NEWS 25/03/2024 11:22 Tim: accordo con Dazn, Serie A su TimVision fino al 2029

Oltre al calcio, verra' proposto il grande spettacolo del football americano National Football League (Nfl), il basket con la Serie A UnipolSai, le migliori partitedella Bcl e gli eventi Fiba, la boxe, Ufc e il meglio del fighting internazionale. Disponibili anche gli eventi sportivi trasmessi sui canali Eurosport 1HD e 2HD con i tornei piu' prestigiosi di tennis come l'Australian Open e il Roland Garros, il ciclismo dal Giro d'Italia al Tour de France, fino agli sport invernali con i Campionati del Mondo di Sci e gli attesissimi appuntamenti con i Giochi Olimpici estivi e invernali.

"Grazie a questo accordo con Dazn andiamo a rafforzare ulteriormente il posizionamento di TimVision come piattaforma streaming piu' completa sul mercato italiano, l'unica che riunisce tutti i principali content brand globali componendo un catalogo straordinario di film, serie tv, cartoni e show per tutta la famiglia, oltre ai migliori contenuti sportivi", dichiara Andrea Rossini, Chief Consumer, Small & Medium and Mobile Wholesale Market Officer di Tim.

"L'intesa rientra nella piu' ampia strategia del nostro Gruppo volta acreare la prima customer platform italiana di servizi e contenuti di qualita' per i nostri clienti, facendo leva sulla forza del nostro brand e dei nostri canali di vendita". "Siamo contenti dell'accordo di reciproca soddisfazione siglato con Tim che si conferma un nostro partner strategico a livello tecnologico e distributivo.

L'intesa che vede un rinnovato approccio al mercato e che rappresenta un cambio di passo nel settore dei contenuti premium relativi ad eventi sportivi live, e' volta a supportare lo sviluppo del business con l'obiettivo di ampliare la capacita' di commercializzazione del nostro servizio per raggiungere il maggior numero di tifosi", commenta Stefano Azzi, Ceo di Dazn Italia. com/alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 2511:22 mar 2024

Apple: lancera' visore Vision Pro in Cina nel 2024 (Cnbc)

MILANO (MF-NW)--Apple lancera' Vision Pro, il suo primo visore per realta' aumentata, in Cina entro la fine del 2024. Lo ha affermato alla stampa il ceo Tim Cook durante il China Development Forum di Pechino, secondo quanto scrive Cnbc. Il dispositivo ha debuttato a febbraio negli Stati Uniti e, in Cina, competera' in questo mercato con Pico, societa' che sviluppa visori VR e che appartiene al gruppo ByteDanca, la holding che possiede TikTok.

MARKET DRIVER: Tim, Isp conferma buy

MILANO (MF-NW)--Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 0,4 euro su Tim, che a piazza Affari incrementa i rialzi e fa segnare un +1,25% a 0,2179 euro. Gli analisti citano le indiscrezioni di stampa secondo cui il Mef starebbe lavorando con il fondo infrastrutturale Asterion per presentare un'offerta congiunta per Sparkle che potrebbe raggiungere gli 800 mln euro. Gli esperti vedono "implicazioni positive" e calcolano che il valore di Sparkle pesi per il 17% della capitalizzazione di mercato di Tim e per l'11% del debito netto post cessione di NetCO.

Tim: Asati presenta lista candidati Cda ad assemblea 23 aprile

ROMA (MF-NW)--"Asati presentera' all'assemblea Tim del 23 aprile 2024 una lista di candidati per il consiglio di amministrazione.

La decisione e' dovuta alla convinzione che, soprattutto in questo momento di grande trasformazione per Tim, possa essere molto importante, per la societa' e per tutti gli azionisti, avere nel Cda il contributo di rappresentanti dei piccoli azioni". Lo annuncia Franco Lombardi, presidente dell'Associazione azionisti Telecom Italia (Asati).

Asati condivide le linee generali del piano della societa', che ha deciso la vendita di alcune infrastrutture di rete e prevede quella di Sparkle.

La cessione della rete d'accesso fissa e di una parte della rete di backhaul e' necessaria per ridurre il debito.

Tim continua, pero', a offrire servizi di connettivita', sulla rete mobile e su quella di backhaul (fissa e mobile), e sta crescendo nell'offerta, fatturato e margini dei servizi Cloud.

Facendo leva sulle sue infrastrutture di rete, Tim ha anche un'importante possibilita' di crescita offrendo "enabling services", che migliorano la qualita' dei servizi applicativi, abilitano l'offerta di nuovi servizi, consentono di monetizzare le reti Very High Capacity e di ottenere, in molti casi, una riduzione del costo della rete.

