari, e' tuttavia che si arrivera' al Cda di domani con tutte le opzioni sul tavolo. Un consigliere di Telecom, nei giorni scorsi, aveva sottolineato che "c'e' un Presidente e un a.d.. Il Consiglio ascoltera' le loro proposte e poi decidera'".

Nelle ultime ore, tra l'altro, alcune indiscrezioni di stampa hanno avanzato l'ipotesi che sul filo di lana potrebbe inserirsi nella trattativa anche Francesco Di Stefano, patron di Europa7. Spetterebbe a Telecom, in questo caso, valutare la solidita' finanziaria dell'imprenditore abruzzese, considerato il notevole salto dimensionale che si appresterebbe a compiere.

Dall'ultimo bilancio di Centro Europa 7 srl depositato, riferito all'esercizio 2011, la situazione finanziaria non sembra particolarmente florida. In particolare, secondo i dati consultati da MF Dow Jones, il valore della produzione e' sceso di circa il 65% a/a a 482.798 euro (da 1,442 mln del 2010), mentre il risultato d'esercizio si e' chiuso con una perdita netta in crescita a 4,408 milioni (-1,017 mln) e con un Roe negativo per 205 milioni (-21,5 mln). Se le passivita' sono leggermente diminuite a 36,4 milioni (-37,06 mln), il debito a breve - esigibile entro l'esercizio successivo (ovvero il 2012) era in crescita a 33,746 milioni, dai precedenti 29,1 mln. Il bilancio 2011 comprende poi svalutazioni per oltre un milione di euro sulle partecipazioni.

Nella propria relazione di fine esercizio al Cda, il Collegio Sindacale rilevava inoltre che "la societa' ha iscritto crediti per imposte anticipate di rilevante entita', correlate principalmente a perdite fiscali e a svalutazioni effettuate sui titoli iscritti all'attivo circolante. La recuperabilita' di tali imposte anticipate e' basata su un piano industriale collegato al buon esito delle trattative di partnership in corso con le entita' che si occupano del governo del gioco del calcio".

Infine, il Collegio ha anche rimarcato che "all'attivo immobilizzato sono iscritte attivita' immateriali e costi di impianto e ampliamento, capitalizzati con il consenso del Collegio stesso". glm/ofb

sei ottimista??? :D io si!!!!

Un occhio anche quello che dice onlireM……

Ora torniamo a Noi. A mio parere se i dati sono tutti positivi la Non vendita di LA7 potrebbe essere vista con favore.

197 di 6104 - 07/2/2013 09:59

frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010

Quotando: webra

Quotando: frencyscap

Quotando: webraTelecom I.: domani Cda, tante opzioni su tavolo per vendita T.I.Media

MILANO (MF-DJ)--Mancano ancora poche ore al Cda di Telecom Italia, che domani pomeriggio sara' chiamato a esaminare le diverse proposte sul tavolo per rilevare Telecom Italia Media e i suoi asset, tra cui l'emittente televisiva La7.

Il fondo Clessidra, secondo quanto anticipato nei giorni scorsi da MF Dow Jones, dovrebbe aver presentato un'offerta migliorativa rispetto a quella recapitata in occasione del precedente Cda. L'offerta viene presentata solo dal veicolo d'investimento guidato da Claudio Sposito dopo che la Equinox di Salvatore Mancuso si e' ritirata dalla partita, una volta appurato che non le sarebbe stata concessa una trattativa in esclusiva.

L'offerta di Clessidra, secondo quanto si apprende, e' per rilevare l'intera societa' e si confronta con l'offerta di Urbano Cairo che pero' e' limitata all'acquisizione dell'asset La7. Nei giorni scorsi, indiscrezioni di mercato davano Cairo in pole position. L'editore vorrebbe tuttavia che Telecom I. gli consegnasse La7 'pulita' dal debito e che possibilmente si accollasse circa il 20% dell'attuale forza lavoro. L'opzione Cairo, secondo fonti finanziarie, avrebbe agli occhi del Consiglio il pregio di porre una data finale alle perdite connesse all'esperienza televisiva, lasciando nel perimetro di Telecom Italia la parte fruttifera di T.I. Media che potrebbe essere poi venduta in un secondo tempo.

