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Le stime di consenso prevedono ricavi in aumento del 3,6% e debito in discesa sotto gli 8 miliardi.

Le valutazioni di Borsa

Si vedrà se, e quanto, eventuali sorprese positive sulla redditività daranno una scossa alla valutazione del gruppo, che in Borsa viaggia poco sopra ai minimi degli ultimi dodici mesi.

Sulla valutazione pesa anche l’incertezza riguardo alla possibile uscita dal capitale del primo azionista di Tim, ovvero i francesi di Vivendi che detengono una quota del 23,75% del capitale.

Anche su questo fronte, la prossima settimana sono attese novità.

Giovedì 14, mentre Tim presenterà al mercato i conti del terzo trimestre, al Tribunale di Milano si terrà l’udienza sul ricorso di Vivendi che ha contestato la scelta del cda di Tim di non far approvare dall’assemblea dei soci la cessione della rete alla cordata guidata dal fondo Kkr.

L’udienza, dopo il rigetto della richiesta dei francesi di ulteriore documentazione, potrebbe portare (salvo imprevisti) a una sentenza immediata.

---**Il Dramma Telecomunicativo:

Una Settimana di Fuoco per Tim**Benvenuti, amici della finanza e del gossip aziendale, al nuovo episodio della telenovela più avvincente del momento:

"Il Dramma Telecomunicativo"!

Dove le emozioni sono più volatili delle azioni in borsa, e le trame più intricate di un cavo di fibra ottica.

In questa settimana di fuoco, il nostro protagonista, Tim, si trova in un vortice di eventi che farebbero sudare anche il più freddo dei trader.

Da una parte, abbiamo la cordata Mef Asterion, che con la precisione di un orologio svizzero, si avvicina al fatidico 30 novembre, termine ultimo per presentare l'offerta vincolante per Sparkle, la gemma brillante di Tim.

Si mormora nei corridoi che questa offerta potrebbe essere la mossa vincente che cambierà le sorti dell'azienda, o forse solo un bluff degno del miglior Leonardo Di Caprio pokerista.

Ma attenzione, perché il plot si infittisce!

Mercoledì 13, Tim svelerà i suoi conti, e tutti sono in trepidante attesa.

Saranno i ricavi in aumento e il debito in calo a regalare un lieto fine?

O ci sarà qualche colpo di scena che lascerà tutti a bocca aperta?

Le stime sono ottimistiche, ma come ben sappiamo, nel mondo della finanza, l'unica certezza è l'incertezza.

E poi c'è Vivendi, il primo azionista di Tim, che con un plot twist degno di un thriller, ha deciso di contestare la cessione della rete alla cordata Kkr.

Il tutto si svolgerà in un'aula di tribunale a Milano, dove giovedì 14 si terrà l'udienza che potrebbe decidere le sorti di questa intricata vicenda.

Riuscirà Vivendi a ribaltare le decisioni del cda?
O sarà Tim a trionfare?

Mentre gli investitori mordono il freno e gli analisti affilano le loro penne, una cosa è certa: questa settimana sarà ricca di colpi di scena, e noi saremo qui a raccontarvi ogni sviluppo, ogni dichiarazione, ogni piccola variazione percentuale che potrebbe significare tutto... o niente.

Quindi, cari lettori, tenetevi forte, perché la corsa è appena iniziata, e in questo dramma telecomunicativo, nessuno può prevedere quale sarà il prossimo numero a comparire sul display del destino.

Alla prossima puntata cari Telecommisti!

Il Sole 24 Ore

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La settimana calda di Tim, tra Vivendi, utili e offerta per Sparkle - Storia di di Alessandro Graziani

Dopo l’annuncio dello scorporo e cessione della rete, il complesso riassetto di Tim e’ in attesa di nuovi sviluppi e la settimana prossima si preannuncia densa di appuntamenti su vari fronti. Entro il 30 novembre la cordata formata dal Mef e da Asterion si è’ impegnata a presentare un’offerta vincolante per rilevare il 100% di Sparkle da Tim.

E’ probabile che la proposta arrivi a ridosso della scadenza ma il mercato confida che già’ il cda Tim di mercoledì’ 13 esamini lo stato di avanzamento della trattativa.