ROMA (MF-NW)--La partita della fibra in Italia, almeno fino al 2025, vedra' coinvolti due attori. Alla rete Tim, nel mezzo dell'operazione di scorporo e passaggio di proprieta' a Kkr, continuera' ad affiancarsi Open Fiber che guidata da fine 2023 dal ceo Giuseppe Gola sta continuando, nonostante le difficolta' finanziarie, a posare la fibra ottica in Italia, dove e' leader nel settore Ftth grazie alle oltre 14 milioni di unita' immobiliari raggiunte. Nel frattempo pero' saranno necessari interventi per far uscire Open Fiber dal periodo finanziario difficile sta attraversando. Un percorso che dovra' concludersi con il reperimento di nuove risorse finanziarie - che secondo quanto risulta a Milano Finanza dovrebbero attestarsi tra 1,7 e 2 miliardi di euro - per proseguire i lavori nel biennio 2025-2026. Per arrivarci, pero', sono necessari alcune tappe preliminari. La prima e' l'emendamento al decreto Pnrr che consentira' a Open Fiber di rispettare le scadenze di giugno 2026 mantenendo il controllo di tutti gli 8 lotti relativi alle aree grigie. La soluzione, che varra' anche per i lotti di Tim, sara' tecnica: dara' la possibilita' di sostituire i numeri civici piu' lontani - che avrebbero implicato per OF 20 mila chilometri di fibra in piu' da posare per extra-costi di 800 milioni e un anno aggiuntivo di lavori, con il rischio di perdere i fondi del Pnrr - con quelli adiacenti a quelli gia' previsti nel piano.

Il testo e' atteso a giorni, per poi concretizzarsi insieme alla conversione del decreto in Parlamento. La seconda e' il riconoscimento da parte di Infratel degli extra-costi che Open Fiber deve sostenere nelle aree bianche per concludere il cablaggio previsto. Dagli 870milioni stimati inizialmente si e' scesi intorno a 800 milioni, di cui la parte piu' sostanziosa dovrebbe essere di cassa mentre il restante arriverebbe dall'estensione della concessione. Nelle prossime settimane dovrebbe essere definita la suddivisione del pacchetto tra liquidita' e aumento del valore della concessione.

Arrivati questi due segnali politici, il pool di banche dovrebbe sbloccare il tiraggio di cio' che rimane dei 7,2 miliardi di finanziamenti gia' stanziati e al momento congelati. Si tratterebbe di circa 1 miliardo ma potrebbero esserne utilizzati di meno, intorno a 750 milioni, fino alla fine del 2024. Il passo successivo, il piu' importante, sara' definire la quadra con gli istituti bancari e gli azionisti sulle nuove risorse necessarie per portare avanti il piano industriale e i lavori di cablatura delle case italiane. La cifra di 1,7 miliardi circolata nelle ultime settimane potrebbe in realta' lievitare ulteriormente, fino a sfiorare i 2 miliardi. (Milanofinanza.it)

NEWS25/03/2024 10:42 MARKET DRIVER: Tim, Isp conferma buy

NEWS25/03/2024 09:12 MARKET DRIVER: Tim, Equita Sim conferma buy

MILANO (MF-NW)--Tim +0,56% a 0,2164 euro.

Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 0,35 euro sul titolo.

Gli analisti fanno riferimento a voci di stampa secondo le quali il Mef sarebbe al lavoro con il fondo infrastrutturale Asterion per formulare un'offerta congiunta per Sparkle, che potrebbe valere fino a 800 milioni di euro. Asterion è già presente in Italia con acquisizioni come Retelit e Irideos.

L'offerta prevederebbe il Mef come azionista maggioritario e Asterion come partner minoritario, fornendo l'expertise tecnica per la gestione dell'asset. Si ricorda che il consiglio di amministrazione di Tim aveva respinto a gennaio un'offerta del Mef per il 100% di Sparkle, stimata dalla stampa in 750 milioni di euro. Le trattative sono proseguite con il Mef su una possibile cessione del controllo mantenendo una partecipazione di Tim per assistere nella gestione dell'asset.

L'ipotesi del coinvolgimento di Asterion appare plausibile, in quanto permetterebbe al Mef di avanzare un'offerta per l'intero capitale di Sparkle, scenario ritenuto preferibile da Tim, e migliorerebbe l'offerta iniziale rifiutata. Secondo Equita, per Tim, la potenziale vendita di Sparkle per 800 milioni rappresenterebbe una notizia favorevole perché: l'asset è valutato a 750 milioni nella nostra somma delle parti;

non si prevede che Sparkle generi flussi di cassa nel periodo del piano, quindi la sua vendita accelererebbe il deleveraging senza ridurre il flusso di cassa disponibile per il gruppo; e realizzerebbe uno degli obiettivi del piano di delayering annunciato nel 2022, attualmente in fase di attuazione con la vendita di NetCo e lo sviluppo di ServCo.Gli analisti citano le indiscrezioni di stampa "secondo cui il Mef starebbe lavorando con il fondo infrastrutturale Asterion per presentare un'offerta congiunta per Sparkle che potrebbe raggiungere gli 800 mln euro di valore (Ev). Asterion e' gia' attiva in Italia, dove ha rilevato tra l'altro Retelit e Irideos.

L'offerta vedrebbe il Mef come azionista di controllo mentre Asterion opererebbe come partner di minoranza, apportando le competenze tecniche per la gestione dell'asset. Ricordiamo che il cda di Tim aveva rigettato a fine gennaio l'offerta ricevuta dal Mef per il 100% dell'asset valutato, in base a indiscrezioni di stampa, 750 mln.

La trattativa era proseguita con il Mef sull'ipotesi di una cessione del controllo e mantenimento di una quota da parte di Tim per supportare il Mef nella gestione dell'asset.