La sensazione, in ambienti finanziari, e' tuttavia che si arrivera' al Cda di domani con tutte le opzioni sul tavolo. Un consigliere di Telecom, nei giorni scorsi, aveva sottolineato che "c'e' un Presidente e un a.d.. Il Consiglio ascoltera' le loro proposte e poi decidera'".

Nelle ultime ore, tra l'altro, alcune indiscrezioni di stampa hanno avanzato l'ipotesi che sul filo di lana potrebbe inserirsi nella trattativa anche Francesco Di Stefano, patron di Europa7. Spetterebbe a Telecom, in questo caso, valutare la solidita' finanziaria dell'imprenditore abruzzese, considerato il notevole salto dimensionale che si appresterebbe a compiere.

Dall'ultimo bilancio di Centro Europa 7 srl depositato, riferito all'esercizio 2011, la situazione finanziaria non sembra particolarmente florida. In particolare, secondo i dati consultati da MF Dow Jones, il valore della produzione e' sceso di circa il 65% a/a a 482.798 euro (da 1,442 mln del 2010), mentre il risultato d'esercizio si e' chiuso con una perdita netta in crescita a 4,408 milioni (-1,017 mln) e con un Roe negativo per 205 milioni (-21,5 mln). Se le passivita' sono leggermente diminuite a 36,4 milioni (-37,06 mln), il debito a breve - esigibile entro l'esercizio successivo (ovvero il 2012) era in crescita a 33,746 milioni, dai precedenti 29,1 mln. Il bilancio 2011 comprende poi svalutazioni per oltre un milione di euro sulle partecipazioni.

Nella propria relazione di fine esercizio al Cda, il Collegio Sindacale rilevava inoltre che "la societa' ha iscritto crediti per imposte anticipate di rilevante entita', correlate principalmente a perdite fiscali e a svalutazioni effettuate sui titoli iscritti all'attivo circolante. La recuperabilita' di tali imposte anticipate e' basata su un piano industriale collegato al buon esito delle trattative di partnership in corso con le entita' che si occupano del governo del gioco del calcio".

Infine, il Collegio ha anche rimarcato che "all'attivo immobilizzato sono iscritte attivita' immateriali e costi di impianto e ampliamento, capitalizzati con il consenso del Collegio stesso". glm/ofb

sei ottimista??? :D io si!!!!

Un occhio anche quello che dice onlireM……

Ora torniamo a Noi. A mio parere se i dati sono tutti positivi la Non vendita di LA7 potrebbe essere vista con favore.

io amo LA7, ma sicuramente è una grossa entrata per un gruppo in espansione... purtroppo momentaneamente in difficoltà...
se tagliano il dividendo recuperano tanto... io credo che sarebbe una buona mossa... ma non mi illudo... non credo arrivi a 90 centesimi... ma molti sostengono 1,1 come tp... mah..

il CDA a che ora si riunisce???

198 di 6104 - 07/2/2013 10:17

lunblun189 N° messaggi: 284 - Iscritto da: 21/1/2010

Quotando: frencyscap

Quotando: webra

Quotando: frencyscap

Quotando: webraTelecom I.: domani Cda, tante opzioni su tavolo per vendita T.I.Media

MILANO (MF-DJ)--Mancano ancora poche ore al Cda di Telecom Italia, che domani pomeriggio sara' chiamato a esaminare le diverse proposte sul tavolo per rilevare Telecom Italia Media e i suoi asset, tra cui l'emittente televisiva La7.

Il fondo Clessidra, secondo quanto anticipato nei giorni scorsi da MF Dow Jones, dovrebbe aver presentato un'offerta migliorativa rispetto a quella recapitata in occasione del precedente Cda. L'offerta viene presentata solo dal veicolo d'investimento guidato da Claudio Sposito dopo che la Equinox di Salvatore Mancuso si e' ritirata dalla partita, una volta appurato che non le sarebbe stata concessa una trattativa in esclusiva.

L'offerta di Clessidra, secondo quanto si apprende, e' per rilevare l'intera societa' e si confronta con l'offerta di Urbano Cairo che pero' e' limitata all'acquisizione dell'asset La7. Nei giorni scorsi, indiscrezioni di mercato davano Cairo in pole position. L'editore vorrebbe tuttavia che Telecom I. gli consegnasse La7 'pulita' dal debito e che possibilmente si accollasse circa il 20% dell'attuale forza lavoro. L'opzione Cairo, secondo fonti finanziarie, avrebbe agli occhi del Consiglio il pregio di porre una data finale alle perdite connesse all'esperienza televisiva, lasciando nel perimetro di Telecom Italia la parte fruttifera di T.I. Media che potrebbe essere poi venduta in un secondo tempo.

La sensazione, in ambienti finanziari, e' tuttavia che si arrivera' al Cda di domani con tutte le opzioni sul tavolo. Un consigliere di Telecom, nei giorni scorsi, aveva sottolineato che "c'e' un Presidente e un a.d.. Il Consiglio ascoltera' le loro proposte e poi decidera'".

Nelle ultime ore, tra l'altro, alcune indiscrezioni di stampa hanno avanzato l'ipotesi che sul filo di lana potrebbe inserirsi nella trattativa anche Francesco Di Stefano, patron di Europa7. Spetterebbe a Telecom, in questo caso, valutare la solidita' finanziaria dell'imprenditore abruzzese, considerato il notevole salto dimensionale che si appresterebbe a compiere.

Dall'ultimo bilancio di Centro Europa 7 srl depositato, riferito all'esercizio 2011, la situazione finanziaria non sembra particolarmente florida. In particolare, secondo i dati consultati da MF Dow Jones, il valore della produzione e' sceso di circa il 65% a/a a 482.798 euro (da 1,442 mln del 2010), mentre il risultato d'esercizio si e' chiuso con una perdita netta in crescita a 4,408 milioni (-1,017 mln) e con un Roe negativo per 205 milioni (-21,5 mln). Se le passivita' sono leggermente diminuite a 36,4 milioni (-37,06 mln), il debito a breve - esigibile entro l'esercizio successivo (ovvero il 2012) era in crescita a 33,746 milioni, dai precedenti 29,1 mln. Il bilancio 2011 comprende poi svalutazioni per oltre un milione di euro sulle partecipazioni.

Nella propria relazione di fine esercizio al Cda, il Collegio Sindacale rilevava inoltre che "la societa' ha iscritto crediti per imposte anticipate di rilevante entita', correlate principalmente a perdite fiscali e a svalutazioni effettuate sui titoli iscritti all'attivo circolante. La recuperabilita' di tali imposte anticipate e' basata su un piano industriale collegato al buon esito delle trattative di partnership in corso con le entita' che si occupano del governo del gioco del calcio".

Infine, il Collegio ha anche rimarcato che "all'attivo immobilizzato sono iscritte attivita' immateriali e costi di impianto e ampliamento, capitalizzati con il consenso del Collegio stesso". glm/ofb

sei ottimista??? :D io si!!!!

Un occhio anche quello che dice onlireM……

Ora torniamo a Noi. A mio parere se i dati sono tutti positivi la Non vendita di LA7 potrebbe essere vista con favore.

io amo LA7, ma sicuramente è una grossa entrata per un gruppo in espansione... purtroppo momentaneamente in difficoltà...
se tagliano il dividendo recuperano tanto... io credo che sarebbe una buona mossa... ma non mi illudo... non credo arrivi a 90 centesimi... ma molti sostengono 1,1 come tp... mah..

il CDA a che ora si riunisce???

Alle 12.00

199 di 6104 - 07/2/2013 10:20

frencyscap N° messaggi: 17667 - Iscritto da: 08/12/2010

Quotando: lunblun189

Quotando: frencyscap

Quotando: webra

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Quotando: webraTelecom I.: domani Cda, tante opzioni su tavolo per vendita T.I.Media

MILANO (MF-DJ)--Mancano ancora poche ore al Cda di Telecom Italia, che domani pomeriggio sara' chiamato a esaminare le diverse proposte sul tavolo per rilevare Telecom Italia Media e i suoi asset, tra cui l'emittente televisiva La7.

Il fondo Clessidra, secondo quanto anticipato nei giorni scorsi da MF Dow Jones, dovrebbe aver presentato un'offerta migliorativa rispetto a quella recapitata in occasione del precedente Cda. L'offerta viene presentata solo dal veicolo d'investimento guidato da Claudio Sposito dopo che la Equinox di Salvatore Mancuso si e' ritirata dalla partita, una volta appurato che non le sarebbe stata concessa una trattativa in esclusiva.

L'offerta di Clessidra, secondo quanto si apprende, e' per rilevare l'intera societa' e si confronta con l'offerta di Urbano Cairo che pero' e' limitata all'acquisizione dell'asset La7. Nei giorni scorsi, indiscrezioni di mercato davano Cairo in pole position. L'editore vorrebbe tuttavia che Telecom I. gli consegnasse La7 'pulita' dal debito e che possibilmente si accollasse circa il 20% dell'attuale forza lavoro. L'opzione Cairo, secondo fonti finanziarie, avrebbe agli occhi del Consiglio il pregio di porre una data finale alle perdite connesse all'esperienza televisiva, lasciando nel perimetro di Telecom Italia la parte fruttifera di T.I. Media che potrebbe essere poi venduta in un secondo tempo.

La sensazione, in ambienti finanziari, e' tuttavia che si arrivera' al Cda di domani con tutte le opzioni sul tavolo. Un consigliere di Telecom, nei giorni scorsi, aveva sottolineato che "c'e' un Presidente e un a.d.. Il Consiglio ascoltera' le loro proposte e poi decidera'".

Nelle ultime ore, tra l'altro, alcune indiscrezioni di stampa hanno avanzato l'ipotesi che sul filo di lana potrebbe inserirsi nella trattativa anche Francesco Di Stefano, patron di Europa7. Spetterebbe a Telecom, in questo caso, valutare la solidita' finanziaria dell'imprenditore abruzzese, considerato il notevole salto dimensionale che si appresterebbe a compiere.

Dall'ultimo bilancio di Centro Europa 7 srl depositato, riferito all'esercizio 2011, la situazione finanziaria non sembra particolarmente florida. In particolare, secondo i dati consultati da MF Dow Jones, il valore della produzione e' sceso di circa il 65% a/a a 482.798 euro (da 1,442 mln del 2010), mentre il risultato d'esercizio si e' chiuso con una perdita netta in crescita a 4,408 milioni (-1,017 mln) e con un Roe negativo per 205 milioni (-21,5 mln). Se le passivita' sono leggermente diminuite a 36,4 milioni (-37,06 mln), il debito a breve - esigibile entro l'esercizio successivo (ovvero il 2012) era in crescita a 33,746 milioni, dai precedenti 29,1 mln. Il bilancio 2011 comprende poi svalutazioni per oltre un milione di euro sulle partecipazioni.

Nella propria relazione di fine esercizio al Cda, il Collegio Sindacale rilevava inoltre che "la societa' ha iscritto crediti per imposte anticipate di rilevante entita', correlate principalmente a perdite fiscali e a svalutazioni effettuate sui titoli iscritti all'attivo circolante. La recuperabilita' di tali imposte anticipate e' basata su un piano industriale collegato al buon esito delle trattative di partnership in corso con le entita' che si occupano del governo del gioco del calcio".

Infine, il Collegio ha anche rimarcato che "all'attivo immobilizzato sono iscritte attivita' immateriali e costi di impianto e ampliamento, capitalizzati con il consenso del Collegio stesso". glm/ofb

sei ottimista??? :D io si!!!!

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Ora torniamo a Noi. A mio parere se i dati sono tutti positivi la Non vendita di LA7 potrebbe essere vista con favore.

io amo LA7, ma sicuramente è una grossa entrata per un gruppo in espansione... purtroppo momentaneamente in difficoltà...
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il CDA a che ora si riunisce???

Alle 12.00

quindi oggi alle 12.... speriamo bene.... ma io sapevo che domani c'era qualcosa... cosa????

200 di 6104 - 07/2/2013 10:22

lunblun189 N° messaggi: 284 - Iscritto da: 21/1/2010